venerdì 31 luglio 2020

5 cose che - 5 libri per ragazzi

Buongiorno Lettori e buon venerdì, come state? L'afa di questi giorni mi sta davvero mettendo KO, per fortuna c'è stato qualche temporale, ma in generale mi sento davvero uno straccio. Spero che voi vi stiate vivendo l'estate in maniera più felice, magari al mare o in montagna. Ma tornando a noi, se mi seguite da un po' saprete che il tema di oggi mi sta molto cuore, infatti i libri per ragazzi sono tra i miei preferiti in assoluto e quando si tratta di parlarne mi trasformo in una sorta di Sailor Moon dei poveri, che si batte per questo target nella speranza di far capire anche agli altri quanto sia valido e meritevole. Qui sul blog potete già trovare una sezione interamente dedicata ai romanzi Middle Grade, quindi oggi cercherò di consigliarvi alcuni titoli che di solito cito meno e, possibilmente, che siano autoconclusivi. Ricordiamoci che per "libri per ragazzi" in genere si parla di un target molto giovane, in linea di massima dai 14 anni in giù, e non di Young Adult che, per quanto altrettanto validi, vanno a coprire  una fascia di età più alta. Parentesi chiusa, passo subito a mostrarvi i titoli che ho scelto per voi, fatemi sapere cosa ne pensate!




5 LIBRI PER RAGAZZI


Quella casa sulla collina, Linda Newbery: Autoconclusivo e molto appassionante, questo romanzo piacerà sicuramente a chi ama i misteri e un pizzico di brivido. A fare da sfondo all'avventura una vecchia e cupa casa nella campagna inglese e una ragazzina troppo curiosa. Lettura davvero carina e scorrevole, perfetta per piccoli e grandi, magari per trascorrere qualche noioso pomeriggio estivo.


Gli incubi di Hazel, Leander Deeny: Se amate i libri strani questo fa per voi! Lugubre e bizzarro, lo avevo scelto come lettura per la notte di Halloween e ne sono rimasta piuttosto soddisfatta. Non è uno dei miei romanzi preferiti, ma l'avventura di Hazel nella tetra villa della zia offre spunti di riflessione davvero interessanti. Anche se non sfocia mai nell'horror non lo consiglierei a lettori troppo piccoli. Se apprezzate le atmosfere gotiche tipiche di Tim Burton dategli una chance!


La leggenda di Robin, Elena Kedros: Questo è l'unico titolo a far parte di una serie, promesso! Si tratta del primo volume di una trilogia Fantasy che racconta la figura di Robin Hood come non l'avete mai vista: in questa fantastica avventura Robin è una ragazzina rimasta orfana, che verrà accolta da un bizzarro gruppo di ladri. Una storia di uguaglianza, giustizia e povertà, che affronta in modo delicato alcuni temi difficili. Davvero valido e ben scritto, la Kedros non mi delude mai.


La vera storia di Capitan Uncino, P.D. Baccalario: Baccalario è senza dubbio uno dei migliori autori per ragazzi in circolazione, e questo suo romanzo ispirato a niente meno che Capitan Uncino è davvero appassionante! In breve, è il 28 aprile del 1829 quando nasce un bambino che potrebbe cambiare le sorti dell’Inghilterra: è il figlio illegittimo di re Giorgio IV, e per questo viene subito esiliato. Gli verranno dati molti nomi, uno tra questi sarà proprio Capitan Uncino. Curiosi?


Sophie sui tetti di Parigi, Katherine Rundell: Per concludere, un titolo che ho adorato! Nato come libro per ragazzi, ma destinato a conquistare anche gli adulti che conservano nel proprio cuore un pizzico di magia, la storia di Sophie è di una dolcezza disarmante. Se il genere vi piace lo divorerete in un soffio, grazie anche allo stile dell'autrice e alle splendide descrizioni di Parigi. Consigliatissimo!
Sapete che quando di tratta di libri per ragazzi potrei parlare per ore, ma ho cercato di citare titoli un po' diversi dal solito. Cosa ne pensate? Li conoscete?

mercoledì 29 luglio 2020

Tangled Book Tag

Buon mercoledì Lettori, come state?  So che ci troviamo a metà settimana e che sarebbe il momento di fare il nostro consueto aggiornamento di lettura, ma avrei avuto poco o niente di nuovo da mostrarvi, quindi ho pensato di approfittarne per rispolverare un divertente Book Tag ispirato a Rapunzel che avevo salvato nelle bozze nel lontano 2016. Lo so, è imbarazzante, ma tant'è. Lo avevo trovato sul blog The Books Station - che purtroppo ha chiuso i battenti da anni - e se ricordo bene la ragazza che lo gestiva aveva modificato a suo piacimento le domande del Tag originale, che arrivava da qualche canale Youtube. Personalmente la sua versione mi piaceva di più, quindi eccomi qui a rispondere al Tangled Book Tag! Fatemi sapere cosa ne pensate e, se decidete di riproporlo nei vostri angolini, avvisatemi così che possa venire a sbirciare le vostre risposte!




1) AFFERRO UN LIBRO O DUE DALLA MIA LIBERIA E VIAGGIO
ANCORA UN PO' CON LA MIA FANTASIA

Che libri sceglieresti di leggere e rileggere continuamente?

Sarò ripetitiva ma non posso che citare la mia amata saga di Fairy Oak e, in generale, le serie per ragazzi di Stilton ambientate nel Regno della  Fantasia. Sono entrambe storie rivolte ad un target molto giovane, ma io non mi stanco mai di vivere mille avventure piene di incantesimi. Dando un'occhiata alla mia libreria credo che questi siano i volumi che in vita mia ho riletto più volte.





2) UNA PADELLA? CHI L'AVREBBE MAI DETTO!

Che libro useresti come arma di difesa?

Avete mai provato a sollevare Harry Potter - Dalla pagina allo schermo? Sono quasi 3,5 kg di carta! L'ultima volta che ho cercato di tirarlo giù dallo scaffale ci ho quasi rimesso un polso... in caso di pericolo può trasformarsi in una fantastica arma di difesa. Sempre che riusciate a reggerlo.





