martedì 17 febbraio 2015

Recensione: "L'equazione impossibile del destino"

Siete pronti per una nuova recensione? Oggi voglio parlarvi dell'ultimo romanzo che ho letto di una delle mie autrici preferite, Elisa P. Guerra. I suoi precedenti libri mi avevano già conquistata (ricorderete sicuramente il mio amore per Cuorenero), ma L'equazione impossibile del destino è stata una lettura incredibile e non vedo l'ora di parlarvene.

Colin non sa decifrare le emozioni e le sostituisce con formule matematiche. Hazel dalle emozioni si lascia travolgere. Colin è prigioniero della timidezza. Hazel aggredisce la vita con rabbia.
Tutti e due hanno una paura terribile di essere troppo diversi perché il mondo li voglia.

Titolo: L'equazione impossibile del destino
Autore: Elisa Puricelli Guerra
Prezzo: 11,00 €
Pagine: 224
Pubblicazione: 2014
Editore: Einaudi



Valutazione
Trama: Hazel è appena arrivata a Londra, in una casa che si affaccia su un giardino chiuso a chiave. Gli alberi sono tutti morti, ma il vento le porta i sussurri delle foglie e il profumo dei fiori. Come mai, se dalla terra non spunta più niente, lei "sente" il giardino come se fosse ancora vivo? Hazel non ha nessuno con cui parlarne: gli abitanti del quartiere sono sfuggenti e la nuova scuola e un ambiente ostile. Solo uno studente non la guarda in cagnesco: Colin. E Hazel decide che sarà proprio lui ad aiutarla.
Inizia così un'improbabile amicizia, perché secondo tutte le leggi della logica Colin e Hazel non hanno niente in comune, ma hanno bisogno l'uno dell'altra per scoprire il segreto che si nasconde nel giardino e per salvare se stessi. Come la linfa congelata nelle vene indurite dei rami e i bulbi che spingono per rompere la crosta dura della terra, c'è una vita rinchiusa in loro che non può più essere trattenuta, perché la vita, prima o poi, esplode.


Ci ho messo un po' per trovare le parole adatte, ma le opere di questa autrice si rivelano sempre dei piccoli capolavori e, seppur in modo un po' confuso, volevo assolutamente lasciarvi il mio parere.
L'equazione impossibile del destino è stata una lettura stupenda e sorprendente, ma anche particolare. L'ho iniziato con un po' di timore perché della stessa autrice ho amato alla follia Cuorenero e Cuori di carta e temevo che questo nuovo romanzo mi deludesse.. d'altronde è difficile mantenere le aspettative di una lettrice innamorata. Invece no, dopo un piccolo spavento iniziale dovuto alla narrazione particolare e divisa per capitoli, in cui si alternano le voci dei due protagonisti, la storia è decollata e ne sono rimasta letteralmente incantata.
Scelta ammirevole quella di scrivere il libro in terza persona al presente, scelta che fatta da altri autori rischiava di essere azzardata, ma che lei riesce a gestire in modo eccezionale e coinvolgente.
Cosa dire poi della storia? La trama è misteriosa e non voglio svelarvi niente perché va scoperta a piccoli passi, insieme ai protagonisti, ma è impossibile restarne delusi. È un connubio di amore, paura, di avventura e di crescita. Una storia che ruota intorno ad un giardino chiuso a chiave da quattro grandi cancelli.. un giardino all'apparenza morto, ma che Hazel sente vivo e rigoglioso. Di notte il vento sembra chiamarla, le dice si affrettarsi, perché non c'è più tempo.. le foglie sussurrano, i fiori profumano e nelle fontane l'acqua scorre limpida. Ma tutto questo sembra accadere solo nella testa di Hazel perché, al di là dei quattro cancelli tutto è morto. Gli alberi, la terra, i cespugli.. il giardino è innegabilmente privo di vita, ma è la sola cosa a cui la ragazza può aggrapparsi per affrontare giorno dopo giorno la vita nella sua nuova scuola, in cui si è appena trasferita e dove tutti sembrano odiarla. Tutti tranne Colin, che la aiuterà a svelare il mistero del giardino morto.

L'amicizia si può definire? Come si misura l'amore?
Esiste una formula per spiegare cosa ci attrae in un'altra persona?
I sentimenti forti si ingarbugliano, sono faticosi, a volte impossibili.
Fanno una paura terribile.
Ma, alla fine, è proprio la costante imprevedibilità dei sentimenti il sole che infonde a Colin e Hazel la forza di crescere e sbocciare.

