lunedì 10 dicembre 2018

Recensione "Olga di carta - Misteriosa"

Buongiorno Lettori e buon lunedì, come avete trascorso il weekend? Per noi è stata una corsa all'ultimo minuto tra regali, camere da sistemare e mensole da fissare. Ma tra una cosa e l'altra siamo finalmente riusciti a fare l'albero di Natale e di questo sono contentissima. Oggi, anche se ad un orario un po' improbabile - e da questo dovreste capire quanto sono esausta ultimamente - vi parlo finalmente di Misteriosa, il terzo volume delle storie di Olga di carta, che non vedevo l'ora di leggere!


Per diventare splendidi adulti
occorre restare un po’ bambini.

Titolo: Olga di carta - Misteriosa
Autore: Elisabetta Gnone
Prezzo: 14,90€
Pagine: 192
Pubblicazione: ottobre 2018
Editore: Salani


Trama: Cosa significa diventare grandi? E come si fa? «Crescere è una faccenda complicata» direbbe il professor Debrìs, e Olga lo sa bene: per rassicurare una giovane amica, che di crescere non vuole sentire parlare, le racconta la storia di una bambina a cui i vestiti stavano sempre troppo grandi, anche se l’etichetta riportava la sua età, o la sua taglia, e che saltava nei disegni per fuggire dalla realtà. La storia di Misteriosa è la storia di chi fatica a trovare il proprio posto nel mondo, fugge da responsabilità e doveri, incapace di assumersene il carico, e combatte strenuamente per restare fanciullo. È anche, però, la storia di una bambina che non si arrende. Una storia che farà ridere, pensare e spalancare gli occhi per lo stupore; e che rassicurerà Olga, i suoi amici e i lettori di tutte le età su un punto, che è certo: per diventare splendidi adulti occorre restare un po’ bambini.

Prometto che questa volta non passerò metà post a dirvi quanto io ami Elisabetta Gnone come autrice, come persona e di conseguenza quanto ogni sua storia riesca a farmi sentire a casa e serena. Anche perché dopo avervi recensito tutta la saga di Fairy Oak e le prime due avventure di Olga di carta avrete ormai capito che i suoi scritti sono per me un porto sicuro, pagine in cui amo rifugiarmi quando sto affrontando un periodo buio o semplicemente se voglio coccolarmi dopo una giornata storta. E anche Misteriosa, come tutti gli altri titoli della Gnone, è riuscito ad infondermi qualcosa di magico e unico, che ritrovo sempre e solo nei lavori nati dalla sua penna. In questa terza avventura Olga, per rassicurare una giovane amica spaventata all'idea di crescere, racconta ai suoi amici una nuova storia: la storia di Misteriosa, una bambina a cui i vestiti stanno sempre troppo grandi e che per sfuggire alle responsabilità ama saltare dentro ai quadri, ai disegni e alle cartoline. Se nel primo volume della serie la storia narrata dalla giovane Olga Papel insegnava ai lettori ad accettarsi e ad apprezzare ciò che ci rende unici, e nel secondo - che rimane attualmente il mio preferito - il punto focale della storia era una potente metafora sul dolore e sulla perdita, in questo nuovo romanzo affrontiamo, insieme agli abitanti di Balicò, una questione sempre attuale e difficile: la paura di crescere.

Vogliamo che crescano e non abbiamo la pazienza di aspettare che lo facciano. Li trattiamo da adulti quando sono ancora piccini! "Devono imparare ad affrontare il mondo" diciamo e glielo serviamo così com'è: crudo, corrotto e spietato. E poi ci stupiamo se si rifugiano nella fantasia.

Come al solito ci troviamo di fronte a due narrazioni che viaggiano parallele, da un lato Olga, circondata dai suoi amici e dagli stravaganti personaggi che vivono a Balicò, dall'altra Misteriosa, con la sua storia ricca di insegnamenti. Anche questa volta l'autrice ha saputo far riflettere i giovani lettori in maniera delicata e pacata, trasmettendo messaggi non solo ai piccoli, ma anche ai grandi. In quanto adulti troppo spesso pretendiamo che i ragazzi crescano in fretta, che si prendano le loro responsabilità, che smettano di rifugiarsi nella fantasia per sfuggire al mondo reale. Ma ogni cosa ha il suo tempo, e forse siamo proprio noi grandi a dover imparare che, a volte, ritrovare un po' di magia nelle piccole cose e fare un tuffo nella fantasia è il modo migliore di affrontare i piccoli ostacoli della vita. Ancora una volta la Gnone ci dimostra che abbiamo tanto da insegnare ai giovani, ma che anche loro, che guardano il mondo con occhi pieni di meraviglia, hanno molto da insegnare a noi. Crescere è una faccenda complicata, non c'è dubbio, ma forse le cose non devono essere sempre bianche o nere. Non sarebbe bello poter affiancare i ragazzi affinché crescano con serenità, e al tempo stesso imparare da loro a non abbandonare mai il potere dell'immaginazione?
Come al solito gli spunti di riflessione non mancano, e sono sempre dell'idea che la serie di Olga sia perfetta per un vastissimo pubblico di lettore. Piacerà ai più piccoli, ma è ottima anche per i grandi che vogliono riavvicinarsi al mondo dei ragazzi, per star loro accanto nel migliore dei modi. In questo volume ammetto di aver apprezzato di più i capitoli che avevano come protagonista Olga, principalmente perché ambientati in montagna nel bel mezzo di una tempesta, scenario che mi ha affascinata moltissimo e che mi ha coinvolto molto più della storia di Misteriosa, anch'essa comunque piacevole e degna di nota, seppur non la mia preferita tra quelle narrate fin'ora da Olga. Anche questa volta non posso che consigliarvi di leggere Misteriosa e, se non lo avete ancora fatto, di recuperare i precedenti volumi, che sarebbero anche un perfetto regalo di Natale, visto il periodo. Con dolcezza e tatto vi aiuteranno ad affrontare insieme ai più piccoli tematiche difficili e vi regaleranno una lettura potente, magica e piena di meraviglia.

Non si può essere felici in un luogo dove si è costretti a stare
per timore di affrontare quello che c'è fuori.

Fatemi sapere se questo libro vi incuriosisce
o se magari lo avete già letto!

8 commenti:

  1. Concordo con te, la Gnone è sempre un porto sicuro. Sabato sarà a Milano per firmare le copie di Misteriosa e non vedo l'ora di incontrarla di persona finalmente 😍

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    1. Non sto neanche a dirti quanto ti invidio guarda! Milano non è vicinissima ma per la Gnone mi sarei organizzata a saperlo in tempo, non so come ho fatto a perdermi l'annuncio :(

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  2. Abbiamo avuto le stesse sensazioni sulla lettura... bellissima recensione :)

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    1. È sempre bello quando succede, non vedo l'ora che tu legga Fairy Oak! ♥

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  3. ciao mi incuriosisce molto questo libro. Già preso. La Gnone mi piace come scrive.

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    1. Mi fa piacere Robby, la Gnone sa davvero incantare i lettori :)

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  4. Grazie a te ho conosciuto questa autrice e adesso non vedo l'ora di leggere questa nuova avventura soprattutto dopo questa bellissima recensione

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    1. Ne sono felice Cristina, tutti dovrebbero leggere la Gnone ♥

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