venerdì 17 novembre 2017

Recensione "Thornhill", di Pam Smy

Buon venerdì Lettori! Dite un po', cosa state combinato in questo periodo? C'è davvero poca attività qui sul blog ultimamente, spero sia dovuto ai vostri impegni e non ai miei post, anche se in effetti mi rendo conto di pubblicare meno articoli del solito. Paranoie da bookblogger a parte, oggi voglio lasciarvi il mio parere su una Graphic Novel di cui mi sono letteralmente innamorata!

Una storia di amicizia che tocca con poetica delicatezza temi
importanti quali il bullismo, la solitudine, la diversità,
la speculazione edilizia, la mancanza dell’affetto genitoriale.


Titolo: Thornhill
Autore: Pam Smy
Prezzo: 18,50€
Pagine: 538
Pubblicazione: ottobre 2017
Editore: Uovonero



Trama: Mary vive negli anni Ottanta a Thornhill, un orfanotrofio femminile vicino alla chiusura. Ella è una ragazza che nel 2017 si trasferisce col padre accanto al tetro edificio, ormai abbandonato da tempo. In un dichiarato omaggio a Brian Selznick e alle atmosfere di Il giardino segreto, le storie delle due ragazze, narrate l’una col testo del suo diario, l’altra con evocative illustrazioni in bianco e nero, si avvicinano fino a toccarsi nel coinvolgente finale.




Non so come mai, ma spesso le mie letture "fuori programma" si rivelano le migliori. Avevo intenzione di sfogliare qualche pagina di Thornhill per capire meglio come fosse strutturata la storia, e ho finito per divorarne le 538 pagine in una sola giornata, una volta aperto non sono più riuscita a chiuderlo, è riuscito ad appassionarmi in una maniera incredibile, tanto che non me ne sono accorta immediatamente. La trama e i disegni sono infatti molto cupi, e le tematiche trattate sono piuttosto pesanti, inizialmente leggendolo ho provato una bizzarra sensazione di disagio, ma man mano che andavo avanti mi sono resa conto di non poter fare a meno di divorare una pagina dopo l'altra, e nel giro di poche ore mi sono trovata a leggere l'epilogo dell'intensa storia di Mary ed Ella. Ma facciamo un passo indietro: una delle caratteristiche più interessanti di questo lavoro è sicuramente il modo in cui la storia è strutturata. Thornhill racconta una storia macabra e misteriosa, in cui il destino delle due protagoniste finirà per intrecciarsi. Per fare questo l'autrice ha scelto due metodi davvero d'impatto: i capitoli raccontati dal punto di vista di Mary, e ambientati in un orfanotrofio negli anni Ottanta, sono pagine di diario, che si alternano a capitoli interamente composti da immagini in bianco e nero, ambientati nel 2017 dal punto di vista di Ella. Questa particolarità rende Thornhill una Graphic Novel originale e interessante, uno splendido omaggio a Brian Selznick e ai suoi magnifici lavori.

Mi sforzo di non piangere, e fa male. Non voglio permetterle di farmi piangere. Mai e poi mai. Ma lo vorrei tanto. Vorrei lasciar scorrere le lacrime sulle guance mentre racconto a qualcuno quanta paura ho provato. Vorrei qualcuno che possa capire quanto mi sento priva di valore.

Le illustrazioni sono splendide, oscure e semplici, e l'edizione è curata nei minimi dettagli, sembrerà superficiale ma è uno di quei libri tremendamente belli da tenere in mano. È pesante, corposo, le pagine sono tante e la carta è spessa, un vero gioiello considerando il prezzo così accessibile - per essere una Graphic Novel, si intende - quindi da quel punto di vista sono rimasta assolutamente soddisfatta. Ma veniamo al punto, perché il massimo dei voti? Perché Thornhill è una di quelle storie che lascia senza fiato, che fa l'effetto di un pugno nello stomaco. Prima di iniziarlo non avevo capito quanto toste fossero le tematiche trattate, e soprattutto la durezza e il realismo con cui vengono raccontate. Questa è una storia che parla di bullismo, ma soprattutto di depressione, di solitudine, e di problematiche adolescenziali come l'abbandono. È una storia tetra e macabra, che grazie al diario di Mary permette al lettore di piombare nell'incubo che è la sua vita, di provare sulla propria pelle la paura e il disagio. Non è una storia facile, non è felice: è reale,  potente, agghiacciante, e fa riflettere. Ho divorato tutte queste pagine con un groppo in gola, provando pena e rabbia e tristezza per la protagonista, emozioni che anche una volta terminata la lettura ho faticato a scrollarmi di dosso. Probabilmente sono di parte, ho un debole per i romanzi di formazione che trattano temi forti in maniera così diretta, che cercano di far passare dei messaggi molto chiari e importanti. In questo caso tutti gli argomenti trattati sono ben sviluppati, intensi e devastanti, è impossibile restare indifferenti davanti a questo tipo di storie, che nel loro piccolo vogliono essere un grido di protesta, capace di infrangere il muro di paura e silenzio nella quale le vittime di bullismo annegano, spesso senza trovare il coraggio di chiedere aiuto e, ancora più spesso, ignorati da chi dovrebbe proteggerli e sostenerli. Personalmente l'ho trovata una lettura intensa e disturbante, con un epilogo feroce, che rispecchia la disumana realtà di quello che tutt'ora molti adolescenti si trovano ad affrontare in solitudine. Lettura assolutamente consigliata, se amate le atmosfere cupe, la tensione e le tematiche sempre attuali non potete perdervi questo capolavoro.

