martedì 14 dicembre 2021

Recensione "Ti ho visto guardare il mare" di Federico Iannaccone

Buongiorno Lettori e buon martedì, come state? La recensione di oggi era prevista per la scorsa settimana, ma siamo tornati a fare istruzione da casa e dividersi tra compiti, lezioni, lettura, scrittura e blog in questo momento mi sta riuscendo difficile. Alla fine sono riuscita a ritagliarmi un momento per preparare il post, quindi non mi perdo in altre chiacchiere e passo subito a dirvi cosa ne penso dell'ultimo libro di Federico Iannaccone, che ringrazio nuovamente per la copia.



Dolce, appassionato e a tratti ironico,
Ti ho visto guardare il mare è un romanzo che arriva dritto al cuore.

 
Titolo: Ti ho visto guardare il mare
Autore: Federico Iannaccone
Prezzo: 11,00€
Pagine: 106
Pubblicazione: 2021
Editore: Youcanprint


Trama: Per molti anni Federico Iannaccone ha girato il mondo in cerca di avventure ed emozioni forti. Ma ecco che, quando crede di aver ormai sperimentato tutto, arriva la nascita della piccola Clara a sconvolgere ogni sua convinzione. L'esilio involontario, in cui è costretto, gli impedisce però di vivere in prima persona questa meravigliosa esperienza. Federico decide allora di affidare ad un libro i pensieri che gli affollano la mente. Pagine cariche di tenerezza in cui l'autore si mette a nudo, come mai prima d'ora. Attraverso i suoi sogni, le sue paure, le esperienze vissute e gli errori commessi, cercherà di regalare a Clara un po' della saggezza conquistata a caro prezzo.

Con Ti ho visto guardare il mare, Federico Iannaccone torna in libreria con un nuovo romanzo, questa volta per raccontare una storia molto diversa da quelle a cui ci aveva abituati in precedenza. Se nel romanzo Come radice nella pietra lo avevamo visto salvare e adottare la dolcissima cagnolina Frida durante un viaggio in Messico, e ne Il profumo della natura ci aveva portati nelle sperdute foreste della Finlandia, con questo nuovo titolo l'autore imbocca un sentiero tutto nuovo, lasciando da parte le incredibili avventure vissute in luoghi straordinari, per dedicarsi a un'esperienza ancora più travolgente: la nascita della nipotina Clara, a cui è dedicato il libro.
Ho apprezzato molto il modo in cui l'autore si è approcciato a questo cambio di narrazione, non solo per quanto riguarda il genere, ma anche il target. Ti ho visto guardare il mare è una lettura perfetta per gli adulti, ma parla soprattutto ai ragazzi di oggi, il che lo rende ideale per un pubblico giovane, magari in cerca di qualche buon consiglio.
L'idea alla base del romanzo è proprio questa: ripercorrere una vita intera, a tappe, a capitoli. Alla nascita segue l'infanzia, l'amicizia, l'amore, le delusioni e il lavoro, in cui l'autore racconta alla piccola Clara le sue esperienze, a volte belle, altre brutte, alcune buffe e altre indimenticabili. Una sorta di biografia per raccontarsi alla nipotina lontana, per trasmetterle insegnamenti e piccole lezioni di vita.
Narrato con ironia e semplicità, il libro arriva anche a toccare i capitoli della vecchiaia e della morte, temi delicati, ma affrontati con la delicatezza e la sensibilità che contraddistinguono l'autore e che rendono la lettura adatta anche ai più piccoli.
Per quanto mi riguarda ho apprezzato molto quest'ultima opera di Federico, che come sempre dimostra di saper parlare con trasparenza del significato delle piccole cose, della felicità e delle paure a cui la vita ci sottopone. È stato interessante vederlo scavare un po' più a fondo e raccontarsi in maniera sincera, questo romanzo sarà un ottimo spunto di riflessione per la piccola Clara, quando sarà abbastanza grande, ma anche per i giovani lettori in cerca di una guida che li aiuti a dare un senso a questo vasto, spaventoso e meraviglioso mondo.
Con questa lettura scorrevole, dolce e introspettiva l'autore è riuscito ancora una volta a farmi sorridere e a trasmettermi un po' della sua positività e della sua energia, e a ricordarmi che, nonostante i periodi difficili, non sappiamo mai quali avventure la vita può ancora riservarci.

Fatemi sapere cosa ne pensate di questo libro,
vi incuriosisce? Conoscete già l'autore?

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