-Le parole sono vive e la letteratura diventa una fuga, non da, ma dentro la vita- (Cyril Connolly)

venerdì 30 luglio 2021

In My Mailbox #11 - 2021

Buongiorno Lettori e buon venerdì, come state? Oggi arrivo con un post fuori programma, ma che spero possa interessarvi: una bella puntata dedicata ai nuovi arrivi! Negli ultimi giorni tra bibliocabina e usato mi sono portata a casa un po' di romanzi che non vedo l'ora di leggere!

All'usato ho comprato The Ones - La profezia dei prescelti della Roth. Non avevo amato particolarmente la serie di Divergent, ma ero curiosa di darle una seconda chance e dato che questo romanzo YA Sci-fi è autoconclusivo mi è sembrata l'occasione adatta. Dopo un po' di indecisione ho preso anche Le storie perdute di Licia Troisi, di cui ho appena finito la trilogia delle Cronache del Mondo Emerso. Non so se ho fatto bene, ma lo leggerò presto. Restando sul genere Fantasy Sci-fi, qualche settimana fa per il nostro decimo anniversario di matrimonio ho regalato a mio marito Dormire in un mare di stelle di Paolini, che incuriosisce molto anche me. Da ragazzina ero una grande fan di Eragon, anche se in effetti sono rimasta ferma al secondo volume, ops!




All'usato invece ho recuperato due titoli di Isabel Allende, autrice cilena che mi piace molto e di cui ho in wish list una lunga lista di romanzi. In particolare ho preso L'isola sotto il mare e Eva Luna racconta. I libri di questa autrice li possiedo tutti in edizioni e formati diversi, ma non facendo parte di saghe la cosa non mi disturba. Alla bibliocabina ho poi trovato La donna dei fiori di carta di Carrisi, autore di cui ho divorato l'intera bibliografia. Piano piano sto cercando di recuperare tutte le sue opere in cartaceo, ci tengo ad averle nella mia libreria.




Sempre all'usato ho finalmente trovato un'edizione carina di un romanzo di fantascienza per ragazzi di Ken Follett! Sono anni che voglio leggere Il pianeta dei bruchi, ma sono sempre incappata in copie orrende o rovinate, questa invece la trovo perfetta: la grafica è discutibile, ma per un libro uscito nel '76 e pubblicato nella collana Junior di Mondadori mi sembra più che adatta. Anche se in Italia le saghe di Terry Pratchett non sono mai state completate, quando trovo i suoi libri all'usato li recupero sempre con piacere, quindi ho preso Stregoneria. Da ragazzina avevo letto quasi tutte le sue serie, prese in prestito da un'amica, quindi mi piacerebbe averne delle copie mie. Per concludere ho trovato alla bibliocabina La freccia nera, classico per ragazzi che avevo già apprezzato nella versione di Geronimo Stilton, ma di cui non possedevo nessuna copia normale.


Cosa ne pensate di questi libri, li conoscete?

mercoledì 21 luglio 2021

WWW Wednesday #15 - 2021

Buongiorno Lettori e buon mercoledì, come state? Scrivo questo post al volo perché, come forse avete visto su Instagram, io e mia sorella siamo partite per una piccola vacanza a Ginevra e da brava bookblogger quale sono mi ero completamente scordata di programmare post e foto, quindi oggi ho deciso di rimediare almeno con una puntata del WWW Wednesday dell'ultimo minuto.


Ho ancora in lettura Io sono Hania, terzo e ultimo volume di questa trilogia Fantasy per ragazzi. Lo sto trovando molto carino e in un altro contesto lo avrei già finito ma, nonostante le ore di treno e la fortuna di possederlo anche in versione ebook, durante il viaggio a Ginevra non c'è proprio stato tempo da dedicare alla lettura, quindi sono ancora in alto mare.

