Recensione "Delicato è l'Equilibrio" di Alice Chimera

Buongiorno Lettori e buon lunedì, come state? Spero abbiate trascorso un bel weekend! Il mio è stato abbastanza tranquillo, ne ho approfittato per leggere e recuperare qualche film, ma ho sfruttato la domenica anche per lavorare al computer e dedicarmi ai vostri commenti, a cui ho risposto con piacere. Oggi però ho una nuova lettura di cui parlarvi, e mi riferisco ovviamente a Delicato è l'Equilibrio, omaggio di Alice, che ringrazio di nuovo. Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate!

Titolo: Delicato è l'Equilibrio
Autore: Alice Chimera
Prezzo: 16,90€
Pagine: 362
Pubblicazione: 2019
Editore: La Ponga Edizioni

Trama: L'Equilibrio è la legge, il meccanismo che fa funzionare la realtà, grazie a un complesso sistema di pesi e contrappesile cui regole sono scritte nell'essenza stessa delle cose. Ma l'Equilibrio è delicato, e basta poco a comprometterlo. Nina lo sa, perché è una lucubrante, una persona molto speciale, come ce ne sono poche al mondo, incaricata di preservarlo a ogni costo, facendo in modo che il conto dei vivi e dei morti continui a tornare, mentre aiuta le anime dei trapassati ad accettare il loro destino. Nina però è stanca, e cerca qualcuno che prenda il suo posto. Questa persona è Laura, una giovane lucubrante a malapena consapevole della sua natura, e del tutto ignara delle minacce che si profilano sul suo cammino.

Dopo averlo lasciato ad aspettare per qualche tempo sul comodino, finalmente è arrivato il suo momento. Delicato è l'Equilibrio si presentava come un Fantasy autoconclusivo dalla trama particolare, una storia cupa, perfetta per sfuggire al caldo estivo e lasciar viaggiare la mente. A lettura ultimata, però, posso dire di essere rimasta soddisfatta solo in parte. Fin dalle prime pagine ho trovato lo stile dell'autrice poco affine ai miei gusti ma, incuriosita dalla trama, sono comunque riuscita a procedere senza difficoltà, entrando subito nel vivo della storia che, come da quarta di copertina, si è riconfermata decisamente interessante. L'idea di base vede lucubranti e guardiani, figure misteriose e affascinanti, mescolarsi alla gente comune con il compito di mantenere intatto l'Equilibrio, bilanciando bene e male, vita e morte. Questo elemento ha subito catturato la mia attenzione, l'ho trovata una scelta originale e con moltissime potenzialità, da cui però mi aspettavo qualcosa in più. Nonostante l'Equilibrio e i lucubranti siano di fatto al centro della storia, ho avuto l'impressione che procedendo con la lettura l'attenzione si spostasse più che altro sulle vite dei quattro personaggi principale e sulle loro scelte, che di per se non è una cosa negativa, anzi, ma non ha dato modo all'autrice di sviluppare in maniera approfondita la parte dedicata a questo affascinante mondo, che finisce per passare un po' in secondo piano. La lettura è stata comunque veloce e piacevole, ma ho notato una numerosa presenza di refusi e di scene - o singole frasi - un po' sconnesse, che in alcune parti mi hanno impedito di apprezzare a pieno il testo. Parlandone direttamente con l'autrice ho in seguito scoperto che il romanzo è stato sottoposto a numerosi editing, il che spiega la mia sensazione. Purtroppo, a mio avviso, il fatto che il testo stia stato toccato da più persone si sente e ha reso la storia poco fluida. Di positivo c'è senza dubbio il personaggio di Nina, particolare e realistica, e le tematiche trattate, in particolare quella del lutto, che è stata affrontata in maniera niente affatto scontata, raccontando il dolore e la rabbia della ragazza. Non posso dire lo stesso degli altri personaggi principali del romanzo, che ho trovato un po' piatti. Penso che Maurizio avrebbe potuto piacermi molto, possiede delle sfaccettature interessanti, peccato non siano state approfondite maggiormente. Nei confronti di Diego e Laura invece ho sviluppato fin da subito un forte fastidio, sia come personaggi singoli che come coppia, che purtroppo ho trovato mal assortita. Nel complesso, quindi, il romanzo non mi ha convinta. Penalizzata dai troppi editing e dallo scarso feeling che ho provato per i personaggi, la lettura è stata scorrevole, ma poco incisiva. Tenendo conto solo ed esclusivamente dei miei gusti personali lo piazzerei un filo sotto la sufficienza, ma vista la situazione mi sento di votarlo comunque con 3 stelle, perché non so quanto il lavoro dei diversi editor che ci hanno lavorato abbiano intaccato il testo. L'autrice possiede senz'altro il potenziale per creare storie originali e meravigliose, quindi in futuro leggerò altri suoi libri, ma per quanto riguarda Delicato è l'Equilibrio, secondo me ci sarebbero stati diversi elementi da migliorare per rendere l'opera più valida e fluida. Nonostante le critiche - non ho mai nascosto di essere una lettrice molto pignola - non ve ne sconsiglio la lettura. Il testo presenta dei difetti, e purtroppo non è riuscito a coinvolgermi particolarmente, ma l'idea di base resta interessante e confido nelle doti dell'autrice, sono curiosa di scoprire quali nuove avventure ci riserverà in futuro!

Fatemi sapere cosa ne pensate di questo titolo,
vi interessa? Avete letto altro di questa autrice?