-Noi non ci arrendiamo mai, anche quando la battaglia è persa, si va avanti a combattere.- (Io sono Hania)

giovedì 23 maggio 2019

Recensione "Petrademone - Il Libro delle Porte" di Manlio Castagna

Buongiorno Lettori e buon giovedì, come state? E come state passando questa piovosa settimana? Io non ho grandi aggiornamenti da lasciarvi, ma con l'avvicinarsi della fine dell'anno scolastico stanno aumentando gli impegni e tra cene, gite e incontri c'è sempre qualcosa dietro l'angolo da ricordarsi. Il tempo per parlarvi di un bel libro però lo trovo sempre, quindi eccoci qui con la recensione del primo volume della saga per ragazzi Petrademone, per cui ringrazio nuovamente Mondadori.




Titolo: Il Libro delle Porte
Serie: Petrademone vol. 1
Autore: Manlio Castagna
Prezzo: 17,00€
Pagine: 264
Pubblicazione: 2018
Editore: Mondadori



Trama: Quando arriva a Petrademone, la tenuta fra i monti in cui gli zii allevano border collie, Frida è chiusa in un bozzolo di dolore. Ha perso entrambi i genitori e l'unica cosa che le rimane di loro sono brandelli di ricordi in una scatola. Ma in quello che potrebbe essere il posto ideale dove guarire le ferite dell'anima, qualcosa striscia nell'ombra sotto la grande quercia. I cani della zona spariscono senza un guaito, come se un abisso li avesse ingoiati. La zia, colpita da una malattia inspiegabile, rivela a Frida un importante segreto di famiglia. Insieme ai suoi tre nuovi amici e altri improbabili alleati, la ragazza di trova così a indagare tra strani individui che parlano al contrario o per enigmi, un misterioso Libro delle Porte e creature uscite da filastrocche horror. Nessuno è chi sembra o pensa di essere, i poteri si rivelano, i mondi paralleli si toccano. La nebbia si alza densa a Petrademone, e per Frida, Tommy, Gerico e Miriam comincia l'Avventura, quella che cambierà le loro vite per sempre.


In questo periodo mi succede raramente di divorare un romanzo nell'arco di pochi giorni, ma con Il Libro delle Porte non ho potuto fare altrimenti, fin dalla prima pagina si è infatti rivelata una storia avvincente e ben scritta, che mi ha tenuto con il fiato sospeso fino all'ultima riga. Come sapete ho grandissima passione per i libri per ragazzi e, come era successo qualche mese fa con Il custode delle tempeste, nei periodi difficili sono proprio queste magiche avventure a risollevarmi il morale. Così è stato anche per questo primo volume di Petrademone, che è riuscito a trascinarmi per un paio di giorni nel mondo oscuro e misterioso di Frida, permettendomi di prendere una pausa da tutto il resto. La lettura, che come avrete capito ho apprezzato moltissimo, si è rivelata esattamente quello che mi aspettavo: una storia ben scritta, scorrevole e tetra al punto giusto. Quest'ultima caratteristica la rende una serie adatta ad un pubblico di lettori non troppo piccoli, ma soprattutto penso possa essere apprezzata anche da chi, come me, ha già oltrepassato da un pezzo il target consigliato. Le storie che portano con sé atmosfere cupe e situazioni pericolose sono senza dubbio le mie preferite, quindi appassionarmi alle avventura di Frida, Tommy, Gerico e Miriam è stato inevitabile, divertente ed emozionante, tanto che a distanza di qualche giorno mi trovo ancora a ripensare ad alcuni passaggi che ho amato particolarmente. Quando mi rendo conto che i personaggi non mi hanno abbandonato anche una volta terminato il romanzo capisco che la lettura mi ha lasciato qualcosa e penso non ci sia sensazione più bella per un lettore di affezionarsi ad una storia e scoprire che, alla fine, si è scavata un posticino nel nostro cuore.

«Non sappiamo cosa ci sia oltre la nostra realtà, Frida.
Non è detto che non esista qualcos'altro.»