Anche questo mese ho deciso di ignorare la TBR e di seguire l'istinto, quindi mi sono buttata sulla rilettura de Gli inganni di Locke Lamora, primo volume della serie dedicata ai Bastardi Galantuomini. Avevo già adorato questo libro anni fa e da quando Mondadori ha deciso di ristamparli mi era tornata voglia di rispolverarla.

Insieme a Tristan ho iniziato anche Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, per me una piacevolissima rilettura, per lui un nuovo viaggio ad Hogwarts. Nonostante non sia una grande fan della nuova traduzione, queste edizioni illustrate da Jim Kay sono meravigliose e rendono l'esperienza di lettura ancora più magica.





Altro titolo fuori programma, che aspettava in libreria da tantissimi anni: Chocolat! Il film è uno dei miei preferiti, lo riguardo volentieri più volte all'anno, ma non avevo mai trovato il tempo - l'occasione, la voglia, fate voi - di affrontare il romanzo della Harris. Devo dire che mi è piaciuto, dopo un inizio poco convincente è riuscito a prendermi e adesso sono curiosa di recuperare i seguiti.





Sul comodino mi aspetta ancora Il coraggio della libellula, che ho scelto per coprire la challenge 12 parole per 12 libri di questo mese. Tra visite mediche, vacanze e NaNoWriMo ho un po' paura di non riuscire a terminarlo entro il 31, ma farò del mio meglio.



Cosa ne pensate delle mie letture?
E voi che cosa state leggendo?

mercoledì 14 luglio 2021

Recensione "Cronache del Mondo Emerso" di Licia Troisi (trilogia completa)

Buongiorno Lettori e buon mercoledì, come state? Oggi come avrete capito non ci sarà il WWW Wednesday a farci compagnia, ma una recensione. Se siete curiosi di scoprire che cosa sto leggendo, però, potete passare sul mio profilo Instagram, dove farò un piccolo aggiornamento nelle storie. Ma adesso passiamo al post, sono curiosissima di sapere se ci sono fan della Troisi tra voi!



La trilogia Fantasy italiana di maggior successo.

Titolo: Cronache del Mondo Emerso
Autore: Licia Troisi
Prezzo: 20,00€
Pagine: 1291
Pubblicazione: 2006
Editore: Mondadori


Trama: La speranza di pace di un intero mondo è legata al suo destino, ma Nihal della Torre di Salazar non l'avrebbe mai immaginato. Grandi occhi viola, orecchie appuntite, capelli blu e un'incredibile forza e agilità, Nihal sceglie di diventare un guerriero quando il feroce Tiranno e le sue armate di mostri e spiriti attaccano la Terra del Vento. Per salvare il Mondo Emerso dalla distruzione, Nihal affronterà legioni di agghiaccianti nemici, cavalieri su dorso di drago e i mille pericoli della ricerca di un talismano dai poteri infiniti, ma dovrà ridurre al silenzio anche i fantasmi che tormentano la sua mente. Mentre la battaglia imperversa, sempre a un soffio dalla morte e a un passo dalla vittoria, Nihal potrà contare solo su due validi alleati: Sennar, il giovane mago alla ricerca del perduto Mondo Sommerso, e la sua infallibile spada di cristallo nero.


