-Conosceva abbastanza bene la morte da sapere che non poteva essere corrotta, comprata o rinviata- (Il viaggio di Lili e Po, Lauren Oliver)

sabato 30 gennaio 2016

In My Mailbox #4 - 2016

Buon sabato Lettori! Com'è andata la vostra settimana? E che programmi avete per questo weekend? Io devo assolutamente fare un salto da Lush perché mi stanno finendo alcuni prodottini che non rimpiazzerei per niente al mondo.. e non escludo di uscire con qualche spumante da bagno, li adoro! Realx a parte, oggi come al solito ho da mostrarvi gli arrivi librosi della settimana!


Primo fra tutti voglio mostrarvi un regalo da parte del Marito, che ho super apprezzato: L'Usignolo, di Kristin Hannah. Probabilmente ve lo ricordate dalla recensione che ho pubblicato poche settimane fa, ma avendolo letto in anteprima la mia copia era digitale - e voi sapete quanto detesto gli ebook - quindi il Marito ha pensato bene di regalarmi il cartaceo, me felice! Passando all'usato ho trovato delle cosine davvero interessanti, tra cui The Help, di Kathryn Stockett! Giuro che quasi non ci credevo: copertina rigida, condizioni perfette.. pagato 1€ anziché 18.. inutile dire che sono curiosissima! Allo stesso prezzo mi sono portata a casa Con te sarà diverso, di Jessica Sorensen, comprato per errore (ero convinta facesse parte della Secret Series, di cui possiedo già il primo volume, invece è il primo volume della Trilogia delle coincidenze, della stessa autrice), ma lo leggerò comunque con piacere. Nessuno sceglie il mio destino, di Qamar Amjed, l'ho ereditato dalla mia sorellina e ne sono contentissima, questo tipo di storie mi emozionano molto e adoro questa collana della Mondadori. In ultimo uno scambio: L'età dei miracoli, di Karen T. Walker. Fin dall'uscita mi aveva incuriosito - adoro la copertina! - ma il prezzo era un po' alto e non mi ero mai decisa a comprarlo.. non so bene cosa aspettarmi ma ho la sensazione che mi piacerà!


Allora, cosa ne pensate dei miei nuovi arrivi?
Se avete letto qualcuno di questi libri fatemelo sapere!
Uno stregabbraccio!

venerdì 29 gennaio 2016

Follower in calo, collaborazioni e chiacchiere!

Buongiorno, buon venerdì e buon tutto Lettori!
È da un bel po' che non pubblico un post chiacchiericcio, vero? In realtà adoro scriverli, ma farlo a comando è tremendo, per questo ho rinunciato a prepararli con una cadenza fissa. Ultimamente però volevo parlare con voi di alcune cosine che riguardano l'Antro e quindi eccomi qui.
Come avrete intuito dal titolo ci sono due cose di cui vorrei discutere in particolare, iniziamo da quello che mi sta facendo disperare negli ultimi tempi: la diminuzione dei Follower. Come forse avrete notato da dicembre a oggi qui sul blog i Lettori Fissi sono calati da 1030 a 960, e continuano a sparire di minuto in minuto. Questo succede perché Blogger sta facendo una bella pulizia, eliminando gli account inutilizzati da un tot di tempo. Ciò vuol dire che mi sveglio una mattina e 30 Follower sono magicamente spariti. Poi altri 30, e altri 20.. non è una cosa tragica, i numeri sono numeri e so bene che chi di voi mi segue continuerà a farlo, però ecco, temo già di ritrovarmi con 5 iscritti, povera me! Ovviamente tutto questo non sta succedendo solo all'Antro, ma a tutti i blog, quello che vi chiedo è quindi di loggarvi con il vostro account per non essere appunto ritenuti "inattivi" ed essere cancellati (cosa successa perfino al Marito, che l'altro ieri si è trovato magicamente eliminato dai Follower del mio blog). Vi basterà accedere al vostro account e passare a controllare se siete ancora iscritti, così da ricevere come al solito gli aggiornamenti sui post in uscita.


Passando invece alle cose positive.. come forse avrete notato questo 2016 non ha portato grandi cambiamenti al blog. Non ho eliminato o aggiunto nessuna rubrica particolare e continuo a preparare i miei 4 o 5 post settimanali.. niente di nuovo insomma, per il momento non ho in programma grandi stravolgimenti. Mi era venuta la voglia di provare a cambiare completamente il design del blog, non sono la grafica, ma non sono convinta, quindi ci ripenserò in futuro. Una cosa che però sto piano piano imparando a fare è allontanarmi dalle collaborazioni con le Case Editrici. Non è la prima volta che lo faccio, ma in passato è sempre stata una scelta presa da un giorno all'altro, a cui tenere fede diventava difficile davanti ad uscite allettanti e proposte interessanti. Dallo scorso autunno, invece, ho semplicemente iniziato ad allontanarmi gradualmente e con serenità dagli omaggi di CE e autori, senza proibirmi niente, e la cosa mi rende molto serena! Ho fatto un'eccezione per Un mondo senza eroi, a cui tenevo moltissimo, ma in generale sto riuscendo a non accettare tutto ciò che vorrei leggere. La tentazione c'è sempre, soprattutto quando si tratta di romanzi che "tanto comprerei lo stesso", ma negli ultimi tempi mi trovo sempre più spesso a guardare la mia immensa libreria e a pensare che concedermi un tot di letture a scelta all'anno non è quello che voglio. Leggere il libro giusto al momento giusto è fondamentale, e inizia a pesarmi il fatto di dovermi sempre preoccupare di come e quando incastrare una lettura personale tra quelle delle CE. Vorrei leggere un classico, ma mi prenderebbe troppo tempo. Uno è troppo lungo, uno vorrei godermelo al massimo, un altro attende sul comodino da anni ma l'occasione per iniziarlo non c'è ancora stata, e intanto i miei piccoli tesori di carta e inchiostro si accumulano. Diciamocelo, gli omaggi sono allettanti e fanno davvero comodo, ma mentalmente non riesco più a stare al passo e temo che ormai le collaborazioni mi vadano strette. E quindi? E quindi niente, sto smaltendo gli ultimi arretrati di autrici e CE e poi mi darò alla pazza gioia con tutte le meraviglie che hanno atteso sui miei scaffali, me felice ♥

