lunedì 3 febbraio 2020

Recensione "Petrademone - Il destino dei due mondi" di Manlio Castagna

Buon lunedì Lettori, come state? Per me questa prima settimana di febbraio è iniziata così così, ho una delle mie solite emicranie e me ne tornerei volentieri a letto ma, visto che non si può, mi sono messa al pc sperando di riuscire a fare qualcosa di utile. Per esempio scrivere - finalmente! - la recensione del terzo volume di Petrademone, che è stata la mia ultima lettura del 2019! Pensavo di riuscire a pubblicarla in gennaio, ma febbraio è già arrivato quindi direi di non procrastinare oltre e di passare subito al mio parere. Come sempre ringrazio la casa editrice per la copia e la pazienza!



Il capitolo finale della saga Fantasy
rivelazione degli ultimi anni

Titolo: Il destino dei due mondi
Autore: Manlio Castagna
Prezzo: 17,00€
Pagine: 492
Pubblicazione: 2019
Editore: Mondadori



Trama: La missione di Frida, Miriam e dei gemelli Oberdan è arrivata alla prova estrema. L'armata del Male capeggiata dalla Signora degli Urde sta devastando i regni ultraterreni di Amalantrah e sconfina nel nostro. Tempeste, cataclismi e creature mostruose portano morte e distruzione in entrambi i mondi. Per fortuna Miriam e Frida scoprono di possedere doni straordinari, anche se devono imparare a padroneggiarli. Al fianco dei quattro amici ci sono anche gli affetti mai veramente persi, nonché entità molteplici e millenarie. Intanto le urla si levano dalle città annientate, e gli animali sacrificati per ridare vita all'Ombra che Divora non bastano più: l'infernale Hundo mira a Valdrada, alle anime dei bambini che dovranno dare consistenza a Shulu. La Luce e l'Oscurità si fanno carne e sangue, gli specchi ingannatori si infrangono, l'amore si spinge oltre la morte: in una corsa contro il tempo nella terra senza tempo, quale sarà il destino ultimo dei due mondi?
Dopo aver dedicato alle avventure di Frida due recensioni, e avervi nominato questa trilogia Fantasy fino allo sfinimento, non credo che Petrademone abbia bisogno di grandi presentazioni ma, se per caso non conoscete ancora questa serie e amate le storie per ragazzi cupe e avventurose, dovete assolutamente recuperarla, parola mia che non ve ne pentirete. Detto questo, ci siamo: con Il destino dei due mondi si conclude ufficialmente questa storia, che tra fughe, pericoli, batticuori e magia è riuscita a regalarmi tantissime emozioni. Come al solito non farò spoiler, ma posso dirvi che, come era già successo con i capitoli precedenti, ho divorato in pochissimi giorni anche questo volume. Pur essendo un bel mattoncino lo stile dell'autore risulta sempre scorrevole e dinamico, la narrazione segue un vasto ventaglio di personaggi, non solo Frida, la nostra giovane protagonista, e questo permette di saltare da un punto di vista all'altro senza mai annoiarsi. Come sempre non mancano i colpi di scena, che tengono il lettore sulle spine fino all'ultima pagina, e ho amato molto le tematiche trattate, si parla spesso di rimpianti e del coraggio di lasciar andare il passato. L'amicizia e l'amore sono il punto centrale di questo romanzo, accompagnati però dalla paura e dalla perdita. Ho apprezzato fin dal primo volume la capacità dell'autore di trasmettere messaggi positivi attraverso la storia di Frida, e questo vale anche per Il destino dei due mondi. In quest'ultimo capitolo la resa dei conti si avvicina, costringendoci a dire addio ad alcuni personaggi. A uno di questi in particolare ero molto affezionata e ammetto di essermi commossa. Non posso negare di aver trovato la parte centrale del romanzo un po' ripetitiva, fosse per me avrei snellito un po' le infinite vicende che separavano i nostri protagonisti dal gran finale, ma nel complesso sono rimasta comunque molto soddisfatta di come si è conclusa la storia. Mi sono divertita, ma l'autore è stato bravissimo a mantenere un costante stato di allerta, a ricordarci che anche nei momenti tranquilli il pericolo era dietro l'angolo. Accompagnare Frida, Miriam e i gemelli in quest'ultimo viaggio è stato davvero bello, e ho avuto la conferma che con un messaggio profondo e uno stile appassionante la trilogia di Petrademone è senza dubbio una delle migliori che ho avuto il piacere di leggere negli ultimi anni, che con intelligenza e originalità riesce ad arrivare al cuore dei lettori. Magia, oscurità e coraggio hanno reso questa serie indimenticabile, e salutarne i personaggi non è stato facile, ma dopo tutti questi pericoli anche loro meritano un po' di tranquillità. Adesso non mi resta che aspettare che Tristan sia abbastanza grande per rileggere insieme a lui la trilogia, inutile dire che non vedo l'ora!

Noi siamo i ricordi che abbiamo vissuto insieme.
Anche se le persone che si sono amate si perdono,
non si perderà l'amore che hanno vissuto.

Fatemi sapere cosa ne pensate, avete letto la trilogia?

4 commenti:

  1. Devo ancora recuperare il primo volume, mi mi attira moltissimo questa serie!

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    1. Mi fa piacere! Se decidi di leggerla fammi poi sapere che ne pensi :D

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  2. Ciao Seli!
    Anche io ho apprezzato molto questa trilogia, una delle mie preferite del 2019.
    Mi dispiace che si sia conclusa ma spero che l'autore scriva qualcos'altro di altrettanto originale.

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    1. Ciao Cry! Penso proprio che Manlio ci riserverà altre belle sorprese in futuro :)

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