Buon pomeriggio Fantasmi, eccomi qui con una nuova recensione.. oggi vi parlo di Gregor-La prima profezia, il volume iniziale della "nuova" saga di Suzanne Collins!
Dopo lo straordinario successo mondiale di Hunger Games, Suzanne Collins conferma la capacità unica di costruire grandi universi fantastici abitati da personaggi indimenticabili e scanditi da un ritmo vertiginoso.
Titolo: Gregor-La prima profezia
Autore: Suzanne Collins
Prezzo: 17,00 euro
Pagine: 324
Data di pubblicazione: 29 gennaio 2013
Editore: Mondadori
Trama:
Gregor, undici anni, occhi e capelli castani, è un normale ragazzino come tanti, all'inseguimento della pestifera sorellina Boots, finita per puro caso nel Mondo di Sotto. È un mondo incredibilmente abitato da esseri umani dalla pelle bianchissima e dagli occhi viola, che si sono anticamente rifugiati sottoterra per sfuggire a una persecuzione, e lì hanno creato un mondo parallelo, dove si vola in sella a pipistrelli giganti e si convive con scarafaggi e ratti bianchi... E giunto laggiù, Gregor scopre che anche suo padre, scomparso qualche tempo prima, è disperso proprio nel Mondo di Sotto. Si impegnerà a cercarlo, dopo essersi messo a capo di una spedizione improvvisata, formata dai più improbabili personaggi, con un'impresa che sembra realizzare le misteriose parole di un'antica profezia...
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Stelle: 3,5/5
La mia recensione:
Si aggiudica quasi 4 stelle questo "nuovo" romanzo di Suzanne Collins. Gregor era già stato pubblicato in Italia nel 2004 grazie alla Sperling&Kupfer con il titolo Gregor e il regno di Semprebuio, peccato che sia completamente passato inosservato fino a gennaio 2013, quando la Mondadori ha avuto l'idea di ripubblicarlo sfruttando la fama di Hunger Games. Per quel che mi riguarda ne sono felice! La copertina scelta dalla Mondadori è molto più bella, anche se quella della Sperling&Kupfer era senza dubbio più idonea, seppur così simile alle copertine di Hunger Games.. l'ho trovata una cosa piuttosto irritante vista la differenza tra le due saghe.
Lo stile della Collins è indubbiamente buono, semplice e scorrevole ma al tempo stesso ricco di dettagli e con discorsi brillanti, impossibile non innamorarsene! In queste pagine è riuscita a dare vita ad un mondo molto particolare, il Sottomondo, dove gli abitanti di Regalia vivono al buio, in lotta contro i rodenti.
Ho apprezzato moltissimo i personaggi: Gregor è un ragazzino di undici anni, cresciuto troppo in fretta dopo la misteriosa scomparsa del padre. La Collins gli ha donato coraggio, spigliatezza e umiltà, ma anche paura e debolezze. A fargli compagnia c'è la piccola Boots, la sorellina di due anni che con la sua ingenuità è in grado di far sorridere il lettore.
Una storia di guerra e di amicizia, un'avventura adatta ai ragazzi, ma che è anche capace di far riflettere su temi importanti come la povertà e la guerra, il valore della famiglia e lealtà.
Sinceramente non mi aspettavo più di tanto da questa storia, invece ne sono rimasta piacevolmente colpita e l'ho letto davvero velocemente, non vedevo l'ora di arrivare alla fine per scoprire se il viaggio di Gregor e Boots nel Sottomondo si sarebbe concluso con un po' di felicità.
Nonostante questo primo volume faccia parte di una saga di cinque libri, il finale è in un certo senso autoconclusivo, dettaglio sicuramente positivo per i ragazzi che non hanno il tempo o la voglia di comprare tutti i volumi (il prezzo non è stratosferico, ma moltiplicate per cinque e otterrete un bel gruzzoletto).
Io leggerò con molto piacere il seguito, Gregor-La profezia del flagello, uscito ieri sempre grazie alla Mondadori.
Ottimo voto quindi, consigliatissimo a chi ama le avventure e le storie per ragazzi, perfetto se volete fare un regalo!
Perché la vita può esser morte..
e morte la vita di nuovo falciare.
Citazioni:
«Se non cerchi di tenerti stretta la vita, non hai poi tanta paura di perderla. E poi, se ce la fai fino all'ora di andare a dormire, sei felice perché hai imbrogliato la morte per un'altra giornata.»
Consigli:
Cibo/bevanda: Panino al burro di arachidi
Da leggere: Una notte di pioggia
Voglia di: un'avventura magica
Bella recensione, io non ho letto nulla di questa autrice, ma sia questo libro, sia Hunger Games mi attirano molto!!!
RispondiEliminahungergame ha fatto storia lo ammetto :D tesorino un piccolo premietto per la mia streghetta preferita http://themydiarysecret.blogspot.it/2013/05/premio-super-sweet-blog.html
RispondiEliminaDevo dire che ogni volta che vado in libreria questo libro è sempre in bella vista sugli scaffali e mi viene sempre voglia di comprarlo. Solo che ho paura che sia una brutta copia di Hunger Games e mi concentro sempre su altri libri. Però questa tua recensione così positiva mi ha invogliato a leggerlo, quindi la prossima volta lo comprerò senz'altro ^^
RispondiEliminaGrazie!
Non c'entra davvero niente con la serie di Hunger Games, fidati! ^^ Secondo me ne vale la pena!
EliminaL'ho comprato da poco e non vedo l'ora di leggerlo, poi so comunque che l'autrice non è di certo una che scrive schifezze. Bella recensione!
RispondiEliminaSpero proprio che ti piaccia! :D
EliminaHo finito di leggere l'ultimo libro della saga e sto piangendo.
RispondiEliminaBellissimo
Che dire... Io avevo letto Gregor la prima profezia nel 2014. Avevo iniziato nel 2013 dal 2 volume, mia zia me lo regaló. Poi sono arrivato a leggerlo fino al quarto libro. Avevo comprato la profezia del Grigio cosí da leggerlo prima che uscisse a settembre il quinto ed ultimo libro. Adesso ho riniziato a rileggere I libri di Gregor, e sono al SECONDO volume pagina. 199.
RispondiEliminaChe dire...Ogni volta che rileggo un libro mi accorgo sempre di piú di informazioni che prima non avevo compreso. Ho notato che il fatto che I Rodenti siamo presi di mira, mi faccia capire che loro hanno un cuore e che anche nel sotto mondo esista il Razzismo. Gregor è fantastico, il suo personaggio è spettacolare, specialmente il Ratto femmina Twitchtip. Vi consiglio di comprarlo, perchè anche se sembra un libro per ragazzi, capisco che faccia riflettere me che ho 21 anni.
PS: Boots è fantastica
Citazione: "(stanno mangiando il pesce) Boots ne prese un morso e lo sputò senza cerimonie, poi si strofinò ripetutamente la mano sulla lingua — No piace!No piace