3) "IO TI PORTO A VEDERE LE LANTERNE E TU MI RIDAI LA BORSA?" 
"È UNA PROMESSA."

Che libro porteresti in viaggio o in vacanza?

Questa volta forse ce l'ho fatta a sorprendervi, che ne dite? Ultimamente ho scoperto di apprezzare moltissimo lo stile di Carrisi e mi sono divorata due suoi romanzi nel giro di pochi giorni. Se dovessi partire adesso per una vacanza mi porterei La ragazza nella nebbia. La trama mi sembra molto avvincente e d'estate mi piace molto leggere thriller quindi lo metterei sicuramente in valigia!





4) "UN DONO COME QUESTO DEVE ESSERE SEMPRE PROTETTO. ECCO PERCHÉ MIA MADRE NON MI HAI MAI... ECCO PERCHÉ NON SONO MAI..."
"NON SEI MAI USCITA DA QUELLA TORRE?"

Che libro proteggeresti a costo della vita?

Qui non posso che nominare Le tre pietre, di Flavia Bujor. Non solo si tratta di un Fantasy per ragazzi originale e avventuroso, scritto dall'autrice quando aveva solo 13 anni ma, oltre ad essere il mio libro preferito, è anche il motivo per cui ho iniziato a dedicarmi seriamente alla scrittura. Ricordo di aver pensato che sarebbe stato bellissimo riuscire a far emozionare così tanto qualcuno, usando solo le parole. Se ho portato a termine il mio primo romanzo a 16 anni lo devo solo a questo libro, per me è preziosissimo e sono molto legata alla mia copia, ricevuta in regalo da mia mamma.





5) LA DANZA DEL REAME

Che libri vorresti comprare nel futuro prossimo?

Sto facendo il conto alla rovescia per l'uscita di Stalking Jack the Ripper, della Maniscalco, che verrà tradotto a settembre per Mondadori! Punto questa serie da un sacco di tempo, ma è un livello di inglese a cui per ora non sono neanche lontanamente vicina, quindi sono secoli che aspetto che qualcuno la porti da noi e finalmente le mie preghiere sono state esaudite! Alla prima occasione penso mi regalerò anche La Bella e la Bestia nella magnifica edizione della Ippocampo, così da ampliare pian piano la collezione di classici da leggere con Tristan, in attesa che esca La Sirenetta.





6) "MA SE NIENTE DI QUELLO CHE HO SEMPRE SOGNATO SI AVVERASSE?"
"SI AVVERERÀ"
"E SE ANCHE FOSSE, CHE COSA FARÒ POI?"
"BE', È LA PARTE PIÙ BELLA, DIREI: TI CERCHERAI UN NUOVO SOGNO."

Prendi un libro con una storia d'amore.

E se vi dicessi che appena letta la domanda sono andata a googlare "libri con storie d'amore", sperando di aver letto almeno uno dei titoli proposti? Giusto per farvi capire come sono messa. Insomma, Romance e simili non sono proprio il mio genere, quindi ci ho rinunciato e mi sono buttata su Promessi Vampiri, uno YA Fantasy a tema vampiri, che contiene una love story leggera ma avvincente. Io ho trovato questa duologia davvero carina e originale, peccato sia poco conosciuta!





7) "CHE COSA GLI HAI FATTO?"
"QUEL CRIMINALE VERRÀ IMPICCATO PER I SUOI CRIMINI."

Che libro consigli di leggere prima di morire?

Oltre ad essere uno dei romanzi più belli e toccanti che mi sia capitato tra le mani negli ultimi anni,  L'Usignolo racconta di un periodo storico che, per quanto difficile e doloroso, è giusto continuare a ricordare e i temi trattati purtroppo sono sempre attuali. Lettura intensa, emozionante e imperdibile, io ho pianto tantissimo e l'ho regalato  praticamente a chiunque mi capitasse a tiro.





8) "TI SBAGLIAVI RIGUARDO AL MONDO, E TI SBAGLIAVI RIGUARDO ME!"

Quale personaggio fa sempre scelte sbagliate?

Con tanto affetto non posso che citare la protagonista della trilogia Dafne & l'Amore, della mitica Angelica Elisa Moranelli! Le sue continue disavventure la portano spesso e volentieri a fare scelte sciocche, dettate dalla paura di essere felice e di aprire il suo cuore. Se il genere vi piace e non l'avete ancora letto, potete approfittare del volume che raccoglie tutta la trilogia, uscito da pochissimo!





9) "TU ERI IL MIO NUOVO SOGNO."

Prendi un libro che ti ha fatto emozionare.

Uno dei romanzi più belli e intensi che ho letto in questo strano 2020 è stato Quel che affidiamo al vento di Laura Imai Messina. Toccante e delicata, è una storia sul coraggio di tornare a vivere, sul perdono e sull'elaborazione del lutto, ispirata allo tsunami che nel 2011 devastò il Giappone. Non ho trovato il coraggio di recensirvelo, ma è una lettura che vi consiglio davvero con tutto il cuore.
Spero che questo simpatico Tag vi abbia tenuto compagnia, fatemi sapere cose ne pensate!


lunedì 27 luglio 2020

Recensione "The Selection" di Kiera Cass (prima trilogia)

Buongiorno Lettori e buon lunedì, come state? Avete passato un bel weekend? A noi è toccato fare un bel giro all'Ikea, ma non posso lamentarmi, finalmente abbiamo trovato alcuni dei mobili che stavamo cercando. Per altri ci toccherà aspettare che il magazzino venga rifornito, ma pazienza. Passando a cose più interessanti, come ogni lunedì sono qui per proporvi una recensione, e direi che è arrivato il momento di parlare della trilogia di The Selection, di Kiera Cass! Voi l'avete letta?


35 ragazze. 1 corona. La competizione di una vita.

