-Io, se gioco, gioco per vincere, non per partecipare-

martedì 29 giugno 2021

Wrap Up - Letture di giugno 2021

 

Buongiorno Lettori e buon martedì, come state? Dopo un anno e mezzo di smart working, ieri mio marito è tornato a tutti gli effetti in ufficio, sarà strano non averlo più a casa, devo ammetterlo. Ma tornando a noi, il mese è quasi finito ed è arrivato il momento di fare un recap delle letture che mi hanno tenuto compagnia a giugno. Fatemi sapere cosa ne pensate e che cosa avete letto voi!



WRAP UP - LETTURE DI GIUGNO 2021

IL RE DEI LADRI: Per la challenge Rispolvera un libro ho deciso di leggere questo romanzo autoconclusivo della Funke, una delle mie autrici preferite di sempre. Come previsto mi è piaciuto tantissimo, ma se volete saperne di più potete leggere la recensione cliccando qui! VOTO: 

LA LISTA DEI DESIDERI: Per la challenge 12 parole per 12 libri invece ho letto La Lista dei Desideri di Colfer, e mi sono divertita un sacco! Si tratta di una storia cinica, ironica e avventurosa, ma ve ne parlerò meglio nei prossimi giorni con una recensione. VOTO: 

IL MAGO DI OZ: Questo mese ho sentito il bisogno di rileggere uno dei miei classici per ragazzi preferiti, e come al solito me ne sono innamorata un po' di più. Sono molto affezionata alla storia di Dorothy e ogni tanto ho proprio bisogno di farmi portare via da un ciclone insieme a lei e di vivere meravigliose avventure. VOTO: 

LE FIABE DI BEDA IL BARDO: Anche in questo caso si tratta di una rilettura, mi sono resa conto di ricordare solo due dei cinque racconti presenti nel volume, e ho pensato di rinfrescarmi la memoria. Lettura piacevole, non c'è che dire, in particolare amo sempre La Fonte della buona sorte e la famosa Storia dei tre fratelli. VOTO: 




L'OSPITE INDESIDERATO: In audiolibro invece mi sono dedicata al genere thriller e ho ascoltato questo romanzo che ho trovato carino. Ha sicuramente delle pecche, ma il tutto si svolge in una baita durante una tempesta di neve e l'ambientazione mi ha ricordato un misto tra Dieci piccoli indiani e Cluedo... non perfetto, ma d'intrattenimento. VOTO: 

LE ASSAGGIATRICI: Questo romanzo l'ho recuperato alla bibliocabina pochissimo tempo fa, ma dato che mi incuriosiva molto ho deciso di leggerlo subito. Non penso che lo recensirò, è stata una lettura interessante ma non mi ha convinta del tutto e non credo di avere niente di interessante da dire a riguardo. VOTO: 

TE LO DICO SOTTOVOCE: Unica bocciatura di giugno, questo Romance terribile che avevo in casa da anni. Purtroppo non ho apprezzato niente del libro, l'ho trovato pessimo su tutti i fronti e l'ho subito regalato ad un'amica insieme ad un altro titolo della Scali che aspettava di essere letto ma che... no grazie. A mai più rivederci. VOTO: 

COME ISOLE DI UN MARE AFFAMATO: L'ultima fatica letteraria della mia adorata Deb, scrittrice e donna meravigliosa! Sono di parte? No. Lo dico con sincerità, Deborah ha una penna unica, sa intessere storie meravigliose e toccare temi delicati come pochi altri, e non vedo l'ora di parlarvi di questo suo nuovo romanzo per ragazzi. VOTO: 

Cosa ne pensate del Wrap Up di questo mese?
E voi che cosa avete letto nel corso di giugno?

sabato 26 giugno 2021

In My Mailbox #8 - 2021

Buongiorno Lettori e buon sabato, come state? A inizio settimana vi avevo mostrato una parte dei nuovi arrivi librosi che di recente ho acquistato o ricevuto e, come promesso, oggi continuo con la seconda parte della carrellata. All'usato ho preso La ragazza della palude di Delia Owens, di cui ho sentito parlare molto bene. Se ho ben capito non si tratta di un vero e proprio thriller, ma la trama mi incuriosisce tantissimo comunque. Mi sono portata a casa anche L'ipotesi del male di Donato Carrisi, che come forse sapete ho già letto lo scorso anno. Piano piano sto cercando di recuperare tutti i romanzi di questo autore in cartaceo, quindi quando li trovo all'usato ne approfitto sempre. Alla bibliocabina invece ho trovato La moglie del mercante di storie di Steve Robinson, un thriller che non conoscevo ma che mi ispira molto per via dell'ambientazione: la storia si svolge infatti nella Londra dell'800, epoca che apprezzo sempre moltissimo.







Sempre alla bibliocabina ho preso La locanda dei sogni ritrovati di Julia Stagg, anche se ammetto che ero un po' indecisa. La trama sembra molto carina, ma io e le traduzioni di Garzanti non andiamo particolarmente d'accordo, quindi penso che proverò a leggere i primi capitoli e poi deciderò se tenerlo o riportarlo alla bibliocabina. Grazie all'usato sono riuscita a mettere le mani su altri due titoli di Alessandro D'Avenia, in particolare ho trovato L'arte di essere fragili e Ogni storia è una storia d'amore. Sono molto affezionata a questo autore, spero saprà affascinarmi con i suoi romanzi anche adesso che non sono più una ragazzina.


Cosa ne pensate di questi libri, li conoscete?

venerdì 25 giugno 2021

5 cose che - la mia TBR estiva


Buongiorno Lettori e buon venerdì, come state? Oggi finalmente torno a partecipare alla rubrica 5 cose che con un argomento che mi diverte sempre molto, ovvero le TBR! Questa volta si tratta della lista di libri che vorrei leggere nel corso dell'estate e, per una volta, sono andata sul sicuro: ci sono molti titoli che spero di smaltire nei prossimi mesi, ma ho deciso di mostrarvi i 5 libri che sono sicura leggerò, perché omaggi o perché inseriti nelle challenge a cui sto partecipando.



