lunedì 11 maggio 2020

Recensione "Uma del Mondo di Sotto" di Marta Baroni

Buongiorno Lettori e buon lunedì, come state? Spero che vi aspetti una settimana interessante e serena, avete qualche bel programma? Qui oggi hanno riaperto le scuole, è stato davvero strano sentire le risate dei bambini per strada sta mattina, dopo due mesi di silenzio. Tristan però è nel gruppo di bimbi che inizierà domani, quindi per oggi siamo ancora a casa tranquilli e, complice la pioggia, non credo saremo molto produttivi. Ho però diverse recensioni in arretrato da recuperare, quindi bando alle ciance e vi lascio subito il mio parere su Uma del Mondo di Sotto!



"Attenta a cosa desideri perché potrebbe avverarsi. Ma attenta anche a non dimenticare cosa desideri davvero, perché potresti perderti!"


Titolo: Uma del Mondo di Sotto
Autore: Marta Baroni
Prezzo: 18,00€
Pagine: 208
Pubblicazione: 2018
Editore: Bao Publishing



Trama: Uma vorrebbe solo ritrovare la sua famiglia, ma quando getta un sassolino nel pozzo dei desideri qualcosa va storto e lei diventa la tirannica regina del Mondo di Sotto. Killian è un ragazzino un po' ribelle che vive in Norvegia insieme a sua madre. Fortunatamente incontra la bella Haper e se ne innamora al primo sguardo. Ma quando si incontrano per la seconda volta lei sembra che non si ricordi più di lui. Cos'è successo? E che c'entra Uma in tutta questa storia? Killian si ritroverà nel Mondo di Sotto per aiutare i desideri dimenticati a sovvertire il regno di Uma e scoprire cos'è successo al suo primo amore durante un torneo che lo metterà a dura prova!

Una ragazza vichinga che cade in un pozzo dei desideri e disimpara a desiderare. Un ragazzo di oggi che scopre l'amore e che non sempre puoi avere ciò che desideri. Cosa avranno in comune?


Dopo averlo lasciato per più di un anno sul mio comodino, limitandomi a sfogliarlo di tanto in tanto, finalmente mi sono decisa a leggere per bene questa graphic novel di cui, ai tempi della sua uscita, avevo molto sentito parlare. Premesso che non sapevo davvero cosa aspettarmi, giunta all'ultima pagina posso dire di averlo chiuso con abbastanza soddisfazione. Se però non vi sembro particolarmente entusiasta è perché, in effetti, non lo sono. Trovo che questa storia affronti dei concetti davvero molto interessanti, e lo fa con uno stile originale e piacevole che mi impedisce di bocciarlo, perché non è affatto una pessima graphic novel, anzi. Per me, però, resta una grande incognita. La prima cosa di cui mi sono resa conto è che le tavole e il tratto dell'autrice, purtroppo, non sono tra quelli che gradisco di più. Qualche mese fa però, leggendo Le figlie di Salem, avevo imparato che alcune storie per essere raccontate al meglio hanno bisogno di uno stile unico e che, anche se non è tra i nostri preferiti, è l'unico che può funzionare. Per questo motivo ho cercato di sorvolare sui disegni dell'autrice ma, anche se mi rendo conto che le tavole sono piacevoli e adatte a raccontare la storia di Uma, a me proprio non sono piaciute. Ho apprezzato molto i colori, questo sì. Soprattutto nelle scene iniziali, in cui ci viene mostrata la Norvegia all'epoca vichinga in cui vive la protagonista. Proseguendo, però, la storia si sposta nel Mondo di Sotto, un luogo folle e delirante, popolato di personaggi irreali, coloratissimi e in cui, fondamentalmente, la vita scorre in maniera disordinata e imprevedibile. Come al solito non voglio addentrarmi troppo nella trama, un po' per evitare possibili spoiler e un po' perché trovate la scheda della graphic novel qui sopra e non trovo necessario dirvi più di quello che è già scritto nella quarta di copertina. Di positivo posso sicuramente dire che la storia è molto scorrevole e si legge in un soffio, anche se in alcuni punti l'ho trovata un po' confusionaria, ma soprattutto ne ho apprezzato le tematiche. Attraverso gli occhi di Uma e Killian il lettore ha la possibilità di conoscere l'epoca vichinga e quella moderna, ma anche l'assurdo Mondo di Sotto che io, non amando particolarmente le cose nonsense, ho trovato troppo lontano dai miei gusti ma indubbiamente originale. Ottima l'idea di base, che mira a parlare della potenza dei sogni e dei desideri, ma che affronta anche la rabbia, i problemi adolescenziali e familiari e le difficoltà legate alla crescita. Uma del Mondo di Sotto è un fumetto interessante, nostalgico e che si legge in un soffio, di certo non posso sconsigliarlo né bocciarlo, l'ho letto con piacere ed è riuscito a strapparmi qualche riflessione, il che lo rende senz'altro un testo valido e che trasmette dei messaggi positivi, non posso rimproverare nulla a questo titolo, se non il fatto che, purtroppo, tavole e genere non rispecchiano i miei gusti. Se siete indecisi sull'acquisto posso dirvi che non si tratta di una lettura adatta ai più giovani - non contiene niente di eccessivo, ma sono presenti alcol, fumo e parolacce - e che a livello visivo mi ha ricordato moltissimo i disegni di Adventure Time, che come saprete sono davvero particolari e facilmente riconoscibili. A me proprio non piacciono, ma se è uno stile che apprezzate probabilmente amerete anche Uma e il suo mondo popolato da bizzarre creature. Per concludere, si tratta di un titolo molto lontano dai miei gusti ed era improbabile che riuscisse a conquistarmi, ma sono comunque contenta di averlo letto e sono certa che a molti di voi piacerà moltissimo, credo semplicemente che non sia adatto a tutti.


Fatemi sapere se conoscete questa graphic novel e, 
se l'avete letta, cosa ne pensate!

8 commenti:

  1. Ho come l'impressione che anche per me le illustrazioni di questo volume potrebbero rappresentare un tasto dolente.. Per il resto il libro sembra abbastanza interessante, però! ^^

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    1. Ciao Sophie! La storia è indubbiamente originale, però come dicevo le tavole sono molto particolari e non credo possano piacere a tutti. La cosa migliore sarebbe sfogliarla prima dell'acquisto così da capire se fa per te :)

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  2. Non mi sono mai decisa a recuperare questa graphic novel perché, sotto sotto, ho sempre avuto il sospetto che non facesse per me. Magari in futuro potrei regalarlo a mio cugino e poi farmelo prestare XD

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    1. L'immortale tecnica di regalare ad un familiare qualcosa per poi farselo prestare... approvo assolutamente xD In ogni caso è una lettura valida, semplicemente essendo così particolare credo debba proprio piacerti lo stile, per apprezzarla :)

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  3. Ciao Seli!
    Sembra molto carina questa graphic ma non credo la recupererò, al momento ci sono altri titoli che mi ispirano molto di più.
    Come sempre è un piacere leggere le tue recensioni che sono dettagliate ed esaustive.
    Un abbraccio ;)

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    1. Grazie di essere passata Cry, e approvo la scelta. Penso che le tematiche ti piacerebbero, ma per il resto ci sono titoli che rientrano più nelle nostre corde a cui dare la precedenza :)

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  4. A me incuriosisce tanto, mi ero informata su questa graphic novel proprio perchè l'avevo vista in un tuo post su Ig. I disegni non so se mi possano piacere da quello che vedo ma la trama sì :)

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    1. Nel caso la leggessi fammi assolutamente sapere cosa ne pensi allora! :)

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