Tocca a voi raccontarmi qualcosa adesso! Come state in questo periodo?
Come procedono le vostre letture e i vostri angolini librosi?

mercoledì 27 gennaio 2016

WWW.. Wednesdays #4 - 2016

Buon mercoledì Lettori! L'ultima settimana per me è stata un po' stressante, come sapete per partecipare al Blogtour dell'Accademia ho dovuto leggere il romanzo in pochissimi giorni, e al tempo stesso avevo da preparare la mia tappa per il Blogtour di Shamrock, uscito il giorno prima. Adesso però sono più tranquilla e proprio questo pomeriggio andrò alla festa di compleanno della mia nipotina, che compie già 6 anni. Mi farà bene staccare un po' dal blog e passare qualche ora con le mie sorelle e mia madre, sono proprio contenta!

Diario, di Anne Frank. Come saprete oggi si celebra il Giorno della Memoria, in commemorazione delle vittime dell'Olocausto. E, siccome per me il miglior modo di non dimenticare l'orrore è leggere, quest'anno ho deciso di non limitarmi a L'Usignolo, che ho amato, ma di affrontare anche uno dei libri più famosi su questo tema. È da tanto tempo che ce l'ho sul comodino, ma ho sempre dovuto rimandare la lettura.. finalmente è arrivato il suo momento. Voi avete in programma qualche lettura a tema?

Due letture da 5 stelle una dietro l'altra.. questa sì che è felicità! Tinder è riuscito ad emozionarmi e a farmi fare gli incubi al tempo stesso.. la storia è davvero bella, lo stile mi è piaciuto e le illustrazioni mi hanno dato il colpo di grazia. A distanza di un anno posso dire che fin'ora è l'unico romanzo che è riuscito a ricordarmi il mio adorato Sette minuti dopo la mezzanotte, non per una questione di trama o personaggi, ma perché entrambi sono la metafora di qualcosa di forte e spaventoso. L'Accademia del Bene e del Male - Un mondo senza eroi non devo neanche presentarvelo, vero? Esce giusto oggi e io sono già riuscita ad infilarlo o citarlo in ogni post nelle ultime settimane, ahinoi! Che posso dire? Bello bello bello! Diverso dal primo volume, ma altrettanto soddisfacente e avventuroso.. piango già all'idea di dover aspettare un altro anno per il terzo, sigh! Se vi interessa la recensione vi invito a tornare lunedì qui sul blog.

La strada che mi porta a te, di Moriah McStay. Tra gli omaggi che devo ancora smaltire c'è questo romanzo, che continua ad ispirarmi moltissimo. Mi sembra di aver capito che la trama sulla quarta di copertina è piuttosto fuorviante, quindi alla fine della fiera non so bene che cosa aspettarmi, ma spero possa rivelarsi una lettura piacevole, ne ho sentito parlare molto e non vedo l'ora di potervi dire cosa ne penso!

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Adesso siete ben aggiornati sulle mie letture.. ma anche io voglio sapere qualcosa sulle vostre, quindi mi raccomando, rispondete anche voi a queste tre semplici domande :)
Uno stregabbraccio!

martedì 26 gennaio 2016

[5° tappa] Blogtour "L'Accademia del Bene e del Male - Un mondo senza eroi"


Bentornati Lettori! Ve lo avevo anticipato su tutti i Social e finalmente eccoci qui, il Blogtour dedicato a questo nuovo volume dell'Accademia sta per giungere al termine e oggi tocca al mio Antro ospitare la penultima tappa. Prima però, come i blogger che insieme a me hanno avuto l'onore di prendere parte a questa iniziativa, anche io ci tenevo a ringraziare la Mondadori per questa bellissima opportunità. Non solo ci ha permesso di leggere Un mondo senza eroi in super anteprima - vi ricordo che uscirà domani - ma ha anche riportato le nostre citazioni sulla quarta di copertina del romanzo. Un'emozione grandissima che mi fa rendere conto di quante belle cose mi siano successe grazie al blog.. voi per primi sapete quanto amo questa saga!

La saga più amata dai blogger italiani:

#1 ParanormalBooksLover: «Una serie favolosa!»
#2 La Fenice Book: «Una lettura imperdibile!»
#3 Il Colore dei Libri: «È uno di quei libri che non può assolutamente mancare nelle librerie!»
#4 Scrivere mi Piace: «È stupendo! Non vedo l’ora che esca il seguito!»
#5 Ombre Angeliche: «Si piazza in alto, in altissimo nella classifica dei miei libri preferiti.»
#6 Libri Cibo per la Mente: «Io non amo questo libro. Lo venero.»

Dove sono finiti tutti gli eroi, i principi, i maschi?

Titolo: Un mondo senza eroi
Serie: L'Accademia del Bene e del Male #2
Autore: Soman Chainani
Prezzo: 17,00€
Pagine: 448
Pubblicazione: 27 gennaio 2016
Editore: Mondadori

Trama: Da quando Agatha e Sophie sono fuggite dall’Accademia del Bene e del Male sono diventate autentiche celebrità: hanno infranto le regole e vissuto la Fiaba fino in fondo, si sono conquistate il Lieto Fine che volevano e sono tornate, cosa mai successa. E ora fanno ciò che ci si aspetta da loro. Agatha si lascia imbellettare e vestire di rosa da Sophie che, ormai incapace di tenere a freno la cattiveria, è sempre più insopportabile. Finché l’amica, esasperata, si pente di avere scelto quel Lieto Fine e si rende conto di volere un principe per la sua storia. Basta quel piccolo momento di debolezza perché tutto ricominci da capo. Agatha e Sophie si ritrovano all’Accademia, dove però tutto è cambiato. Che fine hanno fatto le due scuole del Bene e del Male? E dove sono finiti tutti gli eroi, i principi, i maschi?

