lunedì 8 giugno 2020

Recensione "La Casa Prigioniera del Tempo" di Sarah Singleton

Buongiorno Lettori e buon lunedì, come state? Avete trascorso un weekend piacevole, nonostante il brutto tempo? Non so da voi, ma qui ci sono stati temporali fortissimi e pioggia a non finire, che hanno creato l'atmosfera perfetta per scrivere la recensione di questo splendido romanzo per ragazzi! Oggi infatti vi lascio il mio parere su La Casa Prigioniera del Tempo, che mi era stato regalato da una ragazza che, evidentemente, conosce benissimo i miei gusti letterari. Fatemi sapere se avevate già sentito parlare di questo libro e magari cosa ne pensate, io sinceramente non lo conoscevo!


Il romanzo vincitore del Booktrust Teenage Prize 2005

Titolo: La Casa Prigioniera del Tempo
Autore: Sarah singleton
Prezzo: 14,90€
Pagine: 215
Pubblicazione: 2008
Editore: Piemme



Trama: Century House la casa in cui Macy vive con il padre, la sorellina Caroline e due governanti è avvolta da un velo che la rende invisibile a tutti. I suoi abitanti si svegliano al tramonto, si addormentano all’alba e ogni giorno si ripete identico all’altro, in un perpetuo inverno. Finché una mattina Macy trova sul suo cuscino un fiore di bucaneve. Chi l’avrà lasciato? E per quale motivo? I ricordi di un lontano passato cominciano ad affiorare e la ragazzina decide di scoprire il segreto che circonda la sua famiglia…


Se ripenso al percorso che ho fatto per arrivare ad essere la lettrice che sono oggi, mi rendo conto che il periodo dell'adolescenza è quello che mi ha segnata maggiormente, a livello emotivo. La maggior parte di quelli che sono tutt'ora i miei romanzi preferiti li ho letti in un arco di tempo tra il 2003 e il 2007 circa, e si tratta più che altro di Fantasy per ragazzi, caratterizzati da atmosfere magiche e cupe e dalla presenza di tematiche come il lutto. Negli anni i miei gusti sono maturati e ho letto moltissimi romanzi splendidi, ma il mio cuore di lettrice rimpiange sempre quel meraviglioso periodo delle scuole medie, trascorso immersa in mondi magici. I Fantasy di questi tempi li sento molto diversi da quelli che venivano pubblicati una decina di anni fa, non so spiegare perché, ma quelli più datati mi fanno proprio un effetto diverso sulla pelle, non so se abbiano delle caratteristiche differenti da quelli più moderni o se li trovo migliori perché - inconsciamente - mi ricordano quel periodo del mio percorso di lettrice, fatto sta che quando mi imbatto in un Fantasy di quello stampo non riesco a non innamorarmene, e così è stato per La Casa Prigioniera del Tempo, vincitore del Booktrust Teenage Prize 2005. Per me è stata una lettura splendida, molto scorrevole, di cui ho apprezzato lo stile semplice, ma mai banale. La storia è indirizzata ad una fascia di lettori molto giovani, indicativamente dai 13 anni in su, ma è riuscita a tenere incollata alle pagine anche me, che quell'età l'ho superata ormai da parecchio. Inizialmente potrebbe sembrare un romanzo di fantasmi, i primi capitoli infatti mi hanno regalato quella gradevole sensazione di brividi, mai realmente spaventosa, visto il target, ma che fa comunque il suo effetto, soprattutto se come me siete lettori notturni.

Bisogna avere il coraggio di accettare il passaggio del tempo,
altrimenti è come essere già morti.

Sulla trama però non voglio svelarvi altro perché nel giro di poche pagine la storia prende una piega molto diversa e per me è stata una bella sorpresa! Proprio per questo preferisco non scendere nei dettagli, uno dei pregi di questo romanzo è proprio quello di scoprire poco alla volta qual è il vero segreto che nascondono Century House e la famiglia che la abita, accompagnando la giovane protagonista in un'avventura singolare e ricca di misteri da risolvere. A conquistarmi è stata soprattutto l'ambientazione gotica e tenebrosa, parliamo di una storia ambientata in una fredda notte invernale di un'epoca passata, tra scale scricchiolanti, vecchi specchi impolverati, orecchini di perle e passaggi segreti. Tutti elementi che su di me esercitano a priori un grande fascino, quando leggo storie di case secolari basta unirci un pizzico di magia e una spolverata di mistero  e potete star certi che mi avrete in pugno. La trama comunque non è da meno, certo, avrebbe potuto essere leggermente più approfondita ma trovo che vista l'età a cui si rivolge sia una storia valida e, anzi, che abbia delle idee interessanti e ben intrecciate. Come se l'ambientazione gotica non fosse già sufficiente a conquistarmi, sono rimasta piacevolmente colpita anche dalle tematiche che - in maniera soft, ma comunque efficace - vengono toccate, prima fra tutte l'elaborazione del lutto. Il tema principale della storia è profondamente legato alla perdita delle persone che amiamo e a quanto sia importante affrontare il dolore che la loro assenza provoca. Non aspettatevi un romanzo commovente o pieno di frasi fatte, perché non è così. Si tratta di un'avventura tenebrosa, abbastanza leggera, ma che offre degli ottimi spunti di riflessioni riguardo all'amore e al lutto, capace di trasmettere qualche insegnamento molto positivo, sia ai lettori giovani che a quelli più maturi. Io ho trovato molto bello il modo in cui - non è uno spoiler, si tratta di una mia interpretazione - la condizione di questa casa buia e spettrale sembri rappresentare il dolore nato dalla morte di una persona cara, è un tipo di metafora che secondo me funziona sempre molto bene. Insomma, anche se non la ritengo una lettura perfetta nella sua semplicità a me è piaciuta molto, unisce parecchi elementi per cui vado pazza e tocca delle tematiche non da poco, senza però diventare pesante o triste. Un ottimo romanzo per i giovani lettori in cerca di qualche brivido, ma che nasconde tra le righe anche un messaggio di speranza e di rinascita.


Fatemi sapere se avete letto questo titolo o se vi interessa recuperarlo!

2 commenti:

  1. Ciao Seli!
    Come ben sai sono un'appassionata di questo genere di libri quindi lo voglio assolutamente leggere!
    La tua recensione mi ha convinta che è il libro che fa per me quindi ora mi metto a cercarlo su qualche sito e me lo compro appena possibile.
    Grazie per avermi fatto scoprire l'ennesima meraviglia.
    Un bacione ;)

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    Risposte
    1. Ciao Cry! In effetti penso potrebbe piacerti, come dicevo la trama avrebbe potuto essere approfondita un po' meglio, ma il punto forte è sicuramente l'ambientazione :) Ho visto che è fuori catalogo, spero lo troverai da qualche parte!

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