Se avete seguito le mie disavventure su Instagram forse saprete che ho da poco terminato una delle trilogie Fantasy più famose e amate in Italia, e non solo. Stiamo parlando ovviamente delle Cronache del Mondo Emerso di Licia Troisi, autrice di successo che non necessita si presentazioni. Il mio primo approccio con la sua penna non è stato dei migliori, infatti da ragazzina avevo trovato Nihal della Terra del Vento molto noioso e, successivamente, ho bocciato anche la saga de La Ragazza Drago, trovandola davvero immatura. A distanza di più di dieci anni dalla prima lettura ho però deciso di dare una seconda chance alle Cronache del Mondo Emerso, spinta più dal desiderio di concludere la saga - detesto lasciarle incomplete - che dalla curiosità vera e propria.
Cercherò di essere breve: mi sono ricreduta? Non proprio. La trilogia mi è piaciuta? Così così.
Parlando dei singoli libri ho trovato un po' noioso il primo volume, ma la mazzata è arrivata con il secondo, ovvero La missione di Sennar, che in quanto volume centrale risulta più introspettivo. Il viaggio dei protagonisti - quello fisico e quello metaforico - era un passaggio necessario per il loro percorso di crescita, ma io ho trovato il tutto di una noia mortale, infatti l'ho bocciato. Con il volume conclusivo, Il talismano del potere, la storia si è fatta un po' più scorrevole e veloce, quindi facendo un bilancio della trilogia completa mi sono sentita di assegnare alle avventure di Nihal la sufficienza.
A non piacermi sono stati, di fatto, la trama e lo stile. Entrambi sono corretti, su questo non si può dire niente. La storia possiede tutti gli elementi che ci si aspetta da una saga Fantasy per adolescenti - draghi, spade, combattimenti, popoli in guerra e un temibile antagonista da sconfiggere - e lo stile è, a livello tecnico, impeccabile: l'italiano è ottimo, la punteggiatura buona, le frasi sono ben costruite. Quelli che però potrebbero sembrare dei pregi non  da poco, per me a lungo andare si sono rivelati dei grandi difetti. Stile e trama sono studiati così a tavolino per essere corretti su ogni fronte possibile che, alla fine, la sensazione che mi ha dato è stata quella di una storia finta e artificiosa, a cui manca la spontaneità.

Una guerriera che combatte per la salvezza del suo mondo...
contro un Tiranno assetato di distruzione

Oggettivamente le Cronache del Mondo Emerso non hanno niente che non va, ma al tempo stesso non sono riuscite a trasmettermi nulla. Tecnicamente ci troviamo davanti ad una saga impeccabile, ma è stata così ben costruita da non lasciare spazio a ciò che in genere, come lettrice, mi emoziona davvero: i sentimenti, l'imperfezione, la magia che differenzia un romanzo ben strutturato da uno indimenticabile. L'ho sempre detto, a una storia esemplare, ma vuota e fredda, ne preferisco di gran lunga una con qualche difetto, ma che mi sappia trasmettere emozioni reali. Non saprei dire se come scrittrice la Troisi sia effettivamente sopravvalutata, o meglio, vista l'indifferenza che ho provato nei confronti di queste 1300 pagine mi verrebbe da dire di sì, ma credo dipenda da cosa il lettore cerca da un romanzo Fantasy di questo tipo. Può piacere, e non fatico a capirne i motivi, ma per quelli che sono i miei gusti ho trovato la saga davvero prevedibile e a tratti deludente.
Brutta? Decisamente no. Sconsigliata? Neanche.
Sicuramente adolescenziale e non così originale, ma i libri davvero pessimi sono altri, quindi nel complesso mi sono sentita di dare un voto medio.
Tra le pecche ci sono sicuramente la protagonista, Nihal, che ho trovato a tratti imbarazzante e odiosa nel suo atteggiarsi a grande guerriera per poi comportarsi come una qualsiasi adolescente complessata. Ecco, sì, forse ho odiato Nihal più di tutto il resto. Il personaggio più egoista e immaturo di tutta la saga, a cui non sono bastate 1300 pagine per fare un buon percorso di crescita. Al contrario ho trovato Sennar molto realistico e interessante nella sua imperfezione. Non escludo che se la storia fosse stata narrata dal suo punto di vista forse sarei riuscita ad apprezzarla di più.
Purtroppo sono rimasta delusa anche dal finale, non tanto per come si è conclusa la storia - epilogo piuttosto scontato ma in linea con il resto della trama - ma più per la velocità con cui si è svolto il tutto. Un finale decisamente affrettato e poco soddisfacente, che mi ha lasciato l'amaro in bocca. Dopo centinaia e centinaia di pagine mi aspettavo qualcosa di epico, e invece ho dovuto rileggere due volte la scena per capire che si era già concluso tutto.
È stato un viaggio lungo e non sono del tutto certa che ne sia valsa la pena, ma tra alti e bassi sono riuscita a concludere questa famosa trilogia. Qualcosa mi è piaciuto - sì Sennar, parlo di te - e qualcosa no. Forse in futuro darò l'ennesima chance alla Troisi con Le Leggende del Mondo Emerso, ma per il momento ho proprio bisogno di fare una pausa dai suoi romanzi.


