mercoledì 25 settembre 2019

Recensione "Sette giorni da strega" di Kaye Umansky

Buongiorno Lettori e buon mercoledì, come state? Oggi avrei avuto qualche aggiornamento di lettura da lasciarvi, ma ho preferito rimandare a settimana prossima la consueta puntata del nostro amato WWW Wednesday per dare spazio a questa piccola recensione che non volevo lasciare nelle bozze del blog a prendere polvere, dato che è stata una lettura inaspettata e davvero carinissima!


Elsa ne aveva sentite di cotte e di crude su quella strana cliente.
Il suo nome era Magenta Sharp, ma per gli abitanti del villaggio
era la Strega Rossa.


Titolo: Sette giorni da strega
Autore: Kaye Umansky
Età: 6 - 10 anni
Prezzo: 9,50€
Pagine: 176
Pubblicazione: 2019
Editore: Piemme (Il Battello a Vapore)



Trama: Elsa accetta di occuparsi della misteriosa casa di Magenta Sharp, nota strega, con l'idea di raggranellare qualche soldino ed evadere dalle noiose faccende di famiglia. Con un corvo parlante e un cane pulcioso per compagnia, una torre magica dotata di volontà propria e un libro di istruzioni intitolato Tutto quello che c'è da sapere, che cosa potrebbe mai andare storto?

Spesso sono così concentrata a impormi delle letture - vuoi perché si tratta di un omaggio da recensire o di un titolo che per motivi vari ha la precedenza su altri - che mi dimentico quanto sia bello entrare in libreria e lasciarsi guidare solo dall'istinto. Ed è un peccato, perché in genere è così che finisco per comprare i romanzi migliori, quelli che una volta finiti mi rimangono davvero nel cuore. Con Sette giorni da strega è andata proprio così, l'ho visto sullo scaffale e mi sono immediatamente innamorata della copertina, sarà che quello sfondo turchese mi piace da impazzire o che semplicemente quando si parla di streghette e di magia non resisto proprio, fatto sta che il libro è venuto a casa con me e, complice il numero di pagine, che non sono moltissime, l'ho iniziato subito. La maggior parte delle volte che compro un romanzo purtroppo mi vedo costretta a lasciarlo sul comodino per mesi prima di poterlo leggere, ma a volte non resisto e quando succede ho la certezza di trovarmi davanti ad un bel titolo. Sette giorni da strega ovviamente è un libro per bambini, e fa parte della collana "Il Battello a Vapore" nella serie azzurra, quindi l'età di lettura consigliata è indicativamente dai 7 anni in su, ed era davvero da un sacco di tempo che un titolo pensato per un target così giovane non mi prendeva tanto. Ripeto, sarà che se si parla di incantesimi sono di parte, ma mi sono davvero divertita molto a leggerlo e, nonostante lo avessi iniziato insieme a Tristan, ho finito col divorarmelo da sola perché le poche pagine lette con lui alla sera non mi bastavano proprio. Intanto ho adorato alla follia le illustrazioni Ashley King che arricchiscono le pagine, sono semplicemente magiche e adorabili, perfette per accompagnare Elsa nella sua avventura fatta di buffi personaggi e pozioni magiche. La trama naturalmente è molto semplice, ma uno dei pregi del romanzo è proprio quello di essere scritto bene e di offrire ai piccoli lettori una storia lineare, ma coinvolgente.

Tre cose da tenere a mente quando si tratta di magia:
leggi le istruzioni, segui la ricetta e poi... be', falla funzionare!