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Ora, in cosa consiste il Blogtour? Nel caso vi foste persi le tappe precedenti alla mia - male, correte a leggerle! - io e gli altri blogger ci siamo spartiti il romanzo, e ognuno di noi andrà a parlarvi delle 70 pagine che gli sono state assegnate. In questo modo, senza fare spoiler naturalmente, possiamo darvi un'idea di Un mondo senza eroi, parte per parte! Naturalmente più avanti ognuno scriverà una normale recensione del libro completo.

Qui potete leggere la mia recensione del primo volume:


Oggi io vi parlerò dei capitoli dal 17 al 20 (pg 291 - 358)

Al contrario dei blogger che hanno ospitato le tappe precedenti, ho scelto di lasciarvi un pensiero davvero mini di queste 70 pagine. I capitoli che mi sono stati assegnati, infatti, sono pericolosamente vicini al finale ed è davvero difficile parlarne senza fare spoiler o accennare troppo agli eventi importanti di questo volume. Posso dirvi che ho avuto una grandissima fortuna (o forse era destino), perché di tutto il romanzo questi sono probabilmente i capitoli che ho preferito! La differenza tra il primo volume e Un mondo senza eroi è evidente, e ho adorato questa parte perché siamo ormai a un passo dalla fine del romanzo e c'è molta suspense. Alcuni misteri si infittiscono, mentre su altri Agatha e Sophie si trovano ad indagare utilizzando tutti gli stratagemmi in loro possesso. Il pericolo è sempre dietro l'angolo, e porta le due ragazze ad una ricerca disperata della verità, tra segreti, bugie e incomprensioni. Questa parte del romanzo, oltre ad avere un ritmo molto serrato che mi ha tenuto con il fiato sospeso, è anche caratterizzato da una cosa che mi è piaciuta tantissimo: in questi capitoli i personaggi cambiano. In tutti i sensi. Se avete già avuto occasione di conoscere l'Accademia, i Mai e i Sempre, avrete capito che l'autore ha un talento per la descrizione per i personaggi, che nascondono mille sfaccettature. Quando penserete di aver inquadrato una Strega, una Principessa, un Buono o un Cattivo, succederà qualcosa che farà crollare le vostre certezze. In queste 70 pagine il cambiamento dei personaggi è quasi tangibile, vengono fuori debolezze, desideri e rancori, ma anche gentilezza e dubbi. Agatha, Sophie e Tedros, in particolare, vengono mostrati sotto una nuova luce, quasi l'autore avesse deciso di incrinare i loro caratteri, cacciandoli in situazioni capaci di tirare fuori rabbia, rassegnazione e risolutezza, permettendoci di sbirciare nel profondo dei loro cuori. Questo mi ha permesso rivalutarli e la mia curiosità di terminare il romanzo è salita alle stelle, il bisogno di scoprire se le debolezze e il perdono saliti in superficie fossero reali o fasulli mi ha portato a divorare i successivi capitoli.. una volta arrivati a questo punto della storia chiudere il libro è impossibile, da qui in poi iniziano a intravedersi i possibili epiloghi e non vorrete far altro che continuare a leggere in attesa del gran finale!


Contatti utili:

Ed eccoci arrivati alla fine della mia tappa di questo Blogtour, spero che l'idea vi sia piaciuta e che vi siate divertiti a leggere questa mia brevissima opinione! Lunedì prossimo posterò la recensione completa del romanzo, mentre domani potrete trovare l'ultima tappa sul blog
Libri Cibo per la Mente.. non mancate!

lunedì 25 gennaio 2016

Shamrock Blogtour - 5° tappa: personaggi + TAG


Buongiorno Lettori! Vi ricordate di Shamrock, vero? Si tratta del bellissimo romanzo Fantasy che vi avevo recensito a inizio anno e, come vi avevo anticipato, insieme ad un gruppo di splendide blogger e youtubers sto partecipando ad un Blogtour ideato per farvi conoscere meglio il libro, la sua autrice e altre curiosità! Nella mia tappa andrò a parlarvi brevemente dei personaggi e poi risponderò ad un TAG con delle divertenti domande a tema Shamrock, ma prima voglio lasciarvi il calendario del Blogtour con le date delle altre tappe e infine le regole per partecipare al Giveaway.. proprio così, alla fine di quest'avventura ci saranno in palio due copie cartacee del romanzo, quindi se siete curiosi continuate a leggere, potreste vincerne una copia!

REGOLE PER PARTECIPARE AL GIVEAWAY
-Commentare una tappa a scelta
- Inviare una mail a info@shamrock.website con l'oggetto "GIVEAWAY"
- Iscriversi e condividere la pagina Facebook del romanzo  (se avete questo social)

Niente di complicato come potete vedere! E ora vi lascio alla prima parte della mia tappa, dedicata appunto ai personaggi principali del romanzo!

VIOLA e AZZURRA: molto legate tra loro, ma completamente diverse, Viola e Azzurra sono le gemelle sedicenni del gruppi, identiche di aspetto, fatta eccezione per il colore degli occhi, da cui prendono il nome. Entrambe portano i lunghi capelli neri sempre legati in una comoda treccia o in una coda. La pietra di Viola è una bellissima ametista e la ragazza ha un debole per la scrittura mentre la gemella predilige il disegno e il suo ciondolo è un'acquamarina.

GWENAËL: ha 19 anni ed il più grande del gruppo, gli occhi verdi che si intonano alla perfezione con la sua pietra, una giada. Il suo Fortunello si chiama Citrino a causa del colore del suo pelo, e ad affiancarlo c'è anche il folletto Tanet.

