martedì 12 novembre 2013

Recensione: "Lily Quench e la Regina Drago"

Siete pronti ad imbarcarvi con me in una nuova avventura? Sì? Bene, perché il libro che voglio recensirvi oggi vi porterà sulle ali di un drago, in un luogo senza tempo, su un'isola incantevole e in una magica libreria.. ne resterete affascinati, ve lo garantisco!

«Spazzafuoco noi siamo. Spazziam draghi e poi regniamo!»

Titolo: Lily Quench e la Regina Drago
Serie: Lily Quench #1
Autore: Natalie Jane Prior
Prezzo: 11,50 €
Pagine: 190
Data di uscita: 2005
Editore: Giunti


Valutazione
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Trama: Un drago semina il panico fra i sudditi del regno di Ashby. Gli unici ad avere la capacità di annientare il mostro sono i componenti di una famiglia di combattenti di draghi, gli Spazzafuoco. L'ultima rappresentante è Lily, la nostra protagonista, che noi incontriamo triste e sola, appena divenuta orfana e condannata al lavoro nella fabbrica degli occhielli. Infatti da quando il perfido Conte Nero ha ucciso il legittimo re Alwyn, usurpandone il potere, Ashby è diventato un luogo tetro, dove la cupa fabbrica di occhielli appesta l'aria con il fumo delle ciminiere. Il destino di Lily cambia improvvisamente quando è costretta ad affrontare il drago...


Quando la fascetta sulla copertina recita frasi come quella che si trova sul primo volume di Lily Quench ("Dall'Australia, la ragazzina che ha incantato i lettori di tutto il mondo! 50.000 di copie già vendute in Italia!") le questioni sono due: o l'editore sta facendo il furbo, o il libro merita davvero, ma davvero-davvero-davvero di essere letto. Ebbene.. si da il caso che Lily Quench faccia parte della seconda categoria, e questo mi rende felicissima, perché volevo leggere la serie da tantissimo tempo!
Il primo volume di Lily mi ha offerto esattamente la lettura che mi aspettavo: veloce, semplice, magica e ricca di avventura, ma anche di divertimento e di insegnamenti.. c'è tutto quel che serve per farsi amare dai giovani lettori o, perché no, da quelli più cresciuti ma che non ne hanno mai abbastanza di spade, draghi e magiche biblioteche reali.. quelli come me, insomma.
A primo impatto la trama può sembrare poco originale, e in un certo senso è così, ci troviamo infatti in un regno triste, dove il popolo è sottomesso al potere del perfido Conte Nero, e attraverso le pagine accompagneremo Lily alla ricerca del Principe perduto, l'unico in grado di salvare Ashby e le sue terre. Proseguendo con la storia, però, scoprirete che di originalità in questo libro ce n'è, e non poca! Le avventure di Lily e della Regina Drago, ad esempio, hanno una collocazione temporale davvero interessante: lo scenario è tipicamente Medievale, ci sono draghi, scudi, spade e castelli.. ma a tutto questo sono stati affiancati dettagli decisamente fuori dal comune. Un esempio? Signorine in minigonna e luccicanti macchine da corsa. Fabbriche e radio. Strano, eh? Sì, ma il bello è proprio che questo particolare mix di elementi non stona tra loro, anzi! Si incastra tutto alla perfezione, dando vita ad un'avventura indimenticabile.

La Selva Canterina era l'unico posto al mondo dove i vivi e i morti potevano incontrarsi. Volendo, le sarebbe stato possibile scavalcare cent'anni in un baleno, vivere un migliaio di vite, o morire per sempre e per sempre vivere nel ricordo.

E poi c'è lei, Lily Quench.
Un nome che già solo a pronunciarlo ti resta nel cuore.
Lily è stata una vera scoperta, un personaggio tanto reale da farmici affezionare immediatamente. Orfana, giovanissima ma, soprattutto, vera. Nelle vene le scorre il sangue degli Spazzadraghi, motivo per cui spesso e volentieri Lily si comporta da piccola guerriera coraggiosa.. ma una parte del suo sangue appartiene ai Fiordaliso, famiglia pacata e tranquilla che non ama certo i lunghi viaggi sul dorso di un drago.
Il fatto che Lily appartenga a due famiglie così diverse è davvero bello, perché la rende incredibilmente umana, viva. È coraggiosa, ma ha paura. Ha voglia di avventure, ma sa apprezzare la tranquillità. Ha timori, dubbi e domande, qualche volta si sente sola, altre volte pensa di non farcela.. ma alla fine trova sempre il modo di rimettersi in piedi e di affrontare i problemi a testa alta, non perché è l'eroina di un libro, ma perché è quello che tutti noi facciamo ogni giorno davanti alle difficoltà, grandi o piccole che siano.
Un'altra cosa che mi ha molto sorpresa (positivamente) è stato lo stile dell'autrice.. semplice quanto basta, ma al tempo stesso ricco e descrittivo. Rende la lettura piacevole e soddisfacente, non gli manca proprio niente, e per questo non vedo l'ora di proseguire le avventure della piccola Spazzadraghi e della sua fedele amica, la Regina Drago.


Consigli:
Cibo/bevanda: caldarroste
Da leggere: in un pomeriggio d'autunno
Voglia di: avventura

3 commenti:

  1. Oh che simpatica Lily! Magari grazie a questa recensione lo leggerò anche io :)

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  2. @Babuska, è stata davvero una bella lettura, non posso che consigliare questa saga :D

    @Ilenia, moltissimo! ♥

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