A farmi amare così tanto questo romanzo sono stati molti fattori, tra cui lo stile dell'autore, che ho trovato incantevole e privo di difetti. In genere amo immaginare le scene descritte su carta, mentre le leggo, ma in questo caso non ce n'è stato bisogno: sarà la magia di Petrademone o la penna geniale dell'autore, ma ho avuto l'impressione che la storia prendesse vita propria ad ogni riga. Ho sentito la malinconia della protagonista, rimasta orfana, e la paura dei nostri giovani eroi nel trovarsi davanti a oscure presenze e creature da incubo. Ma ho avvertito anche il potere dell'amicizia, la potenza del bene che si batte contro il male e la forza dell'amore. Queste sono le cose che, al di là di una bella trama, riescono sempre a colpirmi. Le tematiche trattate mi sono infatti piaciute moltissimo, l'autore è stato abilissimo nello sfiorare argomenti delicati come il lutto, la malattia e il rancore in una maniera reale e sincera, ma adatta ad un pubblico di adolescenti. Parlare di perdita è sempre difficile, ma ancora di più quando si ha a che fare con personaggi giovani, le parole vanno dosate con cautela e il risultato in questo caso ha saputo toccarmi molto. Emozionante e avvincente il lato Fantasy della storia, commovente e capace di far riflettere quello emotivo, direi che non potevo chiedere di meglio. Ho apprezzato molto anche l'importanza che viene data all'amicizia tra uomo e animale, in questo caso specifico ai cani, e a come essi siano parte fondamentale della storia. È sempre bello trovare romanzi che ancora danno valore ai nostri amici a quattro zampe, soprattutto in un'epoca in cui i ragazzi sono portati ad allontanarsi sempre di più dalla natura e farli gioire delle piccole cose sembra ormai un'impresa impossibile. In definitiva mi sento di consigliare questo primo volume della saga senza indugi, per me si è rivelata una lettura piacevole, veloce e appassionante, che saprà affascinare tutti coloro che credono nel potere dell'amore e che vivono la vita con un pizzico di magia.

Cosa ne pensate di questa saga, vi ispira?

mercoledì 22 maggio 2019

WWW Wednesday #5 - 2019

Buongiorno Lettori e buon mercoledì, come state? Come promesso sto cercando di non lasciare l'Antro alla deriva, nonostante l'assenza di post sto passando a fare un giretto sui vostri angolini per commentare e, come potete vedere, ho pensato di lasciarvi qualche aggiornamento libroso sfruttando la nostra rubrica settimanale preferita. Sto facendo moltissima fatica a concludere qualsiasi lettura, ma qualcosina da mostrarvi ce l'ho. Fatemi sapere cosa ne pensate e cosa state leggendo voi, se vi va!




Se in questo periodo non ho abbandonato del tutto la lettura devo ringraziare Tristan: ascoltare una storia è ancora il suo modo preferito per addormentarsi ed è un momento della giornata che affrontiamo sempre con piacere. Al momento stiamo leggendo insieme Mary e il fiore della strega, di Mary Stewart, iniziato per caso ma sorprendentemente carino. Una volta finito recupererò con il marito anche l'anime che ne è stato tratto, non credo che per Tristan andrà bene ma noi siamo curiosi. Per conto mio invece ho iniziato Il libro delle porte, primo volume della serie Petrademone, per cui ringrazio nuovamente Mondadori. Si sta rivelando esattamente la lettura che mi aspettavo, avvincente e a tratti cupa, ma adatta ad un target molto giovane, e l'edizione curatissima è davvero splendida. Vi parlerò meglio di entrambi in una recensione, prossimamente.





Vi dico subito che questa carrellata di titoli esiste solo grazie al mio abbonamento ad Audibile, che sto sfruttando molto in questo periodo. La maggior parte di questi titoli li ho infatti ascoltati in audiolibro, che come sapete è un metodo di lettura alternativo che apprezzo molto. Tra gli ultimi libri che ho terminato c'è Legione - Gabriel, secondo volume di una saga davvero originale e ben scritta, di cui ho già sul comodino i seguiti, e Maze Runner - Il codice, secondo e ultimo prequel dedicato alla famosa trilogia fantascientifica per ragazzi, che personalmente ho amato e che vi ho già recensito qui sul blog. Senza nessun motivo preciso ho poi letto Venivamo tutte per mare, di Julie Otsuka, che avevo in casa da secoli. Si è rivelata una lettura interessante, sicuramente molto lontana dal tipo di storia che cerco di solito, ma comunque piacevole. Sono poi seguiti due volumi dedicati a Mortina, ovvero L'odioso cugino e L'amico fantasma, che vi ho recensito qui in un parere positivo, ma non particolarmente entusiasta, trovo infatti che valga la pena prenderli solo per le illustrazioni, sinceramente. E in ultimo mi sono divertita moltissimo ascoltando La sovrana lettrice, di Alan Bennett, una storia piena di ironia che vede la regina Elisabetta nei panni di un'accanita lettrice, più interessata ai romanzi che a governare il paese. Davvero simpatico!