AIDAN: con la sua pelle chiara, gli occhi verdi e riccioli scuri, Aidan non passa di certo inosservato. È il membro del gruppo con il carattere più schivo e interessante. La sua pietra è lo smeraldo e ad accompagnarlo c'è sempre il folletto Niall.

TRISTAN: a tenere alto il morale del gruppo, con la sua simpatia, ci pensa Tristan. I luminosi occhi azzurri si intonano con la sua pietra, lo zaffiro, e il suo Fortunello è Diaspro, che prende il nome dal  suo pelo rosso acceso.

LARA: Lara è senza dubbio il personaggio più particolare del gruppo, a caratterizzarla è soprattutto un handicap fisico che la costringe su una sedia a rotelle. Questa condizione ha inciso sul suo carattere ma, nonostante le paure la preoccupazione di essere di peso ai suoi compagni di viaggio, la ragazza dimostrerà una grande forza d'animo.

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Adesso che vi ho lasciato un piccolo accenno dei personaggi sono pronta a rispondere ad un TAG molto carino.. pronti? Via con le 8 domande!

1) Qual è stata la tua prima impressione quando hai tenuto
tra le mani il libro per la prima volta?
Esteticamente parlando il romanzo mi è piaciuto fin da subito. La copertina è morbida, ma non da l'impressione di essere fragile come spesso accade con le brossure. Pesa davvero molto e la copertina oltre ad essere curata e perfettamente in linea con il contenuto del romanzo ha anche dei bei colori. Insomma, se già la trama mi aveva catturato, averlo tra le mani ha solo aumentato la mia voglia di iniziarlo subitissimo!

2) Chi è il tuo personaggio preferito? Perché?
Non faccio mai mistero del mio amore per gli antagonisti, e anche in Shamrock devo ammettere di aver parteggiato per Kester, il mago malvagio. Non posso farci niente, trovo i cattivi molto più interessanti e complessi dei buoni. Ho però apprezzato tantissimo anche Aidan, con il suo carattere schivo. Mi sono immedesimata - e quindi affezionata - a lui perché, se io avessi preso parte a questa avventura, sarei sicuramente stata l'Aidan del gruppo.

3) E chi invece non sopporti? Per quale motivo? (Senza spoiler)
Dire che non li sopporto è esagerato, ma diciamo che non vado matta per Arfon, il fratello cattivo di Aidan, che segue ciecamente il padre senza però domandarsi se sta facendo la cosa giusta. Questa, almeno, è stata la mia impressione. Non amo particolarmente neanche le gemelle, Viola e Azzurra, che in alcune parti mi sono sembrate un po' lamentose.

4) Ti piacerebbe poter trascorrere una giornata nel mondo di Shamrock? Se ne avessi la possibilità, quale luogo descritto nel libro visiteresti?
E chi non lo vorrebbe?! Magia, creature fatate, Irlanda: parto anche adesso! Ci sono molti posti che mi piacerebbe visitare, primo fra tutti il castello di Kester. Sono sempre la pecora nera, lo so, ma non resisto a sotterranei, passaggi segreti e torri. In alternativa mi farei una bella passeggiata nella Città delle Silfidi, composta da costruzioni di nuvole. Chissà che incanto!

5) In Shamrock ci sono creature leggendarie come sirene, fate, gnomi, draghi... ma anche creature e popoli inventati dall'autrice.
Di questi ultimi, quale preferisci?
Essendo un'amante dei gatti non posso che citare i Fortunelli! Probabilmente sto barando, dato che immagino siano una variante dei Famigli (animali che accompagnavano e guidavano le streghe, spesso con la forma di un gatto nero), ma tant'è, non posso resistere a questi felini magici, compagni fidati dei personaggi.

6) In Shamrock vengono trattati temi molto diversi tra loro. Quale di questi ha catturato di più la tua attenzione?
Uno dei pregi più grandi di questo libro è che vengono appunto toccati molti argomenti spinosi, alcuni in maniera più metaforica, altri in modo più esplicito. Quello che mi ha colpito di più è il tema legato alla diversità. Ci sono moltissimi romanzi che ne parlano, ma nelle storie rivolte a lettori adolescenti ci si limita, spesso, a parlare di estetica. In Shamrock invece conosciamo Lara, che convive con il peso di un handicap fisico. Le sue paure sono un chiaro invito ad affrontare le difficoltà con coraggio, ma anche a non giudicare il prossimo.

7) C'è una frase o un passaggio del libro che ti ha particolarmente colpito?
Se c'è una cosa che tengo a portata di mano mentre leggo, sono assolutamente i post-it! Adoro segnarmi i passaggi e le citazioni che più mi piacciono, e anche Shamrock si è beccato un paio di bei post-it blu. La mia frase preferita non poteva che riguardare la vita e la morte.

"La morte è un passaggio, una mutazione. Il corpo viene abbandonato ma l'anima continua a vivere diventando energia, nell'attesa di rinascere in un nuovo corpo pronto a vivere la sua vita e a morire ancora e ancora.
È un susseguirsi senza fine."

8) Se tu potessi portare un oggetto o un personaggio fuori dal libro,
nella tua vita reale, cosa o chi sceglieresti?
Sono un'amante dei ciondoli, delle pietre e dei talismani, quindi se potessi mi porterei a casa una delle collane magiche che tutti i personaggi indossano a Shamrock. Il pendente è costituito da una pietra o da un cristallo che svela molto sul personaggio a cui è destinata e su suoi poteri.. sarei curiosissima di sapere quale sarebbe la mia!

