Buongiorno Lettori e buon giovedì, come state? Ieri purtroppo ho dovuto saltare per l'ennesima volta l'appuntamento con la rubrica dedicata agli aggiornamenti di lettura, perché sto facendo davvero fatica a ritagliarmi dei momenti di tranquillità durante la giornata, e alla sera la stanchezza si fa sentire. Ma prometto che mercoledì prossimo vi terrò di nuovo compagnia con il WWW Wednesday. Oggi però voglio segnalarvi l'uscita di un breve romanzo Fantasy, pubblicato da una giovane autrice.
Autore: Giulia Maria Giordano
Prezzo: 13,00€
Pagine: 86
Pubblicazione: 2020
Editore: Epigraphia
Trama: Ognuno di noi conosce le proprie paure, le proprie ansie ed i propri problemi che fanno parte dell'essere umano. C'è chi è in grado di affrontarli, ma c'è anche chi, pur avendone coscienza, non ha la forza per sconfiggerli. Alexa sarà spinta a compiere un viaggio in un mondo fantastico, a combattere contro ciò che le fa più timore e a salvare chi ne avrà bisogno, scoprendo due parti di sé stessa. Ne uscirà cambiata, rafforzata, cresciuta e con una maggior consapevolezza... non vi è nulla di più importante di ciò che già ha.
Il mondo di Candy è un libro in grado di aiutare le persone di ogni età a capire che è veramente possibile uscire dai confini che tutte le nostre paure creano ed oltre i quali possiamo trovare una vita serena, spensierata e per così dire leggera, pur rimanendo fedeli ai nostri doveri di uomini che compongono l’umanità.
GIULIA MARIA GIORDANO è una diciottenne che vive in un piccolo paesino in provincia di Messina.
Da diversi anni ha maturato una forte passione per la scrittura, l’arte ed il teatro, che le ha permesso di dare vita alle sue idee, sfociate nella realizzazione di questo primo libro scritto durante il complicato periodo del lockdown.
Fin da quando era bambina, scrivere le è stato di supporto nei momenti più difficili della sua vita e le è servito per sfogare le sue ansie e le sue preoccupazioni dovute ad un carattere chiuso come il suo.
Ha deciso di dare vita a questo libro per mettere allo scoperto le proprie paure sperando di poter aiutare i suoi coetanei a fare altrettanto, perché sa che al mondo ci sono tanti ragazzi che vivono nel timore di qualcosa e che, come lei, tendono ad isolarsi piuttosto che chiedere aiuto, facendosi sopraffare dall’ansia.
Il suo scopo è quello di fargli capire che a volte la famiglia può essere un buon punto di partenza per affrontare i problemi, perché solo parlandone si potrà cercare di risolverli.
Ha strutturato il libro in modo che sia adatto ad ogni fascia d’età, affinché anche i bambini possano leggerlo con la loro spensieratezza.
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