Recensione "Legione - Maya" di Simona Colombo

Buon mercoledì Lettori, come state? Ma soprattutto, come procede la vostra quarantena? Io sto ancora cercando di capire come vivere al meglio questo momento... sono abituata a stare in casa, ma in genere sono sola tutto il giorno. Adesso tra marito e bimbo mi sono vista privare dei miei spazi e niente, sono un po' spaesata, vorrei approfittarne per fare mille cose, ma il più delle volte finisco col vagare come un'anima in pena senza combinare nulla. Spero che a voi stia andando meglio! In tutto ciò sto comunque cercando di non restare troppo indietro con la lettura, quindi finalmente vi lascio il mio parere su Legione - Maya, quarto e ultimo volume della serie!

La Legione Segreta è un'organizzazione mondiale che
da migliaia di anni indaga su misteri naturali e soprannaturali.

Titolo: Legione - Maya
Autore: Simona Colombo
Serie: Legione #4
Genere: Storico-fantascientifico
Prezzo: 14,56€
Pagine: 466
Pubblicazione: 2019
Editore: Self-publishing

Trama: La Legione Segreta è un’organizzazione mondiale che da secoli studia misteri naturali e soprannaturali. I suoi membri sono scienziati, inventori, cacciatori di miti, esploratori che, con le loro missioni, hanno riempito gli archivi nascosti di cimeli, scoperte e tecnologie. Nell'ultimo romanzo della serie, un misterioso sabotatore sta diffondendo tra la gente comune gli studi e i progetti della Legione Segreta. Macchine in grado di modificare il clima, nuove e potenti forme d’energia, rivelazioni che riscrivono la storia del mondo rischiano di arrivare nelle mani sbagliate. Tra sospetti e timori, i legionari si pongono una fatale domanda: se le loro difese crollassero, l’umanità saprebbe scegliere tra evoluzione ed estinzione? La via per la salvezza è celata nell'enigmatico simbolo inciso sulla pelle della giovane Maya, identico al tatuaggio di Susanna che si trova dispersa nello spazio al comando della nave Ksadhoom.

Eccoci qui, con un po' di timore, il momento alla fine è arrivato. Ho rimandato per un po' la lettura di questo volume perché la sola idea di lasciare i personaggi che tanto ho amato e le meraviglie della Legione Segreta mi rendeva davvero triste, ma anche le storie più belle hanno diritto ad una conclusione e io, in fondo, ero davvero curiosa di scoprire cosa mi avrebbe riservato quest'ultimo capitolo della saga. Prima di passare al mio parere vi ricordo che si tratta di una serie di genere storico-fantascientifico composta da quattro romanzi. I primi tre volendo possono essere letti come storie autoconclusive - anche se io vi consiglio di seguire il giusto ordine per apprezzarli al meglio - mentre il quarto va necessariamente letto come capitolo conclusivo. Ma prima facciamo un piccolo passo indietro: chi sono i legionari e di che cosa si occupano precisamente?

La Legione Segreta è un'organizzazione mondiale millenaria che si occupa di risolvere misteri naturali e soprannaturali. Gli ambiti in cui operano i legionari sono molteplici: dalla caccia a mostri mitologici alle tecnologie per viaggiare nel tempo, dagli studi sul paranormale alle missioni spaziali.

Come sempre mi viene davvero difficile spiegarvi quanto ho amato questo quarto volume, so che nessuna delle mie parole renderà giustizia al grandissimo lavoro di ricerca e all'impegno che l'autrice ha messo nel documentarsi e, naturalmente, nella scrittura. Questo è sicuramente uno dei pregi che ho più amato della saga e che non smetterò mai di elogiare: è accurata e complessa. Io non ne so davvero nulla di tecnologia, di spazio, delle profondità marine o di tribù indigene, ma da queste pagine trapelano nozioni dettagliate e appassionanti che mi affascinano ad ogni volume. E, così com'è stato per River, Gabriel e Susanna, anche quest'ultima avventura incentrata su Maya mi è rimasta nel cuore. A differenza dei primi tre volumi, che pur riprendendo alcune situazioni accadute nei capitoli precedenti potevano essere letti anche singolarmente, Maya stabilisce la fine di questa lunga e appassionante storia, un volume in cui i personaggi finalmente si incontrano e tutte le sottotrame convergono in una sola, emozionante, conclusione. Come al solito non voglio parlarvi troppo della trama, ma posso dirvi che ho amato tutto di questo romanzo e che ancora una volta si vanno ad affrontare tematiche importanti e davvero interessanti, come le conseguenze del cambiamento climatico, argomento che mi ha davvero fatto riflettere su molte cose. Ma la Legione si trova ad affrontare un problema ancora più grande: una fuga di notizie. Qualcuno sta diffondendo tra la gente comune i progetti segreti e gli studi della Legione, e le conseguenze per il mondo potrebbero essere disastrose. L'umanità saprebbe scegliere tra evoluzione ed estinzione? Se volete scoprirlo non dovete far altro che avventurarvi tra le pagine di questa saga, sarà un viaggio indimenticabile, ve lo garantisco.

Maya è stato la perfetta conclusione di questa meravigliosa storia, mi è piaciuto moltissimo e l'ho divorato in un soffio. Ancora una volta mi sono trovata ad emozionarmi e a ridere, ma ho provato anche tantissima tristezza per i personaggi a cui ho dovuto dire addio. La morte e il lutto hanno sempre fatto parte della Legione, ma in questo capitolo è stata davvero dura salutare alcuni amici a cui nel corso del tempo mi ero così tanto affezionata. Ancora non riesco a credere che non ci saranno nuove avventure da leggere e nuovi legionari da conoscere, ma l'autrice ha fatto un lavoro talmente ottimo nel costruire questo vasto mondo che una parte di me sa che, da qualche parte, che sia nello spazio, in un altro universo o nelle profondità marine, la Legione sarà sempre viva, impegnata in viaggi straordinari, e che potrò fantasticare sulle loro missioni in qualsiasi momento, perché ormai nel cuore mi sento un po' una legionaria anche io, e porterò sempre questa saga con me, con affetto e gioia. Quando un libro riesce a farmi piangere, ridere e riflettere come ha saputo fare questa serie capisco di avere tra le mani qualcosa di davvero speciale, e a parole non so davvero descrivermi come mi sono sentita durante la lettura, ma è stata una sensazione meravigliosa. Insieme a River, Maya, Gabriel e Susanna mi sono sentita coraggiosa, forte e pronta a qualsiasi avventura, ma ho anche sofferto e pianto. E questo mi ricorda che i libri non sono solo carta, ma che contengono vite ed emozioni che, se riescono ad arrivare al cuore del lettore, hanno un grandissimo potere. La Legione il mio cuore lo ha conquistato già al primo volume, e dopo questo straziante ma meraviglioso ultimo saluto non posso che ritenermi fortunata ad aver intrapreso accanto a loro questo viaggio pieno di magia, scienza e sensazionali scoperte. Se adesso mi guardo indietro vedo chiaramente quanto ogni particolare, discorso o tassello della storia sia stato fondamentale e studiato nel dettaglio per portarci a questo finale, che ho trovato perfetto, nonostante la malinconia. Cos'altro posso fare se non consigliarvene per l'ennesima volta la lettura? Sono certa che la serie conquisterà anche i vostri cuori e che non vi deluderà. Anche se siamo giunti alla fine io continuerò a sognare ad occhi aperti viaggi interstellari, sirene, demoni e isole misteriose, perché parte di me ormai appartiene alla Legione Segreta.

Spero che questa recensione vi sia stata utile!
Conoscevate già la saga? Vi ispira?