-Mi sono aggrappato al nulla, ho amato un nulla, nulla vidi o sentii se non un grande sogno. Sono stato presuntuoso contro l'amore, contro il cielo, contro tutti gli elementi, contro il legame dei mortali fra loro- (Keats)

sabato 30 aprile 2016

In My Mailbox #17 - 2016

Buon sabato Lettori! Mentre voi leggete io sarò in posta a spedire qualche pacchettino per degli scambi libreschi, strano eh? Ma venendo alla puntata di oggi, mettetevi comodi perché come vi avevo anticipato settimana scorsa ho un po' di novità da mostrarvi, la maggior parte sono frutto di scambi, ma c'è anche un regalo e qualche omaggio dalle CE e da un'autrice, siete curiosi?


Spero di non dilungarmi troppo altrimenti qui viene fuori una puntata chilometrica, già me lo sento! Inizio subito mostrandovi i quattro omaggi. Il primo è una sorpresa dalla gentilissima Newton Compton, che pur non avendo chiesto leggerò con piacere perché si tratta di un Romance/New Adult autoconclusivo, e sto parlando ovviamente di L'amore arriva sempre al momento sbagliato, di Brittany C. Cherry. Dalla HarperCollins mi è invece arrivato Firebird-La difesa, di Claudia Gray, che come già sapete non vedevo l'ora di leggere! Il primo volume mi aveva piacevolmente sorpresa e sono curiosissima di scoprire come prosegue la storia, sarà sicuramente una delle mie prossime letture! Il terzo omaggio arriva dalla Cento Autori e si intitola Il cuore buio, di Pina Varriale, famosa autrice per ragazzi che ha già alle spalle molte pubblicazioni con Piemme e Mondadori. Questo romanzo mi ispira particolarmente e la sua uscita inaugura una nuova collana della CE dedicata alle storie di adolescenti e di crescita. E infine un volumetto di racconti che mi è stato gentilmente inviato dall'autrice: Il mondo dell'altrove, di Sabrina Biancu, che penso proprio sarà la mia prossima lettura. Qui a lato c'è invece un regalino del Marito, che ha pensato bene di prendermi The Heir, di Kiera Cass! Non ho ancora letto i primi tre volumi, ma proprio quella mattina gli stavo dicendo che era uscito il volume nuovo nella stessa edizione della Pickwick, uguale a quelli che ho già della stessa serie, e così mi ha fatto una sorpresa, me felice! Veniamo infine agli scambi, ho preso Starbound-La via delle stelle, di Marta L. Mandelli perché la storia mi sembra davvero originale e non fa parte di una serie... sono curiosissima di leggerlo! E finalmente sono riuscita a mettere le mani su Noi siamo infinito, di Stephen Chbosky, che tutti hanno amato! Onestamente penso di aver a malapena letto la trama, ma ne ho sentito parlare così bene che una possibilità gliela dovevo proprio dare. Mi sono buttata anche su un thriller per adolescenti che mi ispirava da un sacco di tempo, 7 Il numero maledetto, di due autori spagnoli, se ricordo bene. Sarò monotona, ma non resisto mai alle storia che vengono narrate da un personaggio morto. E infine ho preso Immortal, di Alma Katsu, il primo volume di una trilogia gotica che avevo in WL da tantissimo tempo e che finalmente potrò iniziare!


Allora, cosa ne pensate dei miei nuovi arrivi?
Se avete letto qualcuno di questi libri fatemelo sapere!
Uno stregabbraccio!

giovedì 28 aprile 2016

Cover Shift - The Program & Wolf by Wolf

Buongiorno Lettori! Mi sono resa conto che anche aprile è quasi finito, AIUTO! Ma dove stanno volando questi mesi? Oggi voglio lasciarvi una nuovissima puntata di questa rubrica in cui, per la prima volta, metteremo a confronto le copertine di due libri! Domani invece potrete trovare qui sul blog il Recap del mese, dove riassumerò le recensioni, gli acquisti e le letture di aprile!

Cover Shift è una rubrica a cadenza casuale in cui vi mostrerò le copertine dei vari paesi di un determinato libro e sceglierò la migliore e la peggiore, secondo il mio personale punto di vista.


The Program, Suzanne Young

Okay, sono stata scema a scegliere questo romanzo, visto che amo entrambe le copertine, ma non avevo mai avuto occasione di parlarvene e volevo approfittarne. In genere non mi piacciono i primi piani, quindi la mia scelta ricade senza dubbio sulla cover originale che credo sia adattissima alla storia. Il romanzo - distopico - parla infatti del Programma, una cura ideata dal governo per prevenire l'epidemia di suicidi tra i giovani. In che modo? Resettando loro la memoria. Ecco quindi che la cover originale, eppur gialla - detesto il giallo! - risulta decisamente più appropriata. Devo ammettere di avere un debole per la copertina italiana solo perché la modella scelta è esattamente uguale a come immagino la protagonista della mia seconda storia, quindi niente, j'adore!

Wolf, Ryan Graudin

Anche Wolf mi mette un po' in difficoltà, devo ammetterlo, ma questa volta credo che sceglierò la copertina italiana, anche se è più banale e meno adatta - è inutile, se le CE italiane non ci mettono il faccione di una modella o una ragazza di spalle non sono contente - e a dire il vero non sono nemmeno una fan del colore rosso. Mi piace l'idea di quella originale, però non mi convincono i colori e il font, per non parlare del motociclista in bordeaux... non so, poteva essere carina, ma riesco a farmela piacere del tutto. Interessante però l'ombra a forma di lupo, è un dettaglio proprio carino e mi sarebbe piaciuto che l'avessero in qualche modo mantenuto anche su quella italiana.


