
Buon mercoledì Lettori! Sono finalmente resuscitata da un'influenza tremenda che mi ha messo KO per parecchi giorni, nel caso aveste notato l'assenza di post dell'ultima settimana adesso sapete il motivo. Oggi però torno per
presentarvi la prima puntata di una nuova rubrica che ho ideato in collaborazione con la fantastica Cristina del blog
Il mondo di Cry, con cui non vedevo l'ora di lavorare. La rubrica è semplice e non avrà una cadenza fissa:
io e Cry abbiamo stilato una lunga lista di argomenti che ruotano intorno al mondo dei libri, della blogsfera, dell'editoria e tanto altro, e quando ci andrà posteremo un articolo raccontandovi il nostro parere sul tema che abbiamo scelto. Proprio perché gli argomenti copriranno un'area molto vasta abbiamo preferito non dare un titolo a questa rubrica, che non avrebbe fatto altro che limitarla. Ci limiteremo a dare al post il titolo della tematica trattata. Detto questo, come avrete già intuito abbiamo deciso di inaugurare l'idea parlando dei tanto temuti audiolibri... curiosi di sapere cosa ne pensiamo io e Cry? Allora iniziamo!
COSA NE PENSO E COME HO INIZIATO:
Diciamocelo, al giorno d'oggi gli audiolibri sono ancora malvisti. Si tratta di un formato poco conosciuto e utilizzato, spesso considerato di seconda categoria rispetto alla lettura tradizionale. Io questa diffidenza la comprendo, perché è da relativamente poco che mi sono avvicinata al mondo degli audiolibri, ma se ho finito per rivalutarli io c'è una buona probabilità che ci riusciate anche voi. È iniziato tutto lo scorso anno, quando mi è venuta un'improvvisa voglia di leggere il famoso capolavoro della Allende, La casa degli spiriti. Il problema? L'edizione vecchia, il font minuscolo e la paura che il genere potesse non piacermi. Una sera, mentre insieme al Marito stavamo scegliendo qualche audiolibro di Stilton per Tristan, mi è venuta la brillante idea di vedere se ne fosse stato fatto uno de La casa degli spiriti, ed eccolo lì. Neanche a dirlo, preso e caricato sull'iPod nel giro di pochi minuti. Ammetto che i primi capitoli non sono stati semplici da ascoltare e per abituarsi alla voce del narratore ci vuole sempre un po', ma una volta preso il via mi sono appassionata ed è stata un'esperienza davvero interessante! L'audiolibro mi ha permesso di avvicinarmi a un romanzo che ho amato ma di cui altrimenti avrei continuato a rimandare la lettura, e tutto questo in totale comodità, sfruttando davvero ogni minuto a mia disposizione. Io e gli auricolari siamo diventati una sola cosa e ho scoperto che con un audiolibro a portata di mano anche pulire casa e piegare il bucato possono trasformarsi in attività divertenti. Insomma, sono rimasta positivamente sorpresa e trovo che di tanto in tanto possa essere una valida alternativa alla lettura tradizionale, utile anche per riposare gli occhi e affrontare classici o autori che non ci attraggono moltissimo.

Altro punto positivo è la grandissima varietà di generi che potete decidere di ascoltare. Gli audiolibri in commercio sono adatti a tutti, Tristan adora le fiabe e quelli firmati Geronimo Stilton, che ci tengono compagnia anche durante i viaggi in macchina o mentre cuciniamo - se avete bimbi o fratellini sono una manna dal cielo, provare per credere! - ma se non siete fan delle storie per l'infanzia non vi preoccupate, oltre a milioni di romanzi di tutti i generi sono disponibili anche gli audiolibri di saggi e manuali, c'è solo l'imbarazzo della scelta.
PRO:
Non impegnano le mani
Puoi riposare gli occhi
Ti permettono di affrontare titoli o autori a cui altrimenti non ti avvicineresti
Sono un valido aiuto se stai imparando una nuova lingua
CONTRO:
È facile perdere il filo
Necessità di avere iPod o smartphone carico
Per una sola lettura impiegherete diverse ore di ascolto
DOVE TROVARLI:
Dato che io sono pigra e abitudinaria la maggior parte delle volte acquisto i miei audiolibri direttamente in libreria, sia per i romanzi che per i volumetti in inglese che sto utilizzando per imparare la lingua. I prezzi non sono esattamente bassi, ma la maggior parte delle volte il CD o il file da scaricare è accompagnato dal libricino cartaceo, quindi penso ne valga comunque la pena. Ci sono però Case Editrici come Giunti o Salani che possiedono una collana interamente dedicata agli audiobook, facendo qualche ricerca in rete troverete poi diversi siti dove poterli scaricare, naturalmente in maniera del tutto legale. In ultimo non posso non citare Audible, che offre la possibilità di registrarsi per un mese di prova gratuito e che potrebbe quindi essere la soluzione perfetta nel caso voleste avvicinarvi agli audiolibri per la prima volta. Se poi doveste prenderci gusto è possibile abbonarsi mensilmente e scegliere tra più di 18.000 titoli, non male insomma!
IN CONCLUSIONE:
Nonostante io mi trovi benissimo, l'audiolibro non è un formato che scelgo a cuor leggero. Davanti ad un romanzo che mi ispira molto o con una grafica particolarmente bella continuo a preferire la lettura del cartaceo, ma ho imparato a sfruttare i lati positivi degli audiobook, che mi permettono di ascoltare meglio la pronuncia quando imparo una lingua nuova, o di velocizzare la lettura di un testo che trovo particolarmente pesante o lento o, semplicemente, per iniziare a leggere generi e autori che mi guardando dagli scaffali da anni e che finisco sempre per rimandare. Se non fosse stato per quel primo audiolibro, preso un po' per caso e un po' per curiosità, non avrei mai scoperto di amare la Allende, e come lei credo ci siano tanti altri autori validissimi ma spesso messi da parte in favore di generi o titoli più attuali. Per concludere, gli audiolibri offrono davvero molti vantaggi e credo che valga la pena fare un tentativo, io continuerò sicuramente ad utilizzarli sia per la loro utilità sia per ottimizzare quei momenti in cui ho le mani occupate ma non voglio rinunciare alla lettura. Leggere e ascoltare un libro sono due attività diverse, ognuna con dei pro e dei contro, ma amarne una non esclude la possibilità di apprezzare l'altra, proprio come amare i cartacei non significa dover detestare gli ebook. Sono due realtà che possono convivere senza problemi, anzi, se unite permettono di godersi la lettura ad un livello superiore.

Vi ricordo che questa è la mia personale esperienza, sarei curiosa di sapere cosa ne pensate voi degli audiolibri e ovviamente vi invito ad andare a trovare Cry sul suo blog per scoprire la sua opinione a riguardo!