Titolo: The Selection
Autore: Kiera Cass
Prezzo: 9,90€
Pagine: 281
Pubblicazione: 2014
Editore: Sperling&Kupfer



Trama: Molti anni dopo la Quarta guerra mondiale, in un Paese lontano, devastato dalla miseria e dalla fame, l'erede al trono sceglie la propria moglie con un reality show. Spettacolare. Così, per trentacinque ragazze la Selezione diventa l'occasione di tutta una vita. L'opportunità di sfuggire a un destino di fatica e povertà. Di conquistare il cuore del bellissimo principe Maxon, e di sognare un futuro migliore. Un futuro di feste, gioielli e abiti scintillanti. Ma per America Singer è un incubo. A sedici anni, l'ultima cosa che vorrebbe è lasciare la casa in cui è cresciuta per essere rinchiusa tra le mura di un palazzo che non conosce ed entrare a far parte di una gara crudele. In nome di una corona - e di un uomo - che non desidera. Niente e nessuno, infatti, potrà strapparle dal cuore il ragazzo che ama in gran segreto: il coraggioso e irrequieto Aspen, l'amico di sempre, che vorrebbe sposare più di ogni altra cosa al mondo. Poi, però, America incontra il principe Maxon, e la situazione si complica. Perché Maxon è tutto ciò che Aspen non sarà mai: affascinante, gentile, premuroso e immensamente ricco. E può regalarle un'esistenza che lei non ha mai nemmeno osato immaginare...

Premessa: quando ho iniziato a leggere questa trilogia sapevo a cosa stavo andando incontro. Purtroppo partire con basse aspettative non mi ha impedito di bocciarla, ma almeno mi sono risparmiata una delusione eccessivamente grande. Ma facciamo un piccolo passo indietro. The Selection si presenta come una saga distopica, divisa in una prima trilogia che vede come protagonista America, e una duologia aggiunta successivamente e ambientata vent'anni dopo la conclusione del terzo volume. Sebbene io abbia già in lettura questa fantomatica duologia sequel, ho deciso di dedicare una recensione singola alla prima trilogia, quindi oggi mi concentrerò su The Selection, The Elite e The One, come sempre evitando spoiler di qualsiasi tipo. Prima di tutto, bisogna dirlo: di distopico in questa storia c'è poco o niente. O almeno, non ci troverete il tipo di distopia a cui ci hanno abituati serie come Hunger Games, Divergent e saghe simili, ecco. Bisogna anche dire che però The Selection non ci prova neanche a spacciarsi per una serie di quel genere, anzi, fin dalla copertina è chiaro che non ci troveremo davanti a guerre e sparatorie, quindi mi sento di spezzare una lancia a suo favore per l'onestà. Che cosa dovreste aspettarvi, quindi, da questa prima trilogia? Prendete la Mietitura di Hunger Games e chiamatela Selezione, una volta fatto questo non resta che trasformare i giochi nell'arena in un Reality Show seguito da tutta la popolazione. Lo scopo? Conquistare il cuore del principe Maxon. 35 ragazze, una competizione per diventare la nuova principessa di Illéa. Insomma, riponete torcia e armi e munitevi di comode pantofole pelose e di una coppa di gelato, è tutto ciò che vi servirà per affrontare la lettura.
Adesso però veniamo a noi, mi sarà piaciuta questa trilogia? Ve la consiglierei? La risposta a entrambe le domande è dipende. Da un sacco di cose. Penso sia possibile apprezzare The Selection solo ed esclusivamente se consapevoli di quello che è: una leggerissima storia d'amore scritta in maniera mediocre e sviluppata ancora peggio. Il tutto condito con una massiccia dose di trash. Se ne siete consapevoli e volete comunque togliervi lo sfizio, come ho fatto io, allora siete pronti per entrare nel mondo di Kiera Cass e a lasciarvi avvolgere da una nuvola di sfarzo, gioielli e abiti da sera. Ma se non è quello che cercate, allora lasciate perdere.


Che il trash regni sovrano ormai si è capito, ma voglio precisare che si tratta di un trash innocuo, di quello che se ti va bene ti fa fare quattro risate, se invece ti va male... be', alla peggio basterà relegare i volumi in un angolo buio della libreria e dimenticarsi della loro esistenza. Un trash sopportabile insomma, ben lontano da quello diseducativo e pieno di messaggi negativi trasmessi da tanti altri YA. Ma basta divagare, purtroppo è giunto il momento di stilare un elenco dei difetti di questa serie e di parlare dei singoli volumi andando un po' più nel dettaglio, naturalmente sempre senza spoiler. Siete seduti comodi? Avete i pop-corn?
La storia si apre con The Selection, che tra i tre è sicuramente il volume più carino. Facciamo subito la conoscenza di America Singer, la nostra protagonista sedicenne, e scopriamo che nel regno di Illéa la popolazione è divisa in sette caste. Agli Uno appartengono la famiglia reale e le figure religiose, scendendo troviamo celebrità e politici, poi scienziati e dottori, seguiti dagli artisti, fino ad arrivare alla casta dei Sette, la più povera. America è una Cinque, ed è una musicista. Conquistare il cuore del principe Maxon e diventare una Uno si direbbe l'opportunità di una vita, se non fosse che ci troviamo davanti a una delle adolescenti più infantili e superficiali della letteratura. Fastidiosa, ottusa e immatura, propinarcela come voce narrante è stato davvero crudele da parte dell'autrice, ma tant'è. Insieme all'odio per America è arrivata anche la consapevolezza che, in The Selection, niente viene approfondito. E quando dico niente intendo niente. Prima lo accettate meglio è. La trama è poco sviluppata, i personaggi sono totalmente privi di caratterizzazione o introspezione, così come tutto ciò che ruota intorno alla politica del regno e al famoso Reality Show, praticamente inesistente. Vengono citate delle telecamere di tanto in tanto, ma non si va mai oltre. Il palazzo reale, i luoghi e i personaggi stessi sono appena abbozzati, il che rende difficile al lettore farsi un'idea chiara del contesto, figuriamoci cercare di immaginarsi qualcosa tipo, chessò, le facce dei protagonisti o l'aspetto del palazzo. Lo stesso purtroppo accade con la trama, l'autrice apre parentesi e innesca situazioni di cui poi sembra semplicemente scordarsi. Risultato? Questioni irrisolte e discorsi mai conclusi. Se a questo punto della lettura non vi è ancora venuta una crisi di nervi e, come me, avete coraggiosamente deciso di andare avanti con la storia, la soluzione è una sola: smettere si farsi domande. The Selection è così, le cose succedono e basta. E noi possiamo solo farcelo andare bene.

