Recensione "La ragazza che hai sposato" di Alafair Burke

Buongiorno Lettori e buon lunedì, come state? Questo per me è un inizio settimana davvero strano, mio marito infatti è tornato in ufficio sta mattina dopo quattro mesi di lavoro da casa... penso che questi primi giorni saranno strani, bisognerà tornare ai vecchi orari e alle abitudini pre-quarantena. Una cosa che però non cambierà neanche nel corso dell'estate è il nostro appuntamento del lunedì con una nuova recensione! Oggi infatti vi lascio un parere su La ragazza che hai sposato!

Lui è al centro di uno scandalo.

Ma lei ha un segreto ancora più esplosivo.

Titolo: La ragazza che hai sposato
Autore: Alafair Burke
Prezzo: 10,90€
Pagine: 368
Pubblicazione: 2018
Editore: Piemme

Trama: Da qualche anno Angela e Jason sono sposati con un figlio da crescere e la loro vita scorre apparentemente tranquilla, fino a quando Jason, professore universitario, viene accusato di molestie da due donne. Tutto sembra sul punto di spezzarsi e Angela, divisa tra l'istinto di proteggere la sua famiglia e la sensazione di essere vittima di un terribile tradimento, è costretta a guardare da vicino la persona che ha accanto. Ma in fondo chi è lei per giudicare? Perché anche Angela, la moglie perfetta, nasconde un segreto. Un segreto che potrebbe rovinare per sempre la sua vita e quella dei suoi cari. E che a maggior ragione non deve venire fuori proprio adesso.

Dopo diversi anni di pausa, negli ultimi tempi ho rispolverato la mia passione per i thriller, che da ragazzina divoravo con piacere, soprattutto durante le vacanze estive. A quei tempi mi piacevano in particolare i polizeschi, ma con il tempo ho scoperto una discreta passione per i thriller psicologici, che ancora adesso mi appassionano molto. Per quanto forse possa sembrare strano, è un genere che trovo molto rilassante, mi permette di staccare la spina e di godermi semplicemente le indagini e i misteri svelati. Probabilmente sono una pessima lettrice di thriller, infatti ammetto che preferisco stare ai margini della storia  per seguirne semplicemente gli eventi, non sono il tipo che fa grandi congetture, né tanto meno mi improvviso Sherlock Holmes, anche perché il mio spirito d'osservazione è pessimo e anche con tutta la buona volontà non indovino mai il colpevole. Probabilmente è proprio per questo che mi diverto a leggerli, ci vuole poco a sorprendermi! Insomma, l'ho sempre detto: quando si tratta di thriller non pretendo molto, se la trama mi incuriosisce la possibilità che il libro non mi piaccia è davvero bassa. Con queste premesse mi sono avvicinata a La ragazza che hai sposato, attratta in particolar modo dal fatto che l'autrice nella vita reale è stata un avvocato penalista con una grande esperienza nei processi, e a lettura terminata posso confermare che si nota! Per quanto mi riguarda la lettura è stata piacevole e lineare, non ci sono grandi alti e bassi nella narrazione e, se da un lato questa cosa potrebbe far pensare a una storia piatta, a me non ha dato alcun fastidio. Non l'ho trovato un romanzo lento, ma è senza dubbio una lettura statica, quindi se amate l'azione e l'adrenalina non è sicuramente il titolo per voi. Io ho trovato interessante entrare nella mente della protagonista e seguire al tempo stesso le indagini e il processo dal punto di vista della stampa e della polizia, la curiosità era molta e, soprattutto superata la metà, l'ho divorato tutto d'un fiato. Premesso che non ne so nulla di legge, ho trovato tutta la parte del processo davvero realistica e appassionante, è terribile pensare a quante volte la giustizia non sia uguale per tutti e a quanto sia sottile, in un'aula di tribunale, il confine tra vittima e colpevole. Confesso che fino all'ultima pagina non avevo davvero idea di cosa sarebbe successo, per tutta la durata del romanzo la storia ha preso risvolti che non mi sarei aspettata e il finale mi ha lasciata a bocca aperta. Trovo che l'autrice abbia uno stile perfetto per raccontare questo genere storie, è descrittivo al punto giusto, ma anche scorrevole, ottimo per trascinare il lettore nella vita di Angela e Jason, una vita apparentemente perfetta, ma che nasconde segreti terribili. Per quanto mi riguarda è un thriller psicologico valido e coinvolgente, non perfetto, ma decisamente piacevole. Il mio resta il parere di una lettrice che su questo genere non ha troppe pretese, ripeto, per me sono delle ottime letture estive, mi rilassano e le trovo poco impegnative, quindi La ragazza che hai sposato ha fatto il suo lavoro. Mi aspettavo un thriller piacevole e così è stato. Recupererò sicuramente gli altri romanzi di questa autrice, credo saranno una buona compagnia per la calda estate che mi aspetta.

Fatemi sapere che avete letto qualcosa di questa autrice o se in generale vi piacciono i  thriller. Ne avete qualcuno da consigliarmi?