Era da molto tempo che desideravo leggere qualcosa della Masini, ne ho sempre sentito parlare molto bene, e la curiosità era davvero tanta.. e quindi ringrazio di cuore la mia gemellina Reina, che mi ha regalato Se è una bambina, primo libro del mio Project Ten Books.
Titolo: Se è una bambina
Autore: Beatrice Masini
Prezzo: 7,50 euro
Pagine: 137
Data di uscita: 2009
Editore: Rizzoli
Trama: La mamma e il papà sono stati portati via da un bombardamento. C'è una bambina sola che non vuole guardare in faccia alla realtà, che cerca nei pochi affetti rimasti (il nonno e il cane) un'ancora a cui aggrapparsi in un momento difficile. E c'è una mamma che da un mondo sospeso tra terra e cielo parla con la sua bambina, le sta vicina, cerca di aiutarla. Soprattutto a creare nuovi legami, che possano renderla forte e aiutarla ad andare avanti.
La mia recensione:
Trovare le parole per recensire questa toccante storia è davvero molto difficile. Ho finito il libro qualche giorno fa, ma è come se la mia testa e il mio cuore fossero ancora incatenati tra le sue pagine, rimbalzando tra i capitoli che, dando voce a una mamma e alla sua bambina, raccontano una storia d'amore: non l'amore per una moglie o un marito, non l'amore per un fidanzato o per la famiglia, no.. l'Amore, quello puro e incondizionato tra una madre e una figlia, legate da un legame invisibile e indissolubile, che neanche la morte è capace di spezzare.
Credo di aver apprezzato così tanto questo libro perché, per una volta, ho seguito il mio istinto e l'ho lasciato sullo scaffale in attesa del momento giusto. Adesso che sono diventata mamma da relativamente poco capisco quanto davvero questa storia sia profonda e ingiusta, tanto triste da togliere il fiato, ma al tempo stesso dolce e meravigliosa.
Più che un libro, o una storia da leggere, Se è una bambina è un percorso che il lettore fa, avanzando passo per passo al fianco delle due protagoniste, soffrendo ed emozionandosi con loro ad ogni pagina.
Uno stile semplice e lineare adatto ai bambini, ma che apprezzeranno molto anche gli adulti.. è impossibile restare indifferenti davanti a questo libro. A inizio lettura, lo ammetto, sono stata invasa da una strana sensazione, un misto di angoscia e disagio che mi ha costretta più volte a chiudere il libro per qualche istante.. solo a fine lettura ho capito cos'era davvero quella sensazione: consapevolezza. Mi sono resa conto di quanto sono fortunata a poter stringere il mio bimbo ogni volta che voglio, e di quanto sia importante non dare mai niente per scontato.. la vita ci regala attimi meravigliosi, sta a noi non lasciarceli sfuggire, anche nelle giornate in cui tutto sembra andare storto si può catturare un istante di felicità.
Sinceramente non so come avrei reagito davanti a questo libro se lo avessi letto da bambina (l'età indicata è dai 7 anni in su).. forse ne sarei rimasta turbata o non ne avrei capito la profondità. Sono felice di averlo letto da adulta, ma la morte dei genitori è un tema che viene affrontato troppo poco, ed è quindi importante che letture come questa siano indirizzate anche ai più piccoli.
Una storia che fa sorridere, che fa piangere ma, soprattutto, che fa crescere e guardare con occhi diversi la vita.
Citazioni:
Ma io ho bisogno di te. Bisogno di guardarti e vederti crescere e ridere per sapere che non sono passata inutilmente, che qualcuno dei miei desideri ti è scivolato dentro e adesso dorme in te, pronto a svegliarsi come un seme al momento giusto. Di sapere che sì, sono stata una brava mamma, per il tempo che mi è stato concesso, perchè ho una figlia come te, perchè ho te come figlia. È un male, credo, dipendere da un altro: ma è la condizione dell'amore. E allora io sono piccola e tu sei grande, così come io sono grande e tu sei piccola. Non voglio che mi strappino di mano quel filo che ancora ci lega.
Consigli:
Cibo/bevanda: Pane e miele
Da leggere: Un pomeriggio nuvoloso
Voglia di: Emozioni
bella recensione Rowan!
RispondiEliminasecondo te è un libro più adatto da leggere prima o dopo essere diventati genitori?
@Clody, è molto emozionante, a prescindere da se si è genitori o meno, ma sicuramente (potendo decidere) lo consiglio assolutamente dopo :)
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