All'inizio c'erano 35 ragazze. Ora ne sono rimaste 6. (The Elite)

A salvare la situazione, per quanto mi riguarda, c'è solo il protagonista maschile, il conteso principe Maxon. Intendiamoci, parliamo sempre di un personaggio poco approfondito, ma è grazie alla sua esistenza se sono arrivata in fondo alla trilogia. Al contrario di America, Maxon dimostra una maturità in linea con la sua età e sono rimasta piacevolmente sorpresa dal suo carattere dolce e timido. Fa quasi tenerezza vederlo alle prese con le responsabilità che gli gravano sulle spalle, dal canto mio avrei preferito seguire la storia dal suo punto di vista, sarebbe stato senz'altro più interessante. E qui arriviamo a The Elite, volume centrale della trilogia che, detto sinceramente, non ha senso di esistere. Nell'arco di 300 pagine avvengono solo due fatti relativamente utili ai fini della trama, ma sarebbe bastato inserire un paio di capitoli in più alla fine del primo romanzo, e ci saremmo risparmiati la noia di The Elite, in cui vediamo un'America sempre più infantile e fastidiosa a causa di... avete già indovinato vero? Ebbene sì, non poteva mancare il famigerato triangolo amoroso! Per renderlo possibile è stato necessario far entrare in scena Aspen, il ragazzo a cui America aveva dovuto dire addio per partecipare alla Selezione. Anche se la Cass ci lascia intendere che i due si amavano alla follia, dal mio punto di vista i due hanno zero feeling, il che ha reso questo triangolo ancora più fastidioso. 300 pagine passate a seguire i pensieri di America, degni al massimo di una dodicenne alla prima cotta. "Maxon non mi ha salutata, quindi amo Aspen. Aspen non ha ricambiato il mio sguardo, allora amo Maxon". Classiche dichiarazioni che dovrebbero restare chiuse a chiave nel diario di una ragazzina, non certo i sentimenti che dovrebbe provare una giovane donna in gara per ottenere il titolo di principessa, nonché futura regina, di un intero regno. Questo secondo volume è stato un'agonia, tolta l'indecisione della protagonista nei confronti di Maxon ed Aspen non rimane che un nulla cosmico. Nessun approfondimento sul Reality Show o sulla guerra che minaccia il paese. Solo capitoli su capitoli a guardare America staccare petali di margherita mormorando "m'ama, non m'ama". Metaforicamente, okay, ma l'agonia è stata lunga. Per fortuna peggio di così non poteva andare, e infatti con The One la situazione si è un po' risollevata e il volume è tornato a scorrere senza troppi problemi. Certo, tutte le questioni politiche vengono liquidate in poche righe - un po' come qualsiasi altra cosa in questa trilogia - ma sono riuscita a leggerlo senza che il mio cervello chiedesse pietà. I pochi colpi di scena sono concentrati nella parte finale, che ho trovato un po' scontata, ma a modo suo soddisfacente. Insomma, la storia di America si è conclusa come tutti ci aspettavamo. Si poteva fare di meglio, ma come ben sappiamo la Cass avrebbe potuto fare anche di molto peggio, quindi a posto così.

La finale è vicina, solo 1 ragazza può vincere. (The One)

In conclusione, ci troviamo davanti ad una trilogia che non riesce a spiccare su nessun fronte. Lo stile di scrittura, la trama, i personaggi, tutto risulta banale. Qualitativamente parlando penso sia impossibile non bocciarlo, non è scritto bene, i protagonisti sono profondi come pozzanghere e la storia fa acqua da tutte le parti. Lo so, vi state chiedendo se ho anche qualcosa di positivo da dire a riguardo e, sorprendentemente, la risposta è sì. Il suo essere così leggera la rende, in linea di massima, una lettura veloce e scorrevole, perfetta se avete voglia di scollegare il cervello dalla realtà. Tanto, se c'è una cosa che durante la lettura non vi servirà, sono proprio i neuroni. Nonostante tutte le critiche non posso dire di averla odiata, in alcune parti la storia è riuscita a farmi ridere e, nel complesso, se cercate qualcosa di puro intrattenimento e amate le ambientazioni sfarzose del palazzo reale potreste anche trovarla piacevole. Ciò non toglie che, come si suol dire, il gusto è soggettivo, la qualità no. Non avrei mai potuto dargli la sufficienza, ma Kiera Cass ha lo straordinario potere di dar vita a storie leggere, che con un pizzico di trash e un po' di allegria hanno reso più spensierati i miei pomeriggi. Non me la sento di consigliarvene l'acquisto, ma neanche di sconsigliarvene la lettura. Credo dipenda tutto da cosa state cercando e dalla vostra predisposizione a chiudere un occhio di fronte ai suoi innumerevoli difetti. La leggerezza di questa love story da fiaba mi è piaciuta, con i suoi alti e bassi e le parti infantili è comunque riuscita a farmi fantasticare per qualche ora, ma sono sicuramente rimasta delusa da come è stata gestita la questione delle caste e dall'aspetto politico del regno, perché l'idea di base poteva essere davvero interessante, ma l'autrice ha deciso di restare molto vaga, concentrandosi invece sulla storia d'amore. Non la considero una pecca a priori, ma penso sia stato un peccato, ci troviamo in un futuro distopico non meglio precisato, con un sistema di  7 caste a dividere la popolazione, e il massimo a cui assistiamo è un gruppetto di ribelli che attacca il palazzo lanciando verdura marcia contro le mura. Insomma, su quel fronte mi aspettavo decisamente di più, ma visto il target a cui è rivolta (l'età consigliata è dai 13 anni in su) forse sono io che pretendevo troppo.
Metaforicamente parlando questa storia è paragonabile a una spolverata di glitter sulle miserabili vite di noi comuni mortali. Se ne poteva fare a meno? Ovviamente. Ma se  indossare una corona tempestata di diamanti e conquistare il cuore di un principe può risollevare la giornata di qualcuno, chi sono io per dirgli che non ne vale la pena? Nessuno. E infatti ho tutta l'intenzione di leggere l'intera bibliografia della Cass, che ormai si è guadagnata il titolo di autrice trash del mio cuore. Non riesco a prendere sul serio ciò che scrive, ma allo stesso tempo non voglio rinunciare a farmi due risate. Questo è il trash che mi piace.
Se alla vostra vita serve un pizzico di leggerezza, datele una chance.
In caso contrario, lasciate i glitter a chi ne ha davvero bisogno.