Sarebbe folle da parte mia fare previsioni su quelle che potrebbero essere le mie prossime letture. Potrei pescare qualcosa di interessante da Audible, buttarmi su un manga o smaltire uno dei tanti omaggi che ancora mi aspettano sul comodino. O magari potrei non aprire libro per i prossimi due mesi, non ne ho davvero idea. Per quanto mi infastidisca l'idea di far aspettare ulteriormente autori e CE non sono nella condizione di stilare una TBR, o meglio, potrei farlo ma sarebbe una presa per i fondelli bella e buona, quindi per adesso non ho risposta a questa terza domanda. Cercherò di tenervi aggiornati su Instagram, se siete curiosi passate a sbirciare le stories di tanto in tanto.

Fatemi sapere cosa state leggendo voi, se vi va!

mercoledì 8 maggio 2019

Recensione "Questo libro è fuori di testa"

Buongiorno Lettori e buon mercoledì, come state? Come promesso sto cercando di recuperare un paio di recensioni in arretrato e oggi voglio finalmente parlarvi di un titolo che per me si è rivelato di grande aiuto in questi ultimi mesi. Ringrazio nuovamente Sonda Edizioni per la pazienza e per avermi dato la possibilità di leggere questa fantastica uscita, fatemi sapere cosa ne pensate!


Liberati dai pensieri negativi, e goditela!

Titolo: Questo libro è fuori di testa
Autore: Rae Earl
Prezzo: 16,00€
Pagine: 261
Pubblicazione: 2018
Editore: Sonda Edizioni



Trama: Leggendo questo libro scoprirai che: il cibo messicano dovrebbe diventare virale. La biancheria intima non dovrebbe avere la dimensione di un filo interdentale. Stare bene di testa è l'unica cosa che ti serve per essere te stesso al 100% e al tuo meglio. «Da giovane ho avuto un esaurimento nervoso. Combattere il DOC (disturbo ossessivo compulsivo) e un disturbo alimentare mi ha messo a dura prova, ma sono sopravvissuta. Ho imparato a prendermi cura di me stessa e ora voglio condividere consigli e informazioni che i medici e gli psicologi non ti diranno mai. Ricordati che non sei solo.» (Earl, Rae) Ti senti triste, sotto pressione o incompreso, e non sai bene perché? Questo libro ti racconta come tenere a freno l'ansia e su di giri l'autostima, come scacciare i pensieri negativi e gestire bene le relazioni sui social e nella vita reale. Rae Earl conosce luci e ombre dell'adolescenza e scrive con coinvolgimento e umorismo... Perché riderci su è il primo passo per stare bene!


Lasciatemi iniziare con una premessa: mi ci sono voluti quasi cinque mesi e tre riletture per sentirmi pronta a recensire questo titolo. Ad alcuni sembrerò semplicemente lenta, ad altri pigra, la verità è che ne sono uscita talmente devastata, in particolare dalla prima lettura, da non essere riuscita  a metabolizzarlo per un bel po'. Se bazzicate sul mio blog da un po' mi avrete già sentito parlare a destra e a manca di questo volume, ma se così non fosse vi basta sapere che Questo libro è fuori di testa è una guida sincera e ricca di ironia che tratta tematiche delicate come l'ansia, la depressione, i disturbi alimentari, l'autostima e tantissimi altri argomenti legati soprattutto al periodo adolescenziale, ma non solo. Chiusa questa piccola parentesi, come avrete capito per me è stata una lettura pesante e illuminate al tempo stesso, non capita spesso di poter dire che un libro ci ha cambiato la vita, ma questo la mia l'ha cambiata davvero, in meglio. Soffrendo di ansia e attacchi di panico da anni immaginavo che mi sarebbe stato utile, ma mai avrei pensato di trovarmi a piangere tutte le mie lacrime su un libro dal titolo così buffo. E no, non sto esagerando. Ritrovare tutte le mie paure più grandi messe nero su bianco è stata un'esperienza pesantissima ma, come ho già detto, anche positiva e terapeutica, tanto da aver riempito il libro di post-it e sottolineature, da quando l'ho letto non riesco a separarmene. La sola idea di riporlo sullo scaffale mi disturba, ormai è diventato parte fissa del mio comodino, quando sono a casa, e della mia borsa quando esco. C'è sempre qualche passaggio che mi fa bene rileggere, qualche capitolo che voglio consigliare ad amici e famigliari o semplicemente un momento difficile della giornata in cui rivedere le parole dell'autrice mi fa stare subito meglio.

