Buongiorno Lettori, come avete trascorso il weekend? Qui siamo pronti a goderci la settimana di vacanza e sabato finalmente andremo a vedere il corteo di carnevale travestiti da pirati! A voi piace questa festività? In questo periodo mi sembra di gestire il blog il maniera molto monotona, ma non ho proprio la testa per aggiungere nuove rubriche... c'è qualche argomento di cui vi piacerebbe che parlassi in un post? Se avete idee o consigli sapete dove trovarmi! Oggi però vi parlo di questa serie manga molto carina che ho letto nelle scorse settimane e che mi ha permesso di depennare uno degli obbiettivi dalla mia lista delle 50 cose da fare in 365 giorni!
Una storia d'amore così intensa da commuovere!
Autore: Rihito Takarai
Prezzo: 6,90€ a volume
Trama: Arikawa è uno studente universitario con una vita normale, divisa fra lezioni, studio e uscite con gli amici e con la sua ragazza. Finché tutto cambia in seguito all'inatteso incontro col timido Misaki, con cui si trova a condividere un laboratorio scolastico, e che si offre di aiutare.Arikawa è molto colpito da Misaki, e non riesce a toglierselo dalla mente, quando, casualmente, si reimbatte in lui lungo la strada verso casa. Ma Misaki è schiacciato da un difficile passato che gli impedisce di aprirsi agli altri, e che è rappresentato da una collana floreale con la quale, casualmente, Arikawa viene in contatto...
Non so esattamente perché, ma da un po' di tempo a questa parte ho iniziato ad essere incuriosita dalle storie d'amore tra ragazzi. Non avendone mai lette - e non sapendo se potessero effettivamente piacermi - ho deciso di fare un primo tentativo con Solo i fiori sanno, serie manga piacevolmente breve e per di più pubblicata dalla mia casa editrice di fumetti preferita. Come sempre ho preferito leggere la serie completa prima di parlarvene, perché mi viene difficile valutare una storia basandomi sui singoli volumetti, soprattutto se così corta. Grazie ai due protagonisti, Arikawa e Misaki, l'autrice affronta la difficile tematica dell'omosessualità, e lo fa in maniera delicata e sincera, mi è davvero piaciuto il suo modo di raccontare questa love story. Per una volta ho apprezzato anche il doppio punto di vista, generalmente non mi fa impazzire, ma in questo caso l'ho trovata una scelta sensata e positiva, perché i due personaggi principali hanno un modo completamente diverso di accettare e vivere la loro omosessualità. Arikawa si è rivelato un ragazzo dolce e paziente, pieno di vita, a cui mi sono subito affezionata. L'amore che prova per Misaki è naturale e assoluto, e tra i due è quello più a suo agio nella relazione. Misaki, al contrario, ha alle spalle un passato difficile e accettare i sentimenti che prova per il compagno non gli verrà facile... l'autrice ha saputo raccontare il disagio e la confusione di questo personaggio con finezza e garbo.
Non voglio assolutamente confessare i miei sentimenti ad Arikawa, eppure a volte, quando siamo vicini in quel modo... all'improvviso sorge in me il desiderio che se ne accorga. E poi me ne pento sempre. Perché pur trattandosi del mio corpo non riesco con il pensiero a cambiare il genere delle persone di cui mi innamoro? Perché sono un uomo?
