lunedì 4 febbraio 2019

Recensione "Le streghe di Astor High"

Buongiorno Lettori e buon lunedì, come avete passato il weekend? Io sono contenta di essere riuscita ad andare in posta nonostante la neve perché di recente ho venduto alcuni libri e ci tenevo a inviarli subito. Oggi però diamo il benvenuto a una nuova settimana, e siccome ho davvero troppe recensioni da smaltire vi lascio subito al post in cui vi racconto il mio parere su questo romanzo uscito qualche anno fa per Piemme. Se anche voi lo avete letto fatemi sapere se vi è piaciuto e cosa ne pensate!



Titolo: Le streghe di Astor High
Autore: Brittany Geragotelis
Prezzo: 16,00€
Pagine: 312
Pubblicazione: 2015
Editore: Piemme



Trama: Hadley è la discendente della più potente strega di tutti i tempi, nonché la ragazza più popolare di Astor High. Quando sua madre viene e uccisa dallo stesso covo di streghe che ha assassinato la sua trisavola durante il rogo di Salem, Hadley decide di farla finita con le streghe rivali una volta per tutte. Con l’aiuto dei compagni del suo stesso covo, Hadley e i suoi amici inizieranno una battaglia che sconvolgerà il mondo della magia per sempre.

Ed eccoci qui con la prima vera delusione dell'anno! Forse non vi sorprenderà sapere che di questo romanzo avevo già sentito parlare male un po' ovunque al momento dell'uscita - perché successivamente mi sembra sia finito nel dimenticatoio - quindi una parte di me aveva già messo in conto la bocciatura. Però, se mi conoscete, saprete che se c'è una cosa a cui non resisto sono le storie che parlano di streghe. È più forte di me, ho letto la trama e ho deciso che gli avrei dato una chance, anche perché spesso e volentieri mi trovo a non essere d'accordo con i pareri della maggior parte dei lettori. Ecco, questo è uno dei rari casi in cui invece, purtroppo, non posso che unirmi a tutti quelli che non solo ne hanno parlato male, ma che lo hanno proprio demolito. Ebbene sì, Le streghe di Astor High è un romanzo che fa acqua da tutte le parti, volendo essere gentili il solo merito che gli si può dare è la copertina. Prima di tutto tenete presente che Piemme, non si è ancora capito esattamente il perché, ha deciso di portare in Italia questo volume, senza però tradurre il capitolo precedente, il che secondo me è stata davvero una pessima scelta e ha penalizzato ancora di più una storia già poco convincente. Certo, il primo volume poteva essere considerato un prequel, e la protagonista non è la stessa che conosciamo in questo "secondo" romanzo, fatto sta che alcune spiegazioni mi sono sembrate molto superficiali, è impossibile non notare la mancanza di un pezzo di storia, forse non fondamentale ma comunque utile per capire meglio i personaggi e l'ambientazione di base. Ovviamente, come c'era da aspettarsi, Piemme non ha mai portato da noi il terzo volume, lasciandoci così con la parte centrale di una storia confusionaria e incompleta. E già così c'era da mettersi le mani nei capelli, ma non è tutto, purtroppo.
Anche mettendo da parte le pessime scelte editoriali della casa editrice, il libro di per sé è semplicemente disastroso. Potrei farvi un elenco lunghissimo di tutto ciò che non funziona, ma cercherò di stringere e di parlarvi dei difetti più evidenti, a partire dalla protagonista. Hadley è una giovane strega adolescente che viene presentata come una ragazza potente e coraggiosa, ma il risultato è stata la classica reginetta della scuola, popolare e irritante, la cui caratterizzazione profonda come una pozzanghera resterà invariata dalla prima all'ultima pagina.

Ormai avevo superato abbondantemente gli undicimila contatti. Li conoscevo tutti? No. Ma con ogni probabilità loro conoscevano me. Nella mia scuola sono una delle ragazze più in vista. Non voglio sembrare snob, ma è come se le persone fossero irresistibilmente attratta da me. È sempre stato così, e dopo un po' ho smesso di chiedermi il perché. In fondo, nessuno ha voglia di interrogarsi sulla popolarità. A meno che non sia uno sfigato e un perdente, ovviamente. 