E voi cosa ne pensate, preferite le cover originali o le nostre?
Avete letto questi due libri?

mercoledì 27 aprile 2016

WWW... Wednesdays #12 - 2016

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Buon mercoledì Lettori, come state? Siete pronti per una nuovissima puntata di questa rubrica dedicata agli aggiornamenti librosi della settimana? Per fortuna sono riuscita a leggere un po', mi sarebbe dispiaciuto troppo saltare di nuovo questo appuntamento... fatemi sapere cosa state leggendo voi mi raccomando, oppure ditemi cosa ne pensate delle mie recenti letture!


Sorpresa! Era da un po' che non mi capitava di inserire due libri alla prima domanda, ma è stata questione di necessità, tra poco vi spiegherò il perché. Prima di tutto ho finalmente iniziato Shadowhunters - La Principessa, il terzo e ultimo volume della trilogia ambientata nell'800... inutile dire che sono nel panico più totale all'idea di scoprire come si concluderà la storia. Paura! Il volume comunque promette davvero bene e spero di recensirvelo presto, anche se la Clare mi porta sempre via un po' di tempo. In contemporanea sto leggendo il primo volume della serie manga A un passo da te, di Io Sakisaka, un po' perché avevo bisogno di spezzare le varie saghe che stavo cercando di concludere - Shadowhunters e quella della McGuire - e i manga sono sempre un'ottima scelta, e un po' perché mi ero così concentrata su queste due serie da scordarmi di leggere qualcosa che iniziasse con la lettera A, per la Challenge libresca di questo mese! E dato che aprile è quasi al termine ho ripiegato su qualcosa di corto e scorrevole.


  

In questo periodo sono monotona, ma sono comunque soddisfatta di essere effettivamente riuscita a portare avanti questo piccolo progetto libroso... ci tenevo davvero molto a concludere qualche saga quest'anno! Non spenderò troppe parole per Shadowhunters - Il Principe, della Clare, perché ho già avuto modo di recensirvelo QUI, in ogni caso mi è piaciuto un sacco! E sono finalmente giunta al termine dell'assurda trilogia della McGuire con Un'incredibile follia! Posso anticiparvi che non mi è pesato troppo leggerla perché è davvero corta, e che a differenza di Uno splendido disastro non mi ha lasciato nessuna brutta sensazione, le note negative però sono tantissime e al più presto ne scriverò una recensione zeppa di spoiler, ne ho proprio bisogno! Non ho idea di cosa mi verrà da dire, ma credo che ci sarà da ridere.


Non ho ancora deciso, ma dopo la pausa invernale in cui non ho chiesto nulla ad autori o CE mi sono arrivati quattro omaggi e siccome detesto accumularli direi che mi butterò su uno di quelli, che vi mostrerò sabato in In My Mailbox. Se tutto va bene penso che inizierò Il mondo dell'altrove, di Sabrina Biancu, che è stata tanto gentile da inviarmene una copia. Si tratta di una breve raccolta di racconti, quindi credo che non mi porterà via troppo tempo!

♥   ♥   ♥   ♥   ♥
Adesso siete ben aggiornati sulle mie letture.. ma anche io voglio sapere qualcosa sulle vostre, quindi mi raccomando, rispondete anche voi a queste tre semplici domande :)
Uno stregabbraccio!

martedì 26 aprile 2016

Top Ten Tuesday - Dieci libri che ho amato davvero ma di cui non ho parlato abbastanza

Top Ten Tuesday è una rubrica ideata da The Broke and the Booklish, e prevede di postare una lista di dieci libri in base al tema della settimana.

Buonsalve Lettori! Negli ultimi tempi non sono proprio riuscita a preparare nessuna puntata di questa rubrica e mi sono persa parecchi temi carini.. oggi però voglio rimediare, e l'argomento che ho deciso di recuperare è qualcosa di cui ogni lettore è felice di parlare: romanzi che abbiamo amato, ma che per un motivo o per l'altro non abbiamo pubblicizzato, condiviso e consigliato abbastanza. Per questo motivo, ovviamente, cercherò di citare libri di cui non vi parlo spesso, o che magari ho letto prima di aprire il blog, quindi non stupitevi se non vedrete Sette minuti dopo la mezzanotte, L'Accademia del Bene e del Male, Cuore d'Inchiostro e tutti quei romanzi che sapete già essere nella mia lista dei preferitissimi!

Dieci libri che ho amato ma di cui secondo me
non ho parlato abbastanza

Harry Potter, J.K. Rowling: in realtà cito piuttosto spesso questa saga, ma sono i primi libri un po' più seri che ho letto, il primo volume era stato un regalo di mio padre quando avevo sette anni, mentre l'ultimo sono andata a comprarlo insieme al - futuro - Marito... insomma, Harry mi ha davvero tenuto compagnia per tanto tempo e con lui sono cresciuta.

Ragazze dell'Olimpo, Elena Kedros: nessun dubbio sul fatto che questa sia una saga per ragazzi molto leggera e simpatica, fatto sta che è riuscita a farmi davvero emozionare in alcuni punti! Senza contare che è riuscita ad appassionarmi, nonostante io non sia un'amante della mitologia. Le pagine illustrate a colori, poi, sono carinissime!

