Buongiorno Lettori e buon lunedì, come state? Noi tra Ikea, mobili da montare e da spostare abbiamo passato un weekend davvero poco rilassante, ma d'altronde bisogna trovare il tempo anche per le faccende noiose quindi pazienza. Per cominciare al meglio questa nuova settimana, che ci porta verso la metà di luglio, ho deciso di lasciarvi un piccolo parere su questo classico tanto amato.
Il ritratto di Dorian Gray è considerato il romanzo simbolo
del decadentismo e dell'estetismo.
del decadentismo e dell'estetismo.
Autore: Oscar Wilde
Prezzo: 8,00€
Pagine: 304
Pubblicazione: 2012
Editore: Giunti
Trama: Il sogno di possedere un ritratto che invecchi al suo posto, assumendo i segni che il tempo dovrebbe tracciare sul suo volto angelico, diviene per Dorian Gray una paradossale, terribile realtà. Ma non saranno tanto le tracce del tempo che passa a fermarsi sul dipinto di quel bellissimo giovane, quanto le nefandezze di cui la sua anima si è macchiata. Un'anima giunta al culmine della dissolutezza, corrotta e degradata, trascinata nell'abisso della turpitudine e del vizio dal cinismo e dalla sfrenata avidità di piaceri di ogni sorta. Dalla sua sfida diabolica alla giovinezza eterna, Dorian uscirà sconfitto, schiavo di un ideale, assurdo desiderio di far coincidere l'arte con la vita.
Considerato che un classico come questo non ha bisogno di presentazioni e che probabilmente ero rimasta l'unica persona al mondo a non averlo ancora letto, direi che passo direttamente a dirvi cosa ne penso e se mi è piaciuto, senza annoiarvi con una trama che sicuramente, almeno a grandi linee, conoscete già. Se mi seguite da un po' saprete che, non avendo avuto modo di leggerli a scuola, mi sono avvicinata ai classici per conto mio, qualche anno fa. Va da sé che la lista dei capolavori da recuperare è ancora lunga per me, ma tra quelli che mi aspettavano sul comodino, sarò sincera, Il ritratto di Dorian Gray non era esattamente in cima alle mie priorità, forse perché non avevo un bel ricordo del film che ne è stato tratto. Non vi so quindi dire come mai mi sono svegliata la scorsa settimana con la voglia di iniziarlo, senza nessun motivo, ma è andata così e ne sono felicissima, perché l'ho amato moltissimo! Sarà che non è particolarmente lungo, o che lo stile di Wilde mi è sembrato meravigliosamente scorrevole e coinvolgente, ma ho divorato questa storia in meno di due giorni, lasciandomi travolgere dai personaggi e dalle loro folli azioni. La Londra vittoriana del diciannovesimo secolo si è rivelata già da sola un'ambientazione capace di affascinarmi, non mi stanco mai di immaginare come doveva essere la vita a quell'epoca e questo magnifico scenario, sommato allo stile dell'autore che è riuscito fin dalla prima pagina ad incuriosirmi, mi ha portato ad innamorarmi di questo romanzo evocativo ed originale. Ho trovato molto interessanti anche le tematiche trattate da Wilde, che restano attuali anche ai giorni nostri e che portano il lettore a fare un'inevitabile riflessione sulla natura umana e sull'importanza che la società ha da sempre dato alla bellezza esteriore. Nonostante non sapessi esattamente cosa aspettarmi da questo titolo, mai avrei pensato di apprezzarlo così tanto, invece non posso che aggiungerlo alla lista dei miei classici preferiti e sono sicura che in futuro lo rileggerò con lo stesso entusiasmo. Una storia che ha saputo emozionarmi, appassionarmi, farmi ridere in alcuni passaggi e rabbrividire in altri, semplicemente magnifico!
L'inferno e il paradiso sono tutti e due dentro di noi.
Spero che questo mio breve parere possa esservi utile, personalmente non mi sento in grado né mi interessa analizzare il testo in maniera più profonda solo perché si tratta di un classico quindi, così come faccio per tutte le mie letture, mi sono limitata a darvi una mia piccola e onesta opinione. A voi è piaciuto?
È nella mia libreria che attende di essere letto, ma quest’estate dovrò leggerlo in inglese per la scuola, quindi penso che farò anche il pensiero di leggerlo in italiano per aiutarmi con lo studio. Sono davvero molto curiosa di questa storia!
RispondiEliminaIn inglese probabilmente sarà ancora più bello, spero ne resterai soddisfatta :D
EliminaMe lo fecero leggere anni fa alle superiori, l'ho molto apprezzato e lo rileggerei volentieri.
RispondiEliminaÈ una di quelle storie che rilette nel tempo possono regalare sempre nuovi spunti di riflessione, secondo me. Lo rileggerò volentieri anche io in futuro :)
EliminaQuesto titolo è nella mia libreria e nella mia lista dei libri da leggere da così tanto tempo che non mi ricordo neanche quando è maturata in me l’idea di leggerlo. Prima o poi lo farò.
RispondiEliminaCapisco Sonia, anche io ne ho rimandato per tanto tempo la lettura. Arriverà anche il suo momento vedrai, spero ti piacerà! :)
EliminaIo ho guardato solo il film e mi è anche piaciuto, nonostante questo non credo recupererò mai il libro, ormai la storia la so.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Ciao Cry! Secondo me invece - soprattutto perché la storia ti è piaciuta - sarebbe un peccato non recuperare il romanzo. Non so quale film hai visto, io ho guardato solo quello con Ben Barnes che ho trovato davvero terribile, ma penso che il libro trasmetta molto di più. Spero gli vorrai dare una chance prima o poi :)
EliminaHo letto alcuni pezzi di Dorian Gray durante le lezioni di inglese, alle superiori, però non ho mai letto tutto il romanzo. Prima o poi lo recupererò! :)
RispondiEliminaSecondo me merita moltissimo, spero ti piacerà! :D
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