In genere quando mi trovo a leggere libri per bambini, adesso che sono adulta, ho notato che è possibile quasi sempre dividerli in due gruppi: quelli che avremmo apprezzato se li avessimo letti da piccoli, ma che da grandi difficilmente ci trasmettono davvero qualcosa, e quelli che invece riescono a risvegliare il bambino che è in noi e a trascinarci in un mondo in cui bene e male sono ben distinguibili, i principi possono essere trasformati in ranocchi e i draghi qualche volta si rivelano ottimi amici. Sette giorni da strega fa sicuramente parte del secondo gruppo, mi ha ricordato la sensazione che provo quando leggo i romanzi di Roald Dahl, Astrid Lindgren  e Bianca Pitzorno. Sono storie semplici, ma che riescono ad arrivare al cuore del lettore a qualsiasi età. Su di me questa prima avventura di Elsa e della misteriosa strega Magenta Sharp ha avuto lo stesso effetto! Per qualche ora mi sono ritrovata avvolta dalle parole semplici, divertenti e magiche dell'autrice, e ho desiderato davvero entrare nel libro insieme ai protagonisti - una ragazzina con un talento inaspettato per gli incantesimi, una vecchia torre magica e un corvo parlante - per godermi un po' di avventura. Personalmente oltre ad essermi piaciuto l'ho trovato scritto molto bene, e se i seguiti non dovessero essere tradotti - cosa che però spero con tutto il cuore! - proverò a recuperarli in inglese. Nel caso voleste leggerlo o regalarlo a figli o nipoti comunque sappiate che questa prima avventura di Elsa può essere anche letta tranquillamente così com'è, la storia ha un suo finale, non rimane in sospeso nulla. Ve lo consiglio? Assolutamente sì! Tenendo conto del target, naturalmente. Come sapete io ho una grande passione per la letteratura per l'infanzia e questo è uno dei titoli più validi che mi è capitato di leggere negli ultimi anni per la fascia d'età 6 - 10 anni, ma è logico che se i libri per bambini non vi interessano non è una storia che fa per voi. Io ne regalerò sicuramente una copia alle mie nipoti, se avete in casa bambini potrebbe essere un testo perfetto da leggere insieme e sono sicura che qualche risata la strapperà anche a voi!

E voi cosa ne pensate della letteratura per l'infanzia,
vi piace ancora? Quali titoli amate?

11 commenti:

  1. Penso che questo libro sia davvero magico e adorabile, mi è successa la stessa cosa con Christmasaurus: conquistata dalla copertina e da tutto ciò che è Natale, è andato oltre le mie aspettative, già alte. Sono libri magici.

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    1. Christmasaurus lo avevo comprato anche io appena uscito, mi ispira un sacco! Purtroppo non sono ancora riuscita a leggerlo, mi piacerebbe farlo questo natale ma ogni volta che lo dico mi trovo con omaggi non previsti da smaltire, quindi niente, incrocio le dita xD

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  2. Sembra davvero un libro carinissimo!! Sebbene leggere Dahl mi piaccia ancora, la letteratura per l'infanzia di solito non rientra nelle mie letture, di solito, ma per questo qui potrei farci un pensierino!

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    1. Mi fa piacere, nel caso ti capitasse si leggerlo aggiornami :)

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  3. Ciao Seli! Ma che bella recensione! Sai quanto adoro i libri per bambini, quindi conoscere nuovi titoli è sempre bello. Ovviamente me lo segno! Chi lo sa, magari qualche volta mi deciderò a recuperarlo! :)

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    1. Intanto che ci sono volevo dirti che ti ho taggata proprio adesso in un Book Tag: so che ami l'autunno e, se non l'hai già fatto, magari può interessarti! :)

      https://andibelieveinabookagain.blogspot.com/2019/09/e-finalmente-autunno-book-tag.html

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    2. Ciao Sara! Nel caso lo leggessi fammi sapere, io mi sono divertita molto :)
      Grazie di avermi taggata, passo subito a leggere il post ♥

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  4. Libri per l'infanzia non sono ancora arrivata a leggerli, ma che ho un debole per le storie per ragazzi è risaputo. Ti capisco in toto quando parli che tra libri in anteprima e libri inattesi che arrivano, andare in libreria è veramente difficile (io ho libri acquistati da anni che non riesco più a recuperare da quando ho il blog >.< ). Comunque... adoro le cover cartonate e adoro le storielle per bambini, i colori e la leggerezza che danno. Non penso che lo comprerei mai, ma se mi dovesse capitare lo leggerò con piacere.

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    1. I Middle Grade sono il genere che preferisco ♥ leggo ancora volentieri libri per bambini, ma non riesco sempre ad apprezzarli... questo però è adorabile :)
      Purtroppo ti capisco, anche io possiedo libri comprati anni fa che da quando ho il blog non riesco più a recuperare, c'è sempre qualcos'altro a cui dare la precedenza ç_ç

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  5. Ciao Seli!
    Sembra davvero una lettura carinissima, adoro tanto i libri de Il battello a vapore, ne ho dolcissimi ricordi di quando ho iniziato a leggere tanti anni fa.
    Mi piace molto che tu proponga questo genere di libri perché li trovo davvero carinissimi.
    Un abbraccio

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    1. Ciao Cry! Nonostante i libri per l'infanzia non mi portino molto riscontro non potrei mai pensare di gestire il blog senza parlarne, ci sono dei piccoli capolavori che meritano di essere conosciuti :)

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