LA MIA TBR ESTIVA

WOLF - IL GIORNO DELLA VENDETTA: Per la challenge 12 parole per 12 libri di febbraio avevo letto - e apprezzato - il primo volume della dilogia distopica di Ryan Graudin. Ho quindi deciso che per Rispolvera un libro, nel mese di agosto, mi dedicherò al secondo e ultimo volume della serie, così da concluderla.

IO SONO HANIA: Come forse sapete mi trascino questo Fantasy per ragazzi da anni, ogni volta che mi riprometto di leggerlo e di finire così questa trilogia della De Mari capita qualcosa che manda a monte i miei piani, quindi ho deciso che sarà la mia lettura per Rispolvera un libro di luglio.

RESTA CON ME: Con questo titolo drammatico - e tratto purtroppo da una storia vera - coprirò invece la parola di agosto per 12 parole per 12 libri, che sarà appunto "mare". E insomma, più mare di due persone disperse nel Pacifico non saprei proprio dove trovarlo.



LA GEMELLA SBAGLIATA: Tra i titoli che vi mostro questo è l'unico che non appartiene a una Challenge, ma in estate leggo più volentieri Thriller e sono certa che questo lo inizierò presto, è da molto tempo che mi incuriosisce e adesso che finalmente l'ho comprato non voglio farlo aspettare.

HATED - GLI OCCHI DEL DEMONE: Anche questo YA Fantasy non fa parte di nessuna Challenge, in compenso è l'unico omaggio che ho attualmente in casa, infatti mi era stato gentilmente inviato da Angelica e non voglio farla aspettare oltre. Cercherò di leggerlo il prima possibile.

Questi sono alcuni dei titoli che leggerò sicuramente nel corso dell'estate, voi invece che cos'avete in TBR?

mercoledì 23 giugno 2021

Recensione "Il Re dei Ladri" di Cornelia Funke

Buongiorno Lettori e buon mercoledì, come state? Da me sono previsti temporali per tutta la settimana quindi almeno sul fronte afa non posso lamentarmi, anche se la pressione in questi giorni mi sta facendo penare non poco. In ogni caso, oggi ho deciso di saltare l'aggiornamento di letture per parlarvi de Il Re dei Ladri, romanzo per ragazzi della mia amata Cornelia Funke che ho scelto questo mese per coprire la challenge Rispolvera un libro e che ho apprezzato moltissimo.


La banda di giovani ladri che ha
catturato 2 milioni di lettori

Titolo: Il Re dei Ladri
Autore: Cornelia Funke
Prezzo: 11,50€
Pagine: 376
Pubblicazione: 2006
Editore: Mondadori


Trama: Benvenuti a Venezia, dove oscuri canali e palazzi in rovina offrono un rifugio perfetto a chi vuole sparire. Prosper e Bo, orfani in fuga da due zii malvagi, si nascondono nella magica città di Venezia, dove incontrano una banda di ragazzini che vivono in un cinema abbandonato. Fanno capo a Scipio: è lui il Re dei Ladri che garantisce la sopravvivenza dei compagni grazie ai suoi furti mirabolanti. Prosper e Bo entrano a far parte di questa pittoresca "famiglia", e si trovano coinvolti in un'avventura che cambierà per sempre la loro vita.



Sapete quanti anni sono passati dall'ultima volta che ho letto qualcosa della mia amata Cornelia Funke? Troppi. Decisamente troppi. Nonostante sia una delle mie autrici per ragazzi preferite di sempre - mi sono innamorata della sua penna nel lontano 2005 grazie alla trilogia del Mondo d'Inchiostro, che rimane tutt'ora una delle storie più belle presenti nella mia libreria - non mi ero resa conto di quanto la sua fantasia mi fosse mancata, fino a quanto ho deciso di leggere Il Re dei Ladri, che è invece autoconclusivo.
La prima cosa che voglio dire è che avevo travisato tutto. Quando ho iniziato a leggerlo ero convinta fosse un Fantasy ambientato in una Venezia del passato, e invece no: la storia è ambientata ai giorni nostri, e di Fantasy non c'è praticamente nulla. La trama è piuttosto semplice, ma la Funke sa rendere speciali anche le cose apparentemente più banali: Prosper e Bo sono due fratelli che, rimasti orfani, piuttosto che andare a vivere con l'odiosa zia decidono di scappare a Venezia e di unirsi ad una banda di giovani ladruncoli di strada capitanata da Scipio, il Re dei Ladri. Sulle loro tracce però c'è il detective Getz, assoldato dalla zia per ritrovare i nipoti, in fuga da ormai due mesi.
È proprio il caso di dirlo: è stato amore a prima pagina! Fin dal primo capitolo la penna dell'autrice è riuscita a trasportarmi a Venezia e mi sono appassionata immediatamente ai personaggi e alla sorte dei due giovani protagonisti, ma anche a quella dei piccoli ladri che li accompagnano nel corso di quest'avventura piena di mistero, furti e segreti.

Una città antica e piena di misteri dimenticati,
un racconto entusiasmante tra divertimento, fuga e libertà.

