mercoledì 23 dicembre 2020

Recensione "La ragazza che ha cambiato il Natale" di Sibéal Pounder

Buongiorno Lettori e buon mercoledì, come state? Negli ultimi giorni sono stata un po' assente ma, come forse saprete se mi seguite su Instagram, mi sono data un ultimatum per VE: voglio finire di sistemare la trama entro il 31 dicembre. Impresa un po' folle, ma che se mi conosco bene farò di tutto per portare a termine. Ecco il motivo di questo ritardo nel recensirvi La ragazza che ha cambiato il Natale, titolo che purtroppo non mi è piaciuto quanto speravo. Vi lascio al mio parere e, se vi va, vi aspetto sempre qui sul blog domani con un piccolo post di auguri e chiacchiere!


Chi pensa che Babbo Natale sia un signore paffuto dalla barba bianca si prepari a ricredersi! Dietro alla più grande leggenda di tutti i tempi potrebbe nascondersi un colossale malinteso...

Titolo: La ragazza che ha cambiato il Natale
Autore: Sibéal Pounder
Prezzo: 16,50€
Pagine: 304
Pubblicazione: 2020
Editore: Piemme

 

Trama: È dicembre, il mese più magico dell'anno, quello in cui la neve avvolge Londra come un festone scintillante. Blanche Claus, però, non ama il Natale: senza un posto e una famiglia con cui trascorrerlo, vorrebbe solo che quel giorno finisse il prima possibile. Ma non quest'anno: quando una curiosa signora dai capelli bianchi le regala un addobbo magico, per Blanche si apre un mondo sconosciuto, popolato di elfi cocciuti e abeti danzanti. E poi c'è Rinki, la persona giusta con cui condividere un sogno molto speciale: rendere il Natale davvero indimenticabile, per tutti! Dalle strade di Londra al Paese degli elfi, la loro magica avventura le porterà fin oltre il Circolo Polare Artico, in un turbinio scoppiettante di addobbi colorati, camini angusti e pieni di fuliggine, fatine impertinenti e misteriose figure che tramano nell'ombra...


UNA FIABA NATALIZIA DEDICATA A TUTTI I CUORI CORAGGIOSI,
CHE LOTTANO PER TRASFORMARE I SOGNI IN REALTÀ.


Sarò sincera, non avrei mai pensato che biscotti di pan di zenzero e cioccolate calde potessero venirmi a noia, e invece. Lo so, è una premessa un po' infelice e non voglio allarmarvi, La ragazza che ha cambiato il Natale è un romanzo per bambini scorrevole, che piacerà sicuramente a moltissimi lettori, piccini e non. Però insomma, è inutile tergiversare: io ne sono rimasta un po' delusa. Con questo titolo ho avuto un colpo di fulmine, si presentava come una storia piena di magia, avventura e amicizia e sembrava trattare tematiche a me care, quindi come potrete immaginare avevo delle aspettative altissime, volevo che mi piacesse. L'idea che per una volta i riflettori fossero puntati su Miss Claus mi ha letteralmente conquistata, è una figura che da secoli vive ai margini delle storie natalizie ed ero curiosissima di scoprire cosa l'autrice si fosse inventata. Purtroppo fin dalle prime pagine ho capito che lo stile della Pounder non faceva per me - il che mi rattrista, dato che nella mia lista dei desideri sono presenti diversi altri suoi romanzi - e ne ho avuto la conferma a lettura completata. Lo stile di per sé non ha dei difetti, è molto semplice e scorrevole, adatto al target a cui è rivolto il libro, ma onestamente l'ho trovato un po' debole, non ha saputo coinvolgermi e quindi ho fatto fatica a lasciarmi trascinare nella storia. Come ho già detto, la storia è lineare e lo stile semplice, quindi non è stato difficile terminarlo, anzi, mi ha tenuto compagnia per una serata e per qualche altra ora il giorno successivo, ma sarò onesta, l'ho letto senza interesse. Non è che sia privo di qualità, anzi, penso che i lettori molto giovani si divertiranno molto, ma di certo tra noi non è scattata nessuna scintilla. In particolare ero curiosa di scoprire in quale modo l'autrice avesse sviluppato il tema del femminismo dato che, come avrete capito dalla trama, è una storia tutta incentrata sul "girl power". Purtroppo neanche su questo fronte sono rimasta soddisfatta, anzi. I valori che trasmette sono positivi e attuali, su questo niente da dire, ma il modo in cui la protagonista si impunta su alcune cose fa quasi sembrare la sua lotta per la parità un semplice capriccio e questo ai miei occhi l'ha resa fastidiosa, non sono riuscita a rispecchiarmi come avrei voluto nel suo desiderio di dimostrare il proprio valore. Come se non bastasse ho trovato la trama piuttosto ripetitiva. Messa così potrebbe sembrare che io abbia trovato La ragazza che ha cambiato il Natale un titolo pessimo, ma vi assicuro che non è così e, anzi, per i bambini è una lettura che consiglio molto, a mio figlio per esempio sarebbe piaciuto un sacco. In genere ho un feeling molto forte nei confronti dei Middle Grade, ma in questo caso specifico temo che il mio essere fuori target mi abbia impedito di apprezzarlo. Per spezzare una lancia in suo favore posso dire di aver apprezzato gli innumerevoli riferimenti alla leggenda di Babbo Natale e l'originalità della storia, così come l'allegra e festosa atmosfera natalizia. Anche se, lasciatemi togliere il sassolino dalla scarpa, Natale o non Natale non è possibile citare pan di zenzero e cioccolata calda ogni quattro righe per quasi 300 pagine. Giuro, non ne potevo più di biscottini intinti in bevande zuccherose, e sì che amo entrambe le cose.
Tirando le somme, purtroppo per me La ragazza che ha cambiato il Natale si aggiudica una sufficienza stiracchiata, ero convinta che me ne sarei innamorata e invece no, niente da fare. Lo consiglio però ai lettori giovanissimi, perché i messaggi che trasmette sono molto positivi e, secondo me, per i più piccoli può essere una magica avventura. Io lo regalerò sicuramente alle mie nipotine, penso che per loro la figura di Blanche sarà di ispirazione. Insomma, non posso dire che mi abbia conquistata, quindi io e questo romanzo ci salutiamo con serenità, ma non escludo di dare una seconda chance a questa autrice in futuro.