I brutti momenti passano, eccome se passano, e puoi sopravvivere a un sacco di cose anche se nel farlo tremi come un budino e stai malissimo.

In commercio si trovano decine, centinaia di titoli mirati a migliorare la salute mentale, ma il lavoro della Earl è stato il primo a farmi dire "è esattamente così che mi sento", e credo che non ci sia niente di più forte ed efficace del sentirsi realmente compresi e, in qualche modo, ascoltati. Parlare di questa lettura mi ha permesso di esternare dopo anni di silenzio qualcosa di opprimente che mi tenevo dentro da troppo tempo e sono sicura che come è successo a me potrebbe succedere a tantissime altre persone che ancora soffrono e forse neanche sanno dare un nome a quel dolore. Per forza di cose i capitoli incentrati sull'ansia, le fobie e il disturbo ossessivo compulsivo sono quelli che più mi hanno segnata e che mi porterò dentro probabilmente per sempre, ma altrettanto validi sono quelli dedicati alla gestione dei social, al rapporto tra genitori e figli, l'alcol e le droghe, l'amicizia e le relazioni, in cui ho trovato moltissimi spunti di riflessione. E se non soffrite di nessun disturbo? In tal caso io ve ne consiglio ugualmente la lettura perché, prima di tutto, vi posso assicurare che vengono affrontate così tante tematiche che indipendentemente dalla vostra età o dal tipo di persona che siete troverete qualcosa che sembra scritto apposta per voi, ve lo garantisco. Secondo punto, forse ancora più importante: leggerlo vi permetterà di aiutare gli altri. Quando impariamo a riconoscere i sintomi di un problema otteniamo anche la possibilità di cogliere le richieste di aiuto silenziose di chi ci sta intorno e di offrire il giusto supporto a chi si trova in difficoltà.

Mi sono sempre ripresa. Non perché sono forte.
Solo perché mi sono rialzata. Ti basta fare questo.

Purtroppo mi viene davvero difficile parlare di quanto per me sia stata importante questa lettura, l'ho sentita talmente mia che più volte ho avuto la sensazione di star leggendo qualcosa uscito direttamente dalla mia testa e vedere tutti quei pensieri messi in bella mostra su carta è stato davvero spiazzante, proprio per questo faccio fatica ad esprimere tutto ciò che continuo a provare ogni volta che lo apro. Quello che più mi ha colpito è stata la sensazione di pace che è riuscito a trasmettermi, perché a volte sentirsi dire che andrà tutto bene può fare la differenza. I problemi non svaniscono nel nulla, su questo l'autrice è chiara, ma è possibile imparare a gestire molti disturbi e a chiedere aiuto quando da soli non ce la facciamo, senza vergogna, perché se c'è una cosa che ho imparato da questa lettura è proprio l'importanza di "indossare la maschera per l'ossigeno prima di aiutare gli altri", come ripete spesso la Earl. Pensare alla propria salute, fisica o mentale che sia, ci permette di dare il  massimo alle persone che amiamo e che meritano la versione migliore di noi. Nel corso degli ultimi mesi, dopo aver regalato e consigliato questo volume a chiunque, ho ricevuto parecchi riscontri positivi da persone che come me hanno trovato in queste pagine un grande aiuto e questo mi porta a credere ancora di più nel potere straordinario delle parole, che spesso sono il primo passo verso la guarigione. A volte lasciamo che le paure si trasformino in un muro talmente alto da non poter essere scalato né abbattuto, ma un modo per superarlo c'è sempre, basta trovare la giusta strada. Una nota di merito va anche all'edizione curatissima, piena di illustrazioni, schemi, vignette e liste, che rendono la lettura particolare e curiosa. A questo si aggiunge un utilissimo capitolo finale in cui vengono riportati i contatti di alcuni enti a cui è possibile rivolgersi in caso di bisogno, potrebbe sembrare superfluo, ma penso che trovarsi tra le mani una bella lista di opzioni possa essere un grande incoraggiamento per chi vuole chiedere sostegno. Più scrivo più mi rendo conto che potrei andare avanti per ore a parlare di questo libro senza comunque trovare le parole giuste per spiegarvi quanto positivo sia stato per me quindi, di nuovo, non posso far altro che consigliarvelo perché sono fermamente convinta che liberarsi di alcune paure e imparare a gestirne altre ci permetta di affrontare la vita con un po' della serenità che meritiamo.