Se cercate un romanzo avventuroso che vi catturi fin dalle prime righe, questo è il libro che fa per voi. Oltre alla trama, semplice e intrigante al tempo stesso, la cosa che ho più amato - oltre allo stile della Funke, di cui leggerei anche la lista della spesa - sono stati i protagonisti e i dialoghi. Tutti i personaggi sono caratterizzati benissimo, dalle figure più centrali a quelle più marginali, il che mi ha portata ad affezionarmi a tutti loro, cosa che mi succede raramente. Ho amato la banda di ladruncoli, ma anche l'apparente arroganza di Scipio, il carattere brontolone del detective Getz e i modi loschi di quelli che, volendo, possiamo considerare i cattivi della storia, anche se un vero e proprio antagonista non c'è e quest'assenza non pesa per nulla.
La storia scorre benissimo e appassiona molto, i capitoli si alternano tra la banda di Scipio e il detective, e con entrambi i punti di vista è impossibile non lasciarsi travolgere dall'avventura di questo romanzo fatto di fughe e segreti. I dialoghi, poi, li ho trovati davvero realistici e divertenti! Mi sono ritrovata spesso a ridere, è stata una lettura meravigliosa e leggera, ambientata in una città splendida e affascinante. Per buona parte della storia non è chiaro se l'elemento Fantasy sia presente o meno, inizialmente temevo di trovare frustrante questa particolarità, ma non è stato così anzi, ogni tassello trova il suo posto fino ad arrivare ad un epilogo perfetto e soddisfacente. In sostanza non cambierei una virgola di questo romanzo.
Oltre a regalare una bella avventura, Il Re dei Ladri è anche un ottimo romanzo di formazione, che racconta la ricerca della libertà e la paura di diventare grandi, trasmettendo al lettore grandi insegnamenti, senza rinunciare al divertimento e alla leggerezza. Ancora una volta Cornelia Funke si rivela una delle migliori autrici per ragazzi in circolazione, non lasciatevi scappare questo piccolo capolavoro, da cui tra l'altro è stato tratto anche un film d'avventura nel 2005!

Fatemi sapere se avete letto questo romanzo o visto il film che ne è stato tratto!

lunedì 21 giugno 2021

In My Mailbox #7 - 2021

Buongiorno Lettori e buon lunedì, come state? Oggi, come avrete capito, vi mostro una parte dei titoli che negli ultimi tempi si sono aggiunti alla mia libreria. Arriveranno almeno altre due puntate prossimamente, perché ero rimasta un po' indietro con la rubrica, quindi iniziamo subito. A inizio mese sono corsa a comprare una nuova uscita per ragazzi targata Edizioni EL, sto parlando di Come isole di un mare affamato, di Deborah Epifani. Ci tenevo moltissimo a sostenere Deb in questa sua nuova avventura editoriale e posso già dirvi che il romanzo è validissimo, ve ne parlerò presto. Un altro acquisto che mi sono concessa è stato I Mostri di Rookhaven di Padraig Kenny, altro titolo per ragazzi che unisce Fantasy e Horror, non vedo l'ora di leggerlo. Visto il mio recente amore per La Ragazza degli Orsi, mio marito ha pensato di regalarmi La Casa che mi porta via, sempre di Sophie Anderson, che desideravo tanto e che adesso mi aspetta sullo scaffale.





All'usato invece ho recuperato Book Jumpers, YA Fantasy che da tempo avevo in wish list. Si tratta di un romanzo autoconclusivo - nonostante mi abbiano avvisata che il finale rimane aperto - quindi spero di non farlo aspettare troppo. Sempre dall'usato mi sono portata a casa In viaggio verso di me di Morgan Matson, un altro YA che volevo leggere da tanto e che sono felicissima di aver trovato in questa vecchia edizione di Mondadori. Il romanzo è stato ripubblicato qualche anno fa da Newton Compton con il titolo Noi due ai confini del mondo, ma oltre al titolo sono state cambiate anche copertina e traduzione, e io preferisco di gran lunga quella di Mondadori. Per concludere, alla bibliocabina ho trovato Le assaggiatrici di Rosella Postorino, che sto leggendo proprio in questi giorni. Per il momento preferisco non sbilanciarmi troppo visto che non ho ancora capito se mi sta piacendo oppure no, ma vi aggiornerò senza dubbio una volta terminato.


Cosa ne pensate di questi libri, li conoscete?

venerdì 18 giugno 2021

Bilancio libroso di metà anno + aggiornamento buoni propositi - 2021

Buongiorno Lettori e buon venerdì, come state? Qui da noi oggi è l'ultimo giorno di scuola, quindi iniziano ufficialmente le vacanze d'estate e, fino ad agosto, addio tranquillità. In realtà non posso lamentarmi, Tristan è un bimbo molto calmo, ma ciò non toglie che, essendo abituata a stare sola per 8 ore al giorno, essere a casa tutti e tre mi destabilizza non poco. Ma torniamo a noi, come avrete letto dal titolo siamo qui per fare un recap di questa prima metà del 2021 per quel che riguarda lettura e buoni propositi. Se volete rispondere nei commenti o riproporre il post sui vostri blog/social avvisatemi o taggatemi, passerò a leggerlo con piacere!



BILANCIO LIBROSO DI METÀ ANNO - 2021


QUANTI LIBRI HAI LETTO FIN'ORA

La Reading Challenge di GoodReads è sempre la mia salvezza. A quanto pare al momento ho letto 43 libri, il che mi rende molto felice perché ho quasi completato il mio obiettivo annuale. Mi sono tenuta piuttosto bassa, ma preferisco superarlo in tranquillità piuttosto che esagerare e poi innervosirmi perché non l'ho completata. 43 libri per me sono una grande soddisfazione, ma ammetto che Audible su questo fronte è un alleato insostituibile, se contassi solo i libri che ho letto esclusivamente in cartaceo il risultato sarebbe stato molto più basso.




