Top Ten Tuesday è una rubrica ideata da The Broke and the Booklish, e prevede di postare una lista di dieci libri in base al tema della settimana.
Buonsalve Lettori! Negli ultimi tempi non sono proprio riuscita a preparare nessuna puntata di questa rubrica e mi sono persa parecchi temi carini.. oggi però voglio rimediare, e l'argomento che ho deciso di recuperare è qualcosa di cui ogni lettore è felice di parlare: romanzi che abbiamo amato, ma che per un motivo o per l'altro non abbiamo pubblicizzato, condiviso e consigliato abbastanza. Per questo motivo, ovviamente, cercherò di citare libri di cui non vi parlo spesso, o che magari ho letto prima di aprire il blog, quindi non stupitevi se non vedrete Sette minuti dopo la mezzanotte, L'Accademia del Bene e del Male, Cuore d'Inchiostro e tutti quei romanzi che sapete già essere nella mia lista dei preferitissimi!
Dieci libri che ho amato ma di cui secondo me
non ho parlato abbastanza
♦ Harry Potter, J.K. Rowling: in realtà cito piuttosto spesso questa saga, ma sono i primi libri un po' più seri che ho letto, il primo volume era stato un regalo di mio padre quando avevo sette anni, mentre l'ultimo sono andata a comprarlo insieme al - futuro - Marito... insomma, Harry mi ha davvero tenuto compagnia per tanto tempo e con lui sono cresciuta.
♦ Ragazze dell'Olimpo, Elena Kedros: nessun dubbio sul fatto che questa sia una saga per ragazzi molto leggera e simpatica, fatto sta che è riuscita a farmi davvero emozionare in alcuni punti! Senza contare che è riuscita ad appassionarmi, nonostante io non sia un'amante della mitologia. Le pagine illustrate a colori, poi, sono carinissime!
♦ La settima strega, Paola Zannoner: uno dei romanzi per ragazzi - autoconclusivo - che ricordo con più piacere. È una delle prime storie di streghe che ho letto e che ha contribuito a coltivare questa mia passione... se amate l'avventura, le storie di donne e le protagoniste coraggiose dovete assolutamente leggerlo, la Zannoner è una garanzia!
♦ Il Libro dei Mille Giorni, Shannon Hale: questo è senza dubbio il primo retelling che io abbia mai letto, una rivisitazione del racconto Madamigella Malena, dei Grimm. Mettendo da parte per un momento il mio amore per Shannon Hale - autrice della serie Ever After High - avevo amato questo romanzo! Fiabesco, cupo e ben scritto, una storia che stravolge i cliché delle favole, ricca di valori e ambientata nella Mongolia del Medioevo.
♦ I fratelli Cuordileone, Astrid Lindgren: se ripenso a questo libro c'è il rischio che mi trasformi in una valle di lacrime. Parlare ai bambini della morte non è mai facile, ma con la storia di Jonatan e Briciola Cuorileone la Lindgren ha fatto uno splendido lavoro, ed è proprio da questo romanzo che è nata la mia curiosità, sempre in senso positivo, per i libri che trattano questo toccante argomento. Pieno di sentimenti e con un grande insegnamento finale... splendido.
♦ Il viaggio della strega bambina, Celia Rees: ancora streghe, lo so. Dei romanzi della Rees amo soprattutto lo stile e le ambientazioni, c'è qualcosa di magico e antico nelle storie che racconta, storie di donne, di coraggio e di morte, ma capaci di lasciare un grande segno. Un romanzo difficile da metabolizzare, ma assolutamente da leggere, che affronta i pregiudizi e l'odio verso le donne del 1600. Il seguito non mi è piaciuto altrettanto, ma è una lettura che consiglio.
♦ Dentro Jenna, Mary E. Pearson: questo è uno di quei libri che mi viene sempre istintivo consigliare, ma non so esattamente il perché. Ero rimasta davvero colpita dalla trama, originalissima, e lo stile dell'autrice mi è piaciuto tantissimo, è un romanzo scorrevole che però riesce anche a far riflettere e ad appassionare. Non amo particolarmente le ambientazioni futuristiche, la biotecnologia ecc, eppure mi aveva colpita in maniera completamente positiva e mi spiace che sia passato inosservato.
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Hybrid, Kat Zhang: okay, che io abbia amato questo libro non è una novità, ma se ne è parlato davvero poco e meritava di essere messo in questa lista. Il tema che viene affrontato è davvero forte e lo stile mi aveva rapita, ricordo di non averlo chiuso fino all'ultima pagina, anche se ci mette un po' ad ingranare. Senza contare che le protagoniste mi sono davvero piaciute, evento più unico che raro! Sto ancora maledicendo la Giunti per non aver tradotto i seguiti, che se non sbaglio non sono usciti nemmeno in francese, sigh!
QUI LA RECENSIONE
♦ Wintergirls Laurie H. Anderson: lettura che risale a più di 6 anni fa, ma che mi porto ancora nel cuore. Se vi piacciono le storie toccanti, che affrontano problemi adolescenziali e disturbi alimentari, questo romanzo fa sicuramente per voi. La Anderson è riuscita a dare vita a una trama cruda e fin troppo realistica, una lettura scorrevole che lascia un segno indelebile nel lettore.
♦ Ghostgirl, di Tonia Hurley: ebbene sì, anche se può sembrare un romanzo adatto ai più giovani, credo che la storia di Charlotte avrebbe meritato molta più visibilità! Si tratta di una lettura deliziosamente cupa e gotica, arricchita da piccole illustrazioni e testi di canzoni famose, e la storia viene raccontata dalla protagonista sedicenne, morta a scuola soffocata da un orsetto di gomma, che però non riesce a lasciare il mondo dei vivi e ad accettare di passare oltre. Lo stile è fantastico e i personaggi indimenticabili, vale davvero la pena di averlo in libreria!
E ora ditemi, avete letto questi romanzi?
Quali sono i libri di cui avete parlato poco, ma che avete amato?