venerdì 7 agosto 2015

Recensione: "Chelsea & James"

Bentornati Lettori!
Per concludere al meglio questa prima settimana di agosto non c'è niente di meglio che una recensione positiva, non trovate? Il libro di cui voglio parlarvi oggi è l'esordio di un autore molto giovane che ringrazio tanto per la gentilezza, sono davvero felicissima di aver letto Chelsea & James e non vedo l'ora di lasciarvi il mio parere.

 ♥   ♥   ♥   ♥   ♥

Titolo: Chelsea & James
Autore: Giuseppe Cozzo 
Prezzo: 6,24€
Pagine: 194
Pubblicazione: 2015
Editore: CreateSpace


Valutazione
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Trama: "Negli occhi di Chelsea vedo qualcosa che mi spinge ad andare avanti. Non solo. Qualcosa che mi guida, che mi conduce lungo la strada da seguire, e non si limita ad indicarmela. È una strada che potrei non essere in grado di percorrere. Non so se sia in difetto di coraggio o capacità, ma sento che dovrei provarci ugualmente. A qualunque costo."
Nel tentativo di perseguire il proprio personale senso di giustizia, due ragazzi cercano di fuggire da un ingombrante passato, che li condiziona fortemente. La moralità, immancabilmente relativa, viene messa in discussione, mentre un viaggio li porterà via dalla zona in cui hanno imparato a soffrire. Scopriranno che allontanarsi da un luogo è possibile, ma prendere le distanze dalle proprie vite è un obiettivo che può essere raggiunto solo conoscendo sacrifici forse insopportabili.


È con grandissima curiosità che mi sono buttata nelle pagine di questa storia, attratta un po' dalla copertina e un po' dalla trama particolare. Non faccio mai mistero della mia diffidenza verso gli autori esordienti, di solito preferisco andare sul sicuro a affidarmi a Case Editrici, grandi o piccole che siano, oppure ad autori che già conosco. Sono una lettrice pantofolaia, i salti nel buio non fanno per me. Per fortuna di tanto in tanto cedo alla curiosità e me ne esco dalla zona comfort che tanto adoro per dare una possibilità a qualche esordiente. Questa volta, con immenso piacere, posso dire di averci visto giusto! Questo giovane autore è riuscito a sorprendermi e a tenermi incollata alle pagine dall'inizio alla fine della storia, in un turbinio di emozioni, spesso contrastanti, ma sempre intense.
Chelsea & James è un romanzo indubbiamente originale, non voglio dire unico ma senz'altro raro  nel suo genere, una sorta di Romeo e Giulietta in chiave poliziesca, malinconico e romantico, ricco di azione e di riflessione. Un mix particolare che se mal gestito poteva rivelarsi un fiasco totale, ma che grazie allo stile semplice, schematico e un po' introspettivo dell'autore ha portato a grandi risultati. Non posso negare di aver fatto una certa fatica a leggere i capitoli, che mi hanno fatto sentire confusa e spaesata. Fin dalla prima pagina l'autore ci getta nel bel mezzo della storia, senza darcene un quadro generale, ma bastano pochi capitoli perché la trama prenda forma e, a lungo andare, mi sono addirittura affezionata a questa particolarità. È come se all'autore non sembrasse necessario fornire al lettore più dettagli, finendo così per raccontarci solo una parte della vita di Chelsea e James. Ma va bene così, perché pur negandoci un quadro completo della storia è riuscito a focalizzarsi su una parte ben precisa delle loro vite, esattamente quella che voleva raccontarci.

Se un'esistenza non merita di essere vissuta, può essere estirpata. Un'anima in più, una in meno, cosa cambia? In molti non riuscirebbero più a dormire, dopo aver fatto quello che ho fatto io, ma non è da me stesso che devo scappare. Devo nascondermi dagli altri.