BOCCIATURE VS 5 STELLE

Questa domanda mi è stata suggerita su Instagram e l'ho trovata molto interessante. Stando a GoodReads per il momento ho bocciato ben 10 titoli e, riguardandoli, devo ammettere che un po' me lo aspettavo. Alcuni ero convinta mi sarebbero piaciuti, ma la maggior parte li ho iniziati sapendo già che stavo andando incontro ad una bocciatura. Forse dovrei smettere di dare una chance a tutto. Di positivo c'è che fin'ora ho dato il massimo dei voti a 4 titoli, che per me è molto! In genere arrivo a fine anno con 4 o 5 letture da 5 stelle, quindi forse questo 2021 potrebbe essere più positivo. Sempre che aumentando le 5 stelle non aumentino a dismisura anche le bocciature, ecco.





LIBRO MIGLIORE E LIBRO PEGGIORE

In questi primi mesi del 2021 ho avuto la fortuna di fare diverse letture da 5 stelle, evento abbastanza raro per me, ma l'ultima storia ad avermi rubato il cuore è stata senza dubbio La Ragazza degli Orsi, un middle grade meraviglioso che parla dell'importanza di trovare la propria strada. Se siete curiosi e volete approfondire potete leggere la recensione cliccando QUI.

Come lettura peggiore ho scelto Delfini di Banana Yoshimoto, autrice che mi incuriosiva da tempo. Forse questo non era il romanzo migliore per avvicinarmi alle sue opere, non so, fatto sta che l'ho trovato di una banalità e di una noia indescrivibili, tornando indietro non lo rileggerei proprio.




LIBRO PIÙ LUNGO E LIBRO PIÙ CORTO

Con mia grandissima sorpresa ho scoperto che il libro più lungo letto fin'ora è stato Cinquanta sfumature di Rosso, sono perplessa! Un po' l'ho letto in cartaceo e un po' sono andata avanti grazie all'audiolibro, quindi non mi ero resa conto fosse un tale mattone... conta ben 624 pagine!

Il più corto invece è stato Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf con 126 pagine, un bellissimo saggio femminista che ho apprezzato moltissimo e che vi consiglio di recuperare, se ancora non lo avete fatto. Il fatto che molte delle problematiche trattate siano ancora attuali è triste.




QUALE GENERE HAI LETTO DI PIÙ?

Facendo un rapido calcolo ho riscontrato una maggioranza di Middle Grade Fantasy, nessuna sorpresa insomma, era esattamente il risultato che mi aspettavo. Quest'anno però mi sto dedicando più del solito ai classici, soprattutto per ragazzi, e di questo sono molto contenta perché ne ho molti da recuperare. Faccio un po' fatica ad approcciarmi ai classici più corposi, ma arriverò anche a quelli!




LA COPERTINA PIÙ BELLA E QUELLA PIÙ BRUTTA

Due copertine di Longanesi, una splendida, l'altra a parer mio davvero anonima. La cover di Ninfa dormiente mi aveva subito affascinata, è ricca di elementi che amo: le montagne, il lago, la nebbia e la donna dai capelli rossi... è un po' la copertina dei miei sogni, ecco. Non posso dire lo stesso di Io sono l'abisso, anche se il romanzo mi è piaciuto. La cover non è brutta, ma trovo che trasmetta poco e, se non si fosse trattato di Carrisi, non credo mi avrebbe invogliata a comprarlo.




LIBRI CHE VUOI LEGGERE ENTRO LA FINE DEL 2021

Quest'anno grazie alle due Challenge che sto seguendo ho un'idea abbastanza chiara di cosa leggerò, e i quattro titoli che vi mostro saranno sicuramente inseriti nelle TBR dei prossimi mesi. Oltre a questi proseguirò con la serie di Anna dai capelli rossi e vorrei leggere due Graphic Novel, in particolare Raven e I Kill Giants. Con Tristan poi arriverò a leggere il terzo e ultimo volume della serie Ever After High, quindi insomma, ho tanti bei titoli da leggere entro dicembre!




AGGIORNAMENTO BUONI PROPOSITI


LEGGERE ALMENO 50 LIBRI

E qui nessun problema credo, calcolando che siamo a giugno e ne ho già letti 43 direi che vado piuttosto tranquilla. Ripeto, sto sfruttando tantissimo Audible quindi non è del tutto merito mio.


ESSERE COSTANTE CON LE CHALLENGE

Anche su questo fronte tutto bene, per il momento sono sempre riuscita a leggere il mio libro al mese per coprire le Challenge 12 parole per 12 libri e Rispolvera un libro e non ho avuto problemi, basta un po' di pianificazione. Anzi, mi sto divertendo molto a portare avanti entrambi i progetti!


CONTINUARE A GESTIRE BLOG E INSTAGRAM

Tecnicamente sto facendo entrambe le cose, quindi altro obiettivo raggiunto, per quanto riguarda questi primi sei mesi. Non sono del tutto soddisfatta dei contenuti, lo ammetto, ma cerco sempre di dare il massimo e, se faccio una cosa, ci metto sempre il cuore, quindi va bene così.


NON RIMANDARE LE RECENSIONI

Ops. Non so che cosa dire, come buon proposito è utilissimo e continuo a pensare che scrivere subito le recensioni faccia una grande differenza, ma io davvero non ce la faccio. Forse devo solo trovare il modo di organizzarmi e di farla tornare un'abitudine, però che fatica! Voi ce la fate o procrastinate come me? Se avete qualche consiglio vi prego illuminatemi perché io sono pessima.


FINIRE ALMENO 3 SAGHE

Per il momento ne ho terminata solo una - per di più fuori programma - ovvero la trilogia delle Cinquanta sfumature, ma entro dicembre dovrei raggiungere senza problemi l'obiettivo visto che ho TBR Io sono Hania, Firebird - La resa dei conti e Wolf - Il giorno della vendetta, tutti volumi con cui concluderò le serie in questione.

