lunedì 19 dicembre 2011

Give me five #3


Ed eccoci finalmente alla terza puntata di questa simpatica rubrica che ci terrà compagnia il lunedì.
La rubrica si chiama Give me five, e l'ho scoperta sul blog di Sophie: Libri da favola.

Ogni puntata sarà dedicata ad un tema scelto da me, e sceglierò un libro inerente all'argomento deciso, per poi presentarvelo ed elencarvi 5 buoni motivi per leggerlo.
Semplice e carina, no? ^^ Il tema che ho deciso questa settimana è.. anoressia!

Un bellissimo libro autoconclusivo della famosa Laurie Halse Anderson


Trama:
"Lia e Cassie sono amiche dall'infanzia, ragazze congelate nei loro fragili corpi, in competizione in un'assurda gara mortale per stabilire chi tra loro sarà la più magra. Lia conta maniacalmente le calorie di tutto quello che mangia e di notte quando i suoi non la vedono si sfinisce di ginnastica per bruciare i grassi. Le poche volte che mangia, cerca di ingerire cose che la feriscono, come cibi ultrapiccanti, in modo da "punirsi" per aver mangiato. Si ingozza d'acqua per ingannare la bilancia nei giorni in cui la pesano. Quando eccede nel cibo ricorre ai lassativi e passa il tempo a leggere i blog di ragazze con disturbi alimentari che si sostengono a vicenda. Nel suo libro più toccante e poetico dopo Speak, finalista al National Book Award, L. H. Anderson esplora l'impressionante discesa di una ragazza nel vortice dell'anoressia."


I cinque motivi che mi hanno spinta a consigliarvelo:
1. Lo stile dell'autrice è sobrio, sintetico e senza fronzoli, ma al tempo stesso è pungente al punto giusto..
2. Nonostante il tema sia delicato e difficile da trattare, Wintergirls ci catapulta direttamente nella testa Lia, per mostrarci cosa realmente accade nella testa di una persona anoressica.
3. Il romanzo non è concentrato solo sui problemi alimentari, c'è molto di più: il mistero della morte di Cassie aleggia tra le pagine, portando il lettore a vol capire cosa davvero sia accaduto..
4. Un libro in cui non c'è spoazio per l'amore, e che quindi potrà piacere anche ai ragazzi, o semplicemente a chi non ama la sdolcinatezza.
5. Una storia che vi porterà davvero a riflettere sul rapporto che una persona può arrivare ad avere con il proprio corpo, e che vi lascerà senza fiato.

2 commenti:

Se volete restare anonimi, firmate anche con un nome qualsiasi: saprò a chi rivolgermi quando risponderò ai vostri commenti!