mercoledì 6 gennaio 2021

Recensione "Stepsister - Sorelle di sangue" di Jennifer Donnelly

Buongiorno Lettori e buon mercoledì, come state? Oggi avrei voluto tenervi compagnia con il primo WWW Wednesday del 2021, ma ho inaspettatamente deciso di recensire, con soli cinque mesi di ritardo, quello che è stato il mio romanzo preferito del funesto anno appena concluso. Spero che la mia opinione possa in qualche modo esservi utile e naturalmente sarei felicissima di sapere nei commenti cosa ne pensate di questo titolo e qual è stata la vostra lettura migliore del 2020!


La vera bellezza risiede nel coraggio

Titolo: Stepsister - Sorelle di sangue
Autore: Jennifer Donnelly
Prezzo: 18,00€
Pagine: 468
Pubblicazione: 2020
Editore: Mondadori

 

Trama: In un mondo dove una ragazza può essere solo brava, obbediente e soprattutto bella, non c’è posto per giochi di guerra e corse a cavallo: ovvero per tutte le cose che Isabelle ama. Quando, costretta da Maman, si mozza le dita dei piedi per farle entrare nella scarpetta e aggiudicarsi il matrimonio con il principe, Isabelle viene scoperta. E al suo posto viene scelta Ella, la sorellastra buona, la perfetta Cenerentola delle fiabe. A Isabelle resta solo la vergogna più nera e l’ostilità di tutta Saint-Michel. Ma è proprio vero che il destino di una sorellastra “cattiva” è vivere ai margini e che l’unica strada possibile è quella dell’infelicità? Il marchese de la Chance non la pensa così e forse l’unica cosa che può salvare Isabelle è capire che per tutte c’è una possibilità, e che la vera bellezza è scegliere la propria strada e percorrerla senza voltarsi.

"Questa è una fiaba oscura. È una fiaba crudele. È una fiaba da un altro tempo, un tempo in cui i lupi restavano ad aspettare le bambine nella foresta. Quel tempo è ormai passato. Ma i lupi sono ancora qui e sono due volte più scaltri. Le bestie rimangono. E la morte ancora si nasconde in una spolverata di bianco. È crudele per qualunque ragazza che smarrisca il sentiero. Più crudele ancora per una ragazza che smarrisca se stessa. Sappi che è pericoloso allontanarsi dal sentiero.
E tuttavia è molto più pericoloso non farlo."


Prima di dire qualsiasi cosa su Stepsister devo fare una premessa: io questo libro non avevo la minima intenzione di recensirlo. Sembrerà strano, ma se mi conoscete forse saprete già che parlare dei miei libri preferiti mi viene difficile e che per questo tendo a tenere per me ciò che mi hanno trasmesso. Eppure eccomi qui, a recensire con cinque mesi di ritardo quella che è stata la mia lettura migliore del 2020. Questo post era nato inizialmente per Instagram, dove mi ero finalmente decisa a pubblicare una foto del libro, semplicemente per mostrare il mio titolo preferito dell'anno, ma una volta iniziata a scrivere la didascalia da inserire sotto alla foto mi sono resa conto con orrore di aver finito i caratteri a disposizione, ma non le cose da dire, quindi mi sono messa l'anima in pace e ho trasferito tutto qui sul blog.
Fatta questa premessa, Stepsister per me è stata una lettura speciale, potente e oscura, ne ho amato ogni frase e ogni messaggio nascosto tra le righe. L'ho trovato un romanzo forte, femminista, ricco di valori meravigliosi e capace di spronare il lettore a battersi per ciò in cui crede, senza però rinunciare ad un'atmosfera incantata e fiabesca. L'elemento che però ho amato di più è stata la protagonista e questo per me è davvero un miracolo perché in genere tendo a non entrare in empatia né ad affezionarmi ai personaggi principali. Isabelle è una delle sorellastre di Cenerentola, e il suo desiderio di cambiare il proprio destino mi ha trasmesso una forza indescrivibile. È una ragazza che combatte in prima fila, armata di spada e scudo, ma che si porta dietro anche il peso dell'amore e della paura. Mi resterà nel cuore per tantissimo tempo, avevo davvero bisogno di una storia in cui la protagonista non fosse la classica badass tutta parolacce e brutalità e in Isabelle ho trovato forza e determinazione, ma anche insicurezze e voglia di riscattarsi.
Naturalmente stiamo parlando di un retelling dark della fiaba di Cenerentola, ma l'ambientazione - la Francia del XVIII secolo - la rende a modo suo una storia originale, che affonda le radici nel passato, ma al tempo stesso propone una delle favole più rivisitate in assoluto in una chiave di lettura mai vista prima.