La settima strega, Paola Zannoner: uno dei romanzi per ragazzi - autoconclusivo - che ricordo con più piacere. È una delle prime storie di streghe che ho letto e che ha contribuito a coltivare questa mia passione... se amate l'avventura, le storie di donne e le protagoniste coraggiose dovete assolutamente leggerlo, la Zannoner è una garanzia!

Il Libro dei Mille Giorni, Shannon Hale: questo è senza dubbio il primo retelling che io abbia mai letto, una rivisitazione del racconto Madamigella Malena, dei Grimm. Mettendo da parte per un momento il mio amore per Shannon Hale - autrice della serie Ever After High - avevo amato questo romanzo! Fiabesco, cupo e ben scritto, una storia che stravolge i cliché delle favole, ricca di valori e ambientata nella Mongolia del Medioevo.

I fratelli Cuordileone, Astrid Lindgren: se ripenso a questo libro c'è il rischio che mi trasformi in una valle di lacrime. Parlare ai bambini della morte non è mai facile, ma con la storia di Jonatan e Briciola Cuorileone la Lindgren ha fatto uno splendido lavoro, ed è proprio da questo romanzo che è nata la mia curiosità, sempre in senso positivo, per i libri che trattano questo toccante argomento. Pieno di sentimenti e con un grande insegnamento finale... splendido.

Il viaggio della strega bambina, Celia Rees: ancora streghe, lo so. Dei romanzi della Rees amo soprattutto lo stile e le ambientazioni, c'è qualcosa di magico e antico nelle storie che racconta, storie di donne, di coraggio e di morte, ma capaci di lasciare un grande segno. Un romanzo difficile da metabolizzare, ma assolutamente da leggere, che affronta i pregiudizi e l'odio verso le donne del 1600. Il seguito non mi è piaciuto altrettanto, ma è una lettura che consiglio.

Dentro Jenna, Mary E. Pearson: questo è uno di quei libri che mi viene sempre istintivo consigliare, ma non so esattamente il perché. Ero rimasta davvero colpita dalla trama, originalissima, e lo stile dell'autrice mi è piaciuto tantissimo, è un romanzo scorrevole che però riesce anche a far riflettere e ad appassionare. Non amo particolarmente le ambientazioni futuristiche, la biotecnologia ecc, eppure mi aveva colpita in maniera completamente positiva e mi spiace che sia passato inosservato.

Hybrid, Kat Zhang: okay, che io abbia amato questo libro non è una novità, ma se ne è parlato davvero poco e meritava di essere messo in questa lista. Il tema che viene affrontato è davvero forte e lo stile mi aveva rapita, ricordo di non averlo chiuso fino all'ultima pagina, anche se ci mette un po' ad ingranare. Senza contare che le protagoniste mi sono davvero piaciute, evento più unico che raro! Sto ancora maledicendo la Giunti per non aver tradotto i seguiti, che se non sbaglio non sono usciti nemmeno in francese, sigh! QUI LA RECENSIONE

Wintergirls Laurie H. Anderson: lettura che risale a più di 6 anni fa, ma che mi porto ancora nel cuore. Se vi piacciono le storie toccanti, che affrontano problemi adolescenziali e disturbi alimentari, questo romanzo fa sicuramente per voi. La Anderson è riuscita a dare vita a una trama cruda e fin troppo realistica, una lettura scorrevole che lascia un segno indelebile nel lettore.

Ghostgirl, di Tonia Hurley: ebbene sì, anche se può sembrare un romanzo adatto ai più giovani, credo che la storia di Charlotte avrebbe meritato molta più visibilità! Si tratta di una lettura deliziosamente cupa e gotica, arricchita da piccole illustrazioni e testi di canzoni famose, e la storia viene raccontata dalla protagonista sedicenne, morta a scuola soffocata da un orsetto di gomma, che però non riesce a lasciare il mondo dei vivi e ad accettare di passare oltre. Lo stile è fantastico e i personaggi indimenticabili, vale davvero la pena di averlo in libreria!

E ora ditemi, avete letto questi romanzi?
Quali sono i libri di cui avete parlato poco, ma che avete amato?

lunedì 25 aprile 2016

Recensione "Shadowhunters - Il Principe"

Buon lunedì e buon inizio settimana Lettori, come state? Io ho passato il weekend in ansia per via dell'apparecchio e non vedo l'ora di andare al controllo oggi, incrociate le dita per me. Per ingannare l'attesa vi lascio una breve recensione di Shadowhunters - Il Principe, il secondo volume della trilogia Le Origini di Cassandra Clare. Posso anticiparvi che mi è piaciuto davvero molto!

  Un bacio ti salverà dall'inferno.