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Ed eccoci arrivati alla fine! Spero che il TAG vi sia piaciuto e mi raccomando, non dimenticate di partecipare al Giveaway e di passare il 28 sul canale di Sissy Tube per scoprire la prossima tappa.
In ultimo voglio ricordarvi che domani qui nell'Antro potrete trovare online la tappa di un altro Blogtour dedicato al secondo volume dell'Accademia del Bene e del Male.. non mancate!

sabato 23 gennaio 2016

In My Mailbox #3 - 2016

Buon sabato Lettori, come state? Il freddo è arrivato anche da voi? Queste stagioni pazzerelle mi fanno ammattire, non si sa più come uscire, l'unica soluzione è vestirsi a cipolla. Clima a parte, il sabato è il nostro giorno di recap settimanale e come sempre non vedo l'ora di raccontarvi cos'ho di nuovo sul comodino. Per questa puntata ho da mostrarvi un regalo e diversi scambi, anche se il realtà ho una bella piletta di acquisti fatti all'usato da farvi vedere.. purtroppo mi sono incasinata con le foto e quindi il resto lo vedrete settimana prossima, ops!


Come dicevo, gran parte dei libri che vedete nella foto qui sopra sono frutto di scambi, me felice! Gatti, merletti e chicchi di caffè, di Anjali Banerjee, mi ha colpita subito per la trama, è un po' triste e un po' spassosa, non so cosa aspettarmi ma credo sarà una lettura simpatica. Come unico regalo ho invece ricevuto Odiare Amare Baciare, di Ella Gai.. sono davvero in conflitto con questo libro, non sono sicura che mi piacerà ed ero indecisissima sull'acquistarlo, ma a un regalo non si dice mai di no, e chissà che non mi ricreda! Continuando con gli scambi abbiamo due libri che toccano argomenti difficili - Guerra e Olocausto -, ma che desideravo da diverso tempo: La neve cade sui cedri, di David Guterson e Un giorno solo, tutta la vita, di Alyson Richman. Ho poi voluto dare una seconda chance alla Gamberale, cosa che forse non avrei fatto se non fosse che, appunto, il libro l'ho preso in scambio. Per dieci minuti non mi era piaciuto, spero che Arrivano i pagliacci mi faccia cambiare idea. Il motivo che mi ha spinto a prendere Oh, boy!, di Marie-Aude Murail è un po' meno nobile.. ho visto il nome dell'autrice - la stessa di Miss Charity - e non ho resistito!


Una foto a parte la meritavano queste due meraviglie, non trovate? Ho già avuto modo di parlarvi di Tinder, di Sally Gardner, dato che l'ho iniziato il giorno stesso dell'acquisto. Posso dirvi che è un romanzo spettacolare, macabro ma ricco di insegnamenti, illustrato divinamente e che non dimenticherò.. WOW! La recensione sarà online venerdì prossimo e posso anticiparvi che le 5 stelle non mancheranno.
E poi, rullo di tamburi....... vogliamo parlare di quanto è bello l'Accademia del Bene e del Male - Un mondo senza eroi? *_* sono super felicissima, dopo un anno di attesa sono finalmente tornata nel magico mondo di Agatha e Sophie - vi ricordo il Blogtour in corso - e non vedo l'ora di parlarvene meglio nella mia tappa di martedì! La recensione del libro completo arriverà invece lunedì 1 febbraio! La sorpresina di cui vi parlavo forse l'avete già vista ieri, ma se ancora non lo sapete sulla quarta di copertina è stata citata una frase della mia recensione del primo volume, insieme a quelle di altri cinque blogger.. queste sì che sono soddisfazioni ♥

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Allora, cosa ne pensate? Se avete letto questo manga fatemelo sapere!
Uno stregabbraccio!

venerdì 22 gennaio 2016

Recensione "Legione: River" di S. Colombo

Buon venerdì Lettori! Siete pronti per il weekend? A me purtroppo toccano le pulizie di casa, ma prima voglio lasciarvi il mio parere su un romanzo che ho adorato e che vi consiglio senza pensarci due volte. Si tratta di River, il capitolo che apre la serie Legione, nata dalla penna di S. Colombo.
Prima di iniziare vi ricordo che lunedì potrete trovare online la mia tappa del Blogtour dedicato a Shamrock, di Veronica Todaro, mentre martedì pubblicherò la tappa del Blogtour che, grazie alla Mondadori, vedrà come protagonista il secondo volume della saga L'Accademia del Bene e del Male, in uscita il 27 di questo mese ♥

 Diventare un legionario può essere un privilegio o una condanna.

Titolo: River
Serie: Legione #1
Autore: Simona Colombo
Prezzo: 10,98€
Pagine: 358
Pubblicazione: 2014
Editore: autopubblicato

Valutazione

Trama: La Legione Segreta è un’organizzazione mondiale che da migliaia di anni si occupa di risolvere misteri naturali e soprannaturali. I suoi membri sono scienziati, artisti, inventori, persone con doti speciali disposte a lasciare una vita convenzionale per lavorare nell’ombra. Diventare un legionario può essere un privilegio o una condanna. Questa è la storia di River che a diciotto anni scopre la Legione Segreta quasi per errore. È la storia della sua missione più importante e pericolosa che coinvolgerà la sua famiglia, il suo migliore amico e legionari provenienti dal passato per sventare una minaccia di cui il mondo intero è ancora all'oscuro.


La Legione Segreta non era un’organizzazione militare, né era controllata da alcun governo, il suo scopo era proteggere e studiare il mondo senza che il mondo lo sapesse.

Copertina interessante, trama che in realtà della storia svela poco: inquadrare questo romanzo non è affatto facile, ma fin dal primo momento c'è stato qualcosa che mi ha fatto provare una grandissima curiosità verso la serie Legione e che mi ha spinto ad iniziarla. D'altronde, non lo nascondo mai, verso gli esordienti e i selfpulishing sono sempre molto diffidente, per una questione di gusti personali mi viene difficilissimo apprezzare i lavori che non sono stati sottoposti ad un editing. Per fortuna sono la prima a non fare di tutta l'erba un fascio, e infatti il mio istinto non si sbagliava neanche questa volta!
Legione: River ha saputo conquistarmi fin dalle prime pagine, mi ha completamente catturata e non sono più riuscita a staccarmi dalla storia, nonostante sia molto particolare e parecchio diversa da quelle che tendo a leggere di solito. Come dicevo non è per niente semplice spiegare di cosa parla il romanzo, ciò che dovete sapere è che tutto gira intorno alla Legione Segreta, un'organizzazione che sfrutta le sue risorse per proteggere il mondo, fare ricerche e mantenere l'equilibrio tra forze del bene e del male. Il protagonista di questo primo romanzo è appunto River, personaggio che ho apprezzato moltissimo e che ho trovato reale e ben caratterizzato.