Ricordati che non sei solo.


Cosa ne pensate di questo titolo, lo avete letto?
Noi ci leggiamo presto con una nuova recensione!

lunedì 6 maggio 2019

IL BLOG SI PRENDE UNA PAUSA!


Buongiorno Lettori e buon lunedì, spero abbiate trascorso un bel weekend. La settimana per me è iniziata in maniera piuttosto grigia, il che mi ha portato a farmi un piccolo esame di coscienza e ad accendere il pc per scrivere questo post. La questione è semplice, come vi avevo anticipato sto cercando di tornare a scrivere, passione che nel mio cuore ha un posto ancora più importante della lettura, anche se spesso le due cose vanno di pari passo. Mi rendo conto che le altre persone sono in grado di portare avanti più progetti contemporaneamente, ma non io, o almeno non quando scrivo. Vorrei saper gestire meglio il tempo, darmi dei ritmi e mantenere degli orari decenti, ma quando mi dedico a una storia ho bisogno di immergermici al 100%, per quanto io cerchi di pensare ad altro e di ritagliarmi dei momenti da dedicare a passioni diverse la mia testa torna sempre alla scrittura, sapete cosa significa? Significa che esco dalla doccia e non mi ricordo se mi sono lavata. Che sono così concentrata sul mio mare di fogli e post-it e pennarelli che non mi accorgo di essere rimasta in piedi tutta la notte. Ma soprattutto, la scrittura influisce drasticamente sul mio umore. Divento lunatica e passo dall'euforia alle crisi di pianto in un secondo e tutta questa emotività mi innervosisce, che già di mio ho un carattere di merda, vi lascio immaginare la gioia di chi mi deve sopportare in questi periodi. Torniamo quindi al titolo del post: il blog si prende una pausa. O meglio, io mi prendo una pausa. Capisco che da un punto di vista esterno può sembrare esagerato, ma se c'è una cosa nella vita che so fare bene è ascoltarmi, e in questo momento sento di non avere nulla di positivo da dare al mio magico Antro e a voi che mi leggete. Ho continuato a gestire il blog subito dopo la nascita di Tristan e non l'ho abbandonato neanche dopo l'ictus di mia mamma. Sono stata presente mentre traslocavo e mi sposavo, nei periodi felici e in quelli brutti, in cui questo angolino mi ha spesso fatto da diario, ma adesso semplicemente non ce la faccio. Da brava maniaca del controllo quale sono l'idea di non saper gestire lettura e scrittura allo stesso momento mi uccide, ma dopo l'ennesima notte in bianco direi che è arrivato il momento di mettersi l'anima in pace, quindi sì, Ombre Angeliche si prende ufficialmente una pausa fino a data da destinarsi.


Io che cerco di gestire la mia vita con la grazia e l'allegria di Yzma


Doverose sono le scuse alle Case Editrici e agli autori che, gentili e pazienti come sempre, stanno aspettando le mie recensioni. In questo momento, ve lo confesso senza girarci intorno, non apro libro da almeno un mese e onestamente la lettura non mi manca. La voglia di leggere tornerà, a breve spero, e se così non fosse mi sforzerò lo stesso di terminare le letture che ho sul comodino perché ho preso un impegno e lo porterò a termine, ma ci vorrà ancora un po' di tempo. A questo punto posso dire con certezza che, almeno per il prossimo futuro, le recensioni saranno il solo contenuto che troverete qui sul blog. Più avanti spero di tornare a deliziarvi con il WWW Wednesday, la rubrica 5 cose che, qualche simpatico Tag e tutto il resto, ma per un po' sarò già soddisfatta se riuscirò a tenervi compagnia con qualche recensione.