Titolo: Shadowhunters - Il Principe
Serie: Le Origini #2
Autore: Cassandra Clare
Prezzo: 12,00€
Pagine: 495
Pubblicazione: 2013
Editore: Mondadori

Valutazione
    
Trama: In una Londra vittoriana fosca e inquietante, e nel suo magico mondo nascosto, Tessa Gray crede di avere finalmente trovato tranquillità e sicurezza con gli Shadowhunters, i cacciatori di demoni, che proteggono lei e il suo terribile potere dalle mire del perfido Mortmain. Ma con lui e il suo esercito di automi ancora in azione, il Consiglio vuole spodestare Charlotte Fairchild, per affidare il comando a Benedict Lightwood, uomo senza scrupoli e affamato di potere. Nella speranza di salvare Charlotte, Will, Jem e Tessa decidono di svelare i segreti del passato di Mortmain e scoprono sconvolgenti legami fra gli Shadowhunters e la chiave del mistero dell'identità di Tessa. La ragazza, intrappolata nei sentimenti che prova per Will e Jem, si trova a dover compiere una scelta cruciale quando scopre in che modo gli Shadowhunters abbiano contribuito a fare di lei "un mostro". Sconvolta, Tessa è tentata di schierarsi con il fratello Nate dalla parte di Mortmain. Ma a chi è davvero fedele? E chi ama, nel profondo del suo cuore? Soltanto lei può scegliere se salvare gli Shadowhunters di Londra oppure distruggerli per sempre.


Io ti maledico.
Tutti quelli che ti amano moriranno.
L'amore per te sarà la loro rovina.

Oggi torno a parlarvi della Londra vittoriana popolata di demoni e Shadowhunters, nata dall'abile penna della Clare. Cercherò di mettere da parte il panico che mi prende ogni volta che devo recensire il secondo capitolo di una trilogia - se dico troppo spoilero, ma se non dico nulla tanto vale che lo recensisco, argh! - e di buttarmi subito sulle impressioni che il libro mi ha lasciato.
In generale mi è piaciuto, l'ho trovato molto più ricco e intrigante del primo volume, forse perché la Clare si è lasciata finalmente alle spalle le spiegazioni, le presentazioni e il primo accenno del mistero da risolvere, e si è dedicata finalmente all'intreccio della trama e allo sviluppo dei personaggi. Ripensandoci mi rendo infatti conto che il primo capitolo, L'Angelo, per quanto bello era più un'introduzione alla storia e all'ambientazione, anche se non posso biasimare la Clare per questo, quando si lavora su così tanti personaggi, famiglie e razze è giusto prendersi il giusto tempo per non confondere il lettore. Però diciamocelo, è con Il Principe le cose per Will, Tessa e Jem iniziano a farsi davvero interessanti. Dopo un inizio un po' lento la storia diventa incalzante e come al solito nel giro di un paio di sere sono arrivata all'ultima pagina, con la voglia di buttarmi immediatamente sull'ultimo volume, cosa che però purtroppo non ho potuto fare.

Dove andrai tu andrò anch'io, dove morirai tu morirò anch'io, e vi sarò sepolto: l’Angelo faccia a me questo e anche di peggio se altra cosa che la morte mi separerà da te.

Senza fare spoiler, in Clockwork Prince i personaggi si trovano a far fronte a parecchi problemi, alcuni più emozionanti, come il triangolo amoroso, che per quanto ancora non mi convinca inizia a definirsi e a farsi più interessante, altri più seri, come la possibilità di perdere l'Istituto di Londra e il rischio concreto che la famiglia Lightwood ne diventi il capo al posto della fantastica Charlotte e di Henry, che con la sua sbadataggine e le buffe invenzioni mi fa sempre sorridere.
Non mancano i colpi di scena e i tradimenti, così come l'azione e le scene più romantiche, ma in questo volume c'è anche una svolta significativa nella crescita dei personaggi, che non mi aspettavo e che mi ha sorpresa in maniera positiva. Nonostante il mistero che aleggia intorno a Will sia quasi del tutto risolto, continuo a non riuscire a farmelo piacere... e se la sua triste e tormentata storia mirava a risvegliare l'istinto da crocerossina di noi lettrici, con me la Clare non ha proprio speranza. L'antipatia per Will non si è trasformata in odio, come temevo, ma non è nemmeno sparita magicamente dopo aver scoperto i suoi segreti, ecco.
Pollice in su per Jem, che nonostante continui ad essere il tipo di personaggio che non mi fa impazzire, riesce sempre a strapparmi un sorriso... anche se non sono per niente convinta della piega che ha preso nel finale il rapporto tra lui e Tessa. Sono davvero curiosa di scoprire come si svilupperanno le cose nell'ultimo volume, che inizierò a giorni perché l'ansia è davvero troppa!
In conclusione sono rimasta davvero soddisfatta, la storia procede a ritmo serrato, i personaggi sono caratterizzati con più cura e i colpi di scena mi hanno tenuta col fiato sospeso, e con questo posso sfatare il mito che "i volumi centrali delle trilogie sono sempre i peggiori"... bé, non questa volta!

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Genere: Fantasy, Young Adult
Della stessa autrice: The Mortal Instruments
Voglia di: una storia coinvogente

sabato 23 aprile 2016

In My Mailbox #16 - 2016

Buon sabato Lettori! Come state, che programmi avete per il weekend? Io il solito giro per negozi - niente libreria oggi, non temete ahaha - la spesa e in serata il compleanno di mio zio. Domani invece, come sempre, andrò a trovare la mia mamma. Oggi però voglio lasciarvi con gli arrivi della settimana, che in realtà sarebbero parecchi di più, ma gli altri non sono ancora giunti tra le mie manine e quindi mi limito a mostrarvi un regalo e un acquisto fatti in settimana!


