Buongiorno Lettori! Oggi sono qui per proporvi una tipologia di post a cui non prendevo parte da tantissimo tempo: un Review Party! Proprio oggi infatti esce in libreria Il Custode delle Tempeste, primo volume della serie Fantasy per ragazzi Storm Keeper, scritta da Catherine Doyle. Insignito di diversi riconoscimenti – tra cui la candidatura al CILIP Carnegie Medal 2019 – e tradotto in dodici lingue, il libro è stato ispirato dall’ancestrale isola di Arranmore, dove vissero i suoi nonni, e dalle avventure dei suoi tanti antenati navigatori. Prima di lasciarvi alla recensione ringrazio nuovamente Mondadori, che mi ha permesso di leggerlo in anteprima e di parlarvene oggi.
"Ormai non poteva più ignorare la verità: l’aveva vista. L’aveva vissuta.
Arranmore traboccava di segreti. Di cose impossibili. Sii coraggioso.
L’isola era intrisa di magia. Questa è la tua avventura."
Autore: Catherine Doyle
Prezzo: 17,00€
Pagine: 248
Età di lettura: 12 anni
Pubblicazione: 12 marzo 2019
Editore: Mondadori
Trama: A ogni generazione, l'isola di Arranmore sceglie un Custode delle Tempeste che incarni il suo potere e difenda la sua magia se il Nemico dovesse tornare. E per il nonno di Fionn è giunto il tempo di cedere il passo al nuovo Custode. Fionn ha il terrore del mare, tanto che quando approda ad Arranmore per l'estate, vuole solo tornare sulla terraferma. L'isola della sua stirpe, però, lo aspetta da molto tempo e lo reclama a sé, rivelandogli la sua magia. Presto Fionn si lascerà sedurre dalla ricerca di una grotta sommersa, capace di esaudire i desideri. Ma una forza malvagia si sta destando nelle profondità dell'isola, ed è più vicina a lui di quanto non immagini.
Chiudete gli occhi e provate ad immaginare una meravigliosa avventura ambientata su un'isola circondata di magia e mistero, un ragazzino curioso e un grande segreto da rivelare. Queste erano le mie aspettative dopo aver letto la trama del romanzo, e sono state ampiamente superate. Non avete idea di quanto io ne sia felice e di quanto abbia amato questo libro, davvero. La cosa mi sorprende, perché nonostante il Fantasy per ragazzi sia il genere - e il target - al quale mi sento più vicina, inizialmente non ero riuscita ad inquadrare del tutto la storia di Fionn e della magica isola di Arranmore, ma sono bastate poche pagine per catapultarmi in un'avventura mozzafiato, che ho divorato nell'arco di due notti, mentre fuori dalla finestra infuriava un temporale con i fiocchi. Sarà per l'atmosfera magica creata dal suono della pioggia, sarà perché l'autrice ha la capacità di dare letteralmente vita alle parole, ma io in Il Custode delle Tempeste ci ho davvero lasciato un pezzo di cuore, tanto che anche a distanza di giorni faccio fatica a mettere insieme le parole per spiegarvi in modo razionale che cosa ne penso. E forse succede proprio perché di razionale non c'è niente, si tratta di trovare la storia giusta al momento giusto. Per me è stato così e il solo fatto di essermi immersa completamente nella lettura con la gioia e l'emozione di una bambina mi ha ricordato quando sia meravigliosa la passione per questi mondi d'inchiostro, che a volte va un po' a perdersi nei periodi pieni di impegni e preoccupazioni. Con la sua magica penna Catherine Doyle è riuscita a farmi evadere per qualche giorno dalla realtà, regalandomi una serenità e una voglia di partire per l'Irlanda che non so neanche descrivervi.
«Il potere è una brutta bestia. Dà alla testa, crea dipendenza e, se non diffidi delle sue lusinghe, può condurti su un sentiero molto pericoloso.»
Fin dalla prima pagina questo romanzo è stata una grandissima rivelazione, mi sono trovata davanti non solo ad una trama davvero originale, ma anche ad uno stile scorrevole e leggero, ma al tempo stesso incantato e un po' cupo. Certo è che queste 250 pagine racchiudono tutto quello che potevo desiderare da un bel Fantasy per ragazzi: magia, pericolo e leggende sullo sfondo di un'isola irlandese. E già così mi aveva conquistato, ma ha fatto anche di più, è riuscito a farmi affezionare a tutti i personaggi, che ho trovato incredibilmente reali e ben caratterizzati, ognuno buffo e unico a modo suo. In Fionn ho trovato un protagonista perfetto, curioso e qualche volta precipitoso, ma timido e insicuro, un ragazzino che non si sente l'eroe della sua storia, ma che è destinato ad esserlo, accompagnato e sostenuto da una sorella maggiore rompiscatole - l'adolescente perfetta - e dalla figura del nonno, il famoso Custode delle Tempeste, che ha il grande compito di vegliare sull'isola e la cui magia deve essere sempre pronta, nel caso l'oscurità tornasse. E forse è proprio il nonno il personaggio al quale mi sono legata di più, la sua forza e il desiderio di combattere nonostante la fragilità della vecchiaia mi hanno commossa e addolorata. Oltre ad averne amato la storia e lo stile, il pregio più grande di questo romanzo forse sono proprio le tematiche che va ad affrontare e che io non voglio anticiparvi, ma posso dirvi che sul finale a me una lacrima è sfuggita, ecco. Attraverso gli occhi di Fionn viviamo il senso di colpa, la rabbia, la paura e il dolore di un ragazzino che si trova davanti a difficoltà più grandi di lui, difficoltà che con l'aiuto della magia si trasformano in una grande avventura, ma in cui tutti noi possiamo rivederci nella vita reale. Il percorso di crescita che affronta è sviluppato in maniera così naturale che non ho potuto far altro che amare lui, la storia e ciò che mi ha lasciato.