Bene Lettori, spero mi scuserete per l'assenza e che di tanto in tanto avrete voglia di tornare comunque qui nell'Antro per scoprire se sono riuscita a pubblicare qualche recensione. Per il momento vi auguro buone letture e come al solito vi ricordo che mi trovate su Instagram, che sfrutto sempre per lasciarvi qualche piccolo aggiornamento!

sabato 4 maggio 2019

In My Mailbox #9 - 2019


Buongiorno Lettori e buon sabato, come state? Spero che la vostra settimana sia trascorsa bene e che abbiate qualche bel programma per il weekend. Oggi finalmente riesco a mostrarvi alcune delle new entry più recenti della mia libreria, ho accumulato un po' di titoli questo mese quindi il resto lo vedrete settimana prossima. Intanto inizio mostrandovi alcuni omaggi da Mondadori, che ringrazio, e un acquisto. Ho deciso di comprare finalmente anche io The Hate U Give perché ne ho sempre sentito parlare bene e la tematica sembra validissima, una volta letto conto di recuperare anche il film. Voi lo avete visto? Il primo omaggio invece è Il Custode delle Tempeste, primo volume di una serie per ragazzi che come saprete avevo già letto in anteprima e di cui mi ero follemente innamorata. Adesso che posso finalmente stringere tra le mani il cartaceo mi è presa una voglia pazzesca di rileggerlo, cosa che penso farò il prima possibile. Sempre da Mondadori, questa volta a sorpresa, ho ricevuto Il libro delle porte e La terra del non ritorno, i primi due titoli della serie Petrademone, che avevo in WL da parecchio tempo. La storia sembra davvero originale e non vedo l'ora di scoprire cosa mi riserverà! Concludo con l'ultima graditissima sorpresa di Mondadori, ovvero E l'oceano era il nostro cielo, di Patrick Ness, autore del mio libro preferito. Non so davvero cosa aspettarmi da questa rivisitazione illustrata di Moby Dick, ma mi è bastato sfogliarlo per capire che non mi lascerà indifferente. A voi ispira?


Cosa ne pensate delle mie new entry,
c'è qualche titolo che vorreste leggere?

venerdì 3 maggio 2019

5 cose che - 5 libri sotto i 10€ che consiglio


Buon venerdì Lettori, come state e che programmi avete per il weekend? Io spero di riuscire a fare un giretto alla libreria dall'usato domani, ma ho già preparato un bel post con i nuovi arrivi che andrà online in mattinata, quindi se vi va ripassate qui domani per scoprire le new entry librose! Oggi però voglio recuperare il tema della scorsa settimana per la rubrica 5 cose che, perché lo trovo davvero interessante e utile. Fatemi sapere cosa ne pensate e quali titoli avreste citato voi!


5 LIBRI SOTTO I 10€ CHE CONSIGLIO




RED, KERSTIN GIER - 9,00€

Questa non è sicuramente la prima volta che consiglio la Trilogia delle Gemme quindi cercherò di non dilungarmi troppo, ma è uno dei primi titoli a cui ho pensato perché trovo possa soddisfare i desideri di molti lettori. È leggero e scorrevole, avventuroso e piuttosto originale. Si parla di viaggi nel tempo, che trovo sempre interessanti, c'è un pizzico di amore e di pericolo ma anche tanta ironia, insomma, come dicevo è una trilogia piuttosto versatile e tutti i volumi  che la compongono sono usciti in edizione flessibile a 9€!







TUTTE LE VOLTE CHE HO SCRITTO TI AMO - 9,90€

Sicuramente avrete sentito nominare questa trilogia YA, soprattutto grazie al film approdato su Netflix lo scorso anno. In genere non amo molto questi romance adolescenziali, ma la storia di Lara Jean e Peter è stata una vera sorpresa, delicata e deliziosa al punto giusto. Unisce una trama leggera ad alcune tematiche più profonde, trattate sempre con garbo dall'autrice ed è riuscito più volte ad emozionarmi. Se vi piace il genere non potete perdervelo! Anche in questo caso tutti e tre i volumi sono disponibili in copertina flessibile a 9,90€ nella collana Pickwick!








