venerdì 12 maggio 2017

Recensione "A Silent Voice" (serie completa)

Buongiorno Lettori, oggi vi faccio compagnia con un'altra recensione, questa volta dedicata ad una serie manga che mi incuriosiva tantissimo. La lettura è stata piacevole, anche se non mi ha convinta del tutto, fatemi sapere se l'avete letta, oppure se conoscete qualche altro manga che affronta tematiche difficile... sono sempre a caccia di nuovi titoli interessanti!

 Per quanto uno possa credere di essere diventato buono...
un giorno avrà sempre ciò che si merita.

Titolo: A Silent Voice
Serie: 7 volumi (completa)
Autore: Yoshitoki Oima
Prezzo: 4,90€ a volume
Editore: Star Comics

ValutazioneImage and video hosting by TinyPic
   
Trama: Shoya Ishida frequenta le scuole elementari e non sopporta in alcun modo le ragazze. Adora invece mettersi alla prova con i compagni maschi, ingaggiando assurde prove di coraggio. Le cose cambiano quando nella sua classe arriva una nuova alunna, Shoko Nishimiya, una bambina non udente che usa un quaderno per comunicare con gli altri... Shoko viene subito presa di mira dai bulletti della scuola, in special modo da Shoya. Il ragazzino, però, non può ancora sapere che gli effetti del suo comportamento innescheranno la miccia che sconvolgerà la sua prospettiva sulle cose, stravolgendo il suo futuro e quello della sua compagna...


Dio, ti prego, dammi ancora un po' di forza. Non scapperò più dalle cose cattive. Da domani guarderò tutti in faccia, da domani ascolterò le parole di tutti.
Da domani sarò un bravo ragazzo.
Però, se da domani non è abbastanza... allora prenditi me.

Era da tempo che questa serie mi incuriosiva, ho iniziato il primo volume quasi per caso, e devo dire che la lettura è proceduta molto bene, scorrevole e interessante, fatta eccezione per il primo volume, che non mi aveva particolarmente colpita a causa della lentezza. È un capitolo molto introduttivo e lo si capisce subito, quindi non mi sono fatta scoraggiare e ho proseguito subito con il resto della storia, che infatti migliora. Il punto forte di questa serie sono sicuramente le tematiche trattate, il protagonista maschile, Shoya, ha infatti trascorso le sue ore in classe a prendere in giro e umiliare la nuova arrivata, Shoko, una ragazzina sorda. La storia vera inizia però qualche anno dopo, quando i due si rincontrano e Shoyo, rimasto un po' un mascalzone ma che in fondo possiede un animo buono, capisce quanto quegli scherzi abbiano rovinato la vita e la felicità della ragazza. Assistere al momento in cui questa consapevolezza gli piomba addosso è stato interessante, mi ha dato la possibilità di capire che spesso e volentieri chi fa il bullo e il prepotente non si rende davvero conto dell'impatto e delle conseguenze che tutto ciò ha sulle sue vittime. Il punto di vista di Shoyo è quindi interessante e permette al lettore di vedere le cose attraverso gli occhi di un ragazzo che, una volta cresciuto, si trova davanti alla realtà dei fatti, e alla voglia di rimediare ai suoi errori.
Bullismo e handicap, due elementi che in un ambiente scolastico, nel manga come nella realtà, possono sfociare davvero in situazioni devastanti. Nel corso della storia vengono toccate anche altre tematiche interessanti, come l'amicizia e il suicidio, che rendono questo manga perfetto per gli adolescenti alle prese con i problemi, fisici ed emotivi, tipici di quell'età.
Come forse avrete intuito dal voto che ho dato all'intera saga - buono ma nella media - questa serie non è riuscita a coinvolgermi come speravo, penso che in alcuni casi i temi difficili avrebbero potuto essere trattati in maniera più approfondita, così come ho trovato la caratterizzazione dei personaggi un po' scarsa. Ho finito per apprezzare Shoyo, ma per esempio Shoko, la protagonista sorda dall'animo dolce ma debole, non è riuscita a trasmettermi niente. Bella l'idea di fondo quindi, ma un po' deludente il modo in cui è stata sviluppata, visto che aveva tutto il potenziale per restarmi nel cuore e per essere, nella sua semplicità, una storia d'impatto. Deludente anche il finale, che mi ha lasciata con l'amaro in bocca e che ho trovato affrettato e incompleto. Il messaggio di fondo però resta positivo, una serie carina per contrastare il bullismo e per sensibilizzare i giovani.



