lunedì 23 marzo 2020

Recensione "Le figlie di Salem" di Thomas Gilbert

Buongiorno Lettori e buon lunedì, come procede la quarantena? Io sono arrivata al punto in cui per capire che giorno della settimana è devo basarmi sui post che sto preparando. Ormai sembra di vivere un'eterna domenica, per fortuna tra decluttering, pulizie di primavera e torte qui ci stiamo tenendo occupati. Voi cosa fate per impiegare il tempo? Prima di andare a svuotare i due armadi a muro che non vedono la luce da non so quanto tempo, voglio lasciarvi un - spero breve - parere sulla prima Graphic Novel che ho avuto modo di leggere quest'anno. Si tratta di un titolo davvero particolare, se vi va fatemi sapere nei commenti se la conoscete e cosa ne pensate!


Una storia di oltre trecento anni fa,
ma che non è invecchiata neanche un po'...

Titolo: Le figlie di Salem
Autore: Thomas Gilbert
Prezzo: 26,00€
Pagine: 200
Pubblicazione: 2018
Editore: Diabolo Edizioni



Trama: Un tuffo emozionante nel mondo angusto e opprimente della colonia di Salem, nel New England del XVII secolo: Abigail ha quattordici anni ed è una delle vittime dell’oscurantismo, del fanatismo religioso e dell’ignoranza che corrodono la vita della comunità. Tutto inizia quando un ragazzo le regala un piccolo asino di legno...



Al mondo ci sono tematiche davvero difficili da affrontare, e a volte farlo in maniera artistica e fuori dagli schemi può rivelarsi una scelta di grande impatto. Come avrete sicuramente intuito dal titolo e dalla copertina, questa particolarissima graphic novel affronta il tema della persecuzione e dei processi alle streghe di Salem. Su questo tragico capitolo del nostro passato mi sono sempre documentata molto, attraverso saggi, romanzi e testi di svariato genere, ma è la prima volta che mi trovo ad affrontare i fatti attraverso delle tavole illustrate. Non posso negare che inizialmente, sfogliando il volume, ho temuto che lo stile di disegno mi avrebbe impedito di apprezzare la storia. Le illustrazioni sono davvero crude e macabre, realistiche anche nei dettagli più disturbanti, e non è il tipo di tavole che in genere apprezzo. Ma non mi sono fatta fermare e, dopo aver divorato la graphic novel in una mattinata, posso dire di essere davvero felice di averla letta, credo sia stata una preziosa aggiunta alla mia libreria. La storia come potete immaginare è ambientata a Salem e vede come protagoniste le donne del villaggio, processate ingiustamente, e la loro lotta contro il fanatismo religioso e l'ignoranza. Le tematiche trattate sono forti, penso sia impossibile leggere questo tipo di storia senza provare una morsa allo stomaco. Anche se non è la prima volta che mi cimento in letture sui processi alle streghe, leggere delle credenze e delle usanze di quei tempi è semplicemente agghiacciante, e Le figlie di Salem non fa eccezione. Ho letto questa graphic novel con un senso di impotenza e di ingiustizia insopportabile, è un testo che vi consiglio moltissimo, ma non aspettatevi una lettura leggera, perché di leggero nella storia di Abigail e di tutte le donne processate non c'è niente. Ci sono dolore, morte e pregiudizi. Il lieto fine, purtroppo, non è contemplato. L'odio di cui è capace l'essere umano è difficile da mandare giù, ma personalmente credo che letture del genere siano indispensabili per non dimenticare, perché la paura del diverso e di ciò che non conosciamo è qualcosa che, a trecento anni di distanza, purtroppo continua a mietere vittime, anche se in modi diversi. Vivere questa storia dolorosa attraverso gli occhi delle vittime permette al lettore di riflettere moltissimo e no, non sarà facile, ma servirà a ricordare chi ha perso e tutt'ora continua a perdere la vita per colpa della paura, del razzismo e dell'odio. Una lettura valida e pesante, che si legge in un soffio, certo, ma che io mi porterò nel cuore con una grandissima consapevolezza, per tutte le vittime del passato e del presente. So che a qualcuno di voi le tavole macabre di Thomas Gilbert potranno non piacere, ma a lettura terminata devo dire che, onestamente, credo che questa storia non avrebbe potuto essere raccontata con nessun altro tipo di disegno. La realtà dei fatti è che la caccia alle streghe è stato un atto inumano, crudele e violento, ed è questo che traspare dalle illustrazioni. Una scelta scomoda, ma coraggiosa, che dona ulteriore importanza alle tematiche trattate. Per quanto mi riguarda è stata una lettura potente e nel mio piccolo non posso che consigliarvela, ma se decidete di affrontarla preparatevi a prendere un pugno nello stomaco. Non sarà piacevole, ma ne varrà la pena, promesso.

Conoscevate già questo titolo? Vi ispira?

8 commenti:

  1. Sembra molto interessante! Non ho mai letto Graphic Novel… potrebbe essere un buon inizio!

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    1. Ciao Chiara! Come Graphic Novel secondo me è un po' tosta per iniziare, ti consiglierei qualcosa di un pochino più soft onestamente :)

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  2. Io non mi sono mai documentata sulla caccia alle streghe, sebbene sia una tematica che reputo interessante, penso di aver visto frammenti di questo on film e nel libro "Il nome della rosa".
    Sembra una bella graphic novel comunque , utile a me anche per informarmi. Me la segno :)

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    1. Felice che ti interessi, a modo suo è un testo davvero valido :)

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  3. Ciao Seli!
    Sembra davvero una bellissima graphic novel, mi hai incuriosita quindi la metto in wish.
    ;) un abbraccio.

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    1. Che bello Cry, sono contenta che ti interessi, sarei curiosa di sapere il tuo parere :)

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  4. Ciao Seli!
    avendo già letto altri romanzi sul tema credo che questa graphic novel non sia il tipo di lettura che mi sentirei di fare in questo momento, ma è sicuramente una storia che vale la pena recuperare.
    Per ora la aggiungo in WL.;)

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    1. Ciao Aly! Mi fa piacere che tu l'abbia comunque aggiunta in wish list, se più avanti te la sentirai è un testo davvero interessante :)

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