La superficialità di Hadley purtroppo non è la sola pecca del libro. A questo aggiungete un gruppo di personaggi creati con lo stampino - credetemi, se vi scordate il nome di qualcuno è un casino perché non riuscite più a distinguerli l'uno dall'altro - e una storia d'amore tormentata che in realtà fa solo cadere le braccia da quanto è campata in aria. Il colpo di fulmine negli YA è un cliché che infastidisce molti lettori, io non sono tra quelli, ma anche se rapido l'innamoramento dei due personaggi va gestito bene, altrimenti il risultato è qualcosa di irritante e poco credibile. Quella tra Hadley e Asher è infatti una penosa cotta quasi inutile ai fini della trama e mal sviluppata nel corso della storia. E a proposito di trama, nel caso ve lo stesse chiedendo: no, non ne esiste una in questo romanzo. L'autrice si limita a descrivere un numero imprecisato di eventi buttati lì a caso, quasi senza un ordine specifico, rendendo la lettura superficiale, confusionaria e totalmente incoerente. Vi dico solo che a un certo punto ho smesso di capire cosa stesse succedendo e ho iniziato a chiedermi se per caso la bozza del manoscritto non fosse stata mescolata e impaginata a caso. È davvero un peccato perché l'idea di base poteva essere carina, ma è stata gestita malissimo.
Come forse ricorderete Le streghe di Astor High parla, appunto, di streghe. Ma solo in teoria. La magia è descritta in maniera così scadente che, pur sforzandomi, io più che provare ad immaginare incantesimi luminosi lanciati a destra e a manca da questo gruppo di adolescenti fastidiosi - con scarsi risultati - non ho potuto fare. Va bene far lavorare l'immaginazione del lettore, ma fino a un certo punto. L'incantesimo più emozionante e che ricorre più spesso è quello usato dalla protagonista per farsi magicamente sparire le occhiaie e poter vantare una pelle perfetta e un guardaroba sempre alla moda. Io ve lo dico, poi fate voi.
Altro tasto dolente - ah, ancora? - è lo stile della Geragotelis. Io non sono nessuno per dirlo, me ne rendo perfettamente conto, ma dal mio punto di vista questo romanzo è scritto davvero male. Vorrei poter spezzare almeno una lancia a favore non tanto del libro, perché scusate ma non saprei cosa salvare di queste 312 pagine, ma almeno dell'autrice, però non mi viene in mente niente di positivo da dire sul suo modo di scrivere, che per i miei gusti è pessimo, maldestro e avrebbe avuto bisogno di una revisione più accurata.
Per concludere, perché onestamente potrei continuare a demolire ogni singola scena di questo libro, trovo che Le streghe di Astor High sia un romanzo totalmente fuori luogo. La superficialità di Hadley l'avrebbe resa una buona protagonista per uno YA leggero, magari ambientato in un normalissimo liceo, ma la scelta di inserire nella trama la magia è stata davvero pessima e gestita malissimo. Purtroppo non c'è niente che mi sia piaciuto di questo libro, a un certo punto la mia unica gioia è stata continuarlo solo per vedere quanto ridicolo potesse diventare. Giusto perché detesto abbandonare i libri, altrimenti lo avrei fatto. Nonostante tutto, come forse avrete notato, ho deciso di concedergli due stelle anziché una. Questo perché al di là del fatto che io l'abbia trovato pessimo, non è un libro negativo, e per me questa precisazione è molto importante. Purtroppo le librerie sono piene di YA/NA che fanno passare per romantiche relazioni davvero malate o peggio, la bocciatura totale la lascio a chi attraverso un romanzo ha ancora la faccia tosta di trasmettere messaggi dannosi a lettrici molto giovani. La Geragotelis fortunatamente non fa nulla di tutto ciò. Il libro è brutto, ma innocuo.
Ci sarebbe tanto altro da dire sulla qualità della trama, dei personaggi e dello stile dell'autrice ma il mondo è ancora pieno di romanzi scritti bene che aspettano di essere letti, quindi Le streghe di Astor High può ufficialmente tornarsene nel dimenticatoio dal quale l'ho malauguratamente ripescato e vi dirò che l'idea di non poter sapere come finisce la storia non mi urta neanche più di tanto.


Era da tanto che non scrivevo una stroncatura come questa, ovviamente se il libro vi è piaciuto non prendetevela, anzi, ditemi cosa avete apprezzato così da poterne discutere insieme!


12 commenti:

  1. Non so nemmeno se ridere o piangere 😂

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    1. In questo possiamo ridere, è trash che fa bene all'anima di tanto in tanto xD

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  2. Appena ho visto le tue storie su Instagram sono corsa a leggere il tuo post, perché ultimamente sto cercando dei titoli validi sulla stregoneria.
    Premetto che non comprendo il motivo per cui le CE spesso decidano di pubblicare i primi volumi di una saga per poi abbandonare il progetto e lasciare i lettori senza il finale, è davvero straziante!
    Comunque, mi affiderò al tuo parere e starò lontana da questo libro, perché ogni volta i tuoi consigli, per quanto mi riguarda, riscontrano il mio stesso pensiero. Infatti il mese scorso ho letto "Il sognatore" come da te consigliato e L'HO AMATO ALLA FOLLIA! 😍❤️

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    1. Ciao Diletta! Guarda no, questo va bene al massimo se vuoi leggere una cavolata leggera, nient'altro. Delle saghe interrotte parlerò a breve sul blog, purtroppo è solo questione di marketing, se non vendono abbastanza le CE non ci ricavano nulla :(
      Sono davvero felicissima che "Il sognatore" ti sia piaciuto *_*

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  3. L'incantesimo per far sparire le occhiaie....ahahahahahah
    Chissà che fatica per impararlo XD

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    1. Per noi comuni mortali solo correttore e fondotinta xD

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  4. Hai ragione, meglio un libro brutto, ma innocuo, come questo piuttosto che con messaggi devianti, come quello che lessi, mi sembra lo scorso anno "Il karma dell'amore inaspettato" che voleva essere venduto come un romance per adolescenti, ma altro non era che un contenitore di comportamenti deviati e malati.
    >Anche io difficilmente sospendo la lettura di un libro che non mi piace, succede rare volte.

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    1. "Il karma dell'amore inaspettato" è uno dei titoli che messo sulla lista nera lo scorso anno - o era quello ancora prima? - proprio per i motivi che dici tu. È inaccettabile che sia etichettato e venduto come libro per adolescenti, bah.

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  5. Assolutamente cancellato dalla wish list, mi fido del tuo giudizio ;)

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    1. Guarda, di solito consiglio comunque di dargli una chance, d'altronde ognuno ha i suoi gusti, ma questo dubito ti sarebbe piaciuto e col fatto che non hanno tradotto né il primo né il terzo fai bene a lasciar perdere del tutto xD

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  6. La protagonista mi irrita anche se non l'ho letto! Non credo lo leggerò...

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    1. La protagonista - o meglio, la sua superficialità del tutto fuori luogo visto la tematica trattata - è stata la parte peggiore. Torture e donne messe al rogo messe in un angolo per dar spazio all'ego di questa 17enne il cui hobby più grande è contemplarsi allo specchio e dirsi da sola che è una gran figa. Io boh!

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