lunedì 28 gennaio 2019

Recensione "Il grande Gatsby"

Buongiorno Lettori e buon inizio settimana, come state? Ieri qui da me ha finalmente nevicato, è stato proprio bello potersene stare in casa a guardare i tetti imbiancarsi, soprattutto perché quest'inverno di neve ne abbiamo vista pochissima. Ma torniamo ai libri, perché per iniziare al meglio la settimana ho deciso di lasciarvi finalmente un piccolo parere su questo amatissimo classico che a me, invece, non aveva mai ispirato più di tanto. Fatemi sapere se a voi è piaciuto!



Titolo: Il grande Gatsby
Autore: Francis Scott Fitzgerald
Prezzo: 8,00€
Pagine: 218
Pubblicazione: 2011
Editore: Rizzoli



Trama: Cos’è la luce verde che Gatsby, uomo dall’oscuro passato e dalle spropositate fortune, guarda tutte le sere dall’altra parte della baia? Forse è il grande sogno americano, che pagina dopo pagina si condensa tra jazz e champagne, feste favolose e ville inverosimili, truffatori colossali e donne inquiete. Oppure è uno smisurato sogno d’amore, è l’immagine di Daisy, l’unica donna sempre desiderata, che tutta quella fortuna non poteva presagire e che aveva sposato un altro uomo. Neppure la tragedia, che lentamente si addenserà sui protagonisti fino al calare del sipario, basterà a fornire le risposte mancanti: degli uomini e dei loro sogni resterà solo un irreparabile sacrificio sull’altare degli anni ruggenti.

Astenersi dal giudicare implica un’infinita speranza.


L'ultima cosa che mi aspettavo da questo romanzo era di dargli un voto così alto. Non ho mai negato il mio scarso interesse per questo classico, così famoso e amato dai lettori, né la mia inesistente passione per l'epoca in cui è ambientato, che è poi il motivo principale per cui avevo sempre evitato di iniziarlo, nonostante ne avessi in casa una copia da tantissimo tempo. Quando neanche il film con il fantastico Leonardo Di Caprio era riuscito a trasmettermi alcunché mi ero ufficialmente messa l'anima in pace, arrivando alla conclusione che semplicemente la storia non facesse per me. E in parte continuo a pensarlo: prendete una calda estate del 1922 a New York e una trama basata su party, jazz e folli corse in macchina. Sicuramente è soggettivo, ma niente di tutto ciò rientra nei miei interessi. Se ho finalmente deciso di dare una chance a Fitzgerald è stato solo grazie all'audiolibro, che mi ha permesso di superare lo scoglio delle prime pagine in un momento di noia. Ascoltarlo in audiobook per me si è rivelata la scelta migliore, perché detto sinceramente non credo mi sarebbe mai venuta la voglia di aprire il cartaceo per continuarne la lettura. Ho comunque sfogliato la mia copia per rileggerne alcuni passaggi, ma niente di più. Anche adesso che l'ho terminato da un po' di tempo non so dire con precisione se mi sia piaciuto o meno. Ha sicuramente dei punti positivi, come il personaggio di Gatsby, che ho apprezzato molto, e lo stile dell'autore, ma al tempo stesso ho trovato la trama davvero debole e superficiale e le vicende narrate non mi hanno minimamente coinvolto. Viene ritratta dall'autore questa società ricca e folle dell'America dei primi anni del Novecento, accompagnata da una storia d'amore disperata, ma pur avendolo trovato abbastanza piacevole da ascoltare non posso dire di esserne rimasta affascinata né sorpresa, al contrario, in tutta onestà non mi ha detto nulla. Mi sento comunque di dare a questo classico la sufficienza perché l'ho trovato ben scritto e non fatico a capire perché, per gli amanti dell'epoca, sia considerato un capolavoro, ma purtroppo mi ha lasciato del tutto indifferente, è una storia che scorderò nell'arco di poco tempo. Sono comunque contenta di averlo letto, dopo anni passati nella convinzione che lo avrei detestato è stato bello ricredermi, almeno in parte. Penso semplicemente che storia e ambientazioni non siano adatte a me e a quello che cerco in un romanzo, il che forse mi rende la persona meno adatta a parlarne. Probabilmente c'è molto di più nascosto in queste pagine e a volerne fare un'analisi più profonda capisco cosa volesse far trasparire l'autore, ma così a pelle è uno di quei classici di cui fatico a cogliere le sfumature e la bellezza. Pazienza, se ha saputo far innamorare tutto il mondo un motivo giustamente ci sarà, almeno posso dire di averci provato e di non esserne rimasta del tutto delusa, come invece pensavo.


