lunedì 15 novembre 2010

Recensione "Le ragazze dell'Olimpo-L'ultimo desiderio"

Finito questa notte il sesto e ultimo capitolo della saga "Le ragazze dell'Olimpo", di Elena Kedros, in cui le protagoniste sono Afrodite, Artemide e Atena, le uniche Dee scampate alla furia di Ares, rinate poi sulla terra come Luce, Sid e Hoon, tre normali ragazze.
La saga, come ho già detto, è composta da 6 libri:
 
1-Le ragazze dell'Olimpo-Lacrime di cristallo
2-Le ragazze dell'Olimpo-Il potere dei sogni
3-Le ragazze dell'Olimpo-Prigioniero dell'Ade
4-Le ragazze dell'Olimpo-La fiamma degli dei
5-Le ragazze dell'Olimpo-Il sorriso del traditore
6-Le ragazze dell'Olimpo-L'ultimo desiderio
 
È proprio sull'ultimo volume che oggi darò la mia opinione.
 
"Ragazze dell'Olimpo-L'ultimo desiderio", di Elena Kedros:
 
Trama:
"Sid Luce e Hoon sono tre ragazze che si innamorano, litigano e passano ore al telefono come tutte. Con un'eccezione: loro sono dee. Rinate sulla Terra per sfuggire all'attacco di Ares che vuole sottomettere l'Olimpo, Sid ha il potere di Artemide, Luce quello di Afrodite e Hoon quello di Atena. Sid, Luce e Hoon hanno sconfitto il dio della Guerra e non dovrebbero far altro che godersi Testate. Ma da quando è prigioniera della Polsiera della Negazione di Ares, Sid si comporta in modo strano e aggressivo. Hoon e Luce si chiedono cosa le stia succedendo e se il loro nemico non stia tornando, con un nuovo volto... Poi Sid scompare, e l'Olimpo è di nuovo in pericolo. Luce e Hoon possono contare su Morfeo, Dude e Soter, ma basterà il loro amore per esaudire l'ultimo desiderio delle dee?"
 
 
La mia recensione:
Dunque, vediamo.
Nonostante sia un Fantasy semplice e senza pretese, trovarsi qui, ora, davanti alla schermata bianca e scrivere le mie impressioni si sta rivelando difficile, quindi abbiate un po' di pietà :)
Inizio dicendo che l'ho comprato non appena l'ho visto, perché la curiosità di sapere come sarebbe finita l'avventura di Luce, Sid e Hoon, le tre Dee dell'Olimpo rinate sulla terra, era molta.
Però sono rimasta delusa, lo ammetto. Delusa a tal punto che 200 pagine, semplici e divertenti, sono diventate un peso. Le ho lette svogliatamente, un pezzetto alla volta.
Poi, ieri sera, mi preparo ad affrontare le ultime 100 pagine, e avviene il miracolo: nel giro di un ora il libro è finito, e io piango una fontana, indecisa se ridere o piangere ancora di più, con il rischio evidente di disidratarmi.
Nelle ultime 100 pagine, come avrete capito, il libro prendere una piega inaspettata, e per Sid, la Dea dell'Olimpo che una volta era Artemide, sembra non esserci più niente da fare. La polsiera di Ares ha ormai preso il sopravvento sul corpo della Dea, ma.. lo spirito di Sid, in quel momento, dove sarà?
Ci troviamo anche a leggere l'addio di un personaggio, che mi ha commossa fino alle lacrime, nel triste capitolo "Un lungo addio".
Capitolo in cui, appunto, non ho smesso di singhiozzare come una stupida, tentando di ripetermi che era solo un piccolo fantasy per ragazzine. Non che sia servito, ovvio, ma almeno ci ho provato.
Che sia stata davvero la tristezza del capitolo ad addolorarmi, o che fossi già di quell'umore strano, in cui basta una parola o un gesto per esplodere, questo non lo so.
E a pensarci bene non m'importa..
Degna conclusione di una saga di cui Afrodite, Atena e Artemide sono le protagoniste, affiancate da Ares, Dio della guerra, e Morfeo, il Dio dei sogni.
 
"Hanno poteri che noi non abbiamo.
Non sono fate.
Sono Dee.
E vivono nel nostro mondo."
 
Se la Terra vi sembra triste, se il mondo vi sembra grigio, venite a fare un giro sull'Olimpo, non ve ne pentirete :)

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