WINTERGIRLS, LAURIE ANDERSON - 7,90€


Uno dei miei romanzi di formazione preferiti, che a suo tempo mi aveva davvero colpito, è Wintergirls, che tratta il tema dell'anoressia in una maniera che ho sempre trovato molto valida, capace di arrivare ai giovani lettori a cui è destinato il romanzo. Giunti lo ha ripubblicato qualche anno fa nella collana tascabili con questa nuova copertina e l'aggiunta del sottotitolo per un prezzo davvero piccolo, solo 7,90€!







FINCHÉ ZOMBIE NON CI SEPARI - 9,90€


Voglio citarvi anche un cofanetto splendido che ho ricevuto da poco in regalo da mia sorella e che contiene questa divertentissima trilogia a tema zombie! Avevo già letto il primo volume anni fa e lo avevo trovato davvero spassoso, se amate il sarcasmo e le apocalissi di morti viventi dovete assolutamente recuperarlo. Non vi aspettate una lettura seria o profonda, si ride tanto e c'è un po' di splatter, ma a modo suo è una storia appassionante. Buone notizie per voi: l'intero cofanetto che contiene la trilogia completa costa solo 9,90€!







SETA, ALESSANDRO BARICCO - 7,50€


Questo piccolo capolavoro non ha certo bisogno di presentazioni, credo tutti conoscano Baricco, almeno di fama. Tra tutti i suoi titoli che ho avuto modo di leggere Seta rimane sempre il mio preferito, so che lo stile dell'autore non è apprezzato da tutti ma io un tentativo consiglio sempre di farlo perché, se scoprite che il suo modo di narrare fa per voi, avrà tanto da darvi. Questo volumetto in edizione Feltrinelli lo trovate a soli 7,50€!
 
Cosa ne pensate di questi titoli?

mercoledì 1 maggio 2019

Sunshine Blogger Award

Buon mercoledì Lettori, come state? Per oggi ancora niente appuntamento con il WWW dato che ultimamente ho letto davvero poco, ma settimana prossima prometto di postarvi un aggiornamento come si deve. Oggi però approfitto della giornata tranquilla per rispondere al Sunshine Blogger Award, che mi è gentilmente stato assegnato da Ilaria del blog Buona lettura, che ringrazio nuovamente. Prima di passare al Tag, però,  scopriamo in cosa consiste questo simpatico premio!


Il SUNSHINE BLOGGER AWARD è un riconoscimento dedicato a chi con i propri contenuti trasmette gioia, creatività e positività. Inutile dire che mi fa davvero piacere che qualcuno abbia deciso di nominare anche il mio Antro, trasmettere l'amore per la lettura credo sia l'intento alla base di tutti i nostri angolini e mi rende felice sapere che il modo in cui lo faccio viene apprezzato!


♥     REGOLE     ♥

1. Ringraziare chi ti ha nominato fornendo il link al suo sito.
2. Rispondere alle 11 domande.
3. Nominare altri 11 blogger che dovranno rispondere alle stesse o ad altre domande.
4. Informare gli 11 candidati lasciando un commento sui loro blog o taggandoli sui social.
5. Elencare le regole del premio ed inserire il logo nel post.


♥     DOMANDE     ♥


1. DI COSA PARLA IL VOSTRO BLOG E COME SI STRUTTURA?
Il blog è nato come un angolino in cui parlare di lettura, e il tema principale è sempre rimasto questo. Qualche volta mi diverto a fare due chiacchiere con i lettori su ricette e serie Tv, ma l'argomento di base restano i libri. Nel corso del tempo ho adottato delle rubriche fisse, in genere settimanali, che alterno a recensioni e altri articoli che non hanno una cadenza precisa.


2. PASSIONE VUOL DIRE...?
Per me, personalmente, passione significa portare avanti qualcosa in cui crediamo e amiamo, nonostante le difficoltà e gli ostacoli. È quel qualcosa in più che ci permette di realizzare i nostri sogni e di raggiungere traguardi anche quando sembra impossibile riuscirci.