Aspetto i vostri commenti per sapere se siete d'accordo con me o se invece lo avete amato!
 E del film cosa ne pensate?

16 commenti:

  1. Ciao :D
    Io, al contrario, quando l'ho letto avevo aspettative altissime e invece mi ha un po' delusa. Ho trovato i personaggi troppo irritanti xD ma lo stile mi è piaciuto moltissimo.

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    1. Ciao Gaia! Sì probabilmente il fatto di averlo iniziato con zero aspettative mi ha aiutato a demolirlo, ecco xD Lo stile è molto piacevole, peccato che devo essermi persa il senso di tutto il resto, ehm!

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  2. Ciao Seli, non ho ancora letto questo romanzo anche se ho provato a cominciarlo diverse volte. Ma niente, non c'è nulla che mi sproni a leggerlo! Non c'è chimica tra di noi:)

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    1. Stessa cosa, è sempre stato uno di quei classici che pensavo non avrei mai letto e, se non fosse stato per l'audiolibro, sarebbe stato davvero così. Non posso dire di averlo apprezzato del tutto, ma pensavo peggio ecco :)

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  3. Io invece adoro gli anni '20 e infatti questo romanzo mi è piaciuto tantissimo, ma non solo per l'atmosfera, ma anche per i personaggi, lo stile dell'autore e le varie dinamiche! Mi hai fatto venire voglia di riprenderlo in mano XD

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    1. Ciao Giusy! Sicuramente l'amore per l'epoca influisce molto, purtroppo gli anni '20 sono un momento della storia che mi irrita, era praticamente impossibile che apprezzassi il libro. Però sono contenta di avergli dato una chance, lo stile mi è piaciuto :)

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  4. ciao ho sentito parlare del film e del libro però io non ho mai visto il film e nemmeno letto il libro. Quindi non posso dare un giudizio. Ciao

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    1. Ciao Robby! Se prima o poi ti capitasse di leggerlo fammi sapere cosa ne pensi :)

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  5. Ciao Seli!! Questo è uno di quei classici che ho iniziato a leggere ma mi blocco quasi subito, però spero di leggerlo prima o poi =)!!

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    1. Ciao Ella! Ti capisco, l'inizio non prende molto. Se prima o poi lo leggi fammi sapere :)

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  6. Non ho mai letto questo libro e nemmeno visto il film...non mi ispira ma magari prima o poi potrei dargli un'occasione ;)

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    1. Ciao Cry! Fossi in te il film lo vedrei, almeno ti fai un'idea :) Il libro come dicevo è piacevole, ma non è decisamente il mio genere né mi è entrato nel cuore.

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  7. Lo ho tra i vari libri classici ancora da leggere e devo dirti che è uno di quelli che mi ispira di meno. Cominciai a leggerlo una volta, ma (complice il fatto che ho la mini edizione Newton scritta minuscola) lo ho lasciato dopo poco. Conto di riprovarci.

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    1. Comunque mi fa piacere constatare di non essere l'unica ad averlo sempre trovato poco appetibile xD Anche io ho l'edizione minuscola di Newton, infatti l'ho ascoltato tutto su Audible, dove per fortuna l'edizione letta è un'altra, decisamente migliore!

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  8. C'è l'ho in un edizione figa e bellissima, ma non mi ispira leggerlo ahahahhahahhhaa anche a me questi anni non attirano come ambientazione ma dai prima o poi gli darò una chance magari ecco in audiolibro comme hai fatto tu, appena avrò finito Guerra e pace in audiolibro ahhahaha XD

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    1. L'ambientazione purtroppo fa molto, se gli anni '20 non ti piacciono sarà difficile apprezzarlo. L'audiolibro in questo caso è una buona soluzione, senza non lo avrei mai iniziato. Auguri per Guerra e pace, con tutte le pagine che ha ti ci vorrà una vita per ascoltarlo tutto! xD

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