lunedì 10 agosto 2015

Recensione: "Finché zombie non ci separi"

Bentornati Lettori!
L'ultima settimana è stata davvero stancante, se mi seguite su Instagram o su Facebook avrete visto foto che ho postato durante la piccola vacanza in montagna. Dopo essere tornata mi sono fiondata in libreria a fare qualche acquisto (ops!) e poi a una festa di compleanno. Ieri ho cercato di recuperare i commenti, le mail e qualche recensione, compresa questa, che non vedevo l'ora di scrivere! E voi come avete trascorso gli ultimi giorni?

Gli uomini vengono da Marte.. gli zombie dall'Inferno.

Titolo: Finché zombie non ci separi
Serie: Living With The Dead Series #1
Autore: Jesse Petersen
Prezzo: 15,00€
Pagine: 224
Pubblicazione: 2013
Editore: Multiplayer Edizioni



Valutazione
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Trama: Sarah e David sono una giovane coppia in crisi: l'alchimia che c'era prima ormai sta svanendo e il loro matrimonio rischia di andare in fumo. Da qui, la necessità di seguire una terapia di coppia con la Dr.ssa Kelly. Un bel giorno, proprio mentre sono diretti verso lo studio della psicoterapeuta, Sarah e David notano delle stranezze: la superstrada è deserta, la solita guardia di sicurezza al parcheggio dell'edificio non c'è, e il fatto che la Dr.ssa Kelly stia strappando a morsi la gola di un altro cliente. La coppia ha scelto il giorno sbagliato per uscire di casa, perché stanno spuntando zombie da ogni angolo della strada! Un virus sfuggito ad un laboratorio universitario ha trasformato Seattle in una zona di guerra, piena di mostri antropofagi che attaccano le persone. La situazione peggiora di ora in ora. Dopo aver eliminato la vorace (ex)psicoterapeuta, i due devono prepararsi a sopravvivere ad un' Apocalisse zombie. Sarah e David lotteranno per la sopravvivenza ma i loro problemi di coppia non svaniranno magicamente solo perché assediati e in pericolo di vita. Riusciranno ad unire le forze, salvare la pelle e i loro succulenti cervelli senza uccidersi l'uno con l'altra?


E niente, tra vacanze, impegni e feste di compleanno mi sembra di aver letto questo romanzo un secolo fa, invece è passato appena un mese. Ultimamente continuo a fare l'errore di non recensire subito i libri che termino e così quando arriva il momento non ricordo più cosa mi aveva colpito e sorpreso. Colpa anche del fatto che, nel frattempo, ho letto altri sette romanzi. Insomma, odio non recensire i libri a mente fresca, ma con questo caldo la voglia di stare al pc è davvero poca. Tutto questo solo per avvisarvi che probabilmente la mia recensione non renderà giustizia a questo primo capitolo della saga della Petersen, che mi è tanto piaciuto.
Ho deciso di buttarmi su questa lettura per soddisfare la mia voglia di zombie e devo dire che ne sono rimasta piacevolmente colpita, non tanto per la trama, che di originale ha poco, ma perché riesce a mischiare generi totalmente diversi da loro, che mai avrei pensato potessero sposarsi così bene. Come sopravvivere agli zombie e salvare un matrimonio è un mix buffo e singolare di horror e commedia, con un pizzico di romanticismo e tanta avventura. La storia parte nel più classico dei modi, con una giovane coppia in crisi. Sarah e David sono personaggi semplici ma a cui è facile affezionarsi. A piacermi è stato proprio il rapporto conflittuale che c'è tra loro, così diverso dal cliché mi piaci ma non mi piaci che siamo ormai abituati a vedere negli Urban Fantasy e negli Young Adult. Forse ho apprezzato questa caratteristica perché mi sono lasciata l'adolescenza alle spalle da un po', o forse perché da moglie è stato divertente rivedermi in alcune scene tipiche della vita matrimoniale, non saprei. La prima situazione tragicomica avviene nelle prime pagine, quando l'ennesima seduta di terapia di coppia si trasforma in una scena splatter in cui la Dottoressa Kelly, anziché aiutarli a rimettere insieme il loro matrimonio, tenterà di mangiarseli. Da quel momento in poi Sarah e David si vedranno costretti a mettere da parte il risentimento e a spalleggiarsi per sopravvivere all'epidemia che si diffonde a velocità spaventosa. Da qui in poi si ha tra le mani una lettura sugli zombie molto classica ma sempre comica, che mi ha ricordato Benvenuti a Zombieland, un altro film a tema che mi è piaciuto davvero molto.

Affrontate un problema alla volta.
Non si può fare benzina, prendere da mangiare e uccidere quindici zombie nello stesso momento.

Questo primo volume della Living With The Dead Series mi è quindi piaciuto davvero molto, si è rivelato una lettura scorrevole e divertente capace di regalare qualche brivido ai lettori più influenzabili, come me, ma senza esagerare. Mi spiace davvero tantissimo che il quarto e ultimo volume della serie non sia stato tradotto, ma questo non mi fermerà dal recuperare al più presto il secondo e il terzo volume, che non vedo l'ora di leggere. I battibecchi divertenti alleggeriscono l'atmosfera apocalittica e, ciliegina sulla torta, i consigli della Dottoressa Kelly all'apertura di ogni capitolo, riadattati poi in stile manuale di sopravvivenza, sono assolutamente geniali.
Il mio consiglio spassionato è quello di mettere le mani su questa serie e di immergervi nelle frizzanti disavventure di questa coppia in crisi. L'unica pecca è che in alcuni punti viene a mancare un po' la sospance, ma niente di grave, l'autrice è riuscita comunque a tenermi incollata alle pagine e sono curiosissima di proseguire con la serie. Ottimo se cercate una lettura estiva un po' alternativa, che non sia tutta rose e fiori ma, al contrario, una fiction rosa a base di cervelli marci.

I consigli dell'Antro:
Cibo/bevanda: zuppa in scatola
Da leggere: in campeggio
Voglia di: horror e commedia

9 commenti:

  1. Perche il 4 libro non è stato tradotto?

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  2. Horror e commedia? *--* Niente male! Sembra molto molto interessante ^^ Ah sai come ti capisco :3 Anche io ho qualche recensione in arretrato, mail da leggere ecc...

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    1. Ciao Francy, le recensioni spero di recuperarle in questi giorni perché con la pessima memoria che ho se aspetto troppo è un caos. Il libro l'ho trovato davvero carinissimo! :)

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  3. Sembra davvero carino!! Mi ha ricordato un po' i libri dei vampiri sconclusionati di Christopher Moore (La vampira della porta accanto e Suck! Una storia d'amore ) esilaranti e grotteschi: irresistibili!!
    Me lo procurerò sicuramente, grazie di averlo recensito!!

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    1. I libri di Moore sono nella mia WL, devo assolutamente metterci le mani sopra! Sono solo due volumi che tu sappia? Grazie a te per aver lasciato un commentino ♥

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    2. Si dovrebbero essere solo due! Che poi, con una logica che veramente non riesco a comprendere, il secondo volume è stato pubblicato in italiano nel 2009 e il primo solo a maggio di quest'anno!!! Quando ci penso mi cadono le braccia!! O.O

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  4. Ciao Seli! Come va?
    Io sono al mare, ancora 5 giorni e poi si parte e si torna a casa
    Questo romanzo mi ispira tantissimo come ti ho già detto e sicuramente lo leggerò:)
    Aspettavo curiosa la tua recensione^^
    Ci vuole proprio una lettura sugli zombie e mi sembra anche simpatica
    A presto!

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