Ho terminato la serie in un soffio, un po' per curiosità e un po' perché è davvero breve, e posso dire di averla apprezzata moltissimo! I disegni sono davvero belli, semplici e puliti, decorati spesso con illustrazioni floreali, come le coloratissime copertine. Del suo stile di disegno mi è piaciuto tantissimo il modo in cui riesce a dare vita alle espressioni e agli sguardi dei protagonisti, in alcune tavole trovo che si guardino in una maniera che dice moltissimo, anche senza il bisogno di parole. C'è solo una cosa che mi ha lasciata un po' disorientata, e sono state le scene di sesso, che ho trovato un po' troppo esplicite per i miei gusti, ma qui c'è da fare un parentesi enorme, perché è stata colpa mia! Facendo qualche ricerca mi era sembrato di capire che questo fosse un manga Shonen ai, ovvero una storia d'amore tra ragazzi, ma raccontata in maniera delicata e affettuosa. Ho scoperto solo in seguito che, in realtà, si tratta di uno Yaoi, genere molto simile ma che contiene anche scene più fisiche ed esplicite. La cosa però non mi ha dato fastidio, Arikawa e Misaki hanno una dolcezza unica, anche nelle scene più passionali, che comunque non sono mai eccessive o volgari, anzi. Come primo esperimento sono rimasta soddisfatta, Solo i fiori sanno è un manga piacevole e delicato, che prima o poi rileggerò sicuramente e di cui mi piacerebbe recuperare lo spin-off Alla capitale dei fiori, composto da un volume unico e ambientato circa cinquant'anni prima della storia d'amore tra i due ragazzi. Sinceramente è una lettura che mi sento di consigliare, soprattutto se come me siete alle prime armi con questo genere e volete fare una prova. Io sicuramente acquisterò altre serie incentrate sul tema delle coppie omosessuali, trovo che oltre ad essere piacevoli e coinvolgenti possano anche essere un bel modo di approfondire questo argomento, che spesso è ancora visto come un tabù.
Bellissima recensione. <3 Non mi danno fastidio le scene di sesso esplicite, nemmeno le storie omosessuali, prima o poi un tentativo lo faccio. *_*
RispondiEliminaCome dicevo, le scene di sesso non sono per niente disturbanti, anzi :) ci tenevo solo a precisare che ci sono, perché io non me lo aspettavo, ma hanno un senso nella storia quindi ben venga, le ho apprezzate e secondo me il manga potrebbe piacerti, è piuttosto semplice ma molto carino per avvicinarsi a questo genere!
EliminaMi sa che se lo trovo sarà un acquisto che farò venerdì a Cartoomics. Spenderò un patrimonio, me lo sento xD
RispondiEliminaIn effetti i prezzi di questa collana sono sempre piuttosto alti! Però essendo solo tre volumi non è poi così tragico... ogni numero contiene anche un'illustrazione a colori quindi secondo me ne vale la pena :)
EliminaQui di feste nessuna! Bellissimo!!! Strabellissimo. Sembra dolcissimo :'(. Si, io vorrei tanto leggere una tua rubrica dedicata ai libri che leggi a tuo figlio. O che magari, anche le tue amiche, che hanno dei figli, leggono ai loro.
RispondiEliminaSimo, un paio di anni fa parlavo più spesso di libri per bambini (avevo anche la rubrica apposita), ma interessava a pochissimi :(
EliminaNooo :O, le darò un'occhiata.
EliminaÈ ancora tutto online :) non credo avesse un'etichetta apposta, ma praticamente recensivo e parlavo di libri per i più piccoli con l'aiuto delle Follettine, qui per esempio ho lasciato il mio parere su Matilde:
Eliminahttp://ombre-angeliche.blogspot.ch/2012/06/le-follettine-parlano-di-matilde.html
Grazie mille!
EliminaCiao Rowan! Dalla tua recensione mi sembra che questo sia il manga giusto da cui ricominciare a leggere manga. Infatti da quando mi sono stufata a causa di una serie di cui continuavano a rimandare l'uscita dell'ultimo volume (nonostante in Giappone fosse già uscito da un pezzo!), non ho più letto manga, perchè mi è passata la voglia di aspettare l'uscita dei volumetti. Questa però è una serie completa, non lunga e che tratta di una tematica che mi interessa approfondire, quindi voglio comprarla :)
RispondiEliminaCiao cara! Io proprio per questo motivo seguo solo serie complete e cerco di comprare - di solito usati - tutti i volumi in blocco... si leggono talmente in fretta che non sono mai soddisfatta se ne ho a disposizione solo uno ç_ç
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