Top Ten Tuesday è una rubrica ideata da The Broke and the Booklish, e prevede di postare una lista di dieci libri in base al tema della settimana.
Buonsalve Lettori! L'anno sta giungendo al termine e in questi giorni mi diverto a tirare le somme e fare bilanci, sia librosi che non. Ieri ho caricato la mia Classifica del 2015, sia qui nell'Antro che su Youtube, oggi invece sfrutto una puntata di Top Ten Tuesdays per parlare di autori: vi elenco 10 scrittori che ho conosciuto per la prima volta quest'anno e, siccome per puro caso 5 mi sono piaciuti e 5 mi hanno deluso, ho deciso di dividerli appunto in queste due categorie, siete curiosi?
10 autori che ho letto nel 2015 per la prima volta
Siccome sono un po' antipatica e di due taglie ho più piccolo il cuore (sì, ieri sera ho rivisto Il Grinch), inizierò dagli autori che non mi sono piaciuti. Abbiamo quattro delusioni e un ni.. se cliccate sul titolo del libro evidenziato verrete teletrasportati alla recensione, come al solito.
Il bambino con il pigiama a righe, di John Boyne: scrivere un parere su questo romanzo è forse una delle cose più difficili che abbia mai fatto qui sul blog, perché insomma, l'argomento è tosto e ammettere che il libro mi è sembrato pessimo mi faceva sentire un'insensibile. Ho dovuto metabolizzare questo pensiero per diversi giorni prima di rendermi conto che parlare di un tema toccante, di una tragedia che ancora oggi ci perseguita, non rendeva automaticamente l'autore - o il libro - bello. Ho trovato lo stile di Boyne assolutamente banale e poco emozionante.
Will ti presento Will, di J. Green & David Levithan: l'autore su cui voglio concentrarmi è, ovviamente, David Levithan, in quanto non è la prima volta che leggo Green. Il libro è stata una delusione tremenda, l'ho trovato irritante, fastidioso e, okay il bel messaggio di fondo, ma che palla mortale! Non gli ho dato fuoco solo perché mi era stato prestato.
Cinquanta sfumature di Grigio, di E.L. James: qui mi viene da ridere, perché con la James ho un rapporto davvero strano. Il libro non è stato orrendo come immaginavo, tanto che ho acquistato i seguiti della trilogia, ma lo stile dell'autrice è quasi inesistente e fin troppo elementare. Di positivo c'è che si legge con scorrevolezza e sono curiosa di vedere se in futuro scriverà qualcosa scollegato dalle Sfumature. Insomma, un ni bello e buono.
Cancella il giorno che bla bla bla, di Leisa Rayven: ecco, potrà sembrarvi impossibile ma per me è stata un'agonia arrivare in fondo a questo romanzo.. e potrei aver saltato qualche capit.. ehm, qualche riga. La Rayven avrà anche migliaia di fan, ma io continuo a chiedermi che cavolo avesse in testa mentre scriveva.. orrore! Un New Adult che sicuramente sarà piaciuto alla mia amata McGuire. E ho detto tutto.
Per dieci minuti, di Chiara Gamberale: non è che la Gamberale mi ispirasse particolarmente come autrice, ma ne ho sempre sentito parlare, nel bene e nel male, ed ero curiosa. Può darsi che non sia il suo romanzo migliore - lo spero! - ma io farò davvero fatica a trovare la voglia di darle una seconda chance dopo questa porcheria! Bella l'idea di fondo, ma pare scritto da una bambina.
Veniamo adesso agli autori che mi sono piaciuti e di cui - prometto! - parlerò meno.
Eleanor&Park, di Rainbow Rowell: ecco un'autrice che ero curiosissima di conoscere! La mia gemellina me ne aveva parlato benissimo e infatti la storia di questi due adolescenti è stata una delle più emozionanti lette quest'anno. La Rowell è bravissima ad intrecciare trame dolci e amare, con uno stile scorrevole ma al tempo stesso coinvolgente.
Finché zombie non ci separi, di Jesse Petersen: sarà anche il primo volume di una serie troncata, ma questo non mi fermerà dal mettere le mani sui due seguiti che hanno avuto la decenza di tradurre. L'autrice non ha uno stile particolare o brillante, ma non manca di umorismo e così anche i suoi personaggi, che non perdono l'occasione di punzecchiarsi tra uno zombie da uccidere e l'altro.
Carrie, di Stephen King: il re dell'horror non poteva certo mancare in questa lista di autori! Non posso dire che sia diventato uno dei miei scrittori preferiti, ma questo lo sapevo già. Non amo particolarmente questo genere e ho trovato il suo stile troppo lento, la sua abitudine di soffermarsi su questioni - o personaggi - non importanti per la storia rende i suoi romanzi pesanti, secondo me, però non mi ha deluso.
Dieci piccoli indiani, di Agatha Christie: un'altra maestra del mistero è la Christie, che con questo libro è riuscita a catturarmi irrimediabilmente! Non sono mai stata una fan dei gialli, ma il suo stile attuale e accattivante mi ha tenuta incollata alle pagine fino alla fine e non vedo l'ora di leggere altri suoi lavori.. questa donna è un genio!
Il mio cuore e altri buchi neri, di Jasmine Warga: vabbé su questo romanzo ormai non c'è bisogno che dica nulla, l'ho anche inserito ieri nella Classifica 2015 tra le letture migliori dell'anno, perché l'autrice è riuscita a trasformare il suo dolore in un piccolo capolavoro capace di aiutare chi soffre, e nella sua scrittura ho realmente sentito le emozioni, forti, tristi e difficili. È riuscita a dare vita ad una storia che mi è rimasta appiccicata addosso e che mi ha reso più forte.
Tocca a voi adesso, quali sono i vostri 10 autori del 2015?
Vi sono piaciuti o sono stati una delusione?