1883Cinque membri della Legione Segreta sono in missione nella leggendaria città di Kenorah, sperduta nel deserto australiano. Scompaiono insieme all’intero altopiano su cui è costruita.

1993Africa centrale. Il diciottenne River Peacock resta, suo malgrado, coinvolto in un esperimento sui viaggi nel tempo. Suo padre, legionario a capo del progetto, è costretto a rivelargli l’esistenza dell’organizzazione e portarlo con sé.

2013River ha lasciato la Legione da dodici anni e vive con la figlia Maya in una casa di pietra. Un giorno riceve la visita di un legionario che lo informa del ritrovamento del diario di Garrard, uno degli uomini scomparsi durante la spedizione a Kenorah. River scopre, così, che il suo nome compare su pagine scritte centotrenta anni prima.

Come avrete capito River è un romanzo che si sviluppa in diverse epoche. In genere non amo i flashback, i doppi punti di vista e i salti temporali, ma in questo caso l'autrice ha saputo gestirli con grande maestria e la loro presenza non mi ha affatto infastidita, anzi, fila tutto in modo incredibilmente liscio. Sviluppare una trama così complessa in maniera tanto naturale, secondo me, è segno di grande talento, e lo stile dell'autrice è una delle tante cose che ho amato di questo romanzo. Oltre ad avere la capacità di dare letteralmente vita ai personaggi e alle scene, è anche riuscita a spiegare in maniera molto semplice, ma sempre soddisfacente, tutto ciò che ruota intorno alla Legione.. e credetemi, di carne al fuoco ce n'è tantissima!

Cosa c’è da capire? Nella vita hai fatto e ancora dovrai fare delle scelte, ma, qualunque strada tu prenda, alla fine sei quello che sei.

River è un romanzo strepitoso e sorprendente, mi ha trasmesso moltissime emozioni, l'ho trovato avventuroso, appassionante, vero. Non pensavo che sarei mai riuscita a farmi catturare così tanto da un libro di questo genere, invece mi sono affezionata irrimediabilmente alla Legione Segreta e ai suoi personaggi. River, Tim, Taylor.. i legionari sono uomini forti, coraggiosi, ma anche fragili. Uomini che combattono per il bene del mondo, disposti a sacrificarsi e a lottare fino in fondo per quello in cui credono. C'è molta forza in questo libro, emozioni forti e scene suggestive, ma anche molta ironia e discorsi che strappano un sorriso grazie all'affetto tangibile che i personaggi provano l'uno per l'altro.
Onestamente, credo che Legione: River sia un romanzo quasi privo di difetti, ed è forse la prima volta che mi trovo a leggere un selfpublishing pensando che l'editing di una casa editrice non avrebbe potuto fare di meglio. Trama, sviluppo, contenuto, emozioni.. l'autrice ha gestito e spartito tutto con un'abilità incredibile, rendendo River uno dei libri più WOW che mi siano mai capitati tra le mani.
Non ho grossi difetti da mettere in evidenza, tranne che ho trovato eccessivo l'uso delle parolacce, ma io sono di parte, le detesto nei libri. In questo caso però non sono fastidiose, si adattano bene al contesto e non sembrano buttate lì a casaccio per condire le frasi, come spesso accade.. però è più forte di me, quando ce ne sono parecchie mi infastidisco, non posso farci niente.
Che altro posso dire? River non è solo un libro, è una storia ricca di messaggi e di metafore, un testo importante, avventuroso e valido, che ci racconta di uomini disposti ad affrontare spalla contro spalla il male e di battersi per tutto ciò che di bello c'è al mondo.

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Genere: fantascienza, avventura
Voglia di: una storia appassionante
Da leggere: in viaggio o in campeggio

mercoledì 20 gennaio 2016

WWW.. Wednesdays #3 - 2016

Buon mercoledì Lettori! Siamo già a metà settimana, me felice! Prima di lasciarvi con gli aggiornamenti librosi della settimana vi ricordo che, come vi dicevo nel post di ieri, a breve inizierà un Blogtour dedicato al secondo volume dell'Accademia del Bene e del Male.. siete curiosi? Questa settimana non ho letto molto, ma sto facendo delle belle letture e questo mi basta.. se volete farmi sapere cos'avete appena terminato voi sarò felice di scoprirlo! Tra l'altro, giusto ieri ho finito di vedere la prima stagione di Once Upon a Time.. se qualcuno di voi la segue mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate, io ovviamente parteggio sempre per Tremotino ♥

Tinder, di Sally Gardner. Sorpresa! Non vi avevo accennato niente di questo libro semplicemente perché è un acquisto nuovissimo, è tornato a casa con me giusto sabato, ma non ho resistito e l'ho subito iniziato. Che dire, lo sto amando! La favola de L'acciarino magico di Hans Christian Andersen si trasforma in una fiaba dark, splendidamente illustrata da David Roberts. Con un altro romanzo l'autrice ha vinto la Carnegie Medal, premio assegnato anche a Bunker Diary e Sette minuti dopo la mezzanotte. Ve ne parlerò a breve, preparatevi ad una recensione da 5 stelle!

