lunedì 28 marzo 2016

Recensione Trollhunters

Buon inizio settimana Lettori, avete passato una buona Pasqua? Ultimamente sto leggendo poco e le recensioni scarseggiano, ma oggi voglio iniziare questo lunedì lasciandovi il mio pensiero su un romanzo che ho letteralmente amato, e ringrazio ancora la DeAgostini per l'omaggio e per la pazienza, purtroppo ci ho messo tantissimo a leggerlo, ma in compenso sono pronta a consigliarlo a destra e a manca.. siete pronti a correre in libreria?

 Fai attenzione alle ombre in cui ti addentri.
Una di loro potrebbe avere fame.


Titolo: Trollhunters
Autore: Guillermo Del Toro & D. Kraus
Prezzo: 14,90€
Pagine: 349
Pubblicazione: 2015
Editore: DeAgostini

Valutazione
  
Trama: È un sonnolento pomeriggio di fine estate a San Bernardino. Il sole è quasi tramontato, e i fratelli Sturges pedalano veloci mentre si inseguono con le loro pistole di plastica. Poi Jim, il più piccolo dei due, vede Jack entrare nell'ombra di un ponte. Non è un bello scherzo, pensa Jim mentre prova a raggiungere il fratello e si lascia inghiottire dalle tenebre. All'improvviso, però, qualcosa si muove: una creatura più nera dell'ombra si stacca dalla parete... Jim fugge, ma è solo. A partire da quel pomeriggio, di Jack non saprà più nulla. Molti anni dopo, toccherà al giovane Jim Jr., il figlio dell'unico sopravvissuto dei fratelli Sturges, il compito di trovare una risposta. Cosa è successo a zio Jack, quel pomeriggio d'estate? E, soprattutto, è vero quello che si dice in città? Che furono i troll - creature orrende e affamate di esseri umani - a rapire Jack e insieme a lui molti, moltissimi altri bambini?


Trollhunters è uno di quei romanzi che, non appena divorata l'ultima pagina, avevo già voglia di rincominciare da capo. Avete presente la sensazione, vero? La cosa mi ha sorpresa tantissimo perché avevo iniziato questa lettura con aspettative altissime e in genere, quando accade, finisco col restare delusa.. certo, non avevo fatto i conti con il geniale Guillermo Del Toro! Lo adoro come regista - vogliamo parlare de Il labirinto del fauno e Crimson Peak? - ma non avevo mai letto nessuno dei suoi romanzi.. adesso posso dire di amarlo anche come autore! Di questo passo temo che la recensione sarà piuttosto breve perché, insomma, non ho nessuna critica da fare! Ho amato ogni frase, ogni scena e ogni battuta di questo romanzo, non cambierei nemmeno una virgola, non cambierei il titolo né la copertina perché ogni dettaglio contribuisce a rendere questa storia perfetta. Pur essendo un romanzo per adolescenti, adatto anche ai lettori più giovani, l'ho trovato davvero ben scritto e con una trama sorprendente.. semplice e lineare, ma ben intrecciata, ricca non solo di colpi di scena, ma anche di episodi buffissimi! La cosa che ho preferito forse è proprio questa: il mix di azione e divertimento è così ben pensato che Trollhunters è riuscito a regalarmi ogni tipo di emozione! L'ho divorato per la curiosità, provando quella bellissima sensazione di suspense, non solo durante i capitoli più movimentati, ma dalla prima all'ultima pagina.. smaniavo proprio di scoprire cosa sarebbe successo ai personaggi. Ma ci sono anche state parti in cui ho riso a crepapelle, mi è successo addirittura di rileggere alcuni discorsi, talmente li ho trovati simpatici e ironici. Tutto questo, aggiunto ai personaggi originali e all'ambientazione cupa, mi ha portato ad affezionarmi al romanzo come non mi capitava da tempo.. e Del Toro è riuscito a dosare alla perfezione le atmosfere horror, che ho trovato dettagliate al punto giusto, non esagerate considerato il target a cui si rivolge il libro, ma nemmeno deludenti.

Tutte le mie paure d'infanzia riemersero d'un colpo. Non avevo scelta: dovevo raggiungere l'armadio, aprirlo e affrontare qualunque cosa ci fosse dentro.
Poi due enormi zampe pelose schizzarono fuori da sotto il letto e mi afferrarono le caviglie con i palmi callosi e madidi di sudore, i gialli artigli frastagliati.
Le zampe tirarono con forza, ma prima che la mia testa sbattesse sul pavimento mi colse un ultimo, amaro pensiero.
Tub aveva ragione. Sotto il letto, ecco dove vivono i mostri.

