giovedì 23 maggio 2019

Recensione "Petrademone - Il Libro delle Porte" di Manlio Castagna

Buongiorno Lettori e buon giovedì, come state? E come state passando questa piovosa settimana? Io non ho grandi aggiornamenti da lasciarvi, ma con l'avvicinarsi della fine dell'anno scolastico stanno aumentando gli impegni e tra cene, gite e incontri c'è sempre qualcosa dietro l'angolo da ricordarsi. Il tempo per parlarvi di un bel libro però lo trovo sempre, quindi eccoci qui con la recensione del primo volume della saga per ragazzi Petrademone, per cui ringrazio nuovamente Mondadori.




Titolo: Il Libro delle Porte
Serie: Petrademone vol. 1
Autore: Manlio Castagna
Prezzo: 17,00€
Pagine: 264
Pubblicazione: 2018
Editore: Mondadori



Trama: Quando arriva a Petrademone, la tenuta fra i monti in cui gli zii allevano border collie, Frida è chiusa in un bozzolo di dolore. Ha perso entrambi i genitori e l'unica cosa che le rimane di loro sono brandelli di ricordi in una scatola. Ma in quello che potrebbe essere il posto ideale dove guarire le ferite dell'anima, qualcosa striscia nell'ombra sotto la grande quercia. I cani della zona spariscono senza un guaito, come se un abisso li avesse ingoiati. La zia, colpita da una malattia inspiegabile, rivela a Frida un importante segreto di famiglia. Insieme ai suoi tre nuovi amici e altri improbabili alleati, la ragazza di trova così a indagare tra strani individui che parlano al contrario o per enigmi, un misterioso Libro delle Porte e creature uscite da filastrocche horror. Nessuno è chi sembra o pensa di essere, i poteri si rivelano, i mondi paralleli si toccano. La nebbia si alza densa a Petrademone, e per Frida, Tommy, Gerico e Miriam comincia l'Avventura, quella che cambierà le loro vite per sempre.


In questo periodo mi succede raramente di divorare un romanzo nell'arco di pochi giorni, ma con Il Libro delle Porte non ho potuto fare altrimenti, fin dalla prima pagina si è infatti rivelata una storia avvincente e ben scritta, che mi ha tenuto con il fiato sospeso fino all'ultima riga. Come sapete ho grandissima passione per i libri per ragazzi e, come era successo qualche mese fa con Il custode delle tempeste, nei periodi difficili sono proprio queste magiche avventure a risollevarmi il morale. Così è stato anche per questo primo volume di Petrademone, che è riuscito a trascinarmi per un paio di giorni nel mondo oscuro e misterioso di Frida, permettendomi di prendere una pausa da tutto il resto. La lettura, che come avrete capito ho apprezzato moltissimo, si è rivelata esattamente quello che mi aspettavo: una storia ben scritta, scorrevole e tetra al punto giusto. Quest'ultima caratteristica la rende una serie adatta ad un pubblico di lettori non troppo piccoli, ma soprattutto penso possa essere apprezzata anche da chi, come me, ha già oltrepassato da un pezzo il target consigliato. Le storie che portano con sé atmosfere cupe e situazioni pericolose sono senza dubbio le mie preferite, quindi appassionarmi alle avventura di Frida, Tommy, Gerico e Miriam è stato inevitabile, divertente ed emozionante, tanto che a distanza di qualche giorno mi trovo ancora a ripensare ad alcuni passaggi che ho amato particolarmente. Quando mi rendo conto che i personaggi non mi hanno abbandonato anche una volta terminato il romanzo capisco che la lettura mi ha lasciato qualcosa e penso non ci sia sensazione più bella per un lettore di affezionarsi ad una storia e scoprire che, alla fine, si è scavata un posticino nel nostro cuore.

«Non sappiamo cosa ci sia oltre la nostra realtà, Frida.
Non è detto che non esista qualcos'altro.»

A farmi amare così tanto questo romanzo sono stati molti fattori, tra cui lo stile dell'autore, che ho trovato incantevole e privo di difetti. In genere amo immaginare le scene descritte su carta, mentre le leggo, ma in questo caso non ce n'è stato bisogno: sarà la magia di Petrademone o la penna geniale dell'autore, ma ho avuto l'impressione che la storia prendesse vita propria ad ogni riga. Ho sentito la malinconia della protagonista, rimasta orfana, e la paura dei nostri giovani eroi nel trovarsi davanti a oscure presenze e creature da incubo. Ma ho avvertito anche il potere dell'amicizia, la potenza del bene che si batte contro il male e la forza dell'amore. Queste sono le cose che, al di là di una bella trama, riescono sempre a colpirmi. Le tematiche trattate mi sono infatti piaciute moltissimo, l'autore è stato abilissimo nello sfiorare argomenti delicati come il lutto, la malattia e il rancore in una maniera reale e sincera, ma adatta ad un pubblico di adolescenti. Parlare di perdita è sempre difficile, ma ancora di più quando si ha a che fare con personaggi giovani, le parole vanno dosate con cautela e il risultato in questo caso ha saputo toccarmi molto. Emozionante e avvincente il lato Fantasy della storia, commovente e capace di far riflettere quello emotivo, direi che non potevo chiedere di meglio. Ho apprezzato molto anche l'importanza che viene data all'amicizia tra uomo e animale, in questo caso specifico ai cani, e a come essi siano parte fondamentale della storia. È sempre bello trovare romanzi che ancora danno valore ai nostri amici a quattro zampe, soprattutto in un'epoca in cui i ragazzi sono portati ad allontanarsi sempre di più dalla natura e farli gioire delle piccole cose sembra ormai un'impresa impossibile. In definitiva mi sento di consigliare questo primo volume della saga senza indugi, per me si è rivelata una lettura piacevole, veloce e appassionante, che saprà affascinare tutti coloro che credono nel potere dell'amore e che vivono la vita con un pizzico di magia.

Cosa ne pensate di questa saga, vi ispira?

6 commenti:

  1. Ciao!
    Questo primo volume mi sta aspettando già da un po', la storia sembra interessante e trovo la cover molto carina! :)

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    1. La cosa bella è che per una volta la copertina oltre a essere splendida è anche perfetta per la storia. Quando lo leggerai fammi sapere cosa ne pensi! :)

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  2. A me questa saga intriga un sacco, ho già il primo volume ma devo ancora leggerlo, ora con la tua recensione mi hai definitivamente convinta, penso lo leggerò tra giugno/luglio.

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    1. Ciao Cry! Dato che sui libri per ragazzi ci troviamo quasi sempre d'accordo credo proprio piacerà anche a te, è un mix perfetto di avventura e atmosfere cupe ♥

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