Ovviamente sono curiosa di sapere cosa ne pensate voi di questa autrice! Mi consigliate di provare a leggere anche le Leggende del Mondo Emerso?

lunedì 12 luglio 2021

In My Mailbox #10 - 2021


Buongiorno Lettori e buon inizio settimana, come state? Spero abbiate passato un bel weekend. Visto che sabato sono riuscita a fare un giretto all'usato - e che ovviamente mi sono portata a casa qualche titolo nuovo - oggi ve li mostro subito. Per prima cosa ho messo le mani su Forever di Amy Engel, primo volume della dilogia YA distopica The Book of Ivy, che avevo in wish list da anni. Non so se aspettarmi un bel libro di azione o qualcosa di trash, diciamo che vista la trama entrambe le opzioni sono possibili, ma spero che mi piacerà. Sono stata felicissima di aver recuperato anche L'estate del coniglio nero di Kevin Brooks! Di questo autore ho già amato Bunker Diary e iBoy e so che non mi deluderà. Parliamo di uno YA dalle tinte thriller e Mistery, sono certa che metterà i brividi. Cambiando genere ho preso Mio fratello rincorre i dinosauri di Giacomo Mazzariol, storia molto delicata in cui l'autore parla del suo fratellino, affetto dalla sindrome di Down. Avevo già iniziato ad ascoltarlo in audiolibro ma poi avevo preferito interromperlo per comprare il cartaceo, mi sembrava ne valesse la pena. Visto il numero di pagine penso proprio che lo leggerò presto!


Cosa ne pensate di questi libri, li conoscete?

venerdì 9 luglio 2021

Recensione "Skellig" di David Almond

Buongiorno Lettori e buon venerdì, come state? Spero abbiate passato una bella settimana, avete qualche programma interessante per il weekend? Io come avrete capito ho pensato di tenervi compagnia con la recensione di un libro che ho recuperato all'usato un paio di settimane fa e da cui mi aspettavo grandi cose... purtroppo devo ammettere che un po' mi ha delusa. Se lo avete letto fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate, sono curiosa del vostro parere!


Originalissimo, emozionante, pieno di mistero
- Philip Pullman -


Titolo: Skellig
Autore: David Almond
Prezzo: 11,00€
Pagine: 151
Pubblicazione: 2009
Editore: Salani


Trama: Nel garage della nuova casa, Michael scopre qualcosa di magico: una creatura, un po' uomo un po' uccello, che sembra avere bisogno di aiuto. Si chiama Skellig e adora il cibo cinese e la birra scura. Non sapremo mai di preciso cos'è; c'è del mistero in questa storia, ma va bene così. L'importante per Michael, e per la sua sorellina sospesa tra la vita e la morte in ospedale, è che Skellig ci sia. Come scrive Nick Hornby, Skellig è una storia "meravigliosamente semplice ma anche terribilmente complicata (...) è un libro per ragazzi perché è accessibile e perché i protagonisti sono bambini, ma credetemi, è anche un libro per voi, perché è un libro per tutti, e l'autore lo sa"


