Recensione "Il coraggio di cambiare"

Buongiorno Lettori e buon giovedì, come state? Io ieri sono andata a far stringere l'apparecchio e non vi dico le bestemmie che a momenti mi partivano. Sigh. In ogni caso, questa settimana non mi sono impegnata molto con i post devo ammetterlo, ma sono stati giorni pieni di impegni e lunedì ricomincia l'asilo quindi mentalmente sono in alto mare... ma a breve dovrei tornare attiva in maniera decente, giuro. Nel frattempo vi lascio il mio parere su un racconto molto particolare! 

Titolo: Il coraggio di cambiare
Autore: Sara Neptune
Prezzo: 0,99€ (ebook)
Pagine: 13
Pubblicazione: luglio 2017
Editore: Selfpublishing

Trama: A quindici anni gli è stato diagnosticato un disturbo dell'identità di genere. A diciotto ha deciso di diventare un attore porno. A ventidue dichiara al mondo di voler cambiare sesso. A ventiquattro partecipa ad una gara di bellezza perché tra i giudici c'è lui. Questa è la vita di Elizabeth Gonzales, conosciuta come Mike Stone.

Come probabilmente avrete capito, in questo periodo mi sto concentrando molto sui racconti. In genere non amo le letture così brevi, ma quando il caldo mi mette al tappeto queste piccole storie sono il modo perfetto di passare il tempo. Di Sara Neptune avevo già letto L'Angelo Custode, che raccontava una storia davvero carina, una delle prime che io abbia letto con una coppia omosessuale. Su queste tematiche l'autrice è molto preparata, ed è il motivo principale che mi ha spinto a leggere Il coraggio di cambiare. Su questo argomento ho letto un solo romanzo in vita mia, che avevo apprezzato molto - sto parlando di Luna, di Julie Anne Peters - ma ho l'impressione che ne esistano davvero pochi, quindi sono molto contenta di aver avuto la possibilità di conoscere la storia di Mike e del suo percorso per diventare, a tutti gli effetti, una donna. Il cambio di sesso è una tematica che al giorno d'oggi viene ancora vista come un tabù, quindi credo sia estremamente importante parlarne, non solo per sensibilizzare gli adulti, ma anche per aiutare gli adolescenti che convivono con questo dilemma interiore e che non sanno come affrontarlo o a chi rivolgersi per ricevere consigli. Naturalmente non è che in 13 pagine si possa approfondire più di tanto l'argomento, ma l'autrice ha gestito con abilità questa storia, raccontando quel tanto che basta sulla vita di Mike da far capire al lettore non solo le sue paure, ma anche tutto il suo coraggio nell'intraprendere il viaggio che lo porterà a lasciarsi alle spalle sé stesso per trasformarsi in ciò che da sempre sente di essere: Elizabeth. Nonostante la brevità del racconto non sono affatto rimasta insoddisfatta, anche se ammetto che mi sarebbe piaciuto capire meglio la psicologia del protagonista, che ho trovato davvero interessante. In conclusione è stata una lettura molto positiva, semplice e veloce, ma che offre degli ottimi spunti di riflessione su temi che fin troppo spesso vengono trascurati nella letteratura perché scomodi e difficili. Ben venga questo racconto, che nella sua leggerezza ha lo scopo di rendere il lettore più consapevole e informato.

Fatemi sapere se questo racconto vi interessa,
o se magari lo avete già letto!