Spero che questo recap di metà anno vi sia piaciuto, fatemi sapere cosa ne pensate e come sta andando il vostro 2021 sul fronte letture!


mercoledì 16 giugno 2021

WWW Wednesday #13 - 2021

Buongiorno Lettori e buon mercoledì, come state? Sto scrivendo questo post all'ultimo minuto, questa settimana avevo deciso di saltare l'appuntamento con gli aggiornamenti di lettura e solo adesso mi sono resa conto che in realtà ho un po' di titoli da mostrarvi. Vi lascio quindi ad un WWW Wednesday veloce, se vi va fatemi sapere cosa ne pensate delle mie letture e cosa state leggendo voi!


Come da programma ho iniziato La Lista dei Desideri di Colfer, che mi coprirà la challenge 12 parole per 12 libri di questo mese. Non sono neanche a metà, ma mi sta piacendo davvero un sacco, è una lettura scorrevole e divertentissima, è da un po' che non ridevo così leggendo!

La scorsa settimana, a pochi giorni dall'uscita, sono corsa in libreria a comprare Come isole di un mare affamato di Deborah Epifani, amica e autrice meravigliosa. Di suo ho recensito Il Segreto degli Undici, ormai dieci anni fa, appena aperto il blog, e sono felicissima di questa sua nuova pubblicazione. I primi capitoli promettono davvero bene e sono certa che saprà stupirmi.

Continua anche il progettino che sto portando avanti insieme ad Alice de I libri della Chimera, ovvero leggere tutta la serie di Anna dai capelli rossi. Abbiamo appena iniziato il secondo volume, Anna di Avonlea, e ritrovare i personaggi e le ambientazioni che tanto ho amato nel primo romanzo è stato bellissimo e non vedo l'ora di proseguire con la lettura!

Dato che mi fa comodo avere sempre qualcosa in ascolto su Audible, proprio ieri ho cominciato L'ospite indesiderato di Shari Lapena, un thriller che dalla trama mi ricordava un misto tra Cluedo e Dieci piccoli indiani. Per il momento lo sto trovando abbastanza piacevole, anche se il modo in cui è narrata la storia - mi riferisco al romanzo vero e proprio, non a chi legge l'audiolibro - non mi convince del tutto. La storia però è intrigante quindi procedo volentieri con l'ascolto.





Per la challenge Rispolvera un libro questo mese sono tornata dalla mia amata Cornelia Funke e ho divorato in pochi giorni Il Re dei Ladri, romanzo per ragazzi ambientato a Venezia che vede un detective e una banda di ladruncoli alle prese con un mistero da risolvere. Semplicemente meraviglioso, la penna della Funke sa incantarmi e rapirmi come nessun'altra!

Come saprete il Romance non è esattamente il mio genere preferito, ma una volta ogni tanto mi viene voglia di leggerne uno e spero sempre di trovare la storia che mi faccia ricredere. Dato che ero in vena ho pensato di smaltire Te lo dico sottovoce di Lucrezia Scali, ma purtroppo si è rivelata l'ennesima bocciatura, davvero pessimo su tutti i fronti. In casa avevo anche un altro romanzo dell'autrice, ma lo darò sicuramente via perché la trama non mi ispira.






Visti i troppi titoli in lettura - sì, inizio duemila robe alla volta e poi me ne pento, niente di nuovo - vorrei evitare di sceglierne altri, ma se per qualche motivo dovessi trovarne il tempo mi piacerebbe dedicarmi ad alcune riletture. La prima è quella de Il Mago di Oz, forse il mio classico preferito per ragazzi. Sono passati ormai un paio di anni dalla mia ultima rilettura e sento proprio il bisogno di tornare a viaggiare insieme a Dorothy! Non escludo di rileggere anche Le Fiabe di Beda il Bardo, alcuni racconti non me li ricordo praticamente più e mi piacerebbe rispolverare qualche fiaba.


Cosa ne pensate delle mie letture?
E voi che cosa state leggendo?

lunedì 14 giugno 2021

Recensione "Fateful" di Claudia Gray

Buongiorno Lettori e buon lunedì, come state? Noi siamo pronti ad affrontare l'ultima settimana di scuola e poi faremo i conti con i due mesi di vacanza... spero non ci aspetti un'estate torrida perché già solo questi giorni di temperature più alte mi hanno messa KO con la pressione. Voi come affrontate l'afa? Nonostante il caldo sono riuscita finalmente a scrivere la recensione di un romanzo letto qualche mese fa. Se vi va fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate voi di Fateful!



Il primo e ultimo viaggio del Titanic.
Un amore scritto nelle stelle.

Titolo: Fateful
Autore: Claudia Gray
Prezzo: 16,00€
Pagine: 312
Pubblicazione: 2012
Editore: Mondadori


Trama: Alec e Tess stanno per imbarcarsi sul maestoso transatlantico Titanic, ma ancora non sanno che il viaggio da sogno si trasformerà in un incubo. Tess ha diciotto anni e viaggia in terza classe, al servizio della famiglia Lisle. Spera di incontrare un grande amore, ma è sicura che per una cameriera come lei questo rimarrà sempre e soltanto un miraggio. Eppure, non aspetta altro che iniziare una nuova vita e ha già programmato tutto fin nel minimo dettaglio: una volta raggiunta New York, si darà alla fuga. Quando i suoi occhi incrociano per un istante quelli di Alec, però, scatta una scintilla che cambierà le loro vite per sempre. Presto Tess scoprirà il tremendo segreto che si nasconde dietro lo sguardo di questo ragazzo misterioso. Figlio di uno degli uomini più ricchi e potenti degli Stati Uniti, Alec sta scappando dall'Europa, per sfuggire a una setta di potenti licantropi che lo insegue, e che ora insegue anche Tess. Intrappolati sul Titanic, dovranno lottare per sopravvivere all'inevitabile e fatidico scontro con il destino.