3. COSA FATE PER RILASSARVI? 
Mi ritengo molto noiosa sotto questo punto di vista: le cose che mi rilassano di più sono la musica e i bagni caldi. Vivo con le cuffie praticamente 24 ore al giorno, ma quando sono particolarmente stressata o in ansia sento proprio il bisogno di selezionare la mia playlist a tutto volume e chiudere fuori il mondo per una giornata. I bagni caldi non sono miracolosi come una bella canzone, ma quando ho bisogno di azzerare i pensieri sarei capace di stare nella vasca per sempre.


4. QUAL È STATO IL VOSTRO ULTIMO VIAGGIO DI PIACERE?
Non sono una grande viaggiatrice, amo starmene a casa, nel mio piccolo mondo, ma credo che l'ultimo sia stato il viaggio in Polonia. È un posto meraviglioso ed è sempre bello tornarci.


5. DI SOLITO VIAGGIATE DA SOLI O IN GRUPPO?
Non è la prima volta che rispondo a questa domanda qui sul blog: assolutamente in gruppo! È solo questione di sopravvivenza. Immaginate una persona che spiccica due parole scarse di inglese, ha il senso dell'orientamento pari a quello di un marciapiede e soffre d'ansia. Questa sono io, mi mancano tutte le qualità richieste a un viaggiatore, sarei capace di finire in Cina senza accorgermene.


6. QUAL È IL POSTO CHE SOGNATE DI VISITARE DA SEMPRE?
Scozia e Irlanda, da sempre e per sempre! C'è qualcosa che mi chiama e so che prima o poi avrò l'occasione di vederle con i miei occhi e di scoprire che cos'è. Il problema poi sarà riportarmi a casa.


7. PARLIAMO DI LIBRI: QUAL È L'ULTIMO CHE AVETE LETTO?
Di recente ho terminato di leggere i volumi 2 e 3 della serie per bambini dedicata a Mortina, che vi ho recensito qui sul blog pochi giorni fa. Purtroppo mi sto dedicando poco alla lettura, spero di tornare presto in carreggiata perché ho un sacco di bei titoli da iniziare!


8. QUAL È IL VOSTRO GENERE DI LIBRI PREFERITO?
Questa non credo sia una sorpresa: Fantasy e Middle Grade. Mi piace spaziare e leggo volentieri un po' di tutto, ma i libri per ragazzi sono gli unici ad emozionarmi ancora così tanto, mi permettono di utilizzare moltissimo l'immaginazione e questo rende sempre l'esperienza magica.


9. QUANTO E COSA TI PIACE CONDIVIDERE DELLE TUE ESPERIENZE SUI SOCIAL? 
Tutto e niente, direi. Utilizzo i Social abbastanza da apprezzarne la comodità e l'immediatezza, in particolare Instagram, ma al tempo stesso sento raramente il bisogno di condividere ciò che mi accade nella vita. Preferisco parlare sempre di libri e scrittura e sommergere la gente con foto e video dei miei gatti, delle mie disavventure ai fornelli e altre piccolezze. Mi fa piacere condividere gli avvenimenti belli, se riguardano esclusivamente me, ma dal web tengo lontano tutto quello che mi succede di negativo, perché fa parte del mio carattere affrontare le difficoltà in solitudine.


10. CHE RAPPORTO AVETE CON IL LUOGO IN CUI VIVETE?
Meraviglioso, direi. Sono nata e cresciuta in questo paesino della Svizzera immerso nei boschi e circondato da fiumi e montagne, non potrei vivere in nessun altro luogo. Certo, pregi e difetti si trovano ovunque, ma non potrei mai neanche immaginare di andare via, qui mi sento a casa, felice.


11. COSA VI PIACEREBBE CHE VENISSE VALORIZZATO?
Domanda molto generica, risponderò dicendo l'impegno e la sincerità, perché restando sul tema blog - ma anche pensando alla vita in generale - mi rendo conto di quanto spesso venga data importanza a un numero o a una conoscenza. C'è chi arriva in alto con la disonestà e chi pur avendo talento e impegnandosi viene messo da parte. Sarà banale ma ho sempre creduto molto nella trasparenza e nel farsi in quattro per ottenere quello che si vuole. Il merito andrebbe sempre riconosciuto.
Spero non vi spiaccia se non taggo nessuno, ho notato che la maggior parte dei blog che seguo hanno già ricevuto questo premio quindi preferisco evitare ripetizioni. Se vi va ci rileggiamo qui venerdì!