Legione: River, di Simona Colombo. Ci ho messo più del previsto a terminarlo, ma a fine lettura posso dire di essere pienamente soddisfatta del primo volume di questa particolarissima saga! I contenuti sono incredibili e lo stile dell'autrice mi è piaciuto tantissimo. In genere mi riesce difficile apprezzare i libri autopubblicati, ma Simona è una scrittrice strabiliante e non vedo l'ora di buttarmi su Gabriel, il secondo volume della serie, di cui è recentemente uscito anche il terzo.
L'Accademia del Bene e del Male, di Soman Chainani. È un po' un azzardo inserire Un mondo senza eroi in questa puntata, dato che la copia non è ancora in mio possesso, ma deve assolutamente arrivare oggi o domani in quanto il Blogtour inizia fra due giorni e entro martedì, data della mia tappa, devo averlo terminato. Incrociate le dita per me Lettori, questo weekend lo passerò in compagnia di Agatha e Sophie, dopo tanta attesa.. me felice! *-*

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Adesso siete ben aggiornati sulle mie letture.. ma anche io voglio sapere qualcosa sulle vostre, quindi mi raccomando, rispondete anche voi a queste tre semplici domande :)
Uno stregabbraccio!


martedì 19 gennaio 2016

Anteprima "L'Accademia del Bene e del Male - Un mondo senza eroi", Soman Chainani

Buon martedì Lettori! Oggi posso finalmente lasciarvi un post che non vedevo l'ora di condividere con voi, non solo perché riguarda un'uscita che aspetto con ansia da quasi un anno, ma anche perché ci sarà una piccola sorpresa, siete curiosi? Come avrete capito il luogo in cui non vedo l'ora di tornare è l'Accademia del Bene e del Male, in compagnia di Agatha e Sophie!

Dove sono finiti tutti gli eroi, i principi, i maschi?

Titolo: Un mondo senza eroi
Serie: L'Accademia del Bene e del Male #2
Autore: Soman Chainani
Prezzo: 17,00€
Pagine: 448
Pubblicazione: 27 gennaio 2016
Editore: Mondadori

Trama: Da quando Agatha e Sophie sono fuggite dall’Accademia del Bene e del Male sono diventate autentiche celebrità: hanno infranto le regole e vissuto la Fiaba fino in fondo, si sono conquistate il Lieto Fine che volevano e sono tornate, cosa mai successa. E ora fanno ciò che ci si aspetta da loro. Agatha si lascia imbellettare e vestire di rosa da Sophie che, ormai incapace di tenere a freno la cattiveria, è sempre più insopportabile. Finché l’amica, esasperata, si pente di avere scelto quel Lieto Fine e si rende conto di volere un principe per la sua storia. Basta quel piccolo momento di debolezza perché tutto ricominci da capo. Agatha e Sophie si ritrovano all’Accademia, dove però tutto è cambiato. Che fine hanno fatto le due scuole del Bene e del Male? E dove sono finiti tutti gli eroi, i principi, i maschi?

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Il 27 è vicino, ma le sorprese non finiscono qui! A partire da questo venerdì parteciperò, insieme ad altri 5 colleghi blogger, ad un Blogtour tutto dedicato a questo secondo volume dell'Accademia! Curiosi? Tenete d'occhio l'Antro, avrete presto notizie!

lunedì 18 gennaio 2016

Recensione "Talon" di Julie Kagawa

Ed è di nuovo lunedì! Avete iniziato la giornata con il piede giusto o il vostro cervello è rimasto a casa al calduccio sotto le coperte? Una cosa è certa, resuscitare dopo il weekend è sempre traumatico, ecco perché ho deciso di lasciarvi la recensione di un romanzo che ha fatto molto parlare di sé: Talon, primo volume di una saga a tema draghi che, come vedrete, mi ha decisamente delusa.. speravo tanto che mi piacesse, ma niente da fare. E voi l'avete letto?

 Loro non sono chi credete voi.

Titolo: Talon
Serie: Talon Series #1
Autore: Julie Kagawa
Prezzo: 16,00€
Pagine: 475
Pubblicazione: 2015
Editore: Harlequin Mondadori

Valutazione

Trama: Ci fu un tempo in cui i draghi furono cacciati fino quasi all'estinzione dai cavalieri dell'Ordine di San Giorgio. Da allora, nascosti sotto sembianze umane, i draghi di Talon sopravvissuti al massacro si sono moltiplicati e hanno acquisito maggiore forza e astuzia nel corso dei secoli: non manca molto a quando saranno pronti a diventare i padroni del mondo, senza che gli esseri umani nemmeno se lo immaginino. Ember e Dante Hill sono gli unici esemplari di draghi fratello e sorella, addestrati per infiltrarsi nella società degli uomini. Ember non vede l'ora di vivere come una teenager qualunque e godersi fino in fondo quell'unica estate di libertà che le sarà concessa, prima di ricoprire il ruolo a lei destinato dentro il regno di Talon. Ma l'Ordine è sulle loro tracce per terminare quanto non era stato fatto nel passato: annientarli tutti. Il cacciatore di draghi Garret Xavier Sebastian, però, non può uccidere, a meno che non sia sicuro di aver trovato la propria preda. E niente è certo quando si tratta di Ember Hill.


Attento a ciò che desideri, perché potresti ottenerlo.
Ecco appunto, forse dovevo riflettere meglio prima di esaltarmi per l'uscita di Talon. Nonostante questa non fosse la saga della Kagawa che più mi incuriosiva, quando ho saputo che avrebbero tradotto la storia di Ember e Garret mi sono venuti gli occhi a cuoricino perché, come forse ricordate, a tema draghi avevo amato alla follia la trilogia Firelight, della Jordan, e speravo che Talon gli assomigliasse un po' e riuscisse a farmi passare la nostalgia. Neanche a dirlo, mi sono tirata la zappa sui piedi.
Talon non assomiglia a Firelight.. Talon È Firelight! Non voglio gridare al plagio, ci mancherebbe, anche perché ho letto moltissime recensioni positive su questo primo volume della saga e quasi nessuno si è lamentato della somiglianza, ma credo che la spiegazione sia semplice: al contrario della Harlequin, che si è impegnata a pubblicizzare questa nuova uscita e a far crescere la curiosità dei lettori attraverso eventi e anteprime, la Piemme non ha mai dato molta visibilità alla trilogia della Jordan. Tradotto, significa che in pochi si sono filati Firelight, ecco.
Ma andiamo con ordine. Come avrete capito dal voto, purtroppo Talon non mi è piaciuto.. e non me lo aspettavo, anzi, mi sono fiondata su questa lettura ad occhi chiusi, attirata dalla trama e dalle belle parole che avevo sempre sentito sull'autrice.. e ne sono rimasta delusissima! Tuttavia provo dei sentimenti così contrastanti che, per la prima volta da quando gestisco l'Antro, mi sono trovata a dare un mezzo voto: 2 stelle e mezzo. Bocciato per un pelo. Ho cercato di farmelo piacere in tutti i modi, ma non c'è stato niente da fare, verdetto negativo.