Lo ammetto, la prima volta che ho letto la trama di questo romanzo - ormai quasi dieci anni fa - ho subito storto il naso: Titanic e licantropi in una sola storia? Trash assicurato. Ho comunque voluto recuperarlo perché Claudia Gray è un'autrice che apprezzo sempre molto, mi aveva intrattenuta da ragazzina con la saga Evernight e, da adulta, mi ha conquistato con Firebird. Dopo averlo tenuto sullo scaffale a prendere polvere per tantissimo tempo ho finalmente deciso di dare una chance anche a Fateful e, sorpresa, mi è piaciuto molto più di quanto pensassi!
Primo punto a favore, è autoconclusivo. Se ben sviluppati preferisco sempre i volumi singoli alle saghe, che però vanno molto più di moda soprattutto nel panorama Fantasy, quindi sono sempre felice quando trovo una bella storia che si conclude con un solo libro. Secondo, essendo ambientato sul Titanic prende ovviamente spunto da una storia vera, rivisitando una delle più grandi tragedie della storia in chiave Paranormal. Il viaggio del più famoso transatlantico di tutti i tempi mi ha sempre affascinato, e per quanto a primo impatto la scelta di inserire dei lupi mannari a bordo della nave possa sembrare azzardata, devo ammettere che secondo me l'autrice è riuscita a costruire una buona storia.
L'ambientazione è facile da immaginare, è il 10 aprile 1912 e Tess, una giovane cameriera a servizio della ricca famiglia Lisle, sta per imbarcarsi sul Titanic con un solo scopo: una volta sbarcati a New York vuole darsi alla fuga per rifarsi una vita migliore. Quello sul Titanic è il viaggio che cambierà il suo destino, ma non nel modo in cui si aspetta. A bordo infatti Tess conosce Alec, e quando i due iniziano ad avvicinarsi nascondere la sua natura di lupo diventa impossibile.
Premessa: non è un romanzo perfetto né tanto meno il Fantasy più bello nella mia libreria, ma fin dalle prime pagine è riuscito a colpirmi positivamente, soprattutto per lo stile della Gray che ho sempre trovato semplice ma non banale. Il fatto che sia così scorrevole mi porta a divorare i suoi romanzi in poco tempo, ma la cosa che apprezzo di più sono le descrizioni: poche ma buone, proprio come piace a me. Non sono una grande fan delle descrizioni lunghissime e dettagliate, mi annoiano e rallentano molto la lettura, ma voglio anche poter immaginare i luoghi e i personaggi senza dover fare appello solo alla mia fantasia. In questo le descrizioni della Gray funzionano bene, danno subito un'idea del contesto, ma senza perdersi in fronzoli inutili.

C'è un punto, oltre il terrore, dove tutto diventa quiete. Non posso fare niente per salvare me stessa, niente per salvare Alec o gli altri. E meno che mai posso distogliere lo sguardo dall'orrore che ho di fronte.

Anche i personaggi mi sono piaciuti, Tess e Alec sono ben caratterizzati e, sebbene per forza di cose la loro storia d'amore sia molto breve, li ho apprezzati sia singolarmente che come coppia. In particolare ho trovato Alec un buon co-protagonista maschile, ironico e brillante, ma sempre educato e protettivo. Decisamente meno riuscita è la figura dell'antagonista, un po' debole per ricoprire il ruolo del cattivo, ma devo ammettere che sviluppare un buon personaggio, crudele e manipolatore in così poco tempo sarebbe stato complicato per chiunque. Ricordiamoci infatti che il Titanic affondò al quinto giorno di viaggio, la storia quindi si sviluppa e si conclude nell'arco di quei pochi giorni, quindi nel complesso trovo che la Gray abbia fatto un buon lavoro.
A me, personalmente, è piaciuto parecchio. Come dicevo presenta delle pecche, ma è riuscito ad appassionarmi alla storia e a commuovermi nella parte finale. Per essere interamente ambientato a bordo di una nave l'azione e il romanticismo sono ben bilanciati, è stata una lettura scorrevole e mi ha tenuta incollata alle pagine. La storia di Tess e Alec è intrisa di nostalgia, il lettore è consapevole della tragedia che si abbatterà sulla nave, e ho trovato molto emozionante il modo in cui l'autrice è riuscita a descrivere e rivisitare un evento storico così drammatico.
Il finale forse è un po' affrettato, avrei decisamente apprezzato qualche dettaglio in più. Alcune cose rimangono un po' in sospeso, ma non tanto da infastidire né da rendere necessario un seguito, semplicemente alcune situazioni vengono un po' lasciate all'immaginazione, ma l'ho comunque trovato un epilogo soddisfacente. Per concludere, ve lo consiglio senza pensarci due volte se cercate una storia che mescoli amore e tragedia, originale e che si legga tutta d'un fiato.

Cosa ne pensate di questo libro, vi incuriosisce?
Avete letto le altre saghe della Gray?

venerdì 11 giugno 2021

Chiacchiere di inizio estate: blog, libri e scrittura

Buongiorno Lettori e buon venerdì, come state? È da parecchio tempo che non scrivo un post di chiacchiere, e con l'estate alle porte ho pensato fosse il momento migliore dato che, si sa, luglio e agosto sono mesi davvero pigri nella blogsfera. Voi avete programmi, magari qualche vacanza o un bel viaggio, adesso che piano piano ci si può di nuovo spostare? Noi non abbiamo organizzato nulla ma va bene così, come al solito la cosa che cerco di più è la serenità - soprattutto mentale - e i viaggi mi stressano moltissimo, quindi sarò contenta anche solo di godermi la tranquillità del mio paesino e qualche bel pomeriggio al lago.