Fatemi sapere se avete letto la trilogia e cosa ne pensate di Kiera Cass e dei suoi libri!

sabato 25 luglio 2020

In My Mailbox #14 - 2020


Buongiorno Lettori e buon sabato, come state? Spero che oggi non faccia troppo caldo perché mi
toccherà fare un giro per negozi - Ikea compresa - nella speranza di trovare quello che cercavo la scorsa settimana... incrociate le dita per me! Prima di uscire però vi lascio con alcuni nuovi arrivi, che vi ho già mostrato su Instagram e che arrivano tutti dall'usato al solito prezzo di 1 o 2€ a testa. Prima di tutto mi sono portata a casa Dentro l'acqua di Paula Hawkins, che come forse ricorderete ho letto qualche mese fa. Dato che mi era piaciuto avevo deciso di recuperarlo in cartaceo se mi fosse capitata l'occasione di trovarlo in scambio o usato, quindi ne ho subito approfittato e sono felice di averne finalmente una copia fisica da conservare nella mia libreria. Restando sul genere thriller ho comprato Le bugiarde di Rebecca Reid, che dalla trama mi ha ricordato un mix tra Pretty Little Liars e Desperate Housewives, anche se magari ho travisato completamente. Fatto sta che questi thriller leggeri sono sempre una gradita compagnia d'estate, spero di aver fatto un buon acquisto. Un titolo che invece avevo in wish list da secoli è Una stanza piena di gente, la biografia di Billy Milligan, l'uomo con 24 personalità che ha ispirato diversi film. Uno di questi è Split, con James McAvoy, che ho apprezzato moltissimo. Da questa biografia mi aspetto qualcosa di molto diverso, ma sono comunque curiosissima! E infine ho recuperato Margherita Dolcevita di Stefano Benni, titolo amatissimo che io però non ho mai avuto occasione di leggere. Spero di rimediare presto!
Cosa ne pensate di questi titoli?
E cosa avete comprato voi di recente?

venerdì 24 luglio 2020

5 cose che - 5 libri con copertine estive


Buongiorno Lettori e buon venerdì, come state? Siete pronti per il weekend? A me sembrerebbe essere finalmente passato il mal di testa, anche se con quest'afa l'emicrania è sempre dietro l'angolo, uff! Intanto però approfitto della sua assenza per scrivere qualche post, iniziando proprio da questa nuova puntata di 5 cose che! Oggi andiamo a parlare di copertine estive, siete pronti? Se vi va vi aspetto nei commenti per sapere se avete letto i titoli che sto per mostrarvi e cosa ne pensate!




5 LIBRI CON COPERTINE ESTIVE

Dato che per questa puntata parleremo esclusivamente di copertine, mi sono concessa di scegliere libri che in realtà non ho ancora letto. Di conseguenza se le storie raccontate non hanno nulla a che fare con l'estate penso mi perdonerete... li ho selezionati tenendo conto esclusivamente della cover! Non penso ci sia molto da spiegare, tutte e cinque mi sono sembrate copertine colorate e allegre, che a primo impatto mi verrebbe voglia di leggere durante i caldi e sonnolenti mesi estivi. Devo dire che mi piacciono tutte, ma le mie preferite sono senza dubbio le cover di Gli ingredienti della felicità e Ti ricordi di me? Ovviamente la Kinsella non poteva mancare, con le sue storie frizzanti e leggere è l'autrice perfetta per questa torrida stagione. Se li avete letti fatemi sapere cosa ne pensate sia dei romanzi che delle copertine, sono molto curiosa di scoprire il vostro parere!
Cosa ne pensate di queste copertine,
vi sembrano adatte al periodo estivo?

mercoledì 22 luglio 2020

WWW Wednesday #16 - 2020

Buongiorno Lettori e buon mercoledì, come state? Io così così, il caldo di ieri oltre ad avermi spossata mi ha anche fatto venire un gran mal di testa - che novità! - e spero di non trascinarmelo anche oggi. Proprio per questo motivo vorrei restare poco al computer, quindi vi lascio subito alla puntata con gli aggiornamenti di lettura. Se vi va vi aspetto nei commenti per sapere cosa ne pensate!



Come sapete per il nostro anniversario di matrimonio mio marito mi ha regalato questa meravigliosa edizione de Il giardino segreto della Ippocampo, che fosse per me avrei divorato, ma a cui si è inaspettatamente appassionato anche Tristan. Dato che lo stiamo leggendo insieme ci vorrà un po' per terminarlo, dovrò armarmi di pazienza e adeguarmi ai suoi ritmi, ma va bene così dai.

Tra caldo e mal di testa non sono ancora riuscita a finire StepSister - Sorelle di sangue, retelling dark della fiaba di Cenerentola che come sapete mi sta piacendo un sacco. I capitoli sono brevissimi quindi si legge in maniera molto scorrevole, spero di poter tornare a dedicarmici presto perché sono molto curiosa di scoprire come si concluderà la storia di Isabelle.

Sempre insieme a Tristan mi sono buttata nella rilettura de La pietra filosofale, che gli avevo già letto quando era più piccolo. A questo giro abbiamo deciso di utilizzare l'edizione illustrata da Jim Kay, accompagnata dall'audiolibro letto da Pannofino e si sta rivelando proprio una bella esperienza!





Anche se non era nei piani ho deciso di rileggere Cuorenero, di Elisa Puricelli Guerra, uno dei miei romanzi per ragazzi preferiti di sempre. L'ho divorato in una notte e l'ho amato come sempre, è stato bello tornare da Viola e Narcissus e rivivere con loro avventure e misteri. Che nostalgia!

