venerdì 11 dicembre 2015

Recensione: "Non smettere mai di sorridere"

Buonsalve Lettori!
Un nuovo weekend è alle porte, avete programmi? Noi questa sera saremo a una cena di famiglia, sono sempre molto felice di queste occasioni per ritrovarsi e chiacchierare. Prima però mi tocca fare le pulizie, ma solo avervi lasciato un piccolo pensiero su Non smettere mai di sorridere, una biografia davvero particolare per cui ringrazio nuovamente l'autrice.

Titolo: Non smettere mai di sorridere
Autore: Laura Sulis
Prezzo: 9,00€
Pagine: 134
Pubblicazione: 2011
Editore: Grafica del Parteolla
Trama: Percorso di crescita per Laura e per gli insegnanti che lavorano a contatto con la sua genialità e capacità intuitiva, senza mai abbandonare un approccio che trasforma la didattica in una sfida alla continua ricerca di originali risposte scolastiche e in arricchimento professionale. Il libro è frutto della grande capacità comunicativa di Laura.


Se questa recensione sarà molto più breve del solito non è perché il libro di cui sto andando a parlarvi non mi sia piaciuto, anzi, dipende solo dal fatto che si tratta di un'autobiografia davvero brevissima, esattamente il tipo di lavoro che mi riesce praticamente impossibile giudicare - e da qui la mancanza di voto in stelle -, ma ci tenevo comunque a lasciarvi un piccolo pensiero. Per prima cosa sono rimasta davvero sorpresa dal contenuto del pacco, perché l'autrice è stata dolcissima e ha voluto inviarmi non solo una copia con dedica del libro e una letterina, ma anche uno splendido segnalibro e un magnifico braccialetto del mio colore preferito che ho davvero apprezzato.

Tante cose sono state scritte dagli adulti e dagli specialisti. Tante cose giuste, ma anche tante cose non chiare. Vorrei fossero i ragazzi a scrivere delle proprie difficoltà, perché solo così si può entrare dentro il proprio disagio.

In questa biografia Laura racconta in maniera molto leggera gli eventi principali della sua vita, concentrandosi in particolare sull'ambiente scolastico, che è sicuramente quello più difficile da affrontare per una persona dislessica. Trovo che questo tipo di testi siano particolarmente interessanti per chi ha in comune con l'autrice questa caratteristica, ma soprattutto per chi, come me, non ha mai avuto modo di avvicinarsi a questo argomento. Conoscere un problema attraverso gli occhi di chi ne soffre è sempre il modo migliore per farsi un'idea chiara di ciò che significa davvero conviverci. Di Laura mi è piaciuta moltissimo la positività con cui affronta la vita e i piccoli ostacoli e ho apprezzato la semplicità, ma soprattutto la serenità, che trapela dal suo scritto. Non smettere mai di sorridere è un testo breve in cui l'autrice affronta e racconta la sua diversità senza cedere mai a sentimenti negativi, e attraverso queste pagine lancia ai lettori un invito a cercare sempre il lato positivo delle cose, perché siamo tutti diversi e non esiste un modo giusto o sbagliato di essere perfetti, adatti o normali. Fare tesoro di chi siamo e di ciò che abbiamo è il primo passo verso la felicità.


I consigli dell'Antro:
Cibo/bevanda: latte alla vaniglia
Da leggere: per imparare qualcosa
Voglia di: una lettura veloce

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