In questo post non voglio parlare di letture, perché settimana prossima arriverà il Recap di metà anno in cui tireremo un po' le somme di questi primi sei mesi del 2021, ho però un paio di considerazione da fare per quel che riguarda il blog. La prima è che, forse ve ne sarete già accorti, nell'ultimo anno mi sono sentita davvero poco creativa e la voglia di buttarmi su nuovi progetti e rubriche è inesistente. Per fortuna resto affezionata ad alcuni dei nostri appuntamenti fissi - recensioni, WWW Wednesday e 5 cose che - che tengono relativamente a galla il blog. Però mi rendo conto che in quanto ad iniziative e novità non vi sto portando esattamente dei contenuti validi. Purtroppo va così, credo che se la voglia e l'ispirazione mancano non abbia neanche tutto questo senso sforzarsi.


RECENSIONI

Un piccolo appunto sulle recensioni però voglio farlo: ho notato che nell'ultimo anno tendo a rimandarne sempre di più la scrittura e, addirittura, spesso finisco con il non recensirvi del tutto alcuni romanzi. Dopo essermi fatta un esame di coscienza sono giunta alla conclusione che, non ridete, probabilmente è tutta ansia da prestazione. So che sono quasi 11 anni che il blog è attivo, ma nell'ultimo periodo mi sento un'incapace e, all'idea di dover mettere nero su bianco il mio parere su un libro, la prima cosa che penso è "e se non la scrivo bene? Cos'è che devo ricordarmi di dire? Sarà troppo lunga, troppo corta, noiosa?" poi mi viene l'ansia e piuttosto che mettermi al PC a scriverla mi caverei un occhio. Nell'ultimo anno ho letto guide, consigli e articoli su come strutturare al meglio una recensione, quali punti toccare, quante righe dedicare ad ogni elemento e cosa evitare. Ma se migliorarsi e informarsi è sempre una cosa positiva, ho capito che l'idea di dover scrivere le recensioni in un determinato modo mi blocca tantissimo e a questo punto preferisco tornare a dei pareri imperfetti, in cui magari mi scordo del tutto di parlarvi dello stile o dei personaggi - che per esempio potrebbero non avermi colpito - ma da cui spero si capisca meglio che cosa il libro mi ha lasciato. Perché alla fine penso che lo scopo, più che l'analisi impersonale di un romanzo, sia proprio sentire cosa una storia ha lasciato ad un lettore.

Tutto questo per dirvi che cercherò di farmi meno problemi e di scrivere le recensioni un po' più di getto, senza preoccuparmi che siano troppo lunghe, troppo corte o di aver spuntato tutti gli step consigliati da qualche guida. O meglio, mi preoccuperò lo stesso perché non posso farne a meno, ma cercherò di fregarmene e di scriverle con più spensieratezza, ecco.


Detto questo, sul fronte "vita privata" non ho molto da raccontarvi, o almeno non senza lamentarmi. Negli ultimi mesi sono rimbalzata come una pallina da un medico all'altro e non ho ancora finito, per fortuna non ho niente di grave, ma anche fastidi e acciacchi se sommati e difficili da guarire diventano un po' invalidanti. In ogni caso, ci tengo a ripeterlo, niente di grave. Solo che soffrendo sia di ansia che di ipocondria queste situazioni le vivo subito malissimo e mi buttano giù di morale.

Per il resto, la prossima settimana Tristan finisce ufficialmente la seconda elementare e io non riesco proprio a capacitarmi di questa cosa. Sembrava ieri che imparava a camminare, e adesso porta quasi il mio numero di scarpe, la vita è davvero strana e io tremo alla sola idea di trovarmi un preadolescente in giro per casa. Ho ancora un paio di anni prima di dovermene preoccupare, ma da bravi scorpioni quali siamo penso proprio che la convivenza si farà difficile... anche se devo dire che fin'ora è sempre stato un bimbo dolcissimo, tranquillo e collaborativo.

Sul fronte scrittura sono stata pessima. Soffro moltissimo del blocco dello scrittore quando si tratta di buttare giù i primi capitoli, sono il mio incubo e faccio una fatica pazzesca ad ingranare. Questi piccoli problemi di salute poi non hanno aiutato - soprattutto sul fronte umore - e per il momento non sono ancora riuscita a mettere da parte la paura che mi blocca ogni volta che mi trovo davanti alla pagina bianca. Temo che la soluzione migliore, nel mio caso, sarebbe darmi delle scadenze. Sono una di quelle persone che sotto pressione lavora meglio e quando il tempo stringe riesco ad ottimizzarlo e a portare a termine tutti i progetti in maniera piuttosto decorosa. Quando invece non mi pongo degli obiettivi tendo a procrastinare perché, come dice la legge di Parkinson: "più tempo hai, più ne sprecherai". Triste ma vero. Quindi, devo capire come organizzarmi perché questi obiettivi non diventino un peso, ma se riesco a darmi delle scadenze strategiche forse potrei sbloccarmi da questa situazione.


Spero di avervi tenuto un po' di compagnia con questo post, se vi va nei commenti raccontatemi come state voi, cosa state facendo di bello in questo periodo e com'è andata questa prima metà del 2021!


mercoledì 9 giugno 2021

Recensione "La Ragazza degli Orsi" di Sophie Anderson

Buongiorno Lettori e buon mercoledì, come state? Oggi ho deciso di saltare l'appuntamento con gli aggiornamenti di lettura - anche se qualche titolo carino da mostrarvi lo avrei avuto - per parlarvi invece della mia lettura di maggio per la challenge 12 parole per 12 libri. La parola del mese era "scoperta", e io ho scelto La Ragazza degli Orsi, un romanzo per ragazzi che calza a pennello con la tematica. Vi aspetto nei commenti per sapere se lo avete letto o se vi piacerebbe farlo!


Dall’autrice di La casa che mi porta via, un incantevole racconto sull’importanza di sapere da dove si viene per diventare se stessi e sulla forza imbattibile delle storie per trovare il proprio posto nel mondo.