Un'altra lettura fuori programma ma a cui non ho proprio resistito è stata Le belve, di Manlio Castagna e Guido Sgardoli. Del primo avevo già apprezzato molto la trilogia di Petrademone, del secondo invece non avevo mai letto niente, ma sono rimasta piacevolmente sorpresa! L'ho trovato un un ottimo horror per ragazzi, avvincente e suggestivo, divorato anche questo in una giornata.

Parlando di omaggi, ho terminato Guarda oltre ciò che vedi, di Emanuela A. Imineo, piccolo ma esaustivo manuale dedicato all'arte della lettura dei tarocchi. Negli ultimi anni mi sono un po' arrugginita ed è stato bello tornare a studiare questa pratica, ma ve ne parlerò meglio in una recensione appena possibile. Qualcuno di voi utilizza i tarocchi? Io devo comprarne un nuovo mazzo!

Non posso dimostrare lo stesso entusiasmo per la famosa e amata Pippi Calzelunghe, che a malincuore ho infatti deciso di bocciare. Per quanto io adori l'autrice, trovo che questo particolare romanzo sia invecchiato male, per non parlare di quanto sia fastidiosa Pippi. Il suo personaggio buffo e pazzerello forse aveva senso negli anni '40, ma ora come ora secondo me non funziona più.






Dopo 9 anni di attesa la mia prossima lettura non poteva che essere Cuorenero 2 - Il ragazzo senza destino! Non so dirvi la gioia di vederlo finalmente pubblicato in italiano, anche se solo in formato digitale, per il momento. Ormai mi ero rassegnata all'idea di leggerlo in spagnolo, ma la Book on a Tree ci ha fatto questa meravigliosa sorpresa, in barba a Piemme che l'aveva troncata!

Come da programma penso che una volta smaltiti un po' di titoli inizierò la serie manga Nagatacho Strawberry, composta da soli cinque volumi. Sembra una lettura molto scorrevole e carina, non conosco bene la storia, ma in genere questi shojo scolastici mi piacciono, quindi speriamo bene!
Cosa ne pensate dei miei aggiornamenti di lettura?
Se vi va fatemi sapere anche cosa state leggendo voi!


lunedì 20 luglio 2020

Recensione "Solo Flora" di Stefania Bertola

Buongiorno Lettori e buon lunedì, come state? Spero abbiate trascorso un bel weekend e che siate pronti per questa nuova settimana! Come avrete capito dal titolo oggi sono qui per lasciarvi la recensione di un romanzetto che personalmente ho letto con piacere, ma che a quanto pare hanno detestato quasi tutti. In parte comprendo il perché di tutte queste critiche, ma ciò non toglie che io l'ho trovato divertente e leggero. Fatemi sapere nei commenti se lo avete letto e cosa ne pensate!



Flora ha un fiocco di neve tatuato sul polso, e non si arrende mai.

Titolo: Solo Flora
Autore: Stefania Bertola
Prezzo: 13,00€
Pagine: 113
Pubblicazione: 2016
Editore: Feltrinelli Editore



Trama: A quindici anni, se si deve scegliere fra trascorrere un anno a Brisbane, Australia, o in uno sperduto paesino nella provincia piemontese, non si hanno dubbi: paesino. Purché sia vicino alla città in cui vive il tuo ragazzo. E così Flora lascia partire la madre, oceanologa in trasferta di lavoro australiana, e va ad abitare da una zia, che, però, non è una zia normale. Non è normale la zia, e neanche lo zio, i cugini, i vicini di casa, la scuola, i compagni. Perché San Mirtillo è uno dei ventisette comuni Dp presenti sul territorio italiano, e i comuni Dp sono quelli in cui vivono i Dp, i Different People, nome inglese per creature magiche italiane. Ma Flora non è magica per niente, è solo Flora. E fin dal primo istante si sentirà DIVERSA, scritto proprio così, tutto a lettere maiuscole. È l’unica ragazza di tutta la scuola che non può cambiarsi colore di capelli schioccando le dita. Tanto per dire. È durissima, la vita di una Normal in un mondo di Different, e Flora dovrà fare ricorso a tutta la sua meravigliosa normalità per non soccombere. Come se non bastasse, anche nell’amore si trova a dover scegliere fra Normal (Leo, il suo ragazzo da sempre e, pensava lei, per sempre) e Different (Martin Indigo, uno stregone di diciassette anni, snob, arrogante e irresistibile). E tutto questo sarebbe ancora niente, se non ci fosse Alibella, la compagna di classe che nessuna vorrebbe mai avere: una fata perfida come Maleficent e bella come Angelina Jolie. Ma Flora ha un fiocco di neve tatuato su un polso, e non si arrende mai. Neanche quando Alibella la fa finire… Ma perché rovinarvi la sorpresa?


