venerdì 18 ottobre 2019

5 cose che - 5 romanzi tratti da una storia vera


Buon venerdì Lettori, come state? Purtroppo oggi sono di fretta, ma visto che il tema di questa puntata mi interessava moltissimo avevo già iniziato a scrivere una bozza del post qualche giorno fa, ci tenevo molto a pubblicarlo. Se mi seguite da un po' saprete che i libri dolorosi sono quelli che più mi restano nel cuore, quindi quasi tutte le storie vere che ho letto raccontano di tematiche davvero pesanti e tristi, motivo per cui questa non sarà una puntata della rubrica particolarmente allegra. Spero che i titoli che andrò a citare vi possano interessare comunque.



5 ROMANZI TRATTI DA UNA STORIA VERA



3096 GIORNI, NATASCHA KAMPUSCH


Avevo innescato una bomba. La miccia bruciava e non c'era nessuna possibilità di spegnerla. Avevo scelto la vita. Al rapitore non rimase che la morte.

Credo conosciate già la storia di Natascha, rapita mentre andava a scuola il 2 marzo del 1998, all'età di dieci anni. Il suo aguzzino l'ha tenuta prigioniera nella segreta di una cantina per 3096 giorni, fino al 23 agosto 2006, quando è riuscita a fuggire con le sue forze. Una testimonianza semplicemente agghiacciante.

UNA LACRIMA MI HA SALVATO, ANGÈLE LIEBY


I medici stavano per staccare la spina,
ma io ero viva e sentivo tutto.

Questo titolo racconta la storia vera di Angèle: dopo un malore e quattro giorni di coma il personale medico voleva staccarle la spina, dandola ormai per morta, ma l'autrice era viva e lucida, imprigionata in un corpo paralizzato. A toccarmi da vicino è stato il suo percorso di riabilitazione, che mi ha tenuto compagnia mentre nella realtà vivevo una situazione molto simile assistendo la mia mamma dopo un terribile ictus.

NON AVRETE IL MIO ODIO, ANTOINE LEIRIS


«È l’istantanea di un dolore: in questo sta la sua forza, quella di un uomo disarmato contro l’orrore, eppure capace di ragionare e di esprimerlo.»

In queste pagine l'autore, nonché giornalista francese, racconta la perdita della moglie, assassinata durante la strage al teatro Bataclan di Parigi il 13 novembre 2015. Il testo nasce da una lettera pubblicata inizialmente sui social, un messaggio dolorosissimo in cui l'autore decide, con coraggio, di non vivere nella paura e nell'odio, per il bene suo e del figlio di solo un anno e mezzo.

IO VI CHIEDO IL DIRITTO DI MORIRE


Eutanasia di un figlio: il testamento choc del ragazzo che ha chiesto alla madre di dargli la morte.

Parlare di eutanasia non è semplice ma Vincent, con l'aiuto del giornalista francese Frédéric Veille, è riuscito mettere nero su bianco non solo la sua storia, ma anche una vera e propria denuncia nei confronti di chi continua a negare la possibilità di andarsene serenamente a chi come lui è destinato a soffrire fino alla fine dei suoi giorni. Una testimonianza davvero toccante!

QUATTRO MENO TRE, BARBARA PACHL-EBERHART


Il racconto toccante di una donna che ha perso il marito e i due figli in un tragico incidente e che ha avuto la forza di continuare a vivere.

Questo è uno dei pochi libri a cui non sono mai riuscita ad assegnare un voto, la storia dell'autrice mi ha davvero spezzato il cuore, la perdita dei figli è un tema che mi devasta solo a pensarci. Come dico sempre, però, uno dei motivi per cui amo leggere è proprio cercare di affrontare le mie paure, e il messaggio di speranza lasciato dall'autrice mi ha fatto molto riflettere.
 
Cosa ne pensate di questi titoli?
E voi quali avreste citato?

21 commenti:

  1. Risposte
    1. Sarebbe interessante sapere se qualcuno ti incuriosisce, magari :)

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    2. Il secondo mi ispira più di tutti.

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  2. Ciao Seli! Non li ho mai letti, anche se il primo l'ho scoperto tanto tempo fa!
    Invece "Una lacrima mi ha salvato" l'ho visto varie volte sul tuo blog e l'avevo inserito in Wishlist! :)

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    1. Ciao Sara! In effetti l'ho citato spesso, come dicevo leggere il percorso di riabilitazione dell'autrice mentre nella realtà affrontavo quello di mia mamma mi ha segnato molto, è un titolo che mi porto nel cuore :)

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  3. Ciao! Avevo sentito solo parlare del libro relativo ai tragici fatti del Bataclan. Ho seguito con apprensione quelle vicende perchè alcuni amici erano in vacanza a Parigi in quei giorni. Sono tutti romanzi molto toccanti quelli che hai scelto, brava! E' bello trovare suggerimenti non banali e importanti.
    Un salutone
    Leryn
    Ps:Mi spiace molto per la malattia di tua madre

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    1. Grazie di essere passata! Non avrete il mio odio è un testo breve ma molto toccante e doloroso, è terribile la sensazione di impotenza che lascia :( ♥

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  4. Ciao Seli, anche io ho letto 3096 giorni, mi aveva colpito tantissimo! Gli altri non li conoscevo, ma mi ispirano tutti, leggo molto volentieri storie vere, da quando ero piccola!😁

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    1. Sono contenta che ti incuriosiscano, se dovessi leggerne qualcuno fammi sapere! :)

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  5. Sono libri davvero forti. Devo dirti la verità...non so se ora come ora riuscirei a leggerne anche solo uno di questi. Il primo libro è una storia molto conosciuta...la televisione e i giornali l'hanno già sviscerata a dovere al pubblico, ma non credo di poter reggere il racconto in prima persona di Natasha. Sono sicuramente delle paure che devo imparare a superare!
    Grazie Seli!

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    1. È giusto averne paura, sono testimonianze agghiaccianti. Io ho sempre utilizzato la lettura proprio per affrontare le cose che mi spaventano, ma capisco che alcune tematiche, soprattutto se vere, possano essere "troppo" :)

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    1. Spero che qualcuno di questi titoli ti abbia incuriosita allora! :)

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  7. Non conosco nessuno di questi libri ma il secondo citato mi ispira parecchio.
    Bacioni

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    1. Te li consiglio tutti Cry, conoscendoli ne resteresti molto colpita ♥

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  8. Confesso di non consocerlo nessuno, ma mi sa che devo rimediare

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    1. Ciao Susy, spero che qualcuno di questi titoli ti interessi :)

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  9. È proprio la lettera da cui è nato 'Non avrete il mio odio' che ha recitato Cristicchi per presentare la canzone di Moro e Meta, vero? Bellissima e toccante.

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    1. Ciao Ile! Sì, è proprio la lettera recitata da Cristicchi ♥

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  10. Non hai paura delle letture forti. Alcune di queste non sarei proprio in grado di reggerle.

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    1. Sono le mie preferite, cerco di esorcizzare le mie paure affrontandole, almeno in parte, con la lettura :)

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