Recensione "Tre Lacrime d'Oro"

Buongiorno Lettori, come state? Noi siamo alle prese con il rientro all'asilo! Non sarà facile tornare ad abituarsi agli orari e ad avere del tempo per me durante la giornata, uno dei miei buoni propositi è proprio quello di organizzarmi per utilizzare al meglio queste ore tranquille, cosa che lo scorso anno, lo ammetto, non ho fatto. Da voi quando riprendono le lezioni? E cosa vi aspettate da questo nuovo anno scolastico? Se volete raccontarmi le vostre esperienze sarò felice di leggervi nei commenti! Quasi dimenticavo: per festeggiare l'ultimo giorno di vacanza domenica siamo andati al cinema a vedere Cattivissimo Me 3... è stata una visione piacevole, voi lo avete già visto?

Conosci la Morte. Possiedi la Morte. Trasforma la Morte.

Titolo: Tre Lacrime d'Oro
Autore: Daisy Franchetto
Serie: Io sono Lunar Vol.3
Prezzo: 14,90€
Pagine: 420
Pubblicazione: 2017
Editore: Dark Zone

Trama: Qualcuno è tornato a vivere su Prima Stella d'Incanto, la Dimensione distrutta. Inquietanti rapimenti coinvolgono tutto l'Ovoide. Il tempo dell'attesa è finito, Lunar vuole tornare alla vita, ma per farlo dovrà affrontare la morte. È lei a custodire Sinbad, è lei il mistero più grande. Due storie si intrecciano e attendono il momento dell'incontro. È l'ultima avventura, la chiusura di una vicenda intensa, la fine e l'inizio delle vita. Lunar lascia i Cieli Razionali in compagnia di Sky, lo Spirito Guida. Ha deciso di riportare in vita Sinbad che si trova nella Terra dei Morti. Per farlo dovrà cercare un misterioso libro, depositario di un sapere assoluto. Carte dal significato oscuro la guideranno lungo i dedali di un Labirinto che si rivelerà essere molto altro. Ma Lunar è inseguita, come tutti i Nativi di Prima Stella d'Incanto è braccata. Qualcuno è interessato ai poteri degli abitanti della Dimensione distrutta e, in particolare, ad Agav, regina di Prima Stella d'Incanto e amica di Lunar. Agav non è più ciò che molti ricordano. Nulla è come appare in questa storia che si muove su piani fantastici, onirici, psichici.

Non dovremo più avere paura d'ora in avanti,
perché la paura è la gabbia più grande.

Questo 2017 mi sta riservando tante belle letture, ma quasi tutte nella norma. Con settembre alle porte ho però trovato la mia seconda lettura da 5 stelle di quest'anno, e ancora una volta si tratta di un'autrice italiana. Non che avessi dubbi, naturalmente. Se mi seguite da poco forse non lo sapete, ma in passato ho avuto modo di leggere e amare i primi due volumi della trilogia Io sono Lunar, e attendevo con ansia l'epilogo di questa storia. Ebbene, non potevo chiedere di meglio. Prima di lasciarvi il mio parere volevo spendere due parole sulla nuova veste grafica della trilogia, che amo moltissimo! Le copertine e i colori usati si adattano alla perfezione alle avventure di Lunar, e poste l'una accanto all'altra vanno a formare un'illustrazione ricca di significato, in cui niente è lasciato al caso. Ma volendo mettere da parte l'estetica, Tre Lacrime d'Oro è riuscito ad emozionarmi come pochi romanzi hanno saputo fare. Il voto massimo era d'obbligo, perché di queste 420 pagine non avrei cambiato una sola virgola. Lo stile dell'autrice è intenso, profondo, ha saputo toccare corde del mio cuore che da tempo non venivano pizzicate, e che sono rimaste lì a vibrare fino all'ultima pagina. Questo terzo volume accompagna il lettore nell'ultimo viaggio di Lunar, fatto di battaglie e di ricerca interiore, verso l'ultima tappa, quella definitiva. Come sempre apprezzo molto il fatto che la trilogia sia sviluppata in modo da coprire un arco temporale piuttosto ampio, perché mi ha permesso di conoscere i personaggi a fondo, di vederli in tutte le loro sfumature, di assistere ai loro momenti migliori e peggiori, e infine di maturare. La giovane Lunar che nel primo volume ha subito una violenza lascia il posto a una donna forte e intelligente, disposta a combattere per ciò in cui crede, e in cui mi sono rispecchiata molto. Amo l'introspezione riservata al suo personaggio, è il tipo di figura che prendo da esempio nei momenti difficili e a cui, nel corso della trilogia, mi sono affezionata molto.

Possiedi la Morte, Lunar. Riconoscila come parte della Vita.
Accettala nel profondo. Tu non sei più il tuo corpo.

Tre Lacrime d'Oro è stata una lettura unica, una conclusione degna di questa storia potente e avventurosa, a volte cupa e a volte spensierata, ma che ad ogni pagina riesce ad insegnare qualcosa e a far riflettere il lettore. A rigor di logica credo che a farmi amare così tanto questo ultimo capitolo sia stata la tematica principale del romanzo: la morte. Se mi conoscete almeno un po' saprete che ho un forte legame con questo concetto, e che sono sempre attratta dai libri che lo affrontano, soprattutto se il pensiero dell'autore si avvicina così tanto al mio... ed è quello che è successo con Daisy Franchetto. La morte viene affrontata in queste pagine in maniera originale, malinconica, ma positiva. La morte vista come un viaggio, come una trasformazione, e non come la fine di tutto. Un pensiero che per me è qualcosa di semplice e naturale, ma che fatico a spiegare. In questo libro l'autrice lo fa al posto mio, raccontando la storia di un'avventura che racchiude in sé un amore profondo, il coraggio e la speranza. Durante la lettura ho capito l'importanza di ciò che Lunar, affiancata dagli altri meravigliosi personaggi, mi ha regalato in questi anni: la consapevolezza che niente finisce davvero, e che il nostro cammino è qualcosa che va al di là della vita e della morte.
Un romanzo coinvolgente, triste e ben descritto, che mi ha emozionata moltissimo e che prima o poi rileggerò sicuramente per cogliere altri messaggi e ritrovare vecchi amici.