Quella mattina, mi ero svegliato con un feroce mal di testa e, a giudicare dal sapore che avevo in bocca, sembrava che avessi ingoiato dell'ovatta imbevuta di vomito.

(sensualità mode on.. olè!)

Purtroppo ho capito fin dalle prime pagine che non mi sarebbe piaciuto. Non mi aspettavo una storia così infantile, mi spiace dirlo. Lo stile della Kagawa non è brutto, al contrario, è molto scorrevole e semplice, ma l'ho trovato banale, come se mancasse qualcosa. La troppa somiglianza con Firelight me l'ha assolutamente rovinato, ma al di là di quello credo che Talon sia adatto ad un target di lettori davvero molto giovani, parlo di adolescenti alle prese con le prime letture Fantasy/YA, perché i personaggi del romanzo hanno 16 anni e l'intensità della storia d'amore è inesistente, ecco perché non sono riuscita ad appassionarmi o ad emozionarmi.
Andando nel dettaglio devo ammettere che ho trovato la prima parte del romanzo davvero scadente: lento, noioso e deludente.. ero pronta ad abbandonarlo e a rispedirlo al mittente tanto ero infastidita dalla banalità delle scene a cui stavo assistendo. Discorsi penosi, clichè ovunque, poco movimento.. ero al limite della sopportazione, giuro. E pensare che, quando si tratta di Young Adult, sono la prima a giustificare somiglianze e clichè, che in genere non mi creano grandi problemi. In questo libro invece ho detestato praticamente ogni singola scena delle prime 300 pagine. Ma ho resistito e, arrivata alla seconda parte, le cose sono un po' migliorate. L'autrice ha tenuto tutta l'azione per la parte finale e la storia si fa più avvincente, il ritmo accelera e così facendo rimane pochissimo spazio per le scene noiose che mi avevano fatto cadere le braccia nella prima parte.
Però neanche questo è bastato a salvarlo, purtroppo. In Talon ho trovato poco sentimento, un triangolo amoroso che fa acqua da tutte le parti e dei personaggi piatti e troppo giovani per permettermi di immedesimarmi nelle loro emozioni. Sulla storia d'amore mi rifiuto di spendere parole, non ho sentito alcun legame tra i protagonisti che mi portasse a desiderare di vederli insieme, ma in particolare sono rimasta delusa dai personaggi che, ognuno a modo suo, ho trovato fastidiosi e finti. Ember aveva tutte le carte in regola per essere una ragazza tosta e determinata, ma l'ho trovata troppo impulsiva, capricciosa e sciocca. I suoi eccessi d'ira nella maggior parte dei casi non hanno giustificazione e questo mi ha impedito di capirla. Non spiccano neanche Garret e Riley, i due personaggi maschili, che ho trovato insulsi, ma per lo meno nel loro caso non mi è venuta voglia di infilare le mani nelle pagine per strangolarli a morte, come invece avrei voluto fare nel caso di Ember.

Risposi appassionatamente al bacio. Lei mi affondò le dita nei capelli e mi massaggiò
la testa infiammando le mie terminazioni nervose.

(infiammare la testa del partner.. saprà farlo anche Mr. Grey?)

Tirando le somme, mi rendo conto che questa recensione è confusa e che probabilmente non vi ho aiutato a decidere se acquistarlo oppure no, ma sono la prima ad essere combattuta, non riesco a metabolizzarlo. Non dico che Talon faccia schifo, anche se il mio parere è negativo, anzi, credo che possa essere una lettura simpatica per un giovane lettore, ma personalmente non è riuscito a convincermi! Il finale è carino e se il resto del romanzo è piaciuto invoglia sicuramente il lettore a proseguire con la serie, ma io non ho ancora deciso se acquisterò i seguiti, anche perché i volumi in totale sono cinque e penso che la pubblicazione andrà per le lunghe.. non mi è piaciuto abbastanza, ecco. Per i miei gusti, poi, non si poteva scegliere scenario peggiore di una modaiola spiaggia californiana per ambientare l'eterna lotta tra draghi e cacciatori. Sparatorie e soldati che si alternano a partite di Beach volley, infradito e frappè al mango.. la coraggiosa Kagawa ci propone il cast di The O.C al completo in versione draghesca.. brrrrr! Senza contare che non amo i doppi punti di vista, figuriamoci se i capitoli sono raccontati attraverso gli occhi di ben quattro personaggi che, per di più, ho trovato tutti terribilmente simili.
Non posso negare che Talon sia un volume d'apertura in cui l'autrice cerca di presentare i personaggi e il mondo dei draghi e dei cacciatori ma, come nel caso di Fallen, di Lauren Kate, quando il primo romanzo è composto da 500 pagine ed è puramente introduttivo la mia voglia di scoprire cosa succederà ai personaggi evapora all'istante. Se in futuro dovessi trovare Rogue - secondo volume della saga - a poco prezzo rivaluterò la cosa, ma ora come ora questa serie per me è un gigantesco NO.

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Della stessa autrice: Immortal Rules
Voglia di: una lettura scorrevole
Questo libro mi ha ricordato troppo: Firelight, di S. Jordan