Fatemi sapere anche voi avete letto questo manga,
o se avete qualche storia simile da consigliarmi!

13 commenti:

  1. Sembra davvero una storia dolcissima... Di solito leggo manga con protagonisti un po' grandicelli ma questo mi ha colpito, mi segno il titolo ^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao cara! I protagonisti sono piccoli solo nel primo volume, dal secondo in poi hanno sui 17 anni :) se decidi di leggerlo fammi sapere cosa ne pensi!

      Elimina
  2. No, questi finali che non rispondono a tutte le mie domande non mi entusiasmano. L'argomento è molto interessante però, sarebbe bello un libro sulle stesse cose magari.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nemmeno a me Simo, sono un'amante dei finali belli completi, meglio ancora se c'è l'epilogo ambientato un tot di tempo dopo xD di libri su questo tema (bullismo, depressione, suicidio) ce ne sono, ti consiglio "Il mio cuore e altri buchi neri" oppure "Raccontami di un giorno perfetto". Ho amato molto anche "Il rovescio del buio", altrimenti puoi provare con il tanto chiacchierato "Tredici", anche se a me non era piaciuto :)

      Elimina
  3. Ho amato tantissimo questo manga, quindi sono di parte, però mi fa piacere vedere un'opinione diversa, perché effettivamente su molte cose hai ragione: manca un approfondimento di fondo di molti personaggi, un'analisi un attimino più complessa che li faccia capire e apprezzare.
    Credo che sia un problema in parte dovuto alla carenza di spazio, perché in Giappone a livello editoriale sono rigidissimi e non hanno poi molta libertà di movimento, ma anche in parte dovuto a delle carenze narrative, perché a volte basta davvero poco per esplorare a fondo personaggi e tematiche.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Maryjane! Diciamo che io sono per i manga un po' più drammatici e profondi. Di questo ho apprezzato tantissimo i temi, penalizzati però dalla superficialità. Probabilmente hai ragione sulla carenza di spazio, ma trovo per esempio che i volumi 2 e 3 raccontino poco, si sarebbero potuti concentrare quegli eventi in un solo numero, così da avere un volume in più per la storia... però pazienza, nel complesso è stata comunque una lettura piacevole :)

      Elimina
  4. Mannaggia, sono una di quelle lettrici che, alla fine ogni storia che legge, vuole tutte le risposte davanti agli occhi. Le storie che si concludono un po' così così non riescono a soddisfarmi :)
    "A silent voice" però mi intriga. Bullismo e diversabilità sono due tematiche che mi interessano molto. Un bacio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche io Giulia, adoro i finali completi, voglio sapere tutto ahaha! Infatti questi epiloghi molto vaghi mi lasciano un po' l'amaro in bocca. I temi però sono molto validi, ed essendo la serie abbastanza breve penso valga comunque la pena di leggerla, se se ne ha l'occasione :)

      Elimina
  5. Mi sembra davvero molto carino! Penso che ci farò un pensierino sopra, è una serie completa e nemmeno tanto lunga per cui... :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero Cry, è interessante! Mi aspettavo qualcosina di più, ma in fondo è stata una lettura piacevole. Se la leggi fammi sapere che te ne pare :)

      Elimina
  6. Non conoscevo questo manga, ma sembra molto interessante! :O Quasi quasi... anche se gli hai dato 3 stelle mi ha incuriosito e mi viene voglia di leggerlo. Poi è corta! :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Valentina! 3 stelle sono comunque un buon voto, sono contenta di averti incuriosita, le letture che affrontano il bullismo non mai abbastanza :)

      Elimina

Se volete restare anonimi, firmate anche con un nome qualsiasi: saprò a chi rivolgermi quando risponderò ai vostri commenti!