Trollhunters è riuscito anche a sorprendermi con la sua l'ambientazione, in particolare con il mondo sotterraneo abitato dai Troll, che è incredibilmente affascinante e ben descritto e mi ha ricordato la saga per ragazzi di Gregor, della bravissima Suzanne Collins. Le scene più macabre invece, spaventose ma sempre soft, mi hanno riportato alla mente i famosi Piccoli Brividi. Con la differenza che questa storia oltre ad appassionarmi è anche riuscita a farmi affezionare a personaggi che mai avrei pensato potessero piacermi e a farmi tornare bambina, quando il giardino si trasformava in un mondo magico e pericoloso e un ramo diventava la spada perfetta per andare a caccia di mostri.
E poi insomma, trovatemi un altro romanzo, che oltre a tutto questo, riesce anche a emozionare e commuovere. C'è malinconia in questa storia, quella di un ragazzo senza mamma, di un adolescente preso di mira dai bulli, di un papà divorato dai sensi di colpa. E poi i primi batticuori e il dolore dei genitori che hanno visto rapire i loro bambini da creature affamate, ma che ancora sperano di vederli tornare, un giorno.

«Tu sei uno Sturges» disse. «Sai cosa significa questo nome?
Viene dall'antica parola styrgar. Significa punta di lancia, o lancia da battaglia.
È il nome di un guerriero.»
«Fico.»
«No» replicò lui. «Non è fico. È il peggiore dei fardelli. Prima che ti ci ritrovi in mezzo, desidererai di essere nato con un nome diverso. Desidererai di svegliarti e di essere una persona diversa. Che c'è di male a essere guerrieri? I guerrieri vanno in guerra. E la guerra non è divertente. La guerra è sanguinaria. Spacca le ossa e squarcia la carne. Cose che erano vive muoiono, e a volte sei tu che devi bruciarne i resti. E quando se ne vanno, Jim, non lo fanno in silenzio.
Emettono suoni. Per il resto della tua vita quando cercherai di dormire, quelli saranno i suoni che ti terranno sveglio.»

Più che consigliato, io direi consigliatissimo. Chiaro, devono piacervi le letture per ragazzi, leggere e avventurose come possono essere Percy Jackson o, appunto, la saga di Gregor-The Underland Chronicles e un'altra serie infinita di romanzi adatti ai più giovani, che cercano storie semplici ma accattivanti. Sui Troll poi non avevo mai letto nulla, quindi mi ha fatto piacere questa ventata d'aria fresca.. Del Toro ha saputo utilizzare al meglio queste creature, e tra leggende, combattimenti, amicizia e coraggio sono entusiasta di essermi trasformata in una cacciatrice di Troll per qualche notte e di aver vissuto con Jim e tutti gli altri personaggi quest'avventura!

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Genere: Fantasy/Horror
Dello stesso autore: Trilogia Nocturna
Questo libro mi ha ricordato: Gregor-La prima profezia, di S. Collins

16 commenti:

  1. Ero curiosissimo della tua recensione ^^

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    1. E io sono felicissima di averne parlato in modo così positivo *O*

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  2. Mmm, la trama mi sembra intrigante, e la tua recensione mi ha incuriosito molto, va diretto nella mia wishlist!

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  3. Voglio assolutamente iniziarlo, per fortuna è già a casa.
    Mi fa piacere che Del Toro sia valido anche come autore. ;)

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    1. Io l'ho trovato davvero valido, semplice ma mai banale :) curiosa di sapere se ti piacerà!

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  4. L'ho appena aggiunto alla mia wishlist! La tua recensione è capitata proprio a pennello perché ultimamente ho sempre più voglia di leggere un libro penato per un pubblico molto giovane :)

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    1. Ciao Sonia! Secondo me potrebbe piacerti, c'è tanta avventura ed è ben scritto :)

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  5. è da dieci minuti che mi sto chiedendo perchè non ho ancora preso questo libro....... !!!!

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    1. Sono curiosa, è molto semplice ma secondo me ti piacerebbe :)

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  6. Ciao!
    Non vedo l'ora di leggerlo anche io, prima però devo comprarlo!
    Mi hai incuriosita e io amo molto i romanzi per ragazzi quindi deve essere mio!

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  7. Ciao a tutti, e' un bel libro, anche se il finale l'ho trovato sbrigativo. Il punto di forza sono i mostri e le loro descrizioni!

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    1. Verissimo Valerio, ho adorato il mondo sotterraneo! *O*

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