Fatemi sapere se questo libro vi incuriosisce che cosa ne pensate, se lo avete già letto!

12 commenti:

  1. Non conosco ne il libro ne l'autore ma sembra davvero carino e molto in tema con il Natale. Un saluto ma soprattutto tanti auguri per un Sereno Natale

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao cara! L'autrice ha già pubblicato diversi titoli per ragazzi, ma questo è il primo che leggo :) Buone feste anche a te, grazie di essere passata! ♥

      Elimina
  2. La forzatura del girl Power non lo sopporto. (Come il film Ghostbusters al femminile, o what woman want al femminile... Film che non ho visto e mai lo farò). Premesso questo...non sapevo nemmeno esistesse davvero una miss Claus, mea culpa, comunque sono una amante dei libri per ragazzi e questo titolo mi aveva colpita per la cover e ovviamente il tema natalizio, ma le tue osservazioni che condivido non mi fanno propendere per la lettura di questo libro. Passo oltre ❤️

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non saprei Simo, sembra essere piaciuto a tutti tranne che a me, quindi se ti incuriosisce potresti dargli una chance :) Io ho trovato il Girl Power un po' forzato, appunto, ma a quanto pare gli altri no... dai, leggilo e fammi sapere! È comunque una storia molto originale!

      Elimina
  3. Ciao il titolo mi attira molto. Leggendo però il tuo post ora ho un po' di dubbi su questo libro. Auguri di buone feste.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Robby! Purtroppo io ho trovato molti difetti, ma ad altri è piaciuto moltissimo quindi se ti incuriosisce non farti frenare dal mio parere :) Buone feste!

      Elimina
  4. Ciao Seli!
    Adesso lo posso dire perché ieri ho terminato la lettura di questo libro: a me è piaciuto.
    Ok, non è uno dei libri migliori che ho letto, però è stata una lettura piacevole e un po' particolare...ma ne parlerò meglio nella mia recensione.
    Grazie per avermi fatto scoprire questo libro, è stato carino leggerlo più o meno nello stesso periodo, anche se non ne abbiamo parlato nello specifico tra di noi.
    Un abbraccio e buon Natale.
    ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Cry! Non è che l'abbia trovato brutto, tant'è che gli ho dato comunque un voto sufficiente. Però trovo abbia molte pecche, soprattutto nella gestione di tematiche come il Girl Power, appunto. E i personaggi non mi sono proprio piaciuti. Lo regalerò alle mie nipotine, loro lo apprezzeranno sicuramente :)

      Elimina
  5. Speravo che ti sarebbe piaciuto un po' di più, però sono felice che comunque tu non lo abbia bocciato del tutto. Penso che in futuro me lo prenderò

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho deciso di dargli la sufficienza perché penso che per l'età a cui è rivolto sia comunque una lettura valida e che trasmetta messaggi positivi. A me, come adulta, non è piaciuto troppo, ma penso sia sempre giusto tenere conto del target :)

      Elimina
  6. Come ti avevo detto, quando avevi parlato nelle storie di Un di questo libro mi avevi incuriosita, peccato che non ti sia piaciuto. Penso che la cosa che a me farebbe più fastidio sono le ripetizioni, pensa che a stento ho sopportato in La storia perduta il continuo ripetere che i cani non sono oggetti (che comunque ci stava che venisse ripetuto)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci sta, anche a me spesso infastidiscono le ripetizioni. Se il libro ti incuriosisce ti consiglio comunque di dargli una chance (magari in ebook o prendendolo usato più avanti) perché a quanto pare sono l'unica a non averlo apprezzato xD

      Elimina

Se volete restare anonimi, firmate anche con un nome qualsiasi: saprò a chi rivolgermi quando risponderò ai vostri commenti!