La nuova edizione del primo episodio della saga Fantasy scritta e ideata da Andrea Grassi, ora arricchita dalle illustrazioni inedite di Ivan Calcaterra.
Pagine: 340
Pubblicazione: 2013
Editore: CreateSpace IPP (Amazon)
Trama: Un tempo vi fu una guerra terribile, un conflitto tra gli uomini… e qualcos’altro. La storia stessa è un susseguirsi d’invasioni e soprusi, ma nessuno era preparato ad affrontare ciò che uscì dalla nebbia che un giorno avvolse il Nord. Da quel momento qualcosa cambiò per sempre, nel mondo e nelle persone. Ma per due ragazzini di quello che potrebbe essere l’ultimo villaggio esistente, la Nebbia Nera ed i guerrieri conosciuti come Strider sono solo vecchie storie… fino a quando un orfano senza alcuna memoria del proprio passato sconvolge le loro vite, perché la Progenie non è solo un ricordo e la guerra… forse non è mai davvero finita.
Se c'è una cosa che questo romanzo mi ha fatto capire, è che devo tornare a dedicarmi di più al genere Fantasy. In questo primo capitolo della saga ho trovato l'avventura e le emozioni che solo mostri e combattimenti sanno regalarmi, ma che per qualche motivo negli ultimi tempi ho un po' abbandonato. Sono quindi felicissima di essere finalmente riuscita a leggere La Grande Foresta, perché è una storia oserei dire unica, che dopo un inizio un po' faticoso è riuscita ad appassionarmi moltissimo. I primi capitoli, come dicevo, mi avevano lasciata un po' spaesata, ci ho messo un po' a ingranare e a mettere tutti i tasselli al posto giusto, forse perché l'autore ci getta fin da subito in pasto a questo bizzarro mondo un po' Fantasy e un po' post apocalittico, difficile da inquadrare. Superata la parte iniziale mi sono subito affezionata ai personaggi e, sempre più incuriosita dalla trama e dalla voglia di scoprirne di più su questa Grande Foresta e sui misteriosi Strider, cacciatori di mostri, ho divorato il romanzo in un weekend, riuscendo a fatica a staccarmi dalle pagine. Parlando dei personaggi, l'autore è stato particolarmente bravo a caratterizzare i nostri giovani eroi, Nora, Ian ed Elana. Dare voce a dei protagonisti adolescenti non è facile per un adulto, c'è sempre il rischio di renderli poco reali o troppo maturi, cosa che in questo caso non è successa e che ho apprezzato molto. Ammetto di essere rimasta particolarmente incuriosita da Ian, e dal suo carattere scontroso e avventato, sono sicura che lui e Nora avranno modo di essere sviluppati ancora meglio nei successivi volumi della saga.
Nora fece il primo passo verso l’età adulta rendendosi conto del fatto che la questione della responsabilità era davvero fastidiosa: si trattava alla fin fine di scegliere una cosa, di pagare il prezzo del non aver scelto l’altra. In pratica, una fregatura.
La mia impressione generale su questo primo capitolo è buona, come avrete capito. Mi sono trovata davanti ad una trama originale e ben intrecciata, e ad un'ambientazione davvero degna di nota: La Grande Foresta. Un luogo misterioso e irto di pericoli, ma anche affascinante. I popoli che la abitano mi hanno davvero colpita, mi sono divertita molto a scoprire le tradizioni di queste oscure tribù e, ripensandoci, credo che la mia parte preferita del romanzo sia proprio quella ambientata nella Foresta, così vivida e ben descritta da essere facilmente immaginata e respirata. Immergersi nelle pagine di Strider è come tuffarsi nella mente dell'autore, con il suo stile è riuscito a mostrarmi, letteralmente, ciò che stava succedendo nella sua testa. Una nota di merito va anche all'illustratore, che ha realizzato la copertina e le splendide tavole che arricchiscono le pagine, dandogli davvero una marcia in più. Nonostante i piccoli difetti non manchino - come le troppe parole scritte in corsivo o le frasi in dialetto inserite nei discorsi, che personalmente non apprezzo mai nei romanzi - posso dire che secondo me questa storia ha un grande potenziale, che spero di vedere sfruttato al massimo nei seguenti capitoli della saga.
a Rafflecopter giveaway
QUI TROVI LE ALTRE TAPPE DEL BLOGTOUR:
Lunedì 13 - Il Portale Segreto: presentazione + intervista all'autore
Mercoledì 15 - Never Say Book: ambientazione
Venerdì 17 - Gaiman in the tardis: personaggi
Martedì 21 - Ombre Angeliche: recensione Strider
Giovedì 23 - Libri di Cristallo: illustrazioni
Il Giveaway scade il 26 febbraio 2017!
Il vincitore sarà contattato tramite email entro il 1 marzo 2017
Il vincitore sarà contattato tramite email entro il 1 marzo 2017
*.* sembra davvero interessantissimo!
RispondiEliminaCiao!
RispondiEliminaGrazie mille per la recensione!
Vorrei aggiungere una nota sulla lingua che usano in un paio di uscite alcuni dei personaggi più anziani della mia storia: sì, è il dialetto delle mie parti ^__^. Non è minimamente necessario conoscerlo per capire il senso nelle rare occasioni in cui compare, ma ci tenevo che la lingua arcaica e dimenticata dei vecchini non fosse qualcosa d’inventato (non fossero insomma parole buffe con un suono carino) ma la voce di persone care che mi hanno raccontato migliaia di storie, tutte vere, tutte incredibili. Scelta mia :)
anch'io negli ultimi tempi ho un pò snobbato il genere fantasy, dovrei approfondirlo di certo meglio. cmq mi intriga abbastanza, gli hai dato un valore medio vedo ;)
RispondiEliminaLuigi Dinardo
Mi è piaciuta la recensione l'ho trovata molto obbiettiva e dettagliata..per chi ha intenzione di leggere il libro.
RispondiEliminaLa recensione mi ha incuriosito parecchio. Credo che leggerò il romanzo!
RispondiEliminaMi incuriosisce sempre più! :D
RispondiEliminaLa copertina non è il mio genere perché è poco rassicurante. Non è il libro che comprerei attratta da essa. Ma la trama è molto bella e la tua recensione ti fa cambiare idea completamente su quello che ho pensato vedendolo soltanto. Sembra davvero interessante!
RispondiEliminaE' esattamente la stessa cosa che ho pensato io! Non è facile scrivere di personaggi adolescenti, specie se l'autore è un adulto, in quanto si rischia di rendere strani i personaggi o di renderli poco realistici. Non siamo solo colleghe, ma anche amiche, quindi mi fido molto del tuo giudizio e se sei riuscita ad entrare nella storia, beh.. spero che tocchi anche me!
RispondiElimina