Recensione: "Enelsin Artigton e la Petra Regia"

Bentornati Fantasmi! La recensione di oggi purtroppo non è molto positiva, ma ci tengo moltissimo a ringraziare l'autrice, che è stata tanto gentile da mandarmene una copia omaggio permettendomi di leggerlo e di soddisfare così la mia curiosità.

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Titolo: Enelsin Artigton e la Petra Regia

Autore: Annarita Pizzo

Prezzo: 19,50€

Pagine: 308

Pubblicazione: 2011

Editore: Albatros

Valutazione

Trama: Molti sono i cambiamenti che si stanno verificando nel mondo magico, e non certo positivi: la Petra Regia, fonte di ogni magia e da sempre garante della giustizia e del buon governo, è stata scavalcata dalle leggi umane, che, manipolate ad uso e privilegio di pochi, sono divenute lo strumento principale di una pericolosa lotta per il potere.Dopo la sua morte Lord Robert Wilder lascia ad Adrian, figlio del suo amico più caro Sidonio e Custode della Lumerpa, una pergamena molto antica, ritrovata in un'abazia, che potrebbe costituire l'unica salvezza per chi ha ancora a cuore il destino del mondo; essa contiene, infatti, una misteriosa profezia che riguarda il Prescelto, colui che solo potrà opporsi alle forze malvagie che stanno tramando per ottenere il potere. Allo stesso tempo, però, è necessario che la pergamena non cada nelle mani sbagliate, perchè diverrebbe l'arma strategica con cui il Perfidus potrebbe schiacciare definitivamente gli ultimi suoi oppositori.

Avevo iniziato questa lettura piena di entusiasmo e di positività, probabilmente per via delle tante belle recensioni lette e per il modo in cui questo primo volume della saga dedicata ad Enelsin Artigton era stato presentato. Purtroppo, come avrete già intuito dalle due solitarie stelline qui sopra, il libro non mi è particolarmente piaciuto.

Per prima cosa ci tengo a dire che l'autrice scrive bene, davvero molto bene! Enelsin Artigton è scritto con uno stile scorrevole e ricco di dettagli, impossibile non notare la maestria con cui Annarita Pizzo trasforma le parole in storia.. è un piacere trovarsi davanti a frasi così ben articolate, non c'è alcun dubbio, e credo che questo sia il punto di forza dell'autrice. Purtroppo non posso dire lo stesso dell'originalità.. avevo capito che questo libro aveva dei punti in comune con l'ormai famosissimo Harry Potter, ma non pensavo che le somiglianze fossero così esplicite! Sono certa che l'autrice non avesse cattive intenzioni, ma qualunque siano le motivazioni, buone o cattive, ho trovato che Enelsin fosse una copia fatta e finita di Harry Potter, e questo non mi è proprio piaciuto, anzi, mi ha rovinato la lettura. Ogni due righe mi trovavo a fare confronti con la saga della Rowling, il che mi ha impedito di apprezzare fino in fondo il libro.

Altra piccola pecca: in alcuni punti ho trovato la storia un po' lenta e ho faticato a finirlo.. anche perché, nonostante la storia ci sia, molte cose (trama e personaggi) sono poco approfondite, e questo ha fatto sì che la lettura non mi coinvolgesse più di tanto.

Peccato anche per il prezzo, un po' esagerato, a mio avviso, e la copertina, che di certo non invogliano i lettori ad avvicinarsi a questo avventuroso volume. Sappiamo tutti che un libro non si giudica dalla copertina, ma anche l'occhio vuole la sua parte.. almeno un po', dai! Mi scuso con chiunque abbia creato la cover di Enelsin, ma la trovo davvero terribile.

Nonostante le critiche ci tengo a ripetere che Enelsin Artigton non è un libro che sconsiglio.. è adatto a chi cerca una storia ben scritta e chi, magari, non ha letto Harry Potter o non è infastidito dalle tante somiglianze.

I consigli dell'Antro:

Cibo/bevanda: succo di mela

Da leggere: al parco

Voglia di: un libro piacevole