Immaginate di girare per la libreria dell'usato e di trovare Skellig per due spiccioli. Da grande amante della letteratura per ragazzi devo ammettere questa mancanza: non conoscevo l'autore né i suoi lavori. Credo di averlo già sentito nominare, in passato, ma non avrei mai saputo citare qualche suo romanzo. Come se già non mi incuriosisse, ho scoperto che nel 1998 con questo titolo David Almond si è aggiudicato niente meno che la Carnegie Medal, uno dei più importanti premi letterari nel campo della letteratura per ragazzi, vinto anche da alcuni dei miei romanzi preferiti di sempre - Sette minuti dopo la mezzanotte, Alla fine del mondo, Bunker Diary - e assegnato ad autori del calibro di Patrick Ness, Neil Gaiman, Jennifer Donnelly, Philip Pullman e tanti altri. Tutto questo solo per arrivare a dire che le mie aspettative non erano alte, di più! Insomma, al mondo Skellig è piaciuto tantissimo. Ne sono state fatte decine di edizioni, una graphic novel, un film con niente meno che Tim Roth nei panni del protagonista. Insomma, ci ho girato intorno abbastanza, tanto avete capito che sta per arrivare il tanto temuto ma: ebbene sì, a me non è piaciuto.
Non posso dire di averlo trovato brutto né che la storia sia banale, al contrario, Skellig è un romanzo indirizzato ad un pubblico di lettori molto giovani - dagli 11 anni in su - che affronta delle tematiche delicate e interessanti, motivo per cui alla fine ho deciso di assegnargli la sufficienza. Le pecche però a mio avviso ci sono, e non mi hanno lasciata indifferente. Prima fra tutte lo stile dell'autore, che personalmente non è riuscito a colpirmi né a convincermi. Non voglio polemizzare sul fatto che sia davvero semplice - semplice non è banale - anzi, in genere ne apprezzo la scorrevolezza e giustamente va tenuto conto del target a cui è indirizzato, ma in questo caso ho trovato la penna di Almond troppo asciutta, quasi telegrafica. Poco coinvolgente, insomma.
Un altro punto a sfavore sono stati i personaggi principali: ho trovato Skellig e Michael poco interessanti o comunque sfruttati male, nel senso che Michael è il classico ragazzino buono di cuore che sta attraversando un momento difficile a causa della sorellina malata e va bene, poco approfondito ma ci può stare, la figura di Skellig però aveva un potenziale enorme, che non è minimamente stato utilizzato. Della co-protagonista, Mina, non so cosa dire. L'ho trovata noiosa e fastidiosa, anche se non credo fosse quello l'intento dell'autore, anzi. So che successivamente è stato pubblicato un romanzo prequel interamente dedicato a lei - La storia di Mina - ma dubito fortemente che lo recupererò.
Il romanzo, nel complesso, mi ha lasciata un po' perplessa e decisamente insoddisfatta. Ci sono dei concetti molto interessanti e ho apprezzato quel pizzico di realismo magico, che colora la quotidianità altrimenti triste e monotona dei personaggi, ma in definiva non posso dire che mi abbia suscitato particolari emozioni.
Non l'ho trovato commovente né particolarmente interessante o originale. Profondo nell'idea, ma non nella realizzazione. Forse non ho colto qualcosa, chi può dirlo, fatto sta che mi ha lasciata piuttosto indifferente... o forse ho letto troppi romanzi per ragazzi davvero tosti e drammatici, per lasciarmi commuovere con così poco. Detto questo, Skellig non è un romanzo che sconsiglio o che reputo brutto, al contrario, semplicemente non ha saputo emozionarmi.


Fatemi sapere se avete letto questo libro di Almond e nel caso cosa ne pensate, vi è piaciuto?

mercoledì 7 luglio 2021

WWW Wednesday #14 - 2021

Buongiorno Lettori e buon mercoledì, come state? Dopo quasi un mese torno finalmente con un post dedicato agli aggiornamenti di lettura! Non mi ero resa conto di aver saltato la rubrica per così tanto tempo e temo non sia stata una grande idea, infatti ho terminato tantissimi titoli. Direi quindi di non perderci in chiacchiere e di passare subito al post! Vi aspetto nei commenti, se vi va!



