Buongiorno Lettori e buon mercoledì, come state? Oggi come avrete capito non ci sarà il WWW Wednesday a farci compagnia, ma una recensione. Se siete curiosi di scoprire che cosa sto leggendo, però, potete passare sul mio profilo Instagram, dove farò un piccolo aggiornamento nelle storie. Ma adesso passiamo al post, sono curiosissima di sapere se ci sono fan della Troisi tra voi!
La trilogia Fantasy italiana di maggior successo.
Titolo: Cronache del Mondo Emerso
Autore: Licia Troisi
Prezzo: 20,00€
Pagine: 1291
Pubblicazione: 2006
Editore: Mondadori
Trama: La speranza di pace di un intero mondo è legata al suo destino, ma Nihal della Torre di Salazar non l'avrebbe mai immaginato. Grandi occhi viola, orecchie appuntite, capelli blu e un'incredibile forza e agilità, Nihal sceglie di diventare un guerriero quando il feroce Tiranno e le sue armate di mostri e spiriti attaccano la Terra del Vento. Per salvare il Mondo Emerso dalla distruzione, Nihal affronterà legioni di agghiaccianti nemici, cavalieri su dorso di drago e i mille pericoli della ricerca di un talismano dai poteri infiniti, ma dovrà ridurre al silenzio anche i fantasmi che tormentano la sua mente. Mentre la battaglia imperversa, sempre a un soffio dalla morte e a un passo dalla vittoria, Nihal potrà contare solo su due validi alleati: Sennar, il giovane mago alla ricerca del perduto Mondo Sommerso, e la sua infallibile spada di cristallo nero.


Se avete seguito le mie disavventure su Instagram forse saprete che ho da poco terminato una delle trilogie Fantasy più famose e amate in Italia, e non solo. Stiamo parlando ovviamente delle
Cronache del Mondo Emerso di Licia Troisi, autrice di successo che non necessita si presentazioni.
Il mio primo approccio con la sua penna non è stato dei migliori, infatti da ragazzina avevo trovato
Nihal della Terra del Vento molto noioso e, successivamente, ho bocciato anche la saga de
La Ragazza Drago, trovandola davvero immatura. A distanza di più di dieci anni dalla prima lettura ho però deciso di dare una seconda chance alle
Cronache del Mondo Emerso, spinta più dal desiderio di concludere la saga - detesto lasciarle incomplete - che dalla curiosità vera e propria.
Cercherò di essere breve: mi sono ricreduta? Non proprio. La trilogia mi è piaciuta? Così così.
Parlando dei singoli libri ho trovato un po' noioso il primo volume, ma la mazzata è arrivata con il secondo, ovvero La missione di Sennar, che in quanto volume centrale risulta più introspettivo. Il viaggio dei protagonisti - quello fisico e quello metaforico - era un passaggio necessario per il loro percorso di crescita, ma io ho trovato il tutto di una noia mortale, infatti l'ho bocciato. Con il volume conclusivo, Il talismano del potere, la storia si è fatta un po' più scorrevole e veloce, quindi facendo un bilancio della trilogia completa mi sono sentita di assegnare alle avventure di Nihal la sufficienza.
A non piacermi sono stati, di fatto, la trama e lo stile. Entrambi sono corretti, su questo non si può dire niente. La storia possiede tutti gli elementi che ci si aspetta da una saga Fantasy per adolescenti - draghi, spade, combattimenti, popoli in guerra e un temibile antagonista da sconfiggere - e lo stile è, a livello tecnico, impeccabile: l'italiano è ottimo, la punteggiatura buona, le frasi sono ben costruite. Quelli che però potrebbero sembrare dei pregi non da poco, per me a lungo andare si sono rivelati dei grandi difetti. Stile e trama sono studiati così a tavolino per essere corretti su ogni fronte possibile che, alla fine, la sensazione che mi ha dato è stata quella di una storia finta e artificiosa, a cui manca la spontaneità.
Una guerriera che combatte per la salvezza del suo mondo...
contro un Tiranno assetato di distruzione
Oggettivamente le Cronache del Mondo Emerso non hanno niente che non va, ma al tempo stesso non sono riuscite a trasmettermi nulla. Tecnicamente ci troviamo davanti ad una saga impeccabile, ma è stata così ben costruita da non lasciare spazio a ciò che in genere, come lettrice, mi emoziona davvero: i sentimenti, l'imperfezione, la magia che differenzia un romanzo ben strutturato da uno indimenticabile. L'ho sempre detto, a una storia esemplare, ma vuota e fredda, ne preferisco di gran lunga una con qualche difetto, ma che mi sappia trasmettere emozioni reali. Non saprei dire se come scrittrice la Troisi sia effettivamente sopravvalutata, o meglio, vista l'indifferenza che ho provato nei confronti di queste 1300 pagine mi verrebbe da dire di sì, ma credo dipenda da cosa il lettore cerca da un romanzo Fantasy di questo tipo. Può piacere, e non fatico a capirne i motivi, ma per quelli che sono i miei gusti ho trovato la saga davvero prevedibile e a tratti deludente.
Brutta? Decisamente no. Sconsigliata? Neanche.
Sicuramente adolescenziale e non così originale, ma i libri davvero pessimi sono altri, quindi nel complesso mi sono sentita di dare un voto medio.
Tra le pecche ci sono sicuramente la protagonista, Nihal, che ho trovato a tratti imbarazzante e odiosa nel suo atteggiarsi a grande guerriera per poi comportarsi come una qualsiasi adolescente complessata. Ecco, sì, forse ho odiato Nihal più di tutto il resto. Il personaggio più egoista e immaturo di tutta la saga, a cui non sono bastate 1300 pagine per fare un buon percorso di crescita. Al contrario ho trovato Sennar molto realistico e interessante nella sua imperfezione. Non escludo che se la storia fosse stata narrata dal suo punto di vista forse sarei riuscita ad apprezzarla di più.
Purtroppo sono rimasta delusa anche dal finale, non tanto per come si è conclusa la storia - epilogo piuttosto scontato ma in linea con il resto della trama - ma più per la velocità con cui si è svolto il tutto. Un finale decisamente affrettato e poco soddisfacente, che mi ha lasciato l'amaro in bocca. Dopo centinaia e centinaia di pagine mi aspettavo qualcosa di epico, e invece ho dovuto rileggere due volte la scena per capire che si era già concluso tutto.
È stato un viaggio lungo e non sono del tutto certa che ne sia valsa la pena, ma tra alti e bassi sono riuscita a concludere questa famosa trilogia. Qualcosa mi è piaciuto - sì Sennar, parlo di te - e qualcosa no. Forse in futuro darò l'ennesima chance alla Troisi con Le Leggende del Mondo Emerso, ma per il momento ho proprio bisogno di fare una pausa dai suoi romanzi.
Ovviamente sono curiosa di sapere cosa ne pensate voi di questa autrice! Mi consigliate di provare a leggere anche le Leggende del Mondo Emerso?