«La gente non dimentica. La gente non perdona. Una ragazza brutta è un'onta incancellabile. Ho conosciuto un'assassina dotata di fossette e labbra carnose che ha evitato la forca, perché il giudice ha perso la testa per lei. Ma una ragazza brutta? Ah, bambina, il mondo è fatto per gli uomini. Una ragazza brutta non verrà mai perdonata.»

Trama a parte, che ho trovato davvero interessante e appassionante, anche lo stile è riuscito a colpirmi fin dalle prime righe. La penna dell'autrice è graffiante e scorrevole, non si perde in fronzoli ma ha saputo comunque tenermi incollata alle pagine, merito anche dei capitoli brevissimi che ho divorato uno dopo l'altro. Cosa potete trovare in questo libro? Combattimenti, scarpette troppo strette e dita mozzate. Una regina delle fate con denti aguzzi e una corona di rovi neri, e una ragazza con l'armatura. Foreste oscure, corsetti, incendi e povertà. Stepsister è una storia fatta di scelte e di destino, ma è anche un romanzo che fa riflettere sul ruolo delle donne nella società e che affronta tematiche come la salute mentale, la disabilità e la bellezza esteriore. Aggiungeteci il fatto che è anche un romanzo autoconclusivo e capirete perché me ne sono innamorata. È un libro perfetto? La risposta giusta probabilmente è: no. Avrà dei difetti che io sicuramente non ho colto, troppo presa dalla battaglia di Isabelle contro un destino che non le appartiene e che vuole relegarla al ruolo che, secondo il mondo, le spetta: quello della brutta sorellastra. Ma per me lo è stato e non avrei cambiato una sola virgola di queste 470 pagine che mi hanno regalato emozione, avventura e coraggio. Con questo titolo la Donnelly è riuscita a conquistarsi un posto nella lista dei miei libri preferiti in assoluto, a distanza di tanti mesi dalla lettura quando ci ripenso ancora mi batte il cuore e non posso fare a meno di pensare che questo libro, l'ambientazione cupa e fiabesca e Isabelle con la sua forza e le sue paure parlino di me, di qualcosa che ho dentro e che l'autrice, con parole delicate, crude e graffianti, è riuscita a mettere nero su bianco meglio di quanto io stessa avrei saputo fare. Questa sensazione per me vale più di qualsiasi altra cosa, perché con Isabelle ho cavalcato a capo di un esercito brandendo una spada e, attraverso i suoi occhi, ho capito che la vera bellezza risiede nelle scelte che facciamo ogni singolo giorno della nostra vita. Ho affrontato una battaglia e ne sono uscita più forte, ed è proprio questo che mi fa amare la lettura. Stepsister mi ha fatto un regalo che custodirò con cura.

«Volevo libri. Volevo matematica e scienze. Volevo un'istruzione. Invece, ho ottenuto corsetti, abiti e scarpe con il tacco alto. Tutto questo mi ha riempito di tristezza. Mi ha riempito di rabbia. Perciò, no. Non mi sforzerò di essere simpatica. Ci ho provato, mille volte. Non funziona. Se non piaccio a me stessa per prima, perché dovrei piacere a te?»

 
Fatemi sapere cosa ne pensate di questo libro,
lo avete letto o magari vi incuriosisce?

26 commenti:

  1. Ciao Seli! Questo è un romanzo che mi incuriosisce molto. Non so se sara una delle mie prossime letture, ma sicuramente lo terrò in considerazione per un prossimo ordine! Le rivisitazioni delle fiabe mi sono sempre piaciute molto, trovo che sappiano approfondire alcuni aspetti, oltre che ricoluzionarne altri. In più non è mai brutto riavventurarsi in certe atmosfere!