Insieme a Tristan ho iniziato da poco Un Mondo Meraviglioso, terzo e ultimo volume della trilogia Ever After High. Per il momento lo stiamo trovando molto carino e non vediamo l'ora di scoprire come si concluderà la storia di Raven ed Apple!

Continua anche il mio viaggio ad Avonlea con il secondo volume della serie di Anna dai capelli rossi! Purtroppo non sono riuscita ad andare oltre i primi quattro capitoli per il momento, ma conto di riuscire presto a dedicarmici con più calma.




Confesso: per rispondere a questa seconda domanda ho fatto una selezione... avrei avuto ben 11 libri da mostrarvi, ma ho alleggerito eliminando quelli meno interessanti. Non mi dilungo su La Lista dei Desideri perché ho già pubblicato QUI la recensione, di Skellig invece posso dirvi che l'ho trovata una lettura particolare, ma non l'ho apprezzato quanto speravo. Se tutto va bene in ogni caso ve ne parlerò venerdì in un post. Insieme a Tristan ho terminato La più Malvagia del Reame, secondo volume di Ever After High... carino e simpatico, ma un po' sottotono rispetto al primo. Come isole di un mare affamato è stato invece una splendida compagnia, ve lo recensisco la prossima settimana.




Ho deciso di darmi una mossa e di terminare anche le Cronache del Mondo Emerso di Licia Troisi, che avevo lasciato in sospeso anni fa. Il secondo volume l'ho trovato davvero noiosissimo, il terzo invece è stata una compagnia piuttosto scorrevole, ma il finale mi ha delusa non poco. Se vi può interessare scriverò una piccola recensione della trilogia completa. Vi avevo già parlato de La gemella sbagliata quindi non mi dilungo, l'ho trovato un thriller psicologico ben scritto e avvincente, alcuni passaggi mi hanno messo i brividi! Concludo con Le assaggiatrici di Rosella Postorino, altro titolo che non mi ha convinta più di tanto. Interessante la storia, ma non è scattata la scintilla, diciamo così.




Anche per luglio ho scelto quali titoli leggere per le challenge a cui partecipo! Per Rispolvera un libro mi dedicherò finalmente a Io sono Hania così da terminare la trilogia, mentre per 12 parole per 12 libri - la parola del mese è "amicizia" - leggerò Il coraggio della libellula di Deborah Ellis, uno YA thriller che promette davvero bene! Ho la sensazione che mi piaceranno entrambi, incrociate le dita per me!

Cosa ne pensate delle mie letture?
E voi che cosa state leggendo?

sabato 3 luglio 2021

In My Mailbox #9 - 2021

Buongiorno Lettori e buon sabato, come state? Oggi nuova puntata dedicata ai nuovi arrivi librosi, per mostrarvi qualche titolo che ho recuperato all'usato e alla bibliocabina. Inizio subito dall'usato dato che ho avuto la fortuna di trovare tre romanzi che avevo in wish list da tempo. Iniziamo da Il rubino di fumo di Philip Pullman, primo volume della saga per ragazzi dedicata a Sally Lockhart. Questa è una delle serie preferite della mia migliore amica e quindi sono curiosissima di leggerla anche io! Quando trovo libri di P. D. Baccalario non me li faccio mai sfuggire, e ho quindi recuperato L'Ombra di Amadeus, romanzo giallo per ragazzi autoconclusivo incentrato sulle figure di Mozart, Rossini, Dumas e Napoleone, inutile dire che sembra davvero interessante! Per concludere abbiamo Skelling di David Almond, vincitore della Carnegie Medal e del Whitbread Children's Award. La trama sembra davvero particolare e penso che lo leggerò prestissimo.




