Buon Halloween Lettori! Spero abbiate qualche bel programma per trascorrere questa magica serata, magari in compagnia di un bel film o di una spaventosa lettura. Come sapete aspetto questo giorno con grande impazienza, è una notte speciale che per me ha molto significato, e per festeggiare con voi ho pensato di preparare un post particolare e ricco, vi propongo infatti una recensione positivissima, seguita da un simpatico Tag a tema... curiosi?
E se le fiabe avessero un'anima nera?
Prezzo: 13,00€
Pagine: 147
Pubblicazione: 2016
Editore: Pathos
Trama: Sette racconti, sette peccati capitali, sette storie fantastiche in bilico tra il fiabesco e il macabro, dove nulla è ciò che sembra e dove bene e male danzano intorno a una linea molto sottile. Racconti fiabeschi del macabro e dell’assurdo nasce dagli studi universitari di letteratura e filologia germanica dell’autrice, che partendo dal concetto di fiaba classica, lo rielabora e lo ripropone in sette racconti, ognuno dei quali narra le vicissitudini di svariati personaggi alle prese con i terribili vizi capitali. Invidia, ira, lussuria, superbia, avarizia, accidia e ingordigia vi guideranno alla scoperta dei più curiosi mondi fantastici, dove tra atmosfere medievali, post-industriali e mondi senza tempo, abitano personaggi che quasi mai sono identificabili nei classici buoni e cattivi delle fiabe, ma che sono intrappolati nella loro fallace umanità e nelle loro personalità ricche di sfumature; alle prese con logoranti e invadenti vizi che li porteranno a compiere i gesti più impensati e a sfumature sempre tendenti al nero.
Ognuno di questi racconti fiabeschi si ispira non certo a una virtù,
bensì alle peggiori attitudini e ai più tremendi vizi: i sette vizi capitali.

Consiglio questa raccolta soprattutto se amate le storie cupe, le fiabe che iniziano con un grazioso C'era una volta e finiscono in un lago di sangue. Un po' come i racconti dei fratelli Grimm queste storie insegnano e fanno sorridere, ma hanno anche denti affilati, pronti a mordere senza preavviso.
Ed eccoci alla seconda parte del post! Qui sotto cercherò di rispondere brevemente all'Halloween Book Tag creato dai blog Sognatrice interrotta, Libri e molto altro e Libri di Cristallo, che ho trovato molto carino e originale, al contrario delle mie risposte che, come al solito, non vi sorprenderanno per niente ahaha! Se avete risposto anche voi lasciatemi il link mi raccomando!
Zucca: la lanterna si accende...
quale libro avrebbe bisogno di un po' di luce?
quale libro avrebbe bisogno di un po' di luce?
I romanzi macabri e tristi mi piacciono, quindi non andrei ad aggiungere della felicità a storie malinconiche, ammetto però che Charlotte, la protagonista del romanzo Ghostgirl di Tonya Hurley, è la regina indiscussa del #maiunagioia. Ho amato il romanzo e la sua storia, ma quella poverina si meriterebbe proprio un po' di felicità... o almeno che non le vada a rotoli proprio tutto!
Trick or Treat: suonano il campanello, fai la tua scelta...
quale libro regaleresti?
quale libro regaleresti?
Sì, sono noiosa, ma non posso che citare La carezza leggera delle primule, di Patrizia Emilitri! È un romanzo difficile, che non consiglio a cuor leggero, ma di fatto - insieme a Il Clan della lupa, di Maite Carranza - è il libro che mi è capitato più spesso di regalare! L'ho donato ad amiche, sorelle, alla mia mamma e a mia suocera... non mi capita spesso di regalare un solo titolo a destra e a manca.
Casa infestata: un libro dalla copertina inquietante.

Fantasma: il libro più spaventoso che hai letto.
Mi butto sul classico e cito uno dei miei autori preferiti, E. A. Poe! Ho diverse raccolte di suoi racconti e mi piacciono praticamente tutti, trovo le sue storie terribilmente inquietanti e sì, restano sicuramente tra le letture più spaventose che io abbia mai fatto, probabilmente insieme a Coraline di Neil Gaiman... so che è per ragazzi, ma quel libro mi ha traumatizzata a vita!
Vampiro: un libro che ti ha ammaliato.
Viva J. K. Rowling e la saga del maghetto più famoso del mondo! Come già sapete una fan sfegatata di questa serie, i sette romanzi mi hanno letteralmente risucchiata in un vortice di emozioni, credo che leggere Harry Potter sia come varcare una porta ed entrare in un mondo a parte, o almeno, così è stato per me. Di questa storia ho amato tutto, dalla trama alle ambientazioni, è riuscita a farmi sognare e crescere e mi ha accompagnata durante tutta l'adolescenza!
Dolciumi: siate golosi... i tuoi libri preferiti!
Qui potrei sparare una sfilza di titoli lunga un chilomentro, ma se parliamo di letture storiche, quelle che mi porto nel cuore da anni e che nessun'altro romanzo è riuscito a superare, cito sicuramente Le tre pietre, Cuore d'Inchiostro, Fairy Oak, La Guerra delle Streghe e Sette minuti dopo la mezzanotte... e naturalmente L'Accademia del Bene e del Male, che novità, eh?
Strega: mescola il calderone... quale libro ti ha ingannato?
Assolutamente Le Cronache di Narnia, di C. S. Lewis! Direi che in questo caso sono stata ingannata dai film e da tutti quei lettori che me l'avevano dipinto come il Fantasy del secolo, il capolavoro dei capolavori. Mi aspettavo grandi avventure, risate e magia, e invece ci ho trovato la noia. Lento, ripetitivo e piatto, è stata davvero una delusione, e dire che ho aspettato anni per leggerlo, volevo godermelo a pieno e dedicargli tutto il tempo necessario, uhmpf!
Bara: alcuni libri è meglio chiuderli per non soffrire troppo... quali?
Mi capita raramente di aver bisogno una pausa, ma per non citare i soliti titoli che mi hanno lasciata senza fiato mi butto su due romanzi splendidi e tosti: L'Usignolo, di Kristin Hannah, perfetto se amate le storie struggenti, che parlano di amore e di guerra, e Tinder, di Sally Gardner, un romanzo illustrato davvero macabro e crudo.
Ragnatela: un libro in cui ti sei impigliato ed hai avuto fatica a liberarti
Un romanzo che mi sono trascinata per tanto - troppo - tempo è sicuramente La custode di mia sorella, di Jodi Picoult. Mi aspettavo qualcosa di emozionante e strappalacrime, macché, ho praticamente dormito! Una noia mortale, pesante e fastidioso, tant'è che a distanza di anni il solo sentirlo nominare mi fa alzare gli occhi al cielo. Sì, so che è un bestseller, ma cosa posso farci, ha rubato settimane della mia vita e ore del mio tempo, per me è un NO enorme!
Scheletro: qual é il tuo scheletro nell'armadio?
Okay, non bisognerebbe mai vergognarsi di ciò che si legge, ma se vogliamo scovare qualche titolo imbarazzante nella mia libreria direi che possiamo tranquillamente puntare il dito verso le famose 50 sfumature, di E. L. James! Ho letto il primo volume della trilogia per pura curiosità, ma non è che mi sia dispiaciuto più di tanto... è una lettura trash che ho sopportato benino e, anzi, per quanto banale e semplice lo stile della James mi ha addirittura fatto divorare la storia in un paio di giorni.
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Non mi resta che salutarvi e augurarvi una magica notte!