martedì 23 ottobre 2018

Recensione "Strider - I marchiati di Minharan", di Andrea Grassi

Buon pomeriggio Lettori! Eccomi finalmente tornata con una nuova recensione dopo decisamente troppe settimane di assenza. Come sapete in questo periodo sto leggendo poco e lentamente, ma in questi ultimi mesi dell'anno conto di smaltire qualche titolo quindi tornerò a proporvi più spesso delle recensioni, promesso. Ma concentriamoci su quella di oggi, perché sto per parlarvi del secondo volume di una saga Fantasy tutta italiana che merita decisamente la nostra attenzione.


Nuova edizione del secondo episodio della saga fantasy scritta e ideata da Andrea Grassi, ora arricchita dalle illustrazioni inedite di Ivan Calcaterra

Titolo: Strider - I marchiati di Minharan
Autore: Andrea Grassi
Prezzo: 8,74€ (ebook 3,99€)
Pagine: 368
Pubblicazione: 2013
Editore: Selfpublishing



Trama: La Progenie della Nebbia Nera è tornata. Minharan dev’essere avvertita subito, perché nessuno è pronto ad affrontare una nuova guerra e, se non si riuscirà a svelare velocemente il segreto dietro la ricomparsa degli Scorpioni, sarà la fine del mondo. Ma com’è possibile che dal Nord non sia giunto alcun allarme? E dove sono finiti i comandanti dei cinque Clan del Vento? Preda di un destino che striscia verso di loro su artigli chitinosi, Nora e Ian dovranno affrontare nuovi misteri, nuovi pericoli… e prendere una decisione che li cambierà per sempre.

Passa il tempo, ma questa serie riesce sempre a sorprendermi. È passato più di un anno da quando mi sono avventurata per la prima volta nella Grande Foresta alla scoperta di mostri terrificanti, epiche avventure e cacciatori dalla forza sovrumana - qui la recensione - e in questo lasso di tempo non ho mai smesso di chiedermi come sarebbe proseguita la storia di Nora e Ian, i nostri protagonisti. Adesso posso finalmente dire, con grande piacere, di non essere affatto rimasta delusa da questo secondo capitolo della saga. Non posso svelarvi troppo sulla trama, ma se anche voi avete già letto e apprezzato il primo volume vi garantisco che ne I marchiati di Minharan le cose si fanno davvero interessanti e iniziano ad intravvedersi i pericoli veri, che i personaggi andranno ad affrontare nei prossimi capitoli della serie. A lettura terminata posso dire che Strider si riconferma un'opera originale e molto valida nel panorama del Fantasy italiano, che vanta una trama ben strutturata e uno stile pulito ma efficace, capace di raccontare con trasporto questa grande avventura popolata da creatura mostruose e coraggiosi guerrieri. L'unica annotazione che ho da fare riguarda la prima metà del romanzo, che ho trovato non noiosa, ma forse un po' piatta. Tutto ciò che viene raccontato è interessante e utile ai fini della trama, quindi in sé ho poco di cui lamentarmi, ma ci sono alcune parti che avrei preferito venissero velocizzate un po', per permettere al lettore di gettarsi a capofitto nella storia, che invece ci mette un pochino ad ingranare. Lasciando da parte questa piccola nota, che comunque non ha rovinato né appesantito la lettura, la seconda metà del romanzo è riuscita a coinvolgermi moltissimo e ho faticato a staccarmi dalle pagine. Uno dei pregi più grandi della saga è l'importanza che viene data all'amicizia, valore che fin troppo spesso viene messo da parte in favore di storie romantiche, che io però apprezzo poco. Ian e Nora, nonostante i caratteri opposti e gli ostacoli da superare, non smettono mai di tenere l'uno all'altro e di sostenersi, e lo stesso vale per i personaggi che li circondano e a cui mi sono molto affezionata. Una menzione d'onore va senza dubbio al finale, che oltre ad essermi piaciuto moltissimo ho anche trovato emozionante, l'autore ci ha regalato un epilogo ricco di azione, combattimenti e sconcertanti verità, che cambieranno per sempre il destino dei nostri protagonisti. Con questo volume si chiude una parte della vita di Ian e Nora, che si lasciano alle spalle l'infanzia per dirigersi verso l'età adulta, con tutti i pericoli e le emozioni che questo comporta. E quindi, ancora una volta, mi ritrovo a consigliarvi questa saga se siete alla ricerca di una grande avventura, capace di affrontare tematiche come la guerra, la perdita e la paura, ma dando sempre il giusto valore al coraggio e al potere dell'amicizia. Arrivati a questo punto non mi resta che incrociare le dita e sperare che i seguenti volumi non ci mettano troppo ad uscire, la curiosità è davvero tantissima!

Tutti gli uomini sono solo quello che scelgono di essere.



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