«Il coraggio è solo questione di scordarsi di avere paura.»
Come dicevo, a me una lacrima questo libro l'ha strappata, e quando succede mi rendo conto che la storia è riuscita a toccare qualcosa nel mio animo e a smuoverlo. Ad alcuni sorprende il fatto che possa succedere anche con i libri per ragazzi, ma credetemi, questo romanzo è molto, molto di più. È un viaggio burrascoso e oscuro, come un mare in tempesta. Un viaggio che profuma di pioggia ed è accompagnato dal gracchiare dei corvi e dalla luce di centinaia di candele, ma che rischiara l'animo con il coraggio e l'amore di chi è disposto ad affrontare le sue più grandi paure per il bene degli altri. Tra i Fantasy che ho letto negli ultimi anni questo va a posizionarsi nella lista dei miei preferiti, mi ha colto di sorpresa e mi ha trascinato tra le sue pagine, facendomi ridere di gusto in alcune parti e spezzandomi il cuore in altre. Più che amarlo, l'ho sentito mio, e credo non ci sia cosa più bella di quando un autore riesce a mettere nero su bianco quello che tu stesso senti dentro. Ho sentito mia quella piovosa isola irlandese, il cottage di pietra del nonno e i suoi scaffali coperti di candele. Ho sentito mia la paura di Fionn, così come il suo coraggio. Ho sentito mia l'oscurità e la magia che racchiude questo romanzo, e i valori che trasmette. Ho sentito che tutte queste cose, meravigliosamente descritte dall'autrice, mi appartenevano in una maniera che neanche saprei spiegare, e sull'isola di Arranmore, insieme a Fionn, Tara e a tutti gli altri personaggi, ho trovato un posto in cui sentirmi me stessa.
Chiedete ai ragazzi in quale romanzo vorrebbero vivere: alcuni vi risponderanno ad Hogwarts, insieme a Harry, altri al Campo Mezzosangue con Percy. Io non sono più una ragazzina, ma sogno di trasferirmi ad Arranmore ed essere la nuova Custode delle Tempeste. Non riuscirò più a guardare una candela, un temporale o uno stormo di corvi senza ripensare a quanto bene mi sia trovata leggendo questo libro e alla bellezza di una storia ben narrata. Non potete davvero perdervelo!
«Ci sono tante cose che non posso promettere e tanti momenti che non posso cambiare, ma almeno questo posso dirlo: non dovrai affrontare le tenebre da solo e l'isola non dovrà affrontarle senza protezione.»
A me la lacrimuccia è scesa leggendo la tua recensione. l'Irlanda è un paese che porto nel cuore da quando ero piccolo, chissà quando riuscirò mai ad andarci. 💚
RispondiEliminaQuesto libro l'avevo già adocchiato in lingua originale e già me ne ero innamorato, ora con la tua recensione ho capito che deve essere assolutamente mio 😍
Quando un libro mi prende così tanto mi sembra sempre di scrivere delle recensioni terribili, che non rispecchiano minimamente tutto l'amore che ho provato, quindi grazie, sono contenta che il post sia stato utile. Anche io porto l'Irlanda del cuore da tanto tempo, speriamo di realizzare questo sogno e di vederla dal vivo, prima o poi... anche se convincerci a tornare a casa potrebbe essere un problema non da poco.
EliminaSe leggerai questo libro fammi sapere cosa ne pensi! ♥
Mia cara Seli, tu sei sempre fonte di ottimi consigli.
RispondiEliminaSentendo che un libro ti è piaciuto così tanto, non posso far altro che inserirlo nella mia wish list, mi fido ciecamente delle tue emozioni e delle tue sensazioni.
Grazie per avermi fatto conoscere attraverso questa recensione Il Custode delle tempeste.
Grazie a te Cry per la fiducia, chiaramente i gusti sono gusti e il fatto di averlo letto al momento giusto ha fatto la sua parte, ma anche se così non fosse rimane comunque un Fantasy originale, scorrevole e ben scritto, sarei proprio curiosa di sapere il tuo parere :)
EliminaNo vedo l'ora di leggere il seguito!!
RispondiEliminaAnche io! Ho visto che in inglese dovrebbe uscire tra qualche mese, speriamo di non dover aspettare troppo, Arranmore e la sua magia mi mancano già ♥
EliminaAdoro i libri per ragazzi... non vedo l'ora di leggerlo!
RispondiEliminaSpero tanta ti piaccia, a me è rimasto davvero nel cuore ♥
EliminaAllora.. a me ispirava e la tua recensione mi ha solo convinta di più, però ammetto che la cosa che mi alletta di più è il fatto che tu sia riuscita a dargli il massimo dei voti. E' una cosa così rara che mi intriga un sacco ahahahahhaha
RispondiEliminaSì diciamo che non sono famosa per dispensare 5 stelle a destra e a manca in effetti xD
EliminaIn questo caso gliele ho date volentieri per una questione emotiva, ho trovato la storia giusta al momento giusto, non mi succedeva da tanto ed è stato meraviglioso ♥