Inutile girarci intorno, non ho resistito al richiamo di questi nuovi amici di carta! E questa volta non ho nemmeno la scusa che la libreria è vicinissima allo studio della mia dentista, visto che ero da tutt'altra parte quando ho fatto shopping, ma veniamo a noi: A Time for Dancing, di Davida Wills Hurwin è un regalo del Marito, ero super indecisa su quale prendere e così questo me lo ha regalato lui. Lo tenevo d'ochio già dal momento dell'uscita, ma ultimamente ci sono state così tante novità sugli scaffali che non ero ancora riuscita a prenderlo... sono curiosissima, conosco già la storia grazie al film che ne era stato tratto nel 2000, anche se non riesco a ricordare se l'avevo visto tutto o solo qualche scena in TV, in ogni caso dopo la lettura comprerò sicuramente il dvd per riguardarlo! Il mio acquisto ovviamente è stato Vertigine, di Sophie Jomain, il primo volume della serie Le stelle di Noss Head, di cui ho sentito parlare benissimo. Dicono che ricordi Twilight, ma credo che non mi dispiacerà rivivere un po' di quella dolcezza adolescenziale mista al Fantasy, dopo tanti anni di lontananza da questo genere. In più adoro gli autori francesi, aggiungeteci il fatto che è ambientato in Scozia e addio, non potevo tornare a casa senza!


Allora, cosa ne pensate dei miei nuovi arrivi?
Se avete letto qualcuno di questi libri fatemelo sapere!
Uno stregabbraccio!

mercoledì 20 aprile 2016

Lettura in corso, mal di testa e brutto tempo

Buon mercoledì Lettori! Ebbene sì, ancora una volta mi trovo a dover saltare l'appuntamento con la mia adorata rubrica di metà settimana, il WWW Wednesdays. E il motivo è sempre lo stesso: i romanzi della Clare mi portano via tantissimo tempo, non capisco come mai. Fatto sta che sono ancora immersa nella lettura de Il Principe, il secondo volume della saga Le Origini di Shadowhunters e che quindi sul fronte letture non ho niente di nuovo da raccontarvi, purtroppo. Il libro mi sta piacendo molto, come al solito amo la Clare e il suo stile, per non parlare dell'ambientazione cupa... un mix davvero incredibile, sono certa che anche questo volume non mi deluderà e non vedo l'ora di iniziare il terzo!
La mia lentezza nel leggere la Clare è però dovuta anche ad altri fattori, in primis il terribile mal di testa che non riesco a far passare da ormai una settimana. Un po' il brutto tempo, che con questa umidità non mi aiuta proprio, e un po' l'apparecchio - o meglio, espansore - che sta iniziando a dare risultati, con la sensazione giornaliera che la mascella e la testa mi si stiano per spaccare in due. Metteteci poi i viaggi fino alla clinica per andare a trovare la mia mamma, il vento forte e le visite dal dentista, e addio Rowan. Questa settimana in particolare mi sto assentando molto dalla blogsfera e dal mio Antro, ma se qualcuno di voi, come me, ha la sfiga di soffrire di emicrania capirà cosa significa leggere o stare al pc - o fare qualsiasi altra cosa - mentre la testa vi sta esplodendo.
Detto questo non temete, settimana prossima ho già in programma diversi post e finalmente una recensione. Da oggi a domenica invece temo che pubblicherò solo una puntata di Novità in Libreria, domani, e la puntata di In My Mailbox, sabato... un paio di giorni lontana dal pc mi faranno sicuramente bene.

Se vi va fatemi sapere cosa state leggendo voi e mi raccomando,
ci leggiamo domani con le ultime uscite in libreria!

martedì 19 aprile 2016

Book Tag - I Love Books

Buongiorno Lettori! Per colpa dell'apparecchio - e un po' del tempo, è da una settimana che piove - io e il mal di testa siamo una cosa sola ormai... più del solito, insomma. In ogni caso stavo frugando nelle bozze dell'Antro per vedere se era rimasto qualche post incompleto e, orrore, ho scoperto che secoli fa ero stata taggata da Stefy del blog La biblioteca di Eika a fare il I Love Books Tag.. e quindi eccomi qui a rimediare, meglio tardi che mai! Il banner che ho usato è quello realizzato dalla creatrice delle domande, ovvero Il colibrì rosso! Sono sicura che ormai sapreste indovinare gran parte delle mie risposte, come sono noiosa!

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L'ultimo libro che non sei riuscito a terminare.
Cosa ti ha impedito di proseguire la lettura?

Come probabilmente già sapete mi capita raramente di abbandonare un libro, ma se capisco che non è il momento giusto per leggerlo preferisco metterlo da parte e riprenderlo in un altro momento. L'ultimo con cui mi è successo è I cento colori del blu, di Amy Harmon, un romanzo di cui ho sentito parlare benissimo e che in effetti si stava rivelando intenso.. anche troppo! L'avevo iniziato convinta che fosse una storia leggera, ma mi sbagliavo, quindi per il momento è tornato al suo posto nella mia libreria in attesa di un momento più adatto.


Un libro a cui non avevi dato particolare fiducia e che,
inaspettatamente, ti è piaciuto parecchio:

Per citare un romanzo che ho letto di recente mi butto su Firebird-La caccia, di Claudia Gray (qui la recensione)! In genere l'autrice mi piace, ma in questo romanzo si parla di viaggi nel tempo e dimensioni parallele, argomenti che non mi interessano granché e con cui avevo avuto brutte esperienze in ambito letterario. Con mia grande sorpresa la Gray è riuscita a conquistarmi e ormai non vedo l'ora di leggere Firebird-La difesa, uscito in questi giorni!