Alla bibliocabina invece ho trovato La gemella sbagliata di Ann Morgan, thriller psicologico che ho già letto e che ho apprezzato moltissimo. Mi sono portata a casa anche Bianco letale di Robert Galbraith e ne sono parecchio contenta perché questa serie di romanzi gialli non mi convince del tutto - però insomma, la Rowling è sempre la Rowling - quindi quando riesco a recuperarli in questo modo non mi lamento. Ho già i primi due volumi della serie quindi non mi resta che mettere le mani sul terzo e sul quinto, sperando che ne valga la pena. In ultimo, all'usato, ho comprato Mamma è matta, papà è ubriaco di Sjöberg. Nonostante io mi consideri una lettrice onnivora non posso negare che sia un po' fuori dalla mia comfort zone, ma le pubblicazione di Iperborea mi incuriosiscono sempre tantissimo e ho voluto approfittarne.


Cosa ne pensate di questi libri, li conoscete?

giovedì 1 luglio 2021

Recensione "La Lista dei Desideri" di Eoin Colfer

Buongiorno Lettori e buon giovedì, come state? Oggi vi lascio finalmente il mio parere su un romanzo per ragazzi che mi è piaciuto tantissimo. Ho letto La Lista dei Desideri per coprire la challenge di giugno 12 parole per 12 libri - la parola del mese era appunto desiderio - e non avrei potuto fare scelta migliore, è stato di grande compagnia! Fatemi sapere se conoscete questo titolo o, più probabilmente, se avete letto la saga più famosa dell'autore, Artemis Fowl.


Dall'autore di Artemis Fowl, l'incredibile, ironica,
irresistibile descrizione di un sorprendente aldilà.

Titolo: La Lista dei Desideri
Autore: Eoin Colfer
Prezzo: 9,00€
Pagine: 213
Pubblicazione: 2003
Editore: Mondadori


Trama: Meg Finn si è davvero messa nei guai. Guai ultraterreni. Maltrattata dal patrigno e divenuta un'estranea in casa propria dopo la morte della madre, la ragazzina è una combinaguai di prima categoria. Ma in seguito a un goffo - e tragicamente fallito - tentativo di svaligiare l'appartamento del vecchio Lowrie McCall, lei e il suo complice Rutto restano vittime di un incidente e si ritrovano in una situazione a dir poco calda. Per la precisione, l'anima di Meg rimane bloccata a mezza strada tra inferno e paradiso, e l'unica possibilità di salvezza che le resta è aiutare Lowrie McCall a trasformare in realtà i suoi più grandi desideri. Ma come convincere il vecchio brontolone ad aiutarla, dopo aver tentato di svaligiargli la casa? E, soprattutto, come sfuggire al mostruoso uomo-cane nato dalla fusione tra Rutto e il suo pitbull, che la insegue per ordine del Diavolo in persona?



Se c'è qualcuno che arriva sempre tardi, quella sono io. È da una vita che sento parlare bene di Colfer, ma in tutta onestà il suo famoso Artemis Fowl non mi ha mai incuriosita più di tanto. Ho quindi deciso di avvicinarmi alla sua penna con un romanzo autoconclusivo e penso di aver fatto la scelta giusta, perché La Lista dei Desideri mi è piaciuto tantissimo! La storia segue le vicende della quattordicenne Meg che, rimasta orfana e maltrattata dal patrigno, diventa una vera combinaguai. Le cose precipitano quando, insieme all'amico-nemico Rutto e al suo pitbull Raptor, nel tentativo di svaligiare la casa del vecchio Lowrie McCall, tutti e tre rimangono uccisi in uno sfortunato incidente di percorso. Meg, Rutto e il cane si ritrovano scaraventati nel famoso tunnel di luce, ma c'è un problema: l'anima di Meg ha totalizzato lo stesso numero di azioni buone e cattive, impedendole così di andare all'inferno o in paradiso. Per risolvere il problema San Pietro la rispedisce sulla terra come fantasma, dandole la possibilità di aiutare il vecchio McCall ad esaudire la sua lista dei desideri, guadagnandosi così l'accesso al paradiso. Troppo semplice? Ovviamente! Direttamente dall'inferno, infatti, Lucifero le sguinzaglia dietro Rutto e Raptor, fusi insieme in un ibrido umano-canino, deciso ad aggiungere l'anima di Meg alla sua collezione. Inizia così una corsa contro il tempo che, devo ammetterlo, ho trovato semplicemente geniale e divertentissima!