Non dirò che i personaggi mi sono piaciuti, al contrario, ho provato un odio profondo nei confronti di questi due sfortunati amanti. Prima di spiegarvi le mie motivazioni, però, dobbiamo fare un passo indietro e capire a grandi linee di cosa parla il romanzo, perché la trama riportata è assai vaga. Così, in breve, penso che la storia di Chelsea e James possa essere riassunta in poche parole: fuga e amore. Entrambi vogliono lasciarsi un oscuro passato alle spalle, e lo faranno scappando insieme, dopo essersi macchiati di un crimine terribile, che li costringerà ad una pericolosa fuga dalla giustizia. Ma torniamo ai personaggi. Dire che le loro motivazioni non reggono è davvero riduttivo. Due ragazzi che odiano chi compie atti meschini, ma che scelgono di farsi giustizia da soli senza il minimo rimorso.. il senso di tutto ciò non lo capisco, ma credo che l'intento dell'autore fosse proprio quello di trasportare il lettore nella testa dei cattivi anziché dei buoni, perché questo è il ruolo che secondo me ricoprono i protagonisti. Scelta interessante, che mi ha permesso di sbirciare i pensieri di due giovani disperati convinti fino all'ultimo respiro di essere nel giusto, ma per cui non ho potuto provare né pena né affetto.
Una storia surreale ma al tempo stesso fin troppo concreta, che lascia molto spazio all'immaginazione grazie alle descrizioni semplici dell'autore e che mi ha riportato alla mente l'incredibile coppia di Bonnie e Clyde. Un libro che parla di amore, di quell'amore che crea dipendenza e che fa sragionare, di violenza e ingiustizia, ma che lo fa in modo mai troppo crudo, affidandosi al punto di vista di chi, nella disperazione, ha perso sé stesso.
Giuseppe Cozzo ha tutta la mia ammirazione, sia per lo stile pulito e intelligente che per la passione per la scrittura che trapela dalle pagine, sia per la scelta della storia che ha voluto raccontare. Un esordio col botto, che non vuole essere una lettura ricca di moralità ma, al contrario, che punta a metterci faccia a faccia con qualcosa di triste, in grado di mettere a disagio il lettore e di tenerlo sulle spine. Giuseppe Cozzo secondo me è una stella nascente, che con un po' di pratica arriverà molto, molto in alto.
I consigli dell'Antro:
Cibo/bevanda: patatine fritte
Da leggere: sul bus o sul treno
Voglia di: una lettura intensa

8 commenti:

  1. Wow romeo e giulietta in chiave poliziesca....che fantasia!
    Sono curiosa di sapere dove si compra dato che costa poco e se riesco a trovarlo potrei prenderlo😉
    Ah una domanda:come mai sono state consigliate proprio le patatine fritte

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    1. Ciao Martina! Se non sbaglio puoi trovarlo su Amazon, ma credo che se visiti il sito dell'autore troverai tutte le informazioni su dove acquistarlo.
      Ho scelto le patatine fritte perché è un tipico cibo da asporto, e in questo romanzo i protagonisti sono sempre in viaggio :)

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    2. Veramente fantasiosa la scelta del cibo😉
      Comunque credo che faro un salto su amazon :D

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    3. Se decidi di leggerlo fammelo sapere! :)

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  2. Io non lo paragonerei a un Romeo e Giulietta poliziesco, ma decisamente a un Bonnie e Clyde. Per il resto condivido il tuo pensiero :)

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    1. L'ho paragonato anche a Bonnie e Clyde in effetti :D ma ci ho trovato anche un po' dell'amore sfortunato di Romeo e Giulietta!

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  3. Anche a me questo libro è piaciuto davvero tanto, originale e intensissimo e la prosa di Cozzo mi ha proprio catturata!!
    Se ti interessa approfondire qualche aspetto del romanzo è appena partito un Blog Tour : la prima tappa la trovi su Lettere di inchiostro

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    1. Ciao cara! Concordo, spero di poter leggere presto qualcosa di Giuseppe :)
      Passerò a vedere, grazie!

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