giovedì 22 dicembre 2011

Recensione "Il rovescio del buio"

La storia d'amore di due ragazzi,
fragili come solo gli adolescenti
sanno essere,
invincibili come i loro sogni.


Titolo: Il rovescio del buio
Autore: Francesca Petrizzo
Prezzo: 17, 50 euro
Pagine: 213
Data di pubblicazione: 2011
Editore: Frassinelli
Collana: Narrativa

Trama:
"Marta ha diciott'anni e non è come gli altri. A renderla diversa è il dolore muto che ritrova a casa ogni giorno, quello che tutti in famiglia fìngono di non provare, per recitare la commedia di un futuro possibile. Quel dolore ha un nome, Marco, suo fratello. Lui è malato e Marta non si rassegna alla crudele ingiustizia della sorte, si punisce per non essere lei la prescelta, chiudendosi in un silenzio fatto di quieta disperazione. Finché un giorno Stefano, il più bello e bravo della classe, il ragazzo su cui lei aveva fantasticato senza che lui se ne accorgesse mai, comincia a corteggiarla con delicata tenerezza, lasciandole il tempo di aprirsi, di condividere qualche ora di tregua nel tunnel buio di giornate scandite dalla pena per l'amato fratellino. Marta si aggrappa a Stefano in un groviglio di sentimenti che mescola la gioia di sentirsi viva, desiderata, a un feroce senso di colpa. E una notte - dopo aver appreso la sentenza definitiva sul destino di Marco - fa l'amore con Stefano, fuggendo poi al mattino senza una parola. Marta non sa ancora quanto può essere fragile il cuore di un uomo."

L'autrice:
Francesca Petrizzo è nata a Empoli il 17 maggio 1990. Dopo la Maturità classica, si è iscritta alla facoltà di Storia di Firenze, ma è stata anche ammessa all'Università di Oxford, che frequenterà dall'autunno 2010. Ama il cinema, la musica, la lettura e ha molti amici, senza bisogno di Facebook. Da sempre coltiva la passione per la scrittura, ha esordito nel 2010 con Memorie di una cagna.

Stelle: 4/5


La mia recensione:
C'è una domanda che dovreste porvi, se avete intenzione di leggere questo libro: sono pronto a saltare nel rovescio del buio?
Siete pronti a buttarvi nell'oscurità, senza sostegni, garanzie o certezze? Siete pronti all'impatto, anche se sarà doloroso?

Il rovescio del buio ti porta a lanciarti in questa storia fatta di adolescenti, di scuole e di amore.. ma non tutto è come sembra: Marta ha diciotto anni, e la sua vita è finita nell'istante in cui ha saputo che una malattia le porterà via il suo fratellino, e decide di fare l'unica cosa che una sorella maggiore può fare per assumersi un po' del dolore di quella persona che fa così tanto parte di lei da non capire dove inizia uno e dove finisce l'altro: smettere di vivere per lui, insieme a lui.
Dopo aver chiuso il mondo fuori dal suo cuore, Marta passa le giornate immersa in un'apatia nera. Ogni compito, ogni ora di sonno, ogni piatto da lavare sono un passo verso qualcosa che la inghiottirà, impedendole di essere felice.
Un giorno, però, qualcuno fende il velo di nebbia in cui si è avvolta. Quel qualcuno è Stefano, e grazie a lui Marta tornerà a vivere nella luce, nell'amore, nelle piccole cose. In un bacio rubato, in una carezza, in un sorriso. Finché la morte non le porterà via qualcosa trascinandolo nel rovescio del buio, in quel pozzo profondo dal quale è impossibile tornare, lasciandola di nuovo sola.

Con un finale mozzafiato e accompagnato da una scrittura pungente e decisa, Francesca Petrizzo ha creato una storia dolorosa, da cui spesso è necessario estraniarsi per riprendere il fiato. Una storia che ci mostra gli adolescenti come non siamo abituati a vederli: avvolti in un velo di morte e di tristezza che alcune volte è molto più reale delle risate e dei sorrisi.
Sconvolgente, imprevedibile, un romanzo da leggere.

Consigli:
Durata della lettura: 3 giorni
Cibo/bevanda: thé caldo
Da leggere: in inverno
Voglia di: amore e dolore

3 commenti:

  1. Ero curiosa di scoprire come fosse questo libro. Aspettavo con curiosità la tua recensione per valutarlo... Adesso che l'ho letta, ho deciso che non lo leggerò.
    Non perchè non sia bello, anzi!
    Però io sono una sorella grande e ho un fratellino, proprio come la protagonista. Rischierei di immedesimarmi troppo in quella sua realtà e cio mi provocherebbe dolore... quindi no. Non lo leggerò. Sei stata di grande aiuto :) come sempre del resto!

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  2. bello questo libro, anche se ho lasciato da un pò l'età adolescenziale, mi piace leggere tanto di loro, delle loro storie, dei loro sentimenti e paure.... :)

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