Una strepitosa commedia tra inferno e paradiso.

Vincitore del Premio Letteratura per Ragazzi nel 2004, questo libro si aggiudica un posto tra i titoli più ironici e brillanti che mi è capitato di avere tra le mani negli ultimi anni perché lasciatemelo dire, un romanzo "dai 12 anni in su" che riesce a far ridere a crepapelle anche un adulto, qualcosa di geniale ce l'ha per forza. 
Fin dalla prima pagina è chiarissimo che, nonostante il drammatico incidente che porta alla morte dei protagonisti e l'inserimento di alcune tematiche pesanti come la violenza domestica e il maltrattamento di minori, Colfer ci stia raccontando una storia cinica sì, ma anche leggera. Ironizzare su temi del genere senza cadere nel cattivo gusto è davvero difficile, ma in questo caso funziona tutto alla perfezione. Ho apprezzato tantissimo lo stile dell'autore, sarcastico e scorrevole, e anche il ritmo della narrazione, che procede spedita e serrata fino all'ultima pagine. Complice il totale di pagine - poco più di 200 - il romanzo non si perde in chiacchiere né pretende di dilungarsi in grandi prediche sul bene e il male. Quella tra Meg e Rutto è una vera e propria corsa contro il tempo, e io mi sono divertita da morire a seguire le loro assurde vicende. In particolare ho amato il rapporto che di pagina in pagina si va a creare tra Meg e McCall, vecchio brontolone che ha perso la gioia di vivere. Tra bisticci, battutine e colpi bassi, i due formano una strampalata coppia al quale è impossibile non affezionarsi.
Esilaranti anche i siparietti tra San Pietro e Belzebù, che offrono uno spaccato di paradiso e inferno semplicemente stupendi. Per non parlare del teatrale e lunatico Lucifero, signore del Male e personaggio assolutamente indimenticabile.
Diviso tra paranormale, magia e tecnologia, La Lista dei Desideri offre una combinazione perfetta di umorismo e avventura, una commedia che sfrutta l'eterna lotta tra Bene e Male per parlare al lettore, in maniera sempre leggera, di tematiche importanti come la vecchiaia, la solitudine e la paura. Secondo la mia esperienza questi sono i romanzi che funzionano meglio: quando si riesce a impartire ai giovani - ma non solo - degli insegnamenti validi, riuscendo al tempo stesso a farli ridere a crepapelle, il grosso del lavoro è fatto.
E se riesci a far piegare in due dalle risate e al tempo stesso commuovere anche un adulto, allora c'è poco da fare, hai scritto un piccolo capolavoro. La Lista dei Desideri è un romanzo che non dimenticherò facilmente e in futuro mi piacerebbe rileggerlo anche con Tristan, ci sono dei passaggi esilaranti che io stessa ho riletto più volte perché dai, quanto è bello potersi fare due risate alle spalle di Belzebù e di San Pietro? Questa è la dimostrazione che, qualche volta, parlare della morte senza rinunciare alla leggerezza è il metodo più efficace per raggiungere il cuore dei lettori.
Brillante, scorrevole e divertente, se cercate una lettura che vi tenga con il fiato sospeso non potete assolutamente perdervelo!
E se il giorno della mia morte scopro che inferno e paradiso non sono esattamente come li ha descritti Colfer in questo libro resterò davvero delusa, sappiatelo.

Fatemi sapere se avete letto questo libro di Colfer!
Mi consigliate la saga di Artemis Fowl?