Dopo averlo tenuto in wish list per un paio di anni, finalmente mi sono decisa a leggere Solo Flora, romanzo YA/Fantasy dalla trama davvero buffa e particolare. Inizialmente non è stato facile prendere confidenza con la storia, soprattutto perché non capivo dove volesse andare a parare e a quale target fosse rivolto. Lo stile dell'autrice è semplicissimo e frizzante, quindi pensavo fosse pensato per un pubblico giovanissimo, ma è chiaro fin dalle prime pagine che, pur trovandoci davanti a dei personaggi adolescenti, il libro non è adatto ai più piccoli, come farebbe pensare lo stile. Il testo infatti contiene parecchie parolacce e, essendo ambientato in un liceo, non mancano i riferimenti al sesso, che seppur frizzanti e a parere mio ben inseriti nel contesto, sono molto presenti. Il target quindi è un po' più alto di quanto ci si potrebbe aspettare da una storiella del genere, ma superato questo primo momento di sorpresa, in cui mi sono sentita un po' disorientata, ho deciso di lasciarmi semplicemente trascinare dalla storia senza pregiudizi o aspettative, e così facendo sono riuscita ad apprezzare moltissimo la bizzarra avventura di Flora, quindicenne umana che si ritrova a frequentare un liceo popolato da vampiri, perfide fate e stregoni dal sorriso irresistibile. Flora infatti è una Normal - una persona senza poteri magici - costretta a trasferirsi a San Mirtillo, uno dei comuni in cui vivono i DP, Different People, nome inglese per definire le creature magiche italiane. Il romanzo è brevissimo, quindi non aspettatevi un grande approfondimento né chissà quali spiegazioni, ma il fatto che i DP vivano tranquillamente alla luce del sole in comuni a loro dedicati mi è piaciuto. L'autrice è rimasta vaga, ma questo mi ha permesso di percepire i DP e i loro poteri magici come una cosa normalissima e naturale. La trama è sviluppata bene, così che il lettore non sente una grande necessità di avere altre informazioni su come sia possibile l'esistenza di comuni come San Mirtillo, nel mondo di Flora la magia esiste e basta, e i Normal ne hanno preso atto. Bizzarro, ma secondo me ha funzionato bene. Confesso che solo a fine lettura ho scoperto che questo libro, a quanto pare, è piaciuto solo a me. In rete si trovano quasi esclusivamente bocciature e pareri negativi, invece vi dirò, nonostante lo stile di scrittura sia piuttosto infantile e le poche pagine non permettano un grande approfondimento, io mi sono divertita tantissimo! Flora finisce nelle situazioni più improbabili, tra incantesimi, lezioni di magia e compagne di scuola perfide come non mai. Bloccata a San Mirtillo senza internet né fidanzatino, Flora si ritrova a fare i conti con la sua normalità. L'assenza di magia la rende diversa dagli altri e mi è piaciuta questa visione capovolta della realtà. In genere nei Fantasy/YA ci troviamo davanti a personaggi con poteri magici costretti a nascondere la loro diversità, questa volta invece è Flora ad essere discriminata per la sua "normalità". Un concetto interessante, trattato con leggerezza e con un linguaggio che ai ragazzi di oggi suonerà famigliare. Niente metafore o discorsi noiosi, solo un gruppo di ragazzi del liceo alle prese con le difficoltà della vita e con un pizzico di magia. Se dovessi analizzarlo con gli occhi di un'adulta probabilmente mi sarei sentita in dovere di bocciarlo, le lacune ci sono e non lo nego. È un po' superficiale, scritto alla leggera e sì, gli adolescenti sono fastidiosi, c'è poco da fare. Come dicevo però io sono riuscita a chiudere un occhio, avevo voglia di una storia frizzante per farmi due risate, e non posso ritenermi delusa. Perché riso ho riso, e anche tanto. I discorsi botta e risposta e le situazioni surreali mi hanno trasportata per un paio d'ore in un mondo in cui avere come compagna di banco una vampira e farsi comparire il pranzo con uno schiocco della dita è considerato all'ordine del giorno, e voglio dire, io in un mondo del genere mi ci trasferirei all'istante. Leggendo Solo Flora sono tornata ragazzina, sono certa che a 15 o 16 anni lo avrei amato! Ma sono felice di averlo recuperato, anche se sono fuori target ne ho apprezzato la leggerezza, è un romanzo spiritoso, che sfrutta l'umorismo e i cliché tipici degli YA a suo favore per raccontare con onestà i problemi e le paura degli adolescenti di oggi, con i loro pregi e difetti. Per questo lo ritengo valido. Bizzarro, imperfetto e ipoteticamente sciocco agli occhi di un adulto, ma secondo me sa come parlare ai ragazzi e affronta tematiche interessanti. Prima o poi recupererò il cartaceo, mi piacerebbe averne una copia in casa!

Fatemi sapere se conoscevate già questo titolo e cosa ne pensate, vi incuriosisce o non fa per voi?

sabato 18 luglio 2020

In My Mailbox #13 - 2020


Buongiorno Lettori, come state? Oggi mi aspetta qualche commissione da fare, stiamo cercando di rifare un angolino della cucina che non mi era mai piaciuto e di ricavarci qualcosa di carino, quindi andremo in cerca di tavolo e sedie, incrociate le dita per noi. Anche oggi, comunque, ho qualche nuovo titolo da mostrarvi, quindi iniziamo subito con La Dame di Grace Adieu e altre storie di magia di Susanna Clarke, che ho preso all'usato. Si tratta di otto racconti Fantasy, sfogliandolo non mi è sembrato affatto male! Sempre a pochi spiccioli ho trovato anche Sganciando la luna dal cielo di Gregory Hughes, romanzo per ragazzi di cui avevo già sentito parlare. Ad incuriosirmi è stato il fatto che è arrivato finalista alla Carnegie Medal 2011, premio già vinto da alcuni dei miei libri preferiti. Confesso che la trama mi disorienta un po', ma sono curiosa, è piaciuto a molte mie amiche quindi sono fiduciosa. In ultimo, alla bibliocabina ho trovato Les Vampires de Londres, di Fabrice Colin, primo volume della serie per ragazzi Les étranges soeurs Wilcox. La storia è ambientata a Londra nel 1888 e dalle poche pagine che ho già divorato sembra davvero carino!
Cosa ne pensate di questi titoli?
E cosa avete comprato voi di recente?

venerdì 17 luglio 2020

5 cose che - 5 libri da leggere in vacanza

Buongiorno Lettori e buon venerdì, come state? Visto che oggi il marito lavora e Tristan ha l'ultimo giorno del corso per piccoli paleontologi da frequentare, penso proprio che dedicherò il pomeriggio a scrivere qualche post. Spero di portarmi avanti anche con un paio di foto per Instagram. Prima però una bella puntata di 5 cose che, per parlare di libri da leggere in vacanza! Vi aspetto nei commenti!



