venerdì 11 giugno 2021

Chiacchiere di inizio estate: blog, libri e scrittura

Buongiorno Lettori e buon venerdì, come state? È da parecchio tempo che non scrivo un post di chiacchiere, e con l'estate alle porte ho pensato fosse il momento migliore dato che, si sa, luglio e agosto sono mesi davvero pigri nella blogsfera. Voi avete programmi, magari qualche vacanza o un bel viaggio, adesso che piano piano ci si può di nuovo spostare? Noi non abbiamo organizzato nulla ma va bene così, come al solito la cosa che cerco di più è la serenità - soprattutto mentale - e i viaggi mi stressano moltissimo, quindi sarò contenta anche solo di godermi la tranquillità del mio paesino e qualche bel pomeriggio al lago.

In questo post non voglio parlare di letture, perché settimana prossima arriverà il Recap di metà anno in cui tireremo un po' le somme di questi primi sei mesi del 2021, ho però un paio di considerazione da fare per quel che riguarda il blog. La prima è che, forse ve ne sarete già accorti, nell'ultimo anno mi sono sentita davvero poco creativa e la voglia di buttarmi su nuovi progetti e rubriche è inesistente. Per fortuna resto affezionata ad alcuni dei nostri appuntamenti fissi - recensioni, WWW Wednesday e 5 cose che - che tengono relativamente a galla il blog. Però mi rendo conto che in quanto ad iniziative e novità non vi sto portando esattamente dei contenuti validi. Purtroppo va così, credo che se la voglia e l'ispirazione mancano non abbia neanche tutto questo senso sforzarsi.


RECENSIONI

Un piccolo appunto sulle recensioni però voglio farlo: ho notato che nell'ultimo anno tendo a rimandarne sempre di più la scrittura e, addirittura, spesso finisco con il non recensirvi del tutto alcuni romanzi. Dopo essermi fatta un esame di coscienza sono giunta alla conclusione che, non ridete, probabilmente è tutta ansia da prestazione. So che sono quasi 11 anni che il blog è attivo, ma nell'ultimo periodo mi sento un'incapace e, all'idea di dover mettere nero su bianco il mio parere su un libro, la prima cosa che penso è "e se non la scrivo bene? Cos'è che devo ricordarmi di dire? Sarà troppo lunga, troppo corta, noiosa?" poi mi viene l'ansia e piuttosto che mettermi al PC a scriverla mi caverei un occhio. Nell'ultimo anno ho letto guide, consigli e articoli su come strutturare al meglio una recensione, quali punti toccare, quante righe dedicare ad ogni elemento e cosa evitare. Ma se migliorarsi e informarsi è sempre una cosa positiva, ho capito che l'idea di dover scrivere le recensioni in un determinato modo mi blocca tantissimo e a questo punto preferisco tornare a dei pareri imperfetti, in cui magari mi scordo del tutto di parlarvi dello stile o dei personaggi - che per esempio potrebbero non avermi colpito - ma da cui spero si capisca meglio che cosa il libro mi ha lasciato. Perché alla fine penso che lo scopo, più che l'analisi impersonale di un romanzo, sia proprio sentire cosa una storia ha lasciato ad un lettore.

Tutto questo per dirvi che cercherò di farmi meno problemi e di scrivere le recensioni un po' più di getto, senza preoccuparmi che siano troppo lunghe, troppo corte o di aver spuntato tutti gli step consigliati da qualche guida. O meglio, mi preoccuperò lo stesso perché non posso farne a meno, ma cercherò di fregarmene e di scriverle con più spensieratezza, ecco.


Detto questo, sul fronte "vita privata" non ho molto da raccontarvi, o almeno non senza lamentarmi. Negli ultimi mesi sono rimbalzata come una pallina da un medico all'altro e non ho ancora finito, per fortuna non ho niente di grave, ma anche fastidi e acciacchi se sommati e difficili da guarire diventano un po' invalidanti. In ogni caso, ci tengo a ripeterlo, niente di grave. Solo che soffrendo sia di ansia che di ipocondria queste situazioni le vivo subito malissimo e mi buttano giù di morale.

Per il resto, la prossima settimana Tristan finisce ufficialmente la seconda elementare e io non riesco proprio a capacitarmi di questa cosa. Sembrava ieri che imparava a camminare, e adesso porta quasi il mio numero di scarpe, la vita è davvero strana e io tremo alla sola idea di trovarmi un preadolescente in giro per casa. Ho ancora un paio di anni prima di dovermene preoccupare, ma da bravi scorpioni quali siamo penso proprio che la convivenza si farà difficile... anche se devo dire che fin'ora è sempre stato un bimbo dolcissimo, tranquillo e collaborativo.

Sul fronte scrittura sono stata pessima. Soffro moltissimo del blocco dello scrittore quando si tratta di buttare giù i primi capitoli, sono il mio incubo e faccio una fatica pazzesca ad ingranare. Questi piccoli problemi di salute poi non hanno aiutato - soprattutto sul fronte umore - e per il momento non sono ancora riuscita a mettere da parte la paura che mi blocca ogni volta che mi trovo davanti alla pagina bianca. Temo che la soluzione migliore, nel mio caso, sarebbe darmi delle scadenze. Sono una di quelle persone che sotto pressione lavora meglio e quando il tempo stringe riesco ad ottimizzarlo e a portare a termine tutti i progetti in maniera piuttosto decorosa. Quando invece non mi pongo degli obiettivi tendo a procrastinare perché, come dice la legge di Parkinson: "più tempo hai, più ne sprecherai". Triste ma vero. Quindi, devo capire come organizzarmi perché questi obiettivi non diventino un peso, ma se riesco a darmi delle scadenze strategiche forse potrei sbloccarmi da questa situazione.


Spero di avervi tenuto un po' di compagnia con questo post, se vi va nei commenti raccontatemi come state voi, cosa state facendo di bello in questo periodo e com'è andata questa prima metà del 2021!


10 commenti:

  1. Ciao Seli! Io ho terminato la mia supplenza martedì e quest'anno, invece di insegnare Lettere ai più grandi come mio solito, ho insegnato anche io alle elementari, scoprendo un mondo nuovo che mi ha dato tante soddisfazioni. Da mercoledì mattina mi sto rilassando e sto facendo un po' di belle cose, in attesa di tornare nella "seconda casa" di famiglia al mare, che non vedo da troppo a causa delle restrizioni Covid. Capisco il tuo discorso sulla creatività e le recensioni e lo condivido: io nelle ultime settimane avrei voluto fare di più e meglio, ma la fine dell'anno scolastico è quello che è e la stanchezza mentale è tanta. Sono certissima che con un po' di sole e mare ritroverò anche la creatività! Dopo 11 anni di blog credo che sia giusto, per te, anche cambiare un po' le regole che ti hanno stufato, cambiare qualcosa del blog se ti va. A me per esempio piacciono questi post chiacchiericci! Buon weekend :-)

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    1. Ciao Silvia! Io ho lavorato con i bambini tanti anni fa, ma erano piccoli - pre asilo - quindi il rapporto che andava a crearsi non era forte come penso sia quello con dei bimbi più grandi. Immagino che però sia bello rilassarsi, è un lavoro molto impegnativo :)
      Incrocio le dita per te allora, sono certa che il mare ti regalerà tanta ispirazione ♥

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  2. Ciao Seli!❤️
    Io adoro questi post di chiacchierata, sembra di leggere un lungo sms di un'amica.
    Mi dispiace per i tuoi problemi di salute, ma sono certa che tutto si risolverà nel migliore dei modi.
    Per quanto riguarda il tuo bimbo, devo confidarti che quest'anno ho portato avanti i miei bimbi dello scorso anno, e sono coetanei di Tristan. È una bellissima età quella tra i 7 e gli 8 anni. Goditi il tuo bimbo perché penso sia il periodo più bello per stare con i propri figli: non sono né troppo piccoli né troppo grandi.
    Per il blog, ti capisco, anch'io mi sento monotona. Cerco di renderlo creativo, ma, alla fine, mollo tutti i progetti per restare ferma alle recensioni e all'articolo di recap. Forse però è giusto così, quando avremo vogliamo porteremo altro sulla nostra pagina!

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    1. Hai ragione, è una bellissima età e ce la stiamo godendo al massimo :)
      Per il blog non posso darti torto, a volte la monotonia però un po' mi pesa, lo ammetto. D'altra parte se i pensieri sono altrove non ha senso obbligarsi a creare post e rubriche che, probabilmente, finirebbero abbandonate o portate avanti senza entusiasmo. Seguirò l'ispirazione, grazie! ♥

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  3. Ciao Seli!
    Adoro questi post chiacchierecci perché mi portano a conoscere qualcosa in più di te e della tua vita.
    Mi spiace molto per i tuoi problemi di salute, capisco benissimo come tu ti possa sentire al momento. Ti auguro di riuscire presto a ristabilirti.
    Per quanto riguarda i miei progetti, beh, anche io ho mollato un po'qualcosina perché non riuscivo bene a concentrarmi su tutto e, quindi, a fare le cose ben fatte.
    Eppure, nonostante questo, ho deciso di aprire un canale YouTube perché ho sempre voluto farlo.
    Certo, mi sta portando via del tempo ma comunque sono felicissima di averlo fatto.
    Sul blog invece, gira gira, ci sono sempre le stesse rubriche ma va bene così, ci metto ancora tanto impegno e spero che i contenuti possano essere buoni per chi mi segue.
    Che altro dire?
    Passo passo, si va avanti.
    Un bacione cara Seli.

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    1. Ciao Cry! Come sai già anche io preferisco fare poche cose, ma fatte bene. Iniziare mille progetti e portarli avanti male non fa proprio per me. Sono felice per il tuo canale YouTube, è una bella esperienza su molti fronti! Io negli ultimi anni ti confesso di aver perso interesse e non seguo più canali che parlano di libri, ma è una piattaforma che offre molte possibilità quindi hai fatto una scelta ottima :) ♥

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  4. Ciao Seli, mi dispiace leggere che nell'ultimo periodo tu non sia al massimo. Ed è ovvio che per questo il blog diventi meno importante. Sei sempre stata puntuale e, soprattutto chi ti segue da tanto, di certo non si lamenterà se ogni tanto pensi anche a te stessa. Noi siamo qui ad aspettare i nuovi post, che arrivino domani, tra una settimana o tra un mese.
    Per quanto riguarda le recensioni mi sento di dirti di stare tranquilla e di farti meno problemi. Di certo non serve che tu segua schemi e strutture preimpostate: quello che a me piace è che spieghi come un libro ti ha fatta sentire. Sono le emozioni le cose importanti. Quindi non ti agitare troppo e non farti venire le paranoie perchè va tutto bene a prescindere.
    Per quanto riguarda me, un paio di settimane fa ho dato l'ultimo esame (studio giurisprudenza) e quindi ora mi sto autoinfliggendo una tesi con un prof che non si fa sentire nemmeno per sbaglio (perchè 5 anni non sono già abbastanza difficili, bisogna pure morire a fare la tesi)... purtroppo oramai è tardi per cambiare prof...spero di farcela.
    diciamo che tu hai il blocco dello scritto e io il blocco del laureando... sono terrorizzata dal "mondo la fuori", e quindi inconsciamente o meno mi accorgo di star temporeggiando con la tesi. Ho paura di non trovare un lavoro che mi piaccia (sono una super curiosa di tutto, ma che si annoia in fretta), ho paura di non riuscire nemmeno tra 20 anni a trovare un lavoro che mi dia uno stipendio adeguato per andare a convivere col mio ragazzo, figurarsi mettere su famiglia. Spero troverò una soluzione.
    un bacio, Veronica

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    1. Ciao Veronica, grazie del commento e delle parole gentili. Sono una persona molto esigente - soprattutto con me stessa - e detesto non fare le cose per bene, quindi quando non riesco a dare il massimo mi sento molto frustrata, però hai ragione, dovrei imparare a prendere queste cose con più leggerezza ♥
      Giurisprudenza deve essere tosta, complimenti! Penso che le tue paure siano tutte normalissime e giustificate, ma vedrai che troverai la strada giusta, con i tuoi tempi. A volte passiamo il tempo a programmare, e invece la vita ci sorprende con percorsi che non avremmo mai pensato di percorrere... andrà bene, ne sono certa! :)

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  5. Ciao Seli! Anche per me è un periodo no col blog, anche se per motivi diversi, e ho accumulato un sacco di recensioni. Posto su Ig, ma ho sempre l'idea che sul blog devo scrivere di più e analizzare meglio, per questo quando non ho tempo di farlo abbandono il blog.
    Ti auguro che il tuo rimbalzare da una visita medica all'altra finisca presto <3

    p.s. non conoscevo la legge di Parkinson, ma è proprio vera!

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    1. Le recensioni in arretrato sono un incubo, ti capisco. Non so se è una cosa che fai già, ma in caso contrario potresti valutare di non recensire tutto quello che leggi, così da alleggerire un po' l'impegno. Io fino a un paio di anni fa recensivo tutto, poi ho iniziato a selezionare e così mi trovo molto meglio :)

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