Sebbene ci sia una barriera fra noi, lei ha un modo di farmi penetrare la paura nelle ossa e di farmela pulsare nella testa che è più terrificante di quanto potrò mai descrivere.

18 commenti:

  1. Non ne avevo mai sentito parlare e nemmeno l'avevo mai vista, ma è davvero nelle mie corde in quanto gotico!
    Ok, aggiunto alla mia immensa wishlist ahah!
    A proposito, volevo chiederti dei consigli su libri o fumetti sul gotico o anche su fate o esseri dei boschi anche non a sfondo oscuro, sono interessata ad entrambi gli ambiti, ma non trovo mai nulla che mi soddisfi a pieno!
    Grazie in anticipo :)
    Ps. È sempre bello leggere i tuoi post, non farti problemi, ti seguo da anni e vai solo in miglioramento.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Diletta! Anche io non la conoscevo, ma è uscita lo scorso mese quindi è molto recente :) per i fumetti purtroppo non ti so consigliare perché ne ho letti pochissimi in vita mia, anche coi manga non mi viene in mente nulla al momento. Restando sulle Graphic Novel ho trovato molto carina e cupa quella di Miss Peregrine! Con i romanzi invece è già più facile, ti consiglio per esempio due dei miei libri preferiti, Tinder e Sette minuti dopo la mezzanotte... oppure, anche se per ragazzi, tutti i libri di Holly Black. A tema fate mi è piaciuto La Fata delle Tenebre, sempre della Black e Wicked Lovely, della Marr. Se mi viene in mente altro ti faccio sapere :)

      Elimina
  2. Da come ne parli sembra un incanto ^^ Non sapevo nemmeno della sua esistenza. Spesso ci perdiamo delle verie e proprie chicche :)
    Aggiunta alla mia interminabile wishlist.
    Un abbraccio <3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Felice che ti abbia incuriosita, nella sua semplicità è un titolo davvero valido :)

      Elimina
  3. Il libro mi aveva attirato già attirato dalla copertina, ma dopo questa bellissima recensione come non comprarlo?
    Sarà un acquisto da fare a Natale :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spero tanto che ti piaccia, è una storia strana e difficile da digerire, ma credo abbia molto da insegnare se letta con il giusto spirito!

      Elimina
  4. È assolutamente nella mia wl, prima di vederlo da te, non lo avevo mai visto, poi l'ho visto pure da Pamela Lastcenturygirl. È un piccolo gioiellino mi sa!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Secondo me sì! C'è anche da dire che l'ho iniziato al momento giusto, ma a livello di contenuti è innegabilmente intenso, vale la pena di leggerlo :)

      Elimina
  5. Ora mi hai proprio convinta, prima o poi anche questa graphic novel farà parte della mia libreria, da quel che hai spiegato è proprio il genere di lettura che piace a me.
    Ultimamente mi sto appassionando alle graphic novel e ne cerco sempre di nuove, quindi se hai consigli sono ben accetti :)
    Bacioni

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Cry! Purtroppo anche io vorrei ampliare la mia collezione di Graphic Novel, non ne ho molte... mi sono piaciute particolarmente quella di Miss Peregrine e, ai tempi, quella di Twilight :)

      Elimina
    2. Io sto aspettando che mi arrivi quella di Anna Frank. Nel frattempo ho letto Cronache del Mondo Emerso e Edward mani di forbice qualche anno dopo.

      Elimina
    3. Come sono? Quella di Edward ho preferito non prenderla perché non mi piacciono i disegni, di Anna invece non avevo apprezzato il diario quindi la Graphic Novel l'ho proprio ignorata xD

      Elimina
  6. A questo punto devi farci vedere qualche pagina 😱😱

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Magari sulle stories di Instagram :) in ogni caso è sviluppato nello stesso modo di Hugo Cabret, alcune pagine scritte e altre solo illustrate. I disegni sono molto semplici, ma nell'insieme il risultato è molto interessante!

      Elimina
  7. Mi sembra molto interessante.. Adoro le storie cupe e per di più non ho ancora avuto il piacere di leggere una graphic novel..
    Mi segno subito il titolo e spero di recuperarlo quanto prima..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Diciamo che è una Graphic Novel molto particolare, ma come prima lettura penso vada bene lo stesso, te la consiglio molto :D

      Elimina
  8. Mi ispira tantissimo! Prima o poi la leggerò!

    RispondiElimina
  9. Speravo di trovare una lettura del genere per il periodo che sto vivendo ora, e questa graphic novel mi sembra azzeccata. Grazie per avermelo fatta conoscere 😊

    RispondiElimina

Se volete restare anonimi, firmate anche con un nome qualsiasi: saprò a chi rivolgermi quando risponderò ai vostri commenti!