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    1. Ciao Sonia! Mi fa piacere che ti incuriosisca, se deciderai di leggerlo torna a farmi sapere cosa ne pensi mi raccomando! :D ♥

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  2. io sono curiosissima su questo titolo e l'ho messo in tbr quest'anno! Non ho aspettative quindi spero che ne esca una bella lettura...

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    1. Ciao Jessica! È una storia semplice, ma che secondo me ha saputo rivedere una fiaba super conosciuta in maniera comunque originale. Spero ti piacerà! :D

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  3. Non l'ho letto e sinceramente non mi avevano entusiasmato alcune recensioni, non sono una grande fan dei retelling però chissà... la tua recensione mi ha incuriosita.

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    1. Ciao Simo! So che molti lo hanno trovato lento. Per quanto riguarda i retelling, anche se è ispirato a Cenerentola si allontana moltissimo dalla fiaba che conosciamo tutti, è una storia molto dark e particolare :)

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  4. Mi incuriosisce moltissimo! L'ho recuperato e quest'anno me lo concederò sicuramente.

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    1. Che bello, mi fa piacere! Non vedo l'ora di sapere cosa ne pensi :)

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  5. Un libro che, quando è uscito, mi ha attirata meno di zero... poi tutte le recensioni sono entusiaste, e io sono dubbio.

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    1. Ma sai che io invece ho letto moltissime recensioni non dico negative, ma comunque tiepide. Che ci può stare... io però l'ho amato moltissimo ♥

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  6. A me piacciono molto i retelling delle fiabe e questa tua recensione (ma già quando ne parlavi in altre occasioni) mi ha incuriosito molto!

    Parlando di retelling di fiabe e di bellezza mi viene in mente Riccardin dal ciuffo di Amélie Nothomb, retelling di una fiaba di Perrault. A parte la questione della bellezza, i temi sono trattati in modo diverso, anche se lascia un messaggio importante che abbatte gli stereotip, e anche lo stile è diverso, ma te lo consiglio :)

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    1. Ecco, la Nothomb è un'autrice che voglio assolutamente approfondire! Ho diversi sue opere in wish list, ma questa che hai citato tu non la conoscevo, me la segno! :)

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  7. È in TBR, se riesco lo recupero questo mese!

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    1. Non so cosa ne penserai Jess, sono curiosa del tuo parere! :)

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  8. Mi hai fatto davvero venire voglia di leggerlo! *-*

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    1. Ne sono felice! Secondo me offre degli spunti di riflessione davvero interessanti ♥

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  9. Che bello Seli! A febbraio lo leggerò sicuramente!!

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    1. Non vedo l'ora di sapere cosa ne pensi Cri! Spero ti piacerà ♥

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  10. Finalmente ecco la recensione! Come sempre Seli le tue parole colpiscono appieno. Se non avessi già letto (e adorato) il libro, mi sarei sicuramente fiondata a comprarlo. Le storie dark di solito non fanno per me ma questa mi ha proprio conquistata. Saranno le tematiche femministe, la voglia di rimettersi in gioco nonostante tutti ti affibbino un'etichetta...tutto l'insieme ha dato vita a un libro stratosferico.
    Anche io ci ho scritto su una recensione (non bella come la tua eh, ma ci ho messo il cuore). Sei sempre la bookblogger n°1

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    1. Sempre gentilissima, grazie per le belle parole ♥
      Sono felice che il libro sia piaciuto anche a te, corro a leggere la tua recensione!

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  11. Ciao Seli!
    Ora mi hai proprio fatto venire voglia di leggerlo, non sto più nella pelle!
    :)

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    1. Ciao Cry! Non so cosa ne penserai ma sono proprio curiosa, spero ti piacerà! ♥

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  12. Finalmente riesco a passare a leggere questa recensione, che ho atteso veramente per tanto tempo ahahahahahahah

    Sono sempre curiosa di conoscere i tuoi pareri a 5 stelle e devo dire che a me questo libro non convinceva al 100%. Ora tu mi hai incuriosita un po' (ammetto che quando dai un 5 mi incuriosisco sempre ahahahahahahah)

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    1. Guarda, conoscendo i nostri gusti probabilmente non ti piacerebbe, ma se decidi di dargli una possibilità incrocerò le dita ♥

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