L'autrice ha questo dono incredibile di saper tessere insieme parole, storie, magia e sentimenti, i suoi romanzi sono dei veri tesori, delle avventure da vivere fianco a fianco con i protagonisti, perché il suo talento più grande è proprio quello di trascinare il lettore nelle pagine facendolo sentire parte della storia.. storia che, come al solito, ho amato.
Per gran parte del libro non capivo dove si stesse andando a parare, ma questa è una delle caratteristiche dell'autrice, che scrive le sue storie con il cuore, con ironia e passione e, quindi, la cosa non infastidisce durante la lettura.. merito anche dei suoi colpi di scena - sempre delicati, perché le scene di azione sono sempre saltate di netto - e dei finali scioccanti, che mi lasciano con il cuore in gola, ma soddisfatta.
Devo ammettere che è difficile classificare questo romanzo, penso che possa essere considerato un giallo per ragazzi (così come Cuori di carta), con un pizzico di fantascienza a cui l'autrice non cerca di dare una spiegazione logica, semplicemente perché non ce n'è bisogno.. un genere che solitamente non amo molto, ma che Elisa P. Guerra riesce a rendere intenso e dolce, come i suoi indimenticabili personaggi, che crescono e affrontano le proprie paure come qualsiasi altro adolescente: sbagliando, arrabbiandosi, lasciandosi travolgere e, alla fine, imparando.
Meraviglioso anche il modo in cui il libro affronta con delicatezza temi di attualità come le situazioni famigliari complicate e il bullismo, lasciandoli quasi in disparte, ma al tempo stesso rendendoli parte fondamentale della storia.
Ormai posso affermare con sicurezza che la Guerra è una delle mie autrici preferite, con i suoi romanzi riesce sempre a stupirmi e ad emozionarmi e, se non avete mai letto niente di suo, vi consiglio di rimediare al più presto, magari iniziando da Cuori di carta, se vi piacciono i romanzi epistolari, oppure da Cuorenero, a patto che non vi dia fastidio restare con una storia incompiuta, visto che la Piemme ha avuto la folle idea di non pubblicare i seguiti. Se invece volete qualcosa che vi conquisti immediatamente, L'equazione impossibile del destino, con il suo titolo buffo e azzeccatissimo, fa proprio per voi. Non penso di essere riuscita a infondere a questa recensione la magia che il libro mi ha trasmesso, ma ho fatto del mio meglio.. ci sono libri che vanno vissuti, non raccontati.


I consigli dell'Antro:
Cibo/bevanda: Pane e miele
Da leggere: in una notte estiva
Voglia di: una storia magica

12 commenti:

  1. La Puricelli Guerra è una di quelle autrici di cui ho da sempre avuto intenzione di leggere qualcosa. Questo libro qui l'avevo adocchiato sia per la cover che per la sinossi, perché amo la Gran Bretagna e vorrei visitarla, in particolare Londra. Me lo segno, grazie! ^^

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    1. Ciao Cecilia! Penso davvero che potrebbe piacerti, la Guerra ha uno stile particolarissimo, ha un modo tutto suo di raccontare e sviluppare le storie.. se riesci a metterci le mani sopra avvisami, che sarei proprio curiosa di sapere cosa ne pensi! E devo dire che, una volta tanto, cover e titolo sono azzeccatissimi!

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  2. Io credo che ci sei riuscita, si vede che è scritta con il cuore^^
    Cuori di carta, mi è piaciuto: dolce e misterioso. Ricco di frasi meravigliose.
    Questo mi ha attira tanto, da quando ho letto la trama, e dopo la tua recensione voglio leggerlo il prima possibile...

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    1. Sì? Grazie mille! Purtroppo quando un libro mi entra davvero nel cuore faccio fatica a trovare le parole giuste per recensirlo.. mi ingelosisco un po' e vorrei tenere per me tutte le splendide emozioni che mi ha regalato, ehehe!
      Ecco, io avevo adorato "Cuori di carta", ma ogni nuovo libro della Guerra è addirittura migliore di quello precedente *___*

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  3. Cuorenero T.T ti prego, il mio cuore piange T.T Potrebbero farne un'edizione economica :( Comunque, penso di recuperare sia questo che "Cuori di carta" il prima possibile. La tua recensione poi, mi ha fa venire ancora più voglia di leggere il romanzo.*-*

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    1. Ciao Ninfa! Che io sappia l'autrice voleva aspettare che la Piemme perdesse i diritti su "Cuorenero" per poi provare a ripubblicarlo (insieme ai seguiti) con un'altra CE.. quindi per ora non credo ci siano speranze per un'edizione economica :(
      Comunque questo e "Cuori di carta" DEVI assolutamente prenderli, ne vale la pena!

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  4. Uuuhhh aspettavo questa recensione! Mi ispira proprio questo libro!
    Ps.: io adoro pane e miele v.v

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    1. Ciao Ile! Ahahaha pensa che io il miele lo odio U.U
      Tornando al libro, io lo consiglio davvero, la Guerra è un'autrice fantastica *___*

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  5. Dopo aver letto la tua recensione, dovrò sicuramente procurarmelo!

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    1. Cla, devi assolutamente leggerlo! È uno di quei libri che è impossibile non apprezzare, un mix perfetto di dolcezza e mistero *___*

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  6. oh Rowan non vedevo l'ora di leggere la tua recensione, come non vedo l'ora di leggere questo romanzo... io ho amato "Cuori di carta", e ho tanta tanta tanta voglia di tuffarmi in questa nuova storia!

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  7. Sto leggendo piano piano tutte le tue recensioni, perché mi sono persa ben 5 anni del tuo blog!! E la cosa più bella è che la maggior parte dei libri che recensisci, non li conosco! Infatti per me è molto più interessante scoprire un nuovo libro, piuttosto che leggere una recensione di un libro, di cui ho già sentito parlare molto!! Proprio questo libro non lo conoscevo e mi ha incuriosito il fatto che gli hai dato 5 stelle! Dopo aver letto questa splendida recensione penso proprio che andrò su Amazon a cercarlo per acquistarlo!

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