Titolo: La Ragazza degli Orsi
Autore: Sophie Anderson
Illustrazioni: Katherine Honesta
Prezzo: 16,00€
Pagine: 384
Pubblicazione: 2020
Editore: Rizzoli


Trama: La mia mamma adottiva, Mamochka, dice che avevo all’incirca due anni quando mi trovò fuori dalla grotta dell’orsa. Dice che me ne stavo in piedi nuda nella neve, ma con le guance rosa e calde e il più grande dei sorrisi. Capì all’istante che eravamo destinate a stare insieme. Yanka si interroga da sempre sulle proprie origini: è sicura che il mistero che avvolge la sua nascita abbia a che fare con l’irrequietezza che le agita il cuore. Per quanto ami il villaggio in cui è cresciuta con la madre adottiva, infatti, Yanka sente di appartenere a un altro mondo. La natura sembra parlarle; la foresta che circonda la sua casa le sussurra richiami sempre più insistenti. È lì, lei lo sente, che si nascondono le risposte che cerca. È lì, tra fiumi gelati e vulcani infuocati, che vive il ricordo di una storia scintillante come il più limpido cielo notturno. La sua storia: quella di Yanka l’orsa.


Noi lettori lo sappiamo: ci sono storie che parlano direttamente al nostro cuore. Non è una cosa che a me succede spesso, purtroppo. Dico purtroppo perché i libri che riescono a scavare e a farsi largo nel mio petto sono quelli che mi rimangono impressi a lungo e che, dopo tanti anni, riescono ancora a regalarmi grandi emozioni.
La Ragazza degli Orsi sarà uno di questi.
Conoscevo già l'autrice grazie a La casa che mi porta via, uscito qualche anno fa e candidato alla Carnegie Medal, il più importante premio letterario inglese per la letteratura per ragazzi, e finalista al premio Andersen, ma non avendo ancora avuto modo di recuperarlo ho deciso di immergermi direttamente in questa sua seconda opera. Non esagero quando dico che è bastato il prologo a farmi capire che sarebbe diventato uno dei miei libri preferiti: è stato un colpo di fulmine. Fin dalle prime pagine l'autrice ci trasporta in un luogo pieno di magia che, anche se non specificato, sono piuttosto certa corrisponda ad una foresta innevata della Russia. Appassionata di leggende della tradizione slava, la Anderson è riuscita a portare in vita descrizioni meravigliose, rendendo la lettura unica e appassionante, aiutata anche dalle meravigliose illustrazioni di Katherine Honesta, che accompagnano e arricchiscono il testo.

Un giorno mi piacerebbe scoprire la storia del mio passato,
e spero che sia un racconto pieno di meraviglia, che spieghi
chi sono e perché sono diversa, perché sento gli alberi
che sussurrano segreti, e perché avverto sempre la presenza
della foresta, che mi chiama a sé.

Quella di Yanka è una storia potente, che parla di insicurezze e di paure, ma anche di amore e coraggio. Yanka non sa nulla delle proprie origini, vive al villaggio insieme alla sua Mamochka, che l'ha allevata e cresciuta dopo averla trovata davanti alla grotta dell'orsa, quando lei era piccola. Ma Yanka si è sempre sentita diversa, più grande e forte dei ragazzi della sua età, strana, e in mezzo agli altri non ha mai trovato il suo posto. Fuori dal villaggio, la Foresta di Neve le parla. La chiama a sé, sussurrando e incantandola con il suo mistero, e Yanka sa di appartenerle.
Inizia così un viaggio alla ricerca non solo delle proprie radici, ma anche del proprio posto nel mondo. Intervallato dalle fiabe del saggio e misterioso Anatoly e scritto in maniera scorrevole e appassionante, La Ragazza degli Orsi è una favola senza tempo, pregna di magia e di vecchie tradizioni, che affascina dalla prima all'ultima pagina.
Una delle cose che ho amato di più è stato proprio il percorso di crescita di Yanka, che per affrontare le avversità e scoprire le sue origini dovrà imparare a fidarsi degli altri ma, ancora di più, a fidarsi di se stessa e della sua diversità. Romanzi di formazione come questo sono davvero preziosi, riescono a parlare al cuore dei lettori - giovani e non - e a infondere speranza e insegnamenti validissimi.
Con La Ragazza degli Orsi l'autrice è riuscita ad emozionarmi tantissimo, ho riso grazie a Trappola e Yuri, ma ho anche sentito forte e chiaro il dolore di Yanka, la solitudine di Anatoly e l'amore incondizionato di Mamochka. Ho divorato una pagina dopo l'altra, curiosa e speranzosa, ma mi sono anche commossa di fronte alla potenza dei messaggi che, in maniera così delicata e incantevole, l'autrice ha saputo nascondere nell'avventura di Yanka e del gruppo di amici che la accompagna.
Onestamente non cambierei una sola virgola di questo romanzo, lo ritengo davvero un piccolo capolavoro adatto a grandi e piccini, e so che la Foresta di Neve mi mancherà moltissimo, ma mi resterà nel cuore per molto tempo. E, dato che uno dei personaggi che ho amato di più è stata proprio la casa con le zampe di gallina - dimora delle Yaga, le streghe che aiutano le anime dei morti a raggiungere le stelle - ho subito provveduto a recuperare La casa che mi porta via, che non vedo l'ora di leggere. Tra le tante tematiche trattate infatti c'è anche quella della morte, indissolubilmente legata alle leggende e alla magia che caratterizzano l'intero romanzo.
Oltre ad essere uno dei più belli romanzi di formazione per ragazzi che mi sia capitato tra le mani, La Ragazza degli Orsi è senza alcun dubbio un titolo potente, delicato e coraggioso, che offre ottimi spunti di riflessione e regala grandi emozioni.
E lo fa in una maniera semplicemente perfetta.

Conta solo come mi vedo io.

Fatemi sapere se conoscete questo romanzo o se avete letto qualcosa dell'autrice!