5 LIBRI DA LEGGERE IN VACANZA


In verità è meglio mentire, Tutte le volte che ho scritto ti amo, La ragazza fantasma

Vi parlo di questi tre titoli in una sola volta, perché altrimenti finirei per ripetermi inutilmente. Come saprete i generi Romance e Chick-lit non sono tra i miei preferiti, ma qualche storia carina l'ho letta, e direi che queste tre si presterebbero alla perfezione a una lettura leggera, ottimi se in vacanza cercate relax e qualcosa che vi permetta ti staccare la spina. La Gier e la Kinsella sono perfette anche per le lettrici più grandi, mentre Jenny Han piacerà sicuramente a quelle più giovani, ma indipendentemente dall'età mi sono piaciuti tutti e tre i romanzi, sono ben scritti, scorrevoli e leggeri, una buona compagnia sotto l'ombrellone o in giardino, magari con un tè ghiacciato o uno spritz!



Le tre pietre, Il sognatore

Per gli amanti del Fantasy, invece,  ho pensato di buttarmi sul mio libro preferito! Tenendo conto del fatto che la Bujor ha scritto Le tre pietre a soli 13 anni, e che la storia è rivolta ad un pubblico molto giovane, ve ne consiglio la lettura se cercate un'avventura leggera, ma originale e che nasconde molti insegnamenti. Se invece volete qualcosa di più maturo e preferite approfittare dell'estate per leggere storie più corpose, Laini Taylor fa decisamente al caso vostro con il suo stile ricercato e poetico!
Questi sono alcuni dei titoli che, in maniera un po' generica, reputo ottime letture da portarsi in vacanza. Cosa ne pensate? Li avete letti?

mercoledì 15 luglio 2020

Scrittura, anniversario, chiacchiere estive e blog che NON va in vacanza


Buongiorno Lettori, come state? Anche se oggi è mercoledì ho deciso di non preparare il nostro solito appuntamento con gli aggiornamenti di lettura, un po' perché non ho terminato niente - ecco uno dei lati negativi di leggere più romanzi alla volta - e un po' perché mi andava di fare due chiacchiere con voi. Intanto, oggi festeggio 9 anni di matrimonio con il marito e, anche se non è una ricorrenza a cui teniamo particolarmente (preferiamo festeggiare a ottobre, il giorno in cui ci siamo conosciuti), ho comunque ricevuto come regalo la meravigliosa edizione de Il giardino segreto che avete visto la scorsa settimana e che ho già in lettura. Sì, non ce l'ho fatta ad aspettare. Penso che in questa edizione della Ippocampo recupererò a breve anche La Bella e la Bestia e, in autunno quando uscirà, La sirenetta. Gli altri titoli non mi interessano, li comprerei solo per il gusto di averli, ma visti i prezzi che hanno - anche se assolutamente giustificati - direi che non è il caso. Voi ne avete?

Dato che per quest'estate non abbiamo in programma viaggi o vacanze, ho preso l'abitudine di leggere insieme a Tristan. In particolare ci stiamo dedicando proprio a Il giardino segreto, di cui ci stiamo godendo con calma ogni singola pagina e ogni illustrazioni. In contemporanea però stiamo divorando il primo volume di Harry Potter! Glielo avevo già letto qualche anno fa, quando era più piccolo, ma adesso abbiamo deciso di ripetere l'esperienza grazie all'edizione illustrata da Jim Kay, accompagnando la lettura con l'ascolto dell'audiolibro narrato da Pannofino. Devo ammettere che ritagliarci questi momenti si sta rivelando davvero bello, anche se finisco con il mettere da parte i romanzi che avevo già in lettura per conto mio. Ma va bene così, una pagina qui, un pezzetto di audiolibro là, da qualche parte arriverò. Però dovrei davvero smetterla di iniziare così tanti romanzi insieme!

Anche se, a dirla tutta, non ho niente di cui lamentarmi! A giugno ho ufficialmente completato la mia Reading Challenge del 2020, cosa che davvero non mi aspettavo. Ero convinta che, dedicandomi di più alla scrittura, non sarei riuscita a leggere molto quest'anno, invece sto portando avanti entrambe le passioni in maniera molto costante e con un buon ritmo, sono super contenta! Al momento ho letto 49 libri, contro i 45 che mi ero prefissata a gennaio. Ho tenuto conto anche di qualche manga, e Audible è stato un alleato prezioso. Speriamo di continuare così!


Anche sul fronte scrittura posso dirmi soddisfatta. Sto continuando a lavorare alla trama di VE, quindi non ho ancora ricominciato a scrivere a tutti gli effetti, ma avere le idee chiare per me è fondamentale, quindi per adesso preferisco dedicarmi meticolosamente alla trama. Se dovessi trovarmi un'altra volta a sbrogliare problemi e casini a metà storia penso impazzirei. Vorrei che questa fosse la stesura definitiva, quindi riprenderò a scrivere solo ed esclusivamente quando la trama filerà come dico io. Incrociate le dita per me, per il momento sta andando tutto fin troppo bene, ho la costante sensazione che il disastro sia dietro l'angolo, ma ormai mi sono buttata.

Ma dopo questo sproloquio sulle letture, veniamo al blog! Come avrete intuito dal titolo, quest'anno ho deciso di NON mettere in pausa il mio Antro. Bisogna dire che non mi sono mai assentata per lunghi periodi, ma tra vacanze in Polonia e il mortorio di agosto è capitato anche a me di lasciare vuoto questo angolino. Quest'anno niente pausa, è vero, ma penso proprio che mi dedicherò più che altro a smaltire le recensioni che ho in arretrato e metterò un po' da parte le rubriche fisse, quindi non vi spaventate se troverete più recensioni del solito, superato agosto tornerà tutto alla normalità. Pubblicherò comunque qualche puntata del WWW Wednesday per tenervi aggiornati e, sicuramente, avrò modo di mostrarvi qualche nuovo arrivo o di partecipare ad alcune puntate di 5 cose che, quindi bene o male non è che la gestione subirà poi chissà quanti cambiamenti. Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate! Faccio bene a pubblicare anche in agosto o la trovate una perdita di tempo? Passerete a leggere i post o preferite trascorrere l'estate lontano da PC e cellulare? Ogni anno è un dramma decidere cosa fare!


Spero che questo post vi abbia tenuto compagnia, mi diverto sempre a fare due chiacchiere con voi! Se vi va fatemi sapere che programmi avete per l'estate e come stanno procedendo le vostre letture!