            Un libro che hai riletto più volte:
Se non contiamo i libri per bambini a cui sono super affezionata (Dahl, Bianca Pitzorno ecc..) mi capita di rileggere i libri solo se si tratta del primo volume di una saga che voglio riprendere, ma di cui non ricordo molto. L'unico romanzo che ho riletto più e più volte solo per il piacere di farlo credo sia Angel di Dorotea De Spirito, che ha segnato l'inizio della mia passione per gli Urban Fantasy e di cui ormai vi ho parlato fino alla nausea. Altrimenti posso citare la trilogia di Fairy Oak.

Un libro di cui hai trascritto tante citazioni:
Okay, niente panico! Quando leggo appiccico sempre sulla prima pagina del libro un blocchetto di post-it e ogni volta che mi imbatto in una bella frase o in un passaggio che mi piace lo segno con un bel colore in modo da averlo sempre a portata di mano, quindi è davvero difficile scegliere.. a memoria posso dire che uno dei romanzi che mi ha più segnato con le sue belle citazioni è La carezza leggera delle primule, di Patrizia Emilitri, ma ce ne sarebbero sicuramente molti altri.

Un libro che vorresti ricevere come regalo a sorpresa:
La mia immensa Wish List conta quasi 1000 titoli, quindi ho l'imbarazzo della scelta, ahaha! In questo momento mi butterei su Tutta la verità di Alice, di Jennifer Mathieu, uscito lo scorso mese per la Newton Compton. La storia mi attira moltissimo e credo che lo apprezzerei parecchio.

Un libro che non vorresti mai ricevere in dono:
Mah, io sono la prima a voler dare una possibilità a tutti i generi di romanzi, anche quelli che leggo raramente, quindi non c'è un titolo che non vorrei mai ricevere. Diciamo che non farei i salti di gioia se mi regalassero un qualsiasi libro di Josephine Angelini, avendo detestato sia Starcrossed che Attraverso il fuoco non ci tengo particolarmente a leggere altro di suo.

Un libro la cui copertina ti è rimasta impressa:

Per non citare sempre i soliti titoli nomino un romanzo che, oltre ad essermi piaciuto da morire, ha anche una cover splendida, l'edizione è curatissima e la copertina è perfettamente in linea con la storia che racconta: L'Usignolo, di Kristin Hannah, un libro che parla della Seconda Guerra Mondiale e che mi ha completamente rapita. Esteticamente è fantastico, adoro il blu e l'oro insieme! (qui la recensione)



Un libro che consiglieresti alla tua migliore amica e perché:

Visto che entrambe amiamo i libri indirizzati ad un pubblico giovane, ma che raccontano storie importanti, il mio consiglio sarebbe Il mio cuore e altri buchi neri, di Jasmine Warga, che le ho infatti regalato a natale. Erroneamente molti lettori stanno alla larga dagli Young Adult credendoli sciocchi, mentre tra i tanti titoli banali qualche volta si nascondono delle piccole perle. (qui la recensione)




          Puoi scegliere di portare con te su un isola deserta un solo libro: quale e perché?
L'ho già detto che odio questa domanda? Salta fuori in ogni Tag e ogni volta mi getta nel panico, uff. Potrei ragionare per ore su questo dilemma, perché ci sono libri che ho amato ma che credo non riuscirei mai a rileggere e altri che non mi hanno lasciato niente di speciale, ma che sarebbero più adatti ad una rilettura continua, ma alla fine temo che la mia noiosa risposta sia sempre la stessa: Le tre pietre, di Flavia Bujor. Questo romanzo fa parte di me, non è migliore di tanti altri, ma ha segnato il mio percorso di lettrice, mi ha avvicinato alla scrittura e resta un pezzo speciale del mio cuore, non sopporterei di separarmene.

Un libro di cui non esiste (ancora) la versione cinematografica e che vedresti volentieri sul grande schermo:

Uhm.. non è che io sia una grande fan degli adattamenti cinematografici in realtà, anzi! Però visto che negli ultimi tempi vanno tanto di moda le serie Tv tratte da saghe Urban Fantasy, penso che Ragazze Lupo, del mitico Martin Millar, sarebbe perfetto come telefilm! Ha una trama complessa e ben intrecciata, l'ambientazione è splendida e c'è il giusto mix di passione e azione. Sì, se ben fatta una serie Tv sui lupi mannari del clan scozzese McRinnalch lo guarderei volentieri!



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Bene, il Tag è finito, fatemi sapere se avete letto qualcuno di questi libri oppure cosa avreste risposto voi a queste dieci domande!

sabato 16 aprile 2016

In My Mailbox #15 - 2016

Buon sabato Lettori! Come state, che tempo fa da voi? Noi abbiamo approfittato di ieri per fare la spesa ieri, visto che il Marito non lavorava, quindi oggi ci limiteremo ad un giretto al centro commerciale. Nel frattempo sono finalmente - ehm - riuscita a guardare 50 sfumature di grigio! Che dire, l'ho trovato fedelissimo al libro, ma non so dire se sia un pregio o un difetto in questo caso, ahaha! Domani come al solito niente post, ma ci rileggiamo lunedì o martedì con un bel Tag.


Questa settimana ci sono diversi arrivi di cui sono felicissima, in primis due acquisti fatti in libreria. La trilogia dei Fulmini, di Mark Lawrence è uno dei mattoni editi dalla Newton, che raggruppa appunto i tre romanzi della trilogia. È un regalo che ho voluto fare al Marito, ma la trama mi ispira e quindi prima o poi lo leggerò anche io. E, miracolo, la mia ricerca è andata a buon fine per una volta! Ero andata in libreria sperando di trovare Wolf, di Ryan Graudin, pubblicato dalla DeAgostini pochi giorni fa, e con mia grande sorpresa era già disponibile, me felice! Di tanto in tanto ho bisogno di concedermi un acquisto nuovo nuovo, visto che in genere le mie nuove entrate arrivano dagli scambi e dall'usato, e questo distopico dalla trama geniale mi ispirava troppo.
Anche il sopralluogo all'usato è andato bene, infatti ho trovato Molto forte, incredibilmente vicino, di J.S. Foer, che desideravo leggere da quando ho visto il bellissimo film che ne è stato tratto! Ho voluto portarmi a casa anche Una vita diversa, di Catherine Dunne, anche se di questa autrice non ho mai letto nulla ho già a casa un altro suo romanzo, le trame dei suoi libri mi intrigano sempre, devo dire! Gli ultimi due arrivi sono acquisti - del Marito, lo ammetto - fatti al Japan Matsuri, il festival giapponese che si tiene una volta all'anno nella mia zona, l'anno scorso ve ne avevo parlato in QUESTO POST, ovviamente lui, da fan sfegatato di Miyazaki, non ha resistito e si è portato a casa La città incantata, di Sachiko Kashiwaba, nella nuova edizione pubblicata nel 2015 dalla Kappalab. E in ultimo il secondo e ultimo volume di Somnia-Artefici di sogni, un fumetto italiano disegnato in stile manga, di cui avevamo già il primo volume. Allo stand c'era anche una delle due autrici, Federica Di Meo, che è stata tanto carina da autografarcelo. La storia mi incuriosisce, non vedo l'ora di leggerli!


Allora, cosa ne pensate dei miei nuovi arrivi?
Se avete letto qualcuno di questi libri fatemelo sapere!
Uno stregabbraccio!

giovedì 14 aprile 2016

5 serie famose che non ho ancora letto!

Ma buon giovedì Lettori! Nel tardo pomeriggio ho appuntamento per iniziare a stringere - o allargare, dipende dai punti di vista - il mio comodissimo e super fashion espansore palaquellacosalà. Se anche a voi avete esperienza con i vari apparecchi per i denti probabilmente sapete di cosa parlo, altrimenti sciò, andate a godervi la vostra libertà e mangiate tante schifezze per me, che sto facendo la fame da una settimana.
Ma ora bando alle ciance e ciancio alle bande, ho un post interessante da lasciarvi: lunedì sera mi sono imbattuta in un articolo molto carino sul blog di Marti, The secret of the words, in cui elencava le 5 serie famosissime che però lei non aveva ancora letto e ho deciso di rubacchiarle l'idea, quindi siete pronti a tirarmi pomodori marci? Queste sono le saghe che, assurdo ma vero, non ho ancora letto! In mia difesa posso dire che le possiedo già tutte, quindi è solo questione di tempo.


La mia travagliata storia con la serie di Divergent la conoscono perfino i muri, ormai! Io sono una di quelle persone che detestano leggere i romanzi quando vanno di moda, preferisco aspettare che il boom cali un po', e così ho fatto anche con la trilogia della Roth. Li ho collezionati tutti e tre in attesa di iniziarli, e poi... tragedia! Mi è stato spoilerato su Instagram il finale di Allegiant e la voglia di leggerli è andata a farsi friggere. Non per l'epilogo in sé, anzi, ma proprio perché detesto qualsiasi tipo di spoiler. Ormai se ne stanno a prendere polvere nella mia libreria, passerà qualche secolo prima che mi decida ad iniziarli.



Un altro rapporto strano ce l'ho con la famosa Vampire Academy di Richelle Mead, da cui è stato tratto anche un film, o una serie Tv, non ricordo. Il primo volume mi ispirava tantissimo e, diversi anni fa, mi era stato regalato dal Marito. Peccato che il mio entusiasmo sia scemato dopo poche righe! Un po' alla volta sono arrivata fino a pagina 70, ma poi mi sono arresa, lo stavo trovando terrificante, brutto, noioso! Ora, sono assolutamente certa che prima o poi darò alla serie un'altra chance perché sotto sotto la curiosità per la trama è rimasta, ma se la prima impressione è quella che conta la vedo nera. Se l'avete letta ditemi, migliora proseguendo?


Fan di Tolkien, mettete giù le armi! So perfettamente che Il Signore degli Anelli non è una trilogia ma un libro unico. Ho deciso di inserirlo nel post perché tra le lacune letterarie che non vedo l'ora di colmare questa, rispetto ad altre serie, penso sia la più imbarazzante. Insomma, in quanti siamo a non aver mai letto ISDA? Solo io? Eh, appunto. Il bello è che ho adorato Lo Hobbit e possiedo Il Signore degli Anelli in due edizione, una è il volumone mastodontico e l'altra quella divisa in tre parti, e penso che per questione di comodità leggerò i volumi separati, ecco perché ho deciso di inserirli nel post. Inutile dire che sono super curiosa, dopo aver visto i film un milione di volte e aver adorato Tolkien ne Lo Hobbit non vedo l'ora di tornare nella Terra di Mezzo!


Sento già i fischi di disapprovazione, lo so. Ebbene sì, resto una delle poche persone al mondo, probabilmente, a non aver mai iniziato la famosissima e fortunatissima saga di Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo! Il bello è che al Marito è piaciuta molto e sono secoli che questi volumi dalle cover colorate mi guardano dallo scaffale. Vogliamo parlare dei film, poi? Simpaticissimi, avventurosi, non smetterei mai di guardarli! E allora perché non mi sono ancora decisa a leggere la serie? Eh. Purtroppo nel lontano 2010, quando Il ladro di fulmini era appena stato tradotto, avevo provato a leggerlo, con risultati disastrosi. Le prime 50 pagine mi erano sembrate noiose, sciocche, e lo avevo subito abbandonato. Adesso sono curiosissima di riprovarci, penso che superando lo scoglio del primo volume potrebbe davvero piacermi!



E in un ultimo una trilogia distopica che ha fatto molto parlare di sé, nel bene e nel male: la The Selection Series, di Kiera Cass! Inizialmente sono rimasta affascinata dalle copertine, devo ammetterlo, e l'idea di uno scenario distopico in cui però non mancano concorsi di bellezza, balli e abiti eleganti continua ad incuriosirmi. Ho già messo le mani su tutti e tre i volumi, non so cosa sto aspettando a leggerli, visto che mi sembrano letture leggerissime! E anche se i pareri negativi non mancano cercherò di iniziarla con positività, anche perché le critiche sono rivolte per lo più alla protagonista, e io sono ormai abituata a detestare i personaggi principali, quindi non escludo che, al di là della possibile antipatia per la ragazza, potrei apprezzare la storia, lo stile o qualche altro personaggio.


E voi cosa ne pensate di queste serie, le avete lette?
Se volete fatemi sapere anche voi quali sono le saghe più famose
che dovete ancora leggere!



mercoledì 13 aprile 2016

WWW... Wednesdays #11 - 2016

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Buon mercoledì Lettori, come state? Settimana scorsa avevo saltato questa simpatica rubrica perché, come avrete capito, i romanzi della Clare mi prendono sempre diverso tempo e non riesco ad aggiornare il WWW ogni mercoledì... però oggi ho finalmente qualcosina di cui parlarvi, quindi me felice! Come sempre vi ricordo che su Instagram  pubblico diverse fotine dei nuovi arrivi librosi e delle mie letture, se volete essere sempre aggiornati seguitemi lì!


Shadowhunters-Il Principe, di Cassandra Clare. Iniziato giusto ieri, quindi è ancora presto per sbilanciarmi... la prima impressione è buona. La storia riprende da poche settimane dopo il finale de L'Angelo e tornare in questa bella Londra ottocentesca è stato subito emozionante, anche se continuo a non affezionarmi ai personaggi principali. In compenso quelli secondari - Charlotte ed Henry in primis, ma addirittura la viziatissima Jessamine! - mi piacciono molto. Essendo solo ai primi capitoli devo ancora capire come si svilupperà la storia di questo volume della trilogia... speriamo bene, in genere i capitoli centrali di una serie sono sempre un fiasco!


 

Ovviamente tra le mie ultime letture c'è Shadowhunters-L'Angelo, primo volume della trilogia Le Origini. Come sempre la Clare è riuscita a farmi appassionare alla storia e ne ho adorato l'ambientazione, questa visione di una Londra cupa e popolata da Cacciatori, Nascosti e Mondani mi è proprio piaciuta! Visto che a inizio settimana ho pubblicato la recensione non vado oltre, se volete saperne di più vi rimando appunto al post della RECENSIONE. Altra lettura, che non pensavo avrei messo in questa puntata, è stata Un magnifico equivoco, di Jamie McGuire. Iniziato e finito in un giorno grazie allo scarso numero di pagine - quello, sommato al font gigante e alla carta spessa utilizzata dalla Garzanti - e, come sempre, schifato. Ogni volta che penso che l'autrice abbia toccato il fondo ecco che mi ricredo... boh, ci vuole un certo talento per far disperare un lettore a questi livelli, brava Jamie, pat-pat.


Un'incredibile follia, di Jamie McGuireLo so, qui di folle ci sono solo io che mi ostino a dare seconde possibilità ad autrici che ovviamente non se le meritano. Però penso di aver individuato il problema: di solito preferisco iniziare le serie quando ho già tutti i volumi in casa, ma se poi il primo non mi piace finisce che, avendo già i seguiti, ormai li leggo. Insomma, vista la brevità di questi romanzetti penso proprio che dopo la Clare tornerò a buttarmi sulla McGuire per finire questa imbarazzante trilogia e credetemi, c'è da ridere. Probabilmente nella recensione ci saranno spoiler, siete avvisati... non posso descrivervi l'assurdità di questa storia senza scendere nei particolari! Ma non temete, metterò un avviso nella recensione per chi ancora non ha letto la serie e desidera imbarcarsi in questa dolorosa avventura senza avere anticipazioni.

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Adesso siete ben aggiornati sulle mie letture.. ma anche io voglio sapere qualcosa sulle vostre, quindi mi raccomando, rispondete anche voi a queste tre semplici domande :)
Uno stregabbraccio!