venerdì 14 giugno 2013

Recensione: "Amaro dolce amore"

Ed eccomi con una nuova recensione! Il libro di cui voglio parlarvi oggi è Amaro dolce amore, seguito di Pesci volanti e secondo libro del mio Project Ten Books :D

Il nuovo romanzo degli autori di Pesci volanti,
insignito del premio White Ravens 2007

Titolo: Amaro dolce amore
Autore: P. Baccalario e E. Peduzzi
Prezzo: 13,00 euro
Pagine: 236
Data di uscita: 2008
Editore: Fanucci
Stelle: 3/5

Trama: Sono passati dodici lunghi mesi da quando Greta ha lasciato l'Italia con la sua famiglia. Ora si è costruita una nuova vita: nuove amicizie e un nuovo ragazzo, che sembra quello perfetto. Conserva "Pesci volanti", la storia del suo ultimo tragico amore, insieme ai ricordi del suo affascinante scrittore, come tesori preziosi, e ormai Alberto e le sue bugie sono solo l'eco di una tristezza sempre più lontana. Ma proprio quando tutto ormai sembra risolto, la felicità di Greta pare doversi incrinare nuovamente. E questa volta il male è più vicino di quanto lei possa immaginare... e si annida lì, tra ciò che le è più caro al mondo.


La mia recensione:
Lo scorso anno mi ero imbattuta per caso in Pesci volanti, ed era bastato un istante a farmene innamorare. Lo avevo trovato fresco ed estivo, una lettura leggera ma, per una volta, anche profonda. Nel primo volume, infatti, Greta ci raccontava della sua estate al mare, del primo amore, le prime esperienze e, purtroppo, i primi tradimenti. Nonostante la trama semplice e lo stile per ragazzi, il libro mi era davvero piaciuto, e non vedevo l'ora di leggere il seguito. Purtroppo però Amaro dolce amore non mi ha coinvolto nè emozionato.
È passato un anno, Greta e la sua famiglia si sono trasferiti a Lisbona, dove la ragazza cerca con pazienza di dimenticare quella tremenda estate colma di emozioni.
Ha 17 anni, e il mondo le offre mille possibilità: nuovi amici, nuovo paese e.. un nuovo amore, naturalmente. 
Mi è piaciuto il rapporto tra Greta e Ricardo, l'ho trovato molto vero e dolce, così come ho apprezzato lo stile semplice degli autori (d'altronde è di P. Baccalario che stiamo parlando!) e la trama leggera ed estiva. Una lettura ottima quando si è in vacanza al mare, sotto all'ombrellone.
Ho apprezzato anche il fatto che in questo volume la protagonista non è più solo Greta, ma viene dato spazio anche alla sua famiglia e tutti gli alti e i bassi che la caratterizzano.
Punti negativi? Sì, uno: Greta.
In Pesci volanti avevo trovato in Greta una ragazza forte e brillante, ma al tempo stesso sensibile e dolce. In Amaro dolce amore l'ho trovata cresciuta, ma anche cambiata. Spesso le sue reazioni mi sono sembrate esagerate, ogni piccola incomprensione si trasforma in un dramma e qualche volta avrei voluto darle una scrollata (della serie: «Ma ti riprendi o cosa?!»).
Al tempo stesso però mi rendo conto che tutte queste reazioni sono tipiche dell'adolescenza, quindi non sono fuori luogo, in fondo. E in più, altro tasto dolente, mi sono mancati terribilmente i commenti dello scrittore che, nel primo volume, interagiva con il lettore lasciando le sue note su quello che Greta scriveva sul suo diario.. è stato un personaggio fondamentale in Pesci volanti, e mi dispiace non averlo ritrovato in questo seguito.
In conclusione: una lettura carina e leggera, che tratta dei temi importanti. Consigliata a chi ha letto Pesci volanti e a chi desidera trascorrere un piacevole pomeriggio senza troppi pensieri.


Citazioni:
Ho capito che, nel mondo dei grandi, dare l'idea che si stia lottando per qualcosa aiuta a sentirsi vivi.

Consigli:
Cibo/bevanda: frappè
Da leggere: Un pomeriggio d'estate
Voglia di: Sorridere



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