mercoledì 9 giugno 2021

Recensione "La Ragazza degli Orsi" di Sophie Anderson

Buongiorno Lettori e buon mercoledì, come state? Oggi ho deciso di saltare l'appuntamento con gli aggiornamenti di lettura - anche se qualche titolo carino da mostrarvi lo avrei avuto - per parlarvi invece della mia lettura di maggio per la challenge 12 parole per 12 libri. La parola del mese era "scoperta", e io ho scelto La Ragazza degli Orsi, un romanzo per ragazzi che calza a pennello con la tematica. Vi aspetto nei commenti per sapere se lo avete letto o se vi piacerebbe farlo!


Dall’autrice di La casa che mi porta via, un incantevole racconto sull’importanza di sapere da dove si viene per diventare se stessi e sulla forza imbattibile delle storie per trovare il proprio posto nel mondo.


Titolo: La Ragazza degli Orsi
Autore: Sophie Anderson
Illustrazioni: Katherine Honesta
Prezzo: 16,00€
Pagine: 384
Pubblicazione: 2020
Editore: Rizzoli


Trama: La mia mamma adottiva, Mamochka, dice che avevo all’incirca due anni quando mi trovò fuori dalla grotta dell’orsa. Dice che me ne stavo in piedi nuda nella neve, ma con le guance rosa e calde e il più grande dei sorrisi. Capì all’istante che eravamo destinate a stare insieme. Yanka si interroga da sempre sulle proprie origini: è sicura che il mistero che avvolge la sua nascita abbia a che fare con l’irrequietezza che le agita il cuore. Per quanto ami il villaggio in cui è cresciuta con la madre adottiva, infatti, Yanka sente di appartenere a un altro mondo. La natura sembra parlarle; la foresta che circonda la sua casa le sussurra richiami sempre più insistenti. È lì, lei lo sente, che si nascondono le risposte che cerca. È lì, tra fiumi gelati e vulcani infuocati, che vive il ricordo di una storia scintillante come il più limpido cielo notturno. La sua storia: quella di Yanka l’orsa.


Noi lettori lo sappiamo: ci sono storie che parlano direttamente al nostro cuore. Non è una cosa che a me succede spesso, purtroppo. Dico purtroppo perché i libri che riescono a scavare e a farsi largo nel mio petto sono quelli che mi rimangono impressi a lungo e che, dopo tanti anni, riescono ancora a regalarmi grandi emozioni.
La Ragazza degli Orsi sarà uno di questi.
Conoscevo già l'autrice grazie a La casa che mi porta via, uscito qualche anno fa e candidato alla Carnegie Medal, il più importante premio letterario inglese per la letteratura per ragazzi, e finalista al premio Andersen, ma non avendo ancora avuto modo di recuperarlo ho deciso di immergermi direttamente in questa sua seconda opera. Non esagero quando dico che è bastato il prologo a farmi capire che sarebbe diventato uno dei miei libri preferiti: è stato un colpo di fulmine. Fin dalle prime pagine l'autrice ci trasporta in un luogo pieno di magia che, anche se non specificato, sono piuttosto certa corrisponda ad una foresta innevata della Russia. Appassionata di leggende della tradizione slava, la Anderson è riuscita a portare in vita descrizioni meravigliose, rendendo la lettura unica e appassionante, aiutata anche dalle meravigliose illustrazioni di Katherine Honesta, che accompagnano e arricchiscono il testo.

Un giorno mi piacerebbe scoprire la storia del mio passato,
e spero che sia un racconto pieno di meraviglia, che spieghi
chi sono e perché sono diversa, perché sento gli alberi
che sussurrano segreti, e perché avverto sempre la presenza
della foresta, che mi chiama a sé.

Quella di Yanka è una storia potente, che parla di insicurezze e di paure, ma anche di amore e coraggio. Yanka non sa nulla delle proprie origini, vive al villaggio insieme alla sua Mamochka, che l'ha allevata e cresciuta dopo averla trovata davanti alla grotta dell'orsa, quando lei era piccola. Ma Yanka si è sempre sentita diversa, più grande e forte dei ragazzi della sua età, strana, e in mezzo agli altri non ha mai trovato il suo posto. Fuori dal villaggio, la Foresta di Neve le parla. La chiama a sé, sussurrando e incantandola con il suo mistero, e Yanka sa di appartenerle.
Inizia così un viaggio alla ricerca non solo delle proprie radici, ma anche del proprio posto nel mondo. Intervallato dalle fiabe del saggio e misterioso Anatoly e scritto in maniera scorrevole e appassionante, La Ragazza degli Orsi è una favola senza tempo, pregna di magia e di vecchie tradizioni, che affascina dalla prima all'ultima pagina.
Una delle cose che ho amato di più è stato proprio il percorso di crescita di Yanka, che per affrontare le avversità e scoprire le sue origini dovrà imparare a fidarsi degli altri ma, ancora di più, a fidarsi di se stessa e della sua diversità. Romanzi di formazione come questo sono davvero preziosi, riescono a parlare al cuore dei lettori - giovani e non - e a infondere speranza e insegnamenti validissimi.
Con La Ragazza degli Orsi l'autrice è riuscita ad emozionarmi tantissimo, ho riso grazie a Trappola e Yuri, ma ho anche sentito forte e chiaro il dolore di Yanka, la solitudine di Anatoly e l'amore incondizionato di Mamochka. Ho divorato una pagina dopo l'altra, curiosa e speranzosa, ma mi sono anche commossa di fronte alla potenza dei messaggi che, in maniera così delicata e incantevole, l'autrice ha saputo nascondere nell'avventura di Yanka e del gruppo di amici che la accompagna.
Onestamente non cambierei una sola virgola di questo romanzo, lo ritengo davvero un piccolo capolavoro adatto a grandi e piccini, e so che la Foresta di Neve mi mancherà moltissimo, ma mi resterà nel cuore per molto tempo. E, dato che uno dei personaggi che ho amato di più è stata proprio la casa con le zampe di gallina - dimora delle Yaga, le streghe che aiutano le anime dei morti a raggiungere le stelle - ho subito provveduto a recuperare La casa che mi porta via, che non vedo l'ora di leggere. Tra le tante tematiche trattate infatti c'è anche quella della morte, indissolubilmente legata alle leggende e alla magia che caratterizzano l'intero romanzo.
Oltre ad essere uno dei più belli romanzi di formazione per ragazzi che mi sia capitato tra le mani, La Ragazza degli Orsi è senza alcun dubbio un titolo potente, delicato e coraggioso, che offre ottimi spunti di riflessione e regala grandi emozioni.
E lo fa in una maniera semplicemente perfetta.

Conta solo come mi vedo io.

Fatemi sapere se conoscete questo romanzo o se avete letto qualcosa dell'autrice!

5 commenti:

  1. Risposte
    1. Uno dei libri più belli che mi sono capitati tra le mani di recente ♥

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  2. Ciao Seli!
    Sembra davvero un libro splendido, ora che ho letto la tua recensione sono pronta ad inserirlo nella mia wish list.
    Un bacione.

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  3. Ero molto curiosa di leggere la tua recensione perché una mia amica continua a parlarmi bene di questo libro dicendo che devo leggerlo XD